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Autore: hussykawa    15/05/2012    3 recensioni
I personaggi di Soul Eater 4 anni dopo... Immaginiamoci: SoulxMaka, BlackStarxTsubaki, KidxSimmetria (ah, ah). I personaggi fra avventure, combattimenti e amore. Riusciranno Soul e Maka, BlackStar e Tsubaki a crearsi una famiglia, superando tutte le difficoltà di coppia? E se ci sarà anche un rapimento, di mezzo? Allora opererà il più grande-piccolo detective, di tutti i tempi, L! Solo che lo vedremo accompagnato da un invisibile Riuk, da un giovanissimo Watari e... a 9 anni! Una ff per tutti gli amanti di Soul Eater e di Death Note, come me! E recensite, mi raccomando! Sayonara, Symmetrical Kisses, Hikari88
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Death the Kid, Liz Thompson, Patty Thompson, Tsubaki | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Post Soul Eater'
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Capitolo 13 (il numero della Morte, ooooh…): La prigionia, un’insopportabile Spada Magica? Crona riuscirà a resistere?
Maka si stropicciò gli occhi verdi e si guardò attorno, confusa.
Sentiva le mani appoggiate su qualcosa di molliccio e viscido.
Si tirò su ma non riuscì ad alzarsi.
«Aspetta… Ma questo è… MIELE! Ed è buoono!» esclamò, leccando il pavimento.
Si vergognava un po’, ma quel miele era il più dolce che avesse mai assaggiato.
«Gustoso, vero?» chiese ironico Soul.
«Certo che lo è, Soul! Un Dio come me non si abbassa a leccare il pavimento per niente!» commentò Black«Star (come sempre, a sproposito), cosparso di quella sostanza ambrata e appiccicosa.
«Black«Star!» lo rimproverò Tsubaki «Un po’ di contegno!».
Ma l’Arma non riuscì a trattenersi e bevve un po’ di miele liquido che scendeva dalla parete.
«Scusate, ma… Dove siamo esattamente?».
«BAKA! In prigione, ovvio» una voce odiosa le rispose bruscamente ed Excalibur le puntò il bastone contro.
«NON SCHERZIAMO!» urlò Black«Star.
«Excalibur… Cosa ci fa qui?» chiese Tsubaki (quanto avrebbe resistito, anche con la sua infinita pazienza, di fronte al più grande scassatore del mondo, Excalibur?).
«Mi sembra ovvio, BAKA! Io sono qui perché la Strega Alvea mi vuole sempre accanto a sé».
«Non è vero, è solo una giustificazione!» sbraitò Ragnarock, comparso in quel momento dalla schiena di Crona.
«BAKA!» ribatté la Sacra Spada, agitando il bastone per darglielo in testa.
La bastonata, però, colpì in pieno Crona, che si mise a piangere come una fontana.
«Povero Crona!» lo consolarono dolcemente Maka e Tsubaki.
«Guarda che cosa hai fatto!» lo accusò Ragnarock, rientrando dentro il proprio Meister.
«Io… no-non ti ho fatto ni-niente!» piagnucolò Crona.
«Lasciatelo stare… Quello è meglio ignorarlo» disse Soul, voltando le spalle ad Excalibur.
Anche Black«Star, che, insieme a Kid, aveva conosciuto per primo l’irritante topo, era indifferente alle sue angherie.
Che il matrimonio e il fatto di diventare padre lo avessero fatto crescere un po’?
Comunque, rimaneva il problema della prigionia.
«Il miele appanna la mente» disse Soul «Dobbiamo evitare di mangiarlo».
«Ma come facciamo? È la fine del mondo!» disse Black«Star, afferrando un altro po’ di miele.
«Già. E poi non credo che qualcuno verrà a portarci da mangiare» aggiunse Maka.
«Allora dobbiamo solo sperare che ci liberino presto. Kid, Liz e Patty sono la nostra unica speranza».
«Ma per quanto dovremo restare qui?» domandò Crona, preoccupato.
«Non lo so, Crona. Ma usciremo presto, te lo prometto» disse Maka, stringendolo a sé.
La bionda era seriamente preoccupata.
Sentiva che presto il momento sarebbe arrivato e non poteva di certo rimanere lì dentro.
Beh, almeno il miele per condire il latte ce l’avrebbe avuto.
Sorrise.
Anche Tsubaki avrebbe vissuto con lei questa avventura.
Il pensiero corse anche a Liz, la sua Liz, innamorata senza speranza.
O forse sì?
Sperava che Kid cambiasse idea.
Liz si meritava solo il meglio, e Kid era il meglio, per lei.
Sentiva che lo shinigami sarebbe stato per la Buki ciò che Soul e Black«Star erano per lei e Tsubaki.
Chissà cosa stavano facendo in quel momento?
Niente.
Già, perché loro erano anni e anni addietro…

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Kid si svegliò di scatto: L gli era saltato addosso e lo stava strapazzando allegro: «SVEGLIAAA!» rideva contento il bambino.
«AAAH! BASTA!» L si bloccò di colpo e lo lasciò andare.
Aprì il baule dei giocattoli e ne tirò fuori Liz e Patty.
«Wow!» fece, e premette il grilletto di Liz, ancora addormentata.
Un proiettile rosa colpì Kid, appena uscito dall’armadio, sopra l'occhio sinistro.
«Ops. Scusa. Mi è sfuggito...» si giustificò L.
«Ma no, non ti devi giustificare… Hai solo ROVINATO LA MIA SIMMETRIA! PICCOLA PESTE, ADESSO TI UCCIDO!» urlò Kid, che prese a rincorrere L per tutta la stanza, girando attorno al letto.

«Kyaah, ah, ah!» rise sguaiatamente Patty, mentre Liz afferrò entrambi per la collottola e disse: «L, chiedi scusa a Kid. Kid, hai 17 anni, non mi sembra un comportamento molto maturo».

«Scusa, Kid» proferì L in tono adorabile (Patty si sciolse come un cono gelato alla fragola sotto il sole del Sahara).

Kid si voltò dall'altra parte, sdegnoso, e disse: «Tsé... Scuse accettate».

«Ora abbiamo un problema più importante da risolvere...» si intromise Riuk, che fino a quel momento era stato in disparte zitto e buono.

Immaginando che parlasse dei suoi amici, Kid annuì e fece per chiedere qualcosa ad L, quando Riuk continuò, scandendo bene le ultime parole: «...ovvero l' assoluta Mancanza di Mele, il bene fondamentale, il motivo per cui tutti i giorni uccido qualcuno e non mi lascio andare alla noia, il vero motivo per cui ho lasciato cadere il Death Note sulla Terra. Mele» concluse.

Liz alzò gli occhi al cielo e Kid, ignorando il discorso dello shinigami, disse a L: «Allora, quando inizierai ad indagare, finalmente?».

«Allofa...» iniziò, gustandosi una dolce e succosa fragola «Pef iniziafe difei di fafe delle ficefche con il fatellite. Pfima o poi tfofefemo quefto enofme alveafe. Mi afete detto che si spofta continuamente... Fafemo tutti un bel gifo in elicottefo».

«E-Elicottero?» balbettò Liz, terrorizzata «Ma io ho PAURA DI VOLARE! Infatti quando volo con Kid mi rintano con gli occhi chiusi, con la consapevolezza che sono nelle sue mani... Nelle sue bellissime mani...» poi si accorse che L e Riuk la guardavano in modo perplesso, Patty sogghignava e Kid le faceva segno di tagliare lì la cosa.

Sgranò gli occhi e, imbarazzata, incrociò le mani dietro la schiena.

«Allora? Che si fa?» iniziò, per cambiare argomento.

«Faremo un po' di lezioni di paracadutismo!» esclamò L, contento, saltando sul letto.

«PARACADUTISMO?».

Ma era troppo tardi.

 

OHAYO, LETTORI! SCUSATE SE PUBBLICO COSI' IN RITARDO, NON HO AVUTO MOLTO TEMPO! PERO' QUESTO CAPITOLO E' FINALMENTE ARRIVATO SU EFP SOLO PER VOI! RECENSITE NUMEROSI, MI RACCOMANDO! BEH, ABBIAMO CAPITO CHE COSA E' SUCCESSO AI NOSTRI POVERI PRIGIONIERI... QUALCOSA DI PEGGIO DELLE TORTURE: EXCALIBUR! NON LI INVIDIO PER NIENTE! NEL PROSSIMO EPISODIO VEDREMO LIZ ALLE PRESE CON IL BUNGEE JUMPING, CON IL PARAPENDIO E IL PARACADUTISMO! CHISSA' SE SOPRAVVIVERA'? LO SCOPRIRETE PRESTO!

HIKARI88

   
 
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