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Autore: telesette    17/05/2012    4 recensioni
Libero adattamento della favola di "Cenerentola"...
Ramenentolo è un giovane genin orfano, costantemente maltrattato dalla matrigna Tsunade e dalle sorellastre, ciononostante sogna di diventare un ninja bravissimo.
Nel seguire e sperare lungo il suo sogno, grazie all'aiuto dei suoi amici ninja-topolini e con un pizzico di magia, Ramenentolo troverà anche l'amore del bellissimo Principe Sasuke...
Genere: Comico, Parodia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sasu/Naru in Musica!'
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Come previsto da Sua Maestà Orochimaru, e dal suo fido consigliere quattrocchi, la Festa da Ballo in onore del Principe Sasuke si trasformò nella manifestazione più proficua che mai potesse essere concepita. L'orda di kunoichi assatanate, regolarmente munite di biglietto, si riversò nell'ingresso e nelle sale del palazzo reale di Konoha. Nonostante i cordoni di sicurezza, gli Anbu fecero una fatica bestiale per contenere quella fiumàna scatenata di ragazzine; anche perché, trattandosi di ragazze/ninja, costoro erano in grado di ricorrere a diversi trucchi per oltrepassare lo sbarramento: fumo, ipnosi, moltiplicazione... Il castello era stato preso letteralmente d'assedio, con tanto di bancarelle e mercatini di souvenirs ben piazzati.

- Vénghino, signorine, vénghino - strillavano i commercianti, muniti di megafono e altoparlante. - Oggi grande svendita: spille, collane, tazzine... Tutto rigorosamente firmato e autenticato dal Principe Sasuke; la t-shirt dell'Erede al Trono, occhiali a sharingan, e il cappellino Made in Uchiwan; tutto al modico prezzo di trentanove ryo, fino ad esaurimento scorte!

La licenza di vendita era stata concessa ai richiedenti dal consigliere Kabutolao, in cambio di un 30% sugli utili, e Orochimaru gongolava soddisfatto al pensiero di investire il ricavato per trascorrere una ben meritata vacanza in compagnia della cugina Pitonella, del cognato Rettilberto e della zia MariaBiscia ( tutti allegramente acciambellat... ehm, accoccolati sotto il sole di un hotel da cinquecento ryo al giorno ).
Le kunoichi intanto avevano riempito l'ampio salone e, chiacchierando tra di loro, attendevano con ansia che il dolce oggetto dei loro desideri facesse il suo ingresso trionfale. La tensione era palpabile, i cuori in tumulto, e il pensiero di tutte era esattamente lo stesso: un bacio del Principe/Ninja più bello in assoluto... e forse anche qualcosa di più, se la sorte fosse stata particolarmente benevola.

- A nome di Sua Maestà, Re Orochimaru, siate le benvenute - esclamò il consigliere Kabutolao, cercando di sovrastare il chiacchierìccio generale.

Subito nella stanza scese un silenzio a dir poco inquietante. Le kunoichi fissarono di traverso il consigliere, con espressioni torve e assai poco raccomandabili, tuttavia Kabutolao continuò imperterrito nel suo discorso.

- E' un onore e un grandissimo piacere avervi qui stasera, ad onorare la reggia della vostra gentile presenz...
- Aah, sta zitto - sbraitò una delle invitate, con una inconfondibile chioma color rosa confetto. - Invece di blaterare scemenze, tirate fuori Sasuke!
- Giusto - fece eco la bionda fanciulla al suo fianco, mostrando orgogliosa la sua lunga coda di cavallo e sollevando il pugno sopra la testa. - Dove lo avete nascosto?
- SA-SU-KE - urlarono in coro le altre, come in risposta ad un segnale convenuto. - SA-SU-KE !!! SA-SU-KE !!!

Kabutolao si aggiustò gli occhiali rotondi sul naso e, guardando Re Orochimaru con aria interrogativa, capì che non sarebbe stato facile tenerle tranquille ancora a lungo.
Il Re annuì soddisfatto e, con un sinistro bagliore nei gialli occhi serpentini, fece cenno al consigliere di procedere.

- Eh-ehm - tossì Kabutolao, schiarendosi la voce. - A grande richiesta, ecco dunque a voi la star della serata: il solo, unico e inimitabile... Sasuke-Supermegafigo-Uchiha!

In risposta all'annuncio, le luci dei riflettori illuminarono l'ampia scalinata che dava nel salone. Circa tre metri più in alto, gli occhi rossi e l'espressione impassibile del volto, il Principe Sasuke fece la sua apparizione in grande stile.

- Ooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh !!!

Un sospiro lunghissimo e sonoro riempì l'aria, subito seguito da sguardi di ammirazione e cuori che battevano all'impazzata. Nessuna kunoichi era in grado di resistere al fascino del bel tenebroso e, mentre costui scendeva lentamente i gradini che lo separavano da quelle pazze scatenate, in men che non si dica si scatenò letteralmente l'inferno.

- Sasuke, amore mio - esclamò una fanciulla, sbracciandosi affannosamente nel tentativo di farsi vedere al di sopra della mischia. - Prendimi, sono tua!
- Sasuke, sei un Dio!
- Attraverserò il fuoco per te, amore!
- Sasuke, Yuu-Uuh!

Sasuke socchiuse appena gli occhi con evidente fastidio ma, rivolgendo loro un semplice gesto di saluto con la sua mano guantata di bianco, le fanciulle più vicine alla scalinata svenirono letteralmente per l'emozione. Quelle rimaste in piedi si strinsero attorno a lui, pronunciando ogni genere di scemenze, e solo il notevole flusso di chakra del giovane Principe/Ninja riuscì a tenerle a bada tutte quante.

- Qui la concorrenza si fa dura - mormorò Sakura all'orecchio di Ino. - Che ne dici di una tregua momentanea, sorellina?
- Mi hai tolto le parole di bocca - rispose Ino, ripassandosi velocemente sul volto una manciata di fondotinta. - Nessuna pietà!

Con un sorriso complice, Sakura menò un violentissimo pugno sul pavimento. L'onda d'urto che ne seguì, oltre a provocare una specie di piccolo terremoto, riuscì a disorientare l'intero mucchio delle rivali. Scegliendo a caso una kunoichi piuttosto robusta, grazie alla sua Tecnica del Capovolgimento Spirituale, Ino si impadronì del suo corpo per mettere K.O. la concorrenza a colpi di arti marziali.
In men che non si dica, le kunoichi furono messe a nanna e ammucchiate una sull'altra sul pavimento del salone. Alla fine Ino sciolse la sua tecnica sulla kunoichi ignara e, non appena quest'ultima riprese il controllo di sé, Sakura la sbatté al suolo con un preciso diretto alla mascella.
Entrambe le sorelle si guardarono dunque negli occhi: erano rimaste solo loro due e Sasuke era lì immobile; la tregua era già finita ma, invece di combattere tra loro, preferirono avvicinare subito il Principe sfruttando appieno il loro fascino femminile.

- Principe Sasukeee - esclamarono all'unisono, cinguettando come usignoli in calore.

Sasuke sospirò rassegnato.
Le due sciocche e superficiali fanciulle cominciarono a farfugliare idiozìe, esattamente al pari delle "colleghe" prive di sensi, ma oramai era uno scontro tra loro e basta... O almeno così credevano.

***

Nessuno vide arrivare il silenzioso e misterioso Shinobi Azzurro.
Costui si intrufolò furtivo nei cortili del palazzo e, facendo rifulgere il suo coprifronte di cristallo alla luce della luna piena, entrò nel corridoio principale con passo deciso e sicuro. Gli Anbu di palazzo si avvidero dunque della sua presenza ma, prima che potessero fermarlo, lo Shinobi Azzurro si liberò di loro con pochi colpi ben assestati.

- Vai così, fratellone - squittìrono i topolini, nascosti tra le sue robuste spalle.

Come l'ultimo avversario cadde ai suoi piedi tramortito, lo Shinobi Azzurro si spolverò i rinforzi d'argento che aveva sulle braccia e scostò la tenda che conduceva nel salone. Là dentro riconobbe alcune persone di sua conoscenza, compresa una certa matrigna bionda che osservava soddisfatta il modo in cui le sue due figlie si davano da fare per corteggiare un giovane alto ed elegante... tuttavia rimase incredibilmente colpito dallo sguardo serio e dallo splendore dei suoi capelli corvini, che si bloccò a guardarlo con grande stupore.
Anche il Principe Sasuke, con la coda dell'occhio, non poté fare a meno di notare i bagliori luccicanti dello shinobi in fondo alla sala e della sua meravigliosa uniforme color del cielo.

- Tutti dicono che i miei capelli sono tinti - chiocciò Sakura, accarezzandosi le rosee ciocche con un sorriso ironico. - Ma sono naturali, ve lo giuro!
- Séé, come no - ribatté Ino con una smorfia. - E magari usi lo shampoo alla fragola, ho indovinato?
- Attenta a te - sibilò Sakura minacciosa. - Guarda che non ci metto niente a "spiaccicarti" sul terreno!
- E sai che paura!
- Ma io ti...
- Vogliate scusarmi - disse ad un tratto Sasuke, cogliendo al volo l'occasione per defilarsi.

Sia Sakura che Ino lo seguirono perplesse con lo sguardo e, solo quando lo videro dirigersi verso la tenda in fondo alla sala, anche loro poterono notare il misterioso Shinobi Azzurro. Costui aveva il volto parzialmente coperto da una specie di cappuccio, dello stesso colore dei suoi vestiti, e il suo coprifronte di puro cristallo luccicante era incredibile a vedersi.
Sasuke non sapeva chi fosse quel misterioso e affascinante individuo dagli intensi occhi blu eppure si sentiva irresistibilmente attratto da lui, come se un sottile filo invisibile avesse unito in modo inspiegabile i loro destini. Anche lo Shinobi Azzurro sentiva il cuore battere forte nel petto, mentre i rossi occhi del Principe si fissavano nei suoi, e non sapeva proprio cosa dire né cosa fare. Vedendolo così imbambolato, Konohamaru gli sussurrò all'orecchio per farlo riprendere.

- Ti senti bene, fratellone? - domandò il topolino/ninja.
- Mscì - rispose Ramenentolo con un filo di voce, senza smettere di guardare il Principe che si stava avvicinando.

Un attimo dopo Sasuke si ritrovò proprio di fronte a lui, bello come la notte che era scesa fuori del palazzo, e solo quando questi gli rivolse la parola Ramenentolo parve scuotersi dal suo torpore.

- Siate il benvenuto, o Nobile Shinobi - esclamò il Principe, portandosi la mano al petto con un leggero inchino. - Posso avere l'onore di conoscere il vostro nome?
- Ram... Ehm, cioé - si corresse l'altro, cercando di trovare in fretta una risposta. - Ramingo e senza nome, solitario e senza volto, seguo il mio chakra lungo il sentiero del Vero Ninja...
- Interessante - commentò Sasuke con voce priva di emozione. - Spero non abbiate nulla in contrario nel mostrare le vostre capacità al Principe/Ninja di questo reame, ovvero il sottoscritto!
- Non chiedo di meglio!
- Benissimo allora, abbiate la bontà di seguirmi nel giardino!

Così dicendo, il Principe fece strada al misterioso ospite e insieme uscirono al chiarore lunare, ansiosi di confrontare le proprie tecniche uno contro l'altro.

( continua )

   
 
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