Nickname (Se nel forum avete un nick diverso da quello di efp mettere entrambi e in grassetto quello che volete nel banner): PiccolaStellaSenzaMeta

Titolo della storia: Un giorno vi dirò arrivederci ma non addio

Personaggio scelto: Remus Lupin

Personaggio secondario: James Potter/ Sirius Black

Citazione: 5-7-1

Rating: Verde 

Genere: Introspettivo

Avvertimenti: One-shot

Introduzione: Remus Lupin dopo la morte di Sirius Black decide di aprire il suo cuore scrivendo una lettera ai due migliori amici

NdA: Non ho molto da dire, solamente che ho messo il cuore scrivendo la storia. Probabilmente non ho rispettato a pieno il tema degli addii ma spero che vada bene uguale. Volevo dirti di scusarmi per aver potuto creare un piccolo banner. Per quanto riguarda il banner di partecipazione come ci arriverà?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un giorno vi dirò arrivederci ma non addio

 

 

Cari Felpato e Ramoso , 

vi scrivo questa lettera con la convinzione che nessuno dei due la riceverà. Questa pergamena non potrà mai essere recapitata.

Probabilmente se foste ancora qui sareste sorpresi nel vedere scrivere una lettera ai miei due migliori amici.

Ora mi trovo qui, a riempire di parole questa dannata pergamena, perché penso che fare ciò mi faccia sentire più vicino a voi; so che questa è solo una mia stupida convinzione e so anche che nessuno potrà più portarvi con me.

Quelli che stiamo vivendo ora sono tempi veramente bui, ci stiamo preparando a affrontare una guerra ormai imminente. Lord Voldemort è tornato al potere, è molto più forte di quindici anni fa, ora ha come alleati creature spregevoli, disposte a tutto pur di servirlo. Molti dei Mangiamorte che, dopo la caduta del loro Signore, erano stati rinchiusi a Azkaban sono evasi.

Il mondo magico non è più lo stesso e anche Hogwarts non è più luogo sicuro per i ragazzi, Silente inizia a mostrare segni di cedimento.

 

Sirius, abbiamo deciso di abbandonare Grimmauld Place come sede perché ormai il tuo elfo domestico sa troppe cose riguardo all’Ordine. 

Insomma, ormai siamo tutti pronti a combattere e ora sono più coraggioso che mai.

Vorrei lottare faccia a faccia con Codaliscia, e, anche se sono contro la violenza, vorrei rivendicare voi due.

Non posso sopportare quello che Peter ha fatto a te, James, e a Lily; ha fatto uccidere il suo migliore amico e privato Harry dei suoi genitori.

James, devi sapere che Harry ti assomiglia moltissimo, è coraggioso, forte e leale; ha combattuto ormai cinque volte Voldemort e ha anche assistito al suo ritorno. E’ come te, ha i tuoi stessi capelli spettinati, i tuoi lineamenti ma gli occhi no, ha gli occhi di Lily.

Per quanto riguarda te, Sirius, Harry dopo la tua scomparsa non è lo stesso, gli manchi moltissimo tanto che ha anche provato a vedere se ti fossi trasformato in un fantasma o in un quadro.

 

Cari amici miei, 

vi sto scrivendo la lettera tra le lacrime, cosa insolita per me. In quest’ultimo periodo mi sento più solo che mai, spero ogni notte, invano, di poter avere i miei amici che mi sostengono nelle mie azioni. So che sentirmelo dire vi suonerà strano ma senza di voi mi sento perso.

I Mangiamorte pian piano hanno portato via tutti coloro a cui volevo bene: prima tu James, e poi tu Sirius.

Sto ancora oggi, a distanza di anni, malissimo per la vostra morte, non c’è più nessuno che mi chiama Lunastorta o che viene nella Stamberga Strillante con me, mi mancano troppo i vecchi tempi.

Si dice che il tempo guarisca ogni ferita, ma il sale delle mie lacrime brucia ogni giorno di più, ma non credo che potrò mai scordare tutto quello che avete fatto per me ma anche tutti i bellissimi attimi che abbiamo vissuto assieme, dentro e fuori Hogwarts. I Malandrini saranno sempre una parte fondamentale di me di cui non posso assolutamente fare a meno.

Alcune delle persone che ho visto andare via mi aspetto ancora di vederle tornare, ogni mattina mi sveglio con la convinzione di rivedere voi, Lily e ritrovare Peter come era da ragazzo. So che tutto ciò non è possibile ma, forse, un giorno saremo di nuovo uniti.

Questa è la prima lettera che vi scrivo e probabilmente anche l’ultima, è stato veramente difficile per me aprire il mio cuore, diventato, dopo la vostra morte, di ghiaccio.

Non riuscirò mai a scordarvi.

Finalmente troverò 

un varco e 

ti dirò addio. 

Ho vagato nelle tenebre 

Delle profondità del mare. 

Finalmente emergerò 

aprirò gli occhi 

e ti lascerò andare 

e per sempre dentro me 

ti dirò addio.

Sono molte legato a voi, non credo che riuscirò mai a dirvi addio. Ora tutto ciò che posso fare è sussurrare un debole “arrivederci” perché gli addii sono per sempre e noi un giorno ci rivedremo; un giorno vi dirò arrivederci ma non addio e credo che quel giorno sia arrivato. 

Arrivederci Felpato e Ramoso, vi lascio nelle mani degli angeli.

Sempre il vostro

Lunastorta






Buonasera signori e signore 
Sono sempre io, PiccolaStellaSenzaMeta!
Si, lo so che ce ne avete fin sopra i capelli delle mie Severus Lily, di tutte le mie lettere e delle mie storie strappalacrime ma che ci posso fare? E' più forte di me!
Comunque questa storia partecipa a "Ciao, maledetto ciao" indetto da Acyone_ sul forum di efp. 
Dovevamo scrivere una lettera in cui si parlava appunto di addii e arrivederci utilizzando, però, delle citazioni (quelle in corsivo)
Spero vi sia piaciuta. Vi allego il Banner di partecipazione