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Autore: shy angel    22/05/2012    2 recensioni
Gli Angeli esistevano. Non poteva negarlo.
Jorge era un Angelo. Vero anche questo.
Lei era la protetta di Jorge. Discutibile.
Lei era destinata a fare grandi cose. Assolutamente e categoricamente, no!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14_ Cha la battaglia abbia inizio












Ginny lo vide.
Vide Raphael che, nella sua perfezione da bello e dannato, ordinava alle sue truppe di traditori di attaccare.
Ricordò in attimo fugace come l’aveva fatta sentire, quel demone che altro non era se non un bugiardo.
L’aveva presa in giro facilmente.
Ah, che stupida! Pensò di se stessa. Qualche smanceria e stavo per arrendermi a quel…a quel…
Angelo o demone? Non sapeva come definirlo. Era stato un angelo. Ma ora aveva rinnegato la sua natura.
Eppure… qualcosa non la convinceva.
Come poteva una creatura angelica, concerne alla volontà divina, rinnegare se stesso?!
La battaglia ebbe inizio proprio al culmine della sua silenziosa domanda. Una lama infuocata di un angelo rosso si scagliò contro una delle ali di un demone. Un agghiacciante gemito di dolore vibrò nell’aria.
Prima della fine, Ginny  voleva scoprire cosa avesse portato a quella separazione.
Le due schiere erano pronte ad attaccare.
Gli angeli rossi, con le loro ali voluminose e i loro sguardi penetranti, si librarono in aria e inveirono contro quelli che fino a poco o molto tempo fa, non ha importanza, erano loro fratelli.
Gabriel in quel suo sguardo iniettato di odio verso il fratello, soffriva. Lui, il maggiore fra i tre arcangeli, non era riuscito a fermare suo fratello.
Ora, come capo degli angeli rossi, non gli spettava che attaccarlo e fermarlo definitivamente.
Michael con quei suoi occhi cristallini osservava dal basso, insieme alla sua schiera di angeli bianchi, la scena. Era scosso, quasi impaurito. Eppure era concentrato.
Prese per mano i suoi vicini angeli bianchi e incominciò a intonare una cantilena.
Una lieve e fredda brezza iniziò a serpeggiare lungo le loro caviglie e poi sempre più su.
Si stava innalzando una specie di barriera per il luogo in cui si trovavano e Ginny sapeva di non poter far nulla da li, al centro di quella cerchia angelica che la stava intrappolando.
Jorge cosa devo fare? Dove sei?
I suoi pensieri si rivolsero all’unico che in quel momento non sarebbe potuto uscire dalla sua prigione.
Ginny vide alcuni demoni incombere su di lei. Non si fece prendere dal panico e gli attacco con delle lame di ghiaccio.
Furono sorpresi, i demoni, del suo attacco.
Raphael si distrasse.
 


Jorge avvertii la voce della giovane rimbombargli nella testa. Le tempie pulsavano in cerca di un’idea.
Doveva aiutarla, ma come??
Non poteva uscire da quella gabbia a prova di demone.
Le serviva un aiuto.
Le sue ali, ecco cosa le serviva.
 


Quella ragazza riusciva sempre a sorprenderlo. I suoi fratelli dovevano averle risvegliato i poteri, o almeno parte di essi.
Loro sapevano che dovevano essere presenti tutti e tre affinchè i poteri fossero duraturi e potenti.
Raphael deviò un attacco e si curvò in direzione di quella ragazza che con l’ardore nelle vene era riuscita a risuscitare dei sentimenti in lui.
<< Ginevra >> la chiamò sensuale posando prima l’uno e poi l’altro piede in terra.
La barriera ancora non era perfettamente completata. Mancavano pochi minuti e poi si sarebbe completamente richiusa imprigionandolo al suo interno.
<< Raphael >> lo rimbeccò lei a mo’ di sfida.
<< Ma come siamo aggressive >> ghignò lui facendo qualche passo in avanti.
<< Solo poco cordiali con chi si prende gioco di me >> affermò fiera e impugnando una lama di ghiaccio che aveva appena forgiato.
Gabriel scese in terra e si interpose fra i due, con le spalle rivolte verso Ginevra.
<< Non la toccherai >> affermò pienamente convinto delle sue minacciose parole.
<< Oh… >> sorrise malefico l’altro << ma l’ho già toccata!! L’ho già baciata!! Ci vorrà poco a farla capitolare nuovamente fra le mie braccia >>
<<  Scordatelo bastardo!! >> urlò la ragazza indignata.
Gli angeli la guardarono torvi per questa nuova infelice affermazione.
Com’era bella con quel suo sguardo arrogante ed aggressivo! Una ragazza da dominare!
E lui, Raphael, amava dominare.
Con quel suo ghigno beffardo si scagliò contro Gabriel perché questa volta avrebbe riottenuto ciò che voleva.
La libertà? No. Ginny.
 


Ma proprio in quel momento qualcosa nel quadro generale cambiò.
Delle ali argentate si spostarono velocemente di fronte a Raphael e una sensazione di gelo lo colpì in pieno petto.
Tutti la fissarono stupefatti.
Sul levigato dorso di Ginevra erano comparse due splendide ali color argento.
Grazie Jorge! Pensò.
<< Raphael , combatti con me!>> lo sfidò selvaggia lei.
Lui accolse la sfida. Negli occhi scuri una vena d’eccitazione.
 


…Che la battaglia abbia inizio!       



_________________
Buona sera e benvenuti ad un nuovo capitoloooooo!!
La battaglia inizia. I due schieramenti si fronteggiano.
Chi avrà la meglio si chi?? Come ha fatto Ginny ad avere delle ali??
E Jorge, cosa farà ora che è intrappolato in quelle prigioni??
E domanda delle domande: perché Raphael è un demone??
Tante domande che riceveranno presto risposta!!
Baciii :D
   
 
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