Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Overlock    14/05/2012    2 recensioni
-E tu ancora qua?!??!
-Buon Giorno -.-
-Che fai qua??
-Ti ero venuto a portare il cellulare però ho incontrato il dottore e mi ha detto che hai avuto un peggioramento e quindi sono voluto rimanere a farti compagnia..forse ti dispiace visto che non mi sopporti!! Quindi io vado
Io prendendolo dal braccio lo fermo
-Nono mi sento sola.. mi puoi fare compagnia??
- Va benee..Come posso resistere a degli occhi come i tuoi?!?
Io sicuramente sarò tutta rossa –Grazie :D però i tuoi sono molto più belli dei miei ù.ù però non scordarti che ancora non ti sopporto ù.ù
-:DD ma grazie,sempre moolto gentile -.-
-Si..non è facile prendermi in simpatia :D
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Andammo a mangiare con tutti gli altri poi mi misi in braccio a Justin con le gambe di fianco e mi appoggiai a lui
“Sentite qua.. a quanto pare Selena è incinta di un ragazzo” disse Kenny che leggeva sull’iPad, io e Justin sgranammo gli occhi
“wow” dissi stringendo la mano di Justin intrecciata alla mia
“ma chi è?” chiese Pattie
“non si sa” rispose Kenny
“poverina la madre” continuò Pattie
“e voi come siete messi ah? Ah?” disse Scooter dando gomitate maliziose a Justin
“in che senso?” chiese Justin facendo il finto confuso
“avete già..?” disse Kenny lasciando la frase in sospeso, Justin li guardò ancora confuso
“avete già fatto sesso?” se ne uscì Pattie, la guardai con gli occhi fuori dalle orbite per poi nascondere la faccia nell’incavo del collo di Justin
“beeeh..” disse Justin sorridendo, si alzarono degli urli
“noi non abbiamo fatto sesso…” alzai lo sguardo come tutti, sorrise
“noi abbiamo fatto l’amore fin dall’inizio” guardò i miei occhi dopo le mie labbra per poi baciarmi, tutti risero e si batterono le mani mentre che io mi nascondevo vergognosa
“quando?” chiese Pattie ridendo
“prima che facessi l’incidente” incominciai a diventare color peperone
“uuuh dove?” chiesero, sussurrai a Justin di stare zitto mentre arrossavo sempre di più e gli mordicchiavo la pelle per non farlo parlare, scoppiò a ridere e cominciò a parlare mentre che io continuavo a morderlo sempre più forte e a sussurrargli di stare zitto
“guardate è tutta rossa” tutti risero mentre che nascondevo ancora di più la faccia
“cucciola” disse girandosi verso di me
“che vuoi?” dissi non guardandolo e facendo l’offesa
“dai amore” disse accarezzandomi la guancia ancora infuocata
“sono arrabbiata” sussurrai dopo vedendo tutti lasciarci soli e alzando la testa
“era per scherzare piccola” abbassai lo sguardo
“facciamo sempre così quando uno di noi ha la ragazza e poi siamo in famiglia non ti devi vergognare” sorrise, non ce la feci e sorrisi guardandolo
“dio che vergogna” dissi sorridendo e toccandomi le guance
“bellissima non ti devi mai vergognare” mi strinse a lui, lo guardai in tutta la sua bellezza e ne suoi occhi vedevo l’amore che aveva per me
“ti amo” disse sorridendomi.. Non so perché ma era il ti amo più sincero che mi avesse mai detto
“a-ancora non ci credo che..che stiamo insieme” sorrisi a pensarci
“mio dio quanto sei dolce” mi abbracciò, gli abbracci sono molto meglio anche dei baci sulle labbra
“quindi andiamo a Londra?” incominciammo a parlare di Londra e di quello che avremmo fatto
“e cosa facciamo venerdì sera?” sarebbe stato il giorno in cui non aveva impegni ovvero tra 2 giorni
“sorrrrpresa” alzai gli occhi al cielo
“mannò dai dimmelo” lo presi dalla maglietta e lo scossi
“dai dai dai dai dai” scosse la testa ridendo. Dopo un po’ andammo a riposarci anche se lui non faceva altro che dormire, ci distendemmo sul letto, avvicinai il mio viso al suo e lui incominciò ad accarezzarmi i capelli mentre che mi dava bacetti
“non pensi che siamo troooooooppo sdolcinati?” gli chiesi, ci pensò su
“naaah” mi mise sopra di lui mentre che ridevo, lo baciai sorridendo per poi approfondirlo, mentre che lui si sedeva senza staccarsi da me e facendomi avvicinare a lui prendendomi dal fondo schiena. Mi staccai per prendere fiato e guardarlo, mi ribaciò subito mettendo una mano sul mio fianco, gemetti di piacere, cominciò a baciarmi il collo mentre che mi abbassava la bretella della maglietta
“non farmi morire” dissi, rise e si appoggiò allo schienale del letto senza fiato, cercai di guardare che mi aveva fatto e avevo un succhiotto
“nell’incavo del collo” dissi con tono da “ma che minchia fai?”
“sei più sexy” disse prendendomi con una mano il viso avvicinandomi a lui, io mi appoggiai con una mano alla sua pancia e lo baciai
“tu non sei normale, nell’incavo del collo” scattai a ridere, gli tolsi la maglietta
“che fai?” mi chiese, mi appoggiai a lui
“mi devo vendicare” dissi per poi dargli un morso sulla spalla
“hai la spalla morbida” dissi rimordendolo nello stesso punto per lasciargli l’impronta
“se lo dici tu amore mio” disse baciandomi per poi togliermi i pantaloncini
“J-Justin ma non è che entra qualcuno?” chiesi diventando rossa solo a pensarci
“no se non ci trovano lo capiscono” disse continuandomi a baciare dappertutto, gli tolsi tutto quello che aveva addosso
“sei eccitato eh..tanto” risi guardandogli le guance un po’ più rosee, incominciai a stuzzicarlo accarezzandogli tutto il torso baciandolo, io ero ancora con l’intimo addosso
“non farmi morire ti prego” disse sganciandomi il reggiseno, lo baciai muovendomi sul suo corpo che stava impazzendo
“perché proprio ora mi stai facendo impazzire!??!” disse piegando la testa all’indietro, risi
“beh non lo so” gli morsi la guancia
“mi stanno piacendo i morsi sai?” dissi baciandolo passionalmente (non so perché sto scrivendo così ‘-‘) mi tolse l’ultima biancheria cambiò la nostra posizione ed entrò dentro di me in un colpo solo, dopo aver gemuto sentendolo ancora mio misi le mani sui suoi capelli e li strinsi sentendoli sempre più bagnati. La sera eravamo quasi vicino Londra quindi potevamo preparare tutte le valige per poi trasferirci in hotel
“Justin ma dov’eravate finiti oggi pomeriggio?” chiese Scooter
“dormivamo” risposi subito io rossa come il peperoncino, tutti scattarono a ridere capendo, scendemmo verso l’1 di notte trasferendoci nelle camere e, dopo aver dato la buona notte a tutti e dopo le battutine di tutti, ci sedemmo sul letto
“io non ho sonno” disse guardandomi
“grazie tutta la mattina hai dormito” ridemmo
“tu non hai sonno?” chiese accarezzandomi la guancia
“nah” sorrise
“ma un po’ dovresti dormire non credi?” chiese preoccupato
“tu sta tranquillo” dissi abbracciandolo
“che ne dici se vado a prendere qualcosa da mangiare?” chiesi guardandolo
“va bene però torna nnè che mi tradisci”
“oh si certo se vedo un biondino penso che nello stanzino lo stuprerò” risi a guardare la sua faccia a bocca aperta per la mia faccia seria
“ma sei scemo eh” gli accarezzai la guancia baciandolo. Scesi e chiesi due muffin per poi risalire in camera, appena aprì la porta vidi Justin in boxer
“oh porca..” mi tappai la bocca
“che c’è?” mi chiese
“beh se tu ti presenti così” cercai di calmarmi sedendomi sul letto
“maddai” mi abbracciò da dietro per poi baciarmi vicino al succhiotto che mi aveva fatto quel pomeriggio
“hai ancora il mio morso segnato” chiesi girandomi lo sguardo verso di lui
“si” disse mordendomi la guancia
“ma ti fa male?” continuai
“nah anzi godevo” scattò a ridere presi un cuscino e glielo sbattei addosso
“coglione” dissi ridendo. Mangiammo i muffin per poi stenderci sul letto
“mi abbracci?” mi chiese aprendo le braccia, lo guardai
“no c’è caldo” dissi girandomi dandogli le spalle
“madò che cattiva” sussurrò, cercai di trattenere le risate, dopo un po’ sentì i suoi bacini sul mio fianco scoperto
“dai che mi dai fastidio” dico spingendolo via
“mi sa che quel muffin ti ha fatto male eh..” disse allontanandosi strinsi le labbra per non ridere
“ma sono normale, normalissima” dissi guardandolo seria
“sei scontrosa..” abbassò lo sguardo
“ma non è vero dormi!” mi girai e chiusi gli occhi, non lo sentivo né muovere ne parlare quindi mi girai e mi guardava con il labbruccio fuori, cercai di trattenermi ma non ce la feci e lo abbracciai
“volevo un po’ prenderti in giro scemo” mi abbracciò
“sei bellissima” lo guardai
“mannò” ci guardammo e io incominciai a giocare con l’anello che mi aveva regalato,l’altro dove c’era scritta la frase lo avevo messo come ciondolo
“che ore sono?” mi chiese, guardai l’orologio
“mmh le 3 e mezza” sorrise
“ti va se andiamo a farci un giro e torniamo prima delle sei?” lo guardai come per dire “tu vero stai dicendo?!?”
“dai “mi prese la mano lo guardai e ci pensai su
“va bene andiamo” ci vestimmo e scendemmo giù per fare un giro intorno al quartiere dell’Hotel.

Okay ho esagerato? spero di no sono stata una mattinata a scriverlo çç ditemi se va male o no madò oidsjgoijreiosjgo çç spero vi sia piaciuto dai e.e comunque che altro dirvi? se mi volete seguire su twitter sono https://twitter.com/#!/Oh_Iwish :33 poi che altro? ah la storia finirà al trentesimo tanto per dirvi qualcosa e spero vi piaccia perché ho già scritto l'ultimo capitolo :') osuirhgruhenueiso comunque più di questo niente spero vi sia piaciuto fatemi vedere se vi è piaciuto con le RECENSIONI :3 dai ah comunque vorrei dirvi una cosa anche a quelle che leggono e non recensiscono che davvero grazie di tutto che la seguite vi adoro :')
   
 
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