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Autore: Lady S    18/05/2012    6 recensioni
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-E' inutile che piangi Ichigo!! Sei solo una gran codarda..ti sei dimenticata tutto solo per non affrontare la realtà!!- gli urlò contro Kisshu ormai fuori di sè.
La ragazza rimase in silenzio mentre le lacrime continuavano a scenderle copiose in viso.
"Se solo conoscessi tutta la verità, Kisshu, anche tu saresti già scappato lontano da me.."
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Vi ho incuriosito?? Almeno un poco??
E allora che aspettate??
Rieccomi qui con una nuova FanFiction tutta nuova, questo perchè è una sorta di OOC ma solo in parte, e soprattutto particolarissima..amore, tradimento, doppio gioco, intrighi e colpi di scena..e non uno, non due, non tre, ma ben quattro nuovi personaggi..ebbene si..
Perchè come nel Poker, in questa storia, nulla è come sembra..
Ovviamente è una KisshuxIchigo
Genere: Generale, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Destiny Card Game '
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Requiem

 
Midori e Nayama camminavano l’una affianco all’altra in un silenzio quasi imbarazzante, anche se la verità era che la tensione e la concentrazione si erano completamente impossessate di loro..dovevano andare a recuperare Kisshu, era questa la loro missione..
Era Nayama che le stava guidando..uno dei suo tanti poteri era quello di riuscire a percepire perfettamente le posizioni di tutti quelli che conosceva..era così che avevano localizzato il ragazzo..i poteri di lei, più la tecnologia di Ryan erano una vera forza..
Tuttavia aveva anche localizzato una quantità enorme di persone nelle vicinanze di quel luogo, non che si aspettasse che non ce ne fossero, ma lei ne stava contando davvero tanti..si aggrappò istintivamente alla propria alla propria arma, facendo sussultare Midori.
 
-Sono tanti..non sarà una cosa facile..-
 
-Non ho mai pensato che lo potesse essere..- rispose la ragazza dai capelli verdi
 
-Bene, allora prepareti perché proprio dietro quella curva ce ne sono una dozzina che ci stanno aspettando..- a quel punto Nayama impugnò propriamente l’arma con ambedue le mani: la destra teneva la lama e la sinistra la catena.
 
Midori usava tendenzialmente un arco...un arco con cui lei poteva colpire anche tre avversari contemporaneamente..per questo erano perfette insieme..in sue sarebbero comunque state in grado di colpire sia a distanze ravvicinate che a lungo raggio, in più muoversi in solamente due sarebbe stato molto meno rumoroso.
 
Le due voltarono e si trovarono esattamente tre gruppi di quattro guardie che parlottavano tra loro del più e del meno..si accorsero di avere visite solo quando quattro dei loro caracollarono al suolo esalando il loro ultimo respiro..i due più interni avevano la schiena squarciata in una linea diagonale continuativa lungo le due colonne, mentre i due esterni erano stati colpiti e trafitti da una freccia che gli aveva trapassato il collo..
 
-Da dodici a otto due colpi..possiamo fare di meglio..- commentò sarcastica Nayama
 
-E allora fammi vedere davvero come te la cavi, ragazzina..- fece uno di loro mentre estraeva la propria arma e dava silenziosi disposizioni ai rimanenti affinchè le circondassero.
 
-Allora vuoi giocare..-
 
-Non abbiamo tempo, Nayama..-
 
-Tranquilla Midori..non se ne renderanno neanche conto..- e mentre lo diceva, la fissò intensamente, mandandole un messaggio chiaro che lei comprese.
 
Midori si alzò leggermente in volo e istintivamente un paio di guardie cercarono di scagliarsi su di lei..ma non si mossero, o meglio, non ci riuscirono..
 
Le guardie si stavano immobilizzando da dentro. Era una sensazione orribile, come se si stessero ghiacciando le ossa e le vene..
 
-Non è possibile..- fece la guardia che già prima aveva parlato
 
-Invece è reale..ma come ho detto, non ve ne accorgerete nemmeno..non sono un mostro..- rispose Nayama
 
In meno di trenta secondi, tutto ciò che era intorno alla ragazza venne ghiacciato e lei, presa la propria arma, la lanciò facendola girare in tondo, colpendo le statue di ghiaccio una ad una, trasformandole in mille e più frantumi.
 
Midori tronò al suo fianco con una faccia abbastanza sconvolta. Non sapeva di questo suo potere..che ne avesse e che fossero potenti era una cosa certa, ma quello..
 
-Li hai congelati dal nulla..-
 
-In realtà ho usato sia l’acqua nei loro corpi che quella presente nell’aria, ma si, ho capito il senso della tua domanda e si..posso fare anche quello..-
 
-E Kaji?? Anche lui..-
 
-No..lui è il mio opposto..se io offro una morte a suo modo rapida e quasi indolore, lui può garantirti un tormento degno degli inferi, se lo volesse..ma non credo che sia il tempo e il luogo per parlarne..e poi..il segnale è sempre più debole, mentre Ichigo sta arrivando a grande velocità..-
 
-Allora muoviamoci..-
 
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Kaji e Taruto si muovevano rapidamente nei sotterranei del castello. Loro doveva andare avanti e cominciare ad aprire la strada per gli altri che sarebbero arrivati più tardi. Inutile dire che la loro non fosse ancora una vera e propria missione..ma il loro vero fine non era propriamente quello..se poi le cose si fossero messe come aveva pensato Ryan..
 
Un rumore metallico li raggiunse..li avevano sentiti dunque..
 
Loro erano pronti..non c’erano parole da aggingere..
 
Impugnarono le loro armi e si misero in posizione di difesa, attendendo i loro nemici.
 
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Ichigo correva a perdifiato per i passaggi segreti. Quel bastardo di Deep Blue aveva imprigionato Kisshu proprio sotto la sala del trono..peccato che lei conoscesse alla perfezione passaggi che lui neanche immaginava..l’unico inconveniente era che per arrivare a lui ci avrebbe messo molto più tempo..
 
La ragazza aveva una pessima sensazione..era certa che qualcosa stesse andando storto eppure si sforzava di essere positiva..
 
Poi la vide..la porta della cella in cui c’era Kisshu.
 
La raggiunse in un balzo e in attimo, la spalancò..
 
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-Ryan!!-
 
-Pie, dimmi..-
 
-C’è qualcosa che non va..- disse indicando dei puntini su degli schermi ci monitoraggio
 
-Vedo..-
 
-Dobbiamo avvertirli??-
 
-No, era una possibilità che abbiamo considerato..lo sapevano e probabilmente se ne stanno anche accorgendo..-
 
-Questo potrebbe complicare parecchie cose..-
 
-..come potrebbe anche semplificarle..-
 
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Kaji sapeva che doveva sbrigarsi..quella sensazione non gli piaceva, anche perché sapeva esattamente cosa voleva dire..
 
Davanti a lui c’erano ancora almeno trenta uomini, armati fino ai denti, che sicuramente potevano mettere in seria difficoltà Taruto..c’era una sola cosa che poteva fare anche se la sola idea lo faceva stare male..
 
-Taruto!! Allontanati da qui!!- lo intimò
 
Quello, che nel frattempo lottava con un paio di soldati, lo guardò stranito.
 
-Ma cosa stai blaterando??-
 
-Ascoltami!! Vattene il più lontano possibile..subito!!- disse.
 
Un aura arancione cominciò ad avvolgere il ragazzo che intanto stava diventando del colore dei propri capelli..la terra intorno a lui cominciò a seccare e a diventare più scura mentre tutta la’ria cominciava a diventare pesante ed irrespirabile..e immensamente calda.
 
Kaji spalancò gli occhi e Taruto li vide gialli come il sole e privi di pupille..lo terrorizzò semplicemente..in meno di un secondo si smaterializzò e per i soldati fu la fine..
 
Il ragazzo emanò un’onda di calore talmente ampia, potente e concentrata che carbonizzò all’istante tutto quello che era nei pressi di 50 metri da lui..
 
Kaji ebbe appena il tempo di vedere cosa aveva fatto prima di sparire nel nulla.
 
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-Nayama che cos’hai??-
 
Midori era seriamente preoccupata per la ragazza.
 
Stavano combattendo contro gli ultimi uomini posto alla guardia della cella di Kisshu quando ad un certo punto la ragazza sentì un tonfo provenire alle sue spalle e voltandosi, notò che Nayama aveva lasciato cadere la propria arma..anche se, osservandola bene, notò come in verità fosse la sua mano ad essere sparita.
 
-Nulla di cui ti devi preoccupare..continua a combattere, non pensare a me..ATTENTA!!- e si parò fra lei e un fendente dritto alla schiena della verde
 
-Grazie..-
 
-Figurati..solo che..mi spiace, ma il mio tempo credo che ormai sia finito..- e così dicendo schivò un ultimo avversario e lo calciò affinchè volasse direttamente sulla spada di un suo compagno già morto.
 
Si voltò un ultima volta e poi, semplicemente sbiadì nel nulla.
 
Midori rimase di sasso..
 
Poi un pensiero la travolse..
 
..ma non poteva essere finita così..
 
Corse..corse come non aveva mai fatto in tutta la sua vita e spalancò quella maledetta porta..
 
..e ciò che vide le fece crollare il mondo addosso..
 
Il corpo di Wazura giaceva in un angolo della cella, come se fosse stato scaraventato, in una posizione innaturale e spettrale.
Al centro della stanza invece c’era una sedia macchiata di sangue ovunque con catene e corde sparse ovunque.
 
Sotto di essa, seduta al suolo sedeva Ichigo che piangeva, in una disperazione muta, il cadavere di Kisshu che stringeva a sé e che sembrava una bambola di porcellana rotta..  














-l'autrice piange come una fontana-

Mamma mia!! Ma cosa mi è venuto in mente!! Che cosa triste!! Ma cosa ci devo fare..le cose dovevano andare così..ma sono così triste!!
Cmq..spero solo che lla vostra attesa sia stata ricompensata..anche se credo che questo non fosse proprio ciò vi aspettavate..
   
 
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