Ryeowook POV. 

Quella notte, io e Yè non avevamo dormito insieme. 

Io ero rimasto in camera con Sungmin cercando di calmarlo, e probabilmente lui era restato con Leeteuk. 

Anch'io avevo pensato di raggiungerli, ma quei due erano migliori amici, alla fine avevo preferito non intromettermi. 

Speravo solo che il leader stesse bene. 

Mi svegliai prima di tutti. 

Con mia grande sorpresa, alle 5 e mezza! 

La luce era davvero poca. 

Sungmin almeno nel sonno, sembrava tranquillo. 

Si mosse appena, e gli sfiorai piano il viso. 

Sembrava un bimbo. 

Mi risistemai, mi voltai, ma il sonno non tornava e restare nel letto cominciava ad infastidirmi. 

Affranto, arrivai al fatto che alzarmi fosse l'unica soluzione. 

Mi strofinai il viso con le mani. 

Una volta uscito, richiusi piano la porta in modo da non far svegliare nessuno. 

Mi diressi in cucina sbadigliando. 

"Ciao." 

Mi spaventai. "Che ci fai qui, Eunhyuk?" 

"Non ho dormito molto..." mi confessò restando seduto. 

Presi posto sulla sedia che aveva accanto. 

"Centra Donghae?" Sorrisi poggiando i gomiti sul tavolo. 

"Ma...che dici! No. C'entrano tutti questi casini. Ho paura." 

Lo scrutai. "Di cosa?" 

"Di veder il gruppo sfasciarsi." 

"Eun...non la devi neanche pensare una cosa del genere." 

"Wookie, dovremo partire per il militare no? Già Heechul è partito. Ora tocca a Leeteuk. Poi toccherà a Yesung. E...se le cose peggiorano da ora? Ieri sentendo Leeteuk urlare mi è venuta una cosa. E' il più calmo di tutti, quello che sa sempre cosa fare. Vederlo scosso in quel modo...mi ha fatto preoccupare, ecco." 

Allungai una mano per stringere la sua. 

"Leeteuk è sconvolto...per l'amore." sussurrai. Ormai tutti l'avevamo capito che fosse innamorato di Siwon. "E' normale che abbia reagito così. Tu non hai nulla di preoccuparti. Sai perchè? Perchè costringeremo Min e Kyuhyun a parlare e faremo mettere insieme Siwon e Teuk." Feci una pausa. "Per il militare...non pensarci. Partiremo tutti, ma questo lo sapevamo dall'inizio. Saremo sempre e comunque un gruppo. Torneremo tutti uniti, e le ELF saranno sempre lì ad amarci e sostenerci." 

Fissò i suoi occhi nei miei. "Lo credi davvero?" 

Annuii. 

Si sporse per abbracciarmi. 

"Grazie." 

"E di cosa?" Sussurrai a mia volta. 

 

 

 

Yesung POV. 

 

Mi svegliai frastornato ed indolenzito. Mi voltai a destra verso il comodino per vedere che ora segnasse la sveglia, ma non la trovai. 

...Quella non era la mia stanza. 

Mi tirai a sedere velocemente. 

Ricordai Leeteuk, le sue labbra, la sua voce... 

Oh Dio, cos'ho fatto!? 

Alla mia sinistra, il leader dormiva. 

Non potei non notare che fosse senza maglietta e che dalla vita in giù fosse coperto dalle lenzuola. 

Però non era nudo. 

Non è successo quello vero? 

Mi faceva male la testa. Sospirai rigettandomi sul cuscino. 

Mi mossi troppo, e Leeteuk si svegliò. 

Piano aprì gli occhi, battè per un po' le palpebre poi mi guardò sgranandoli. 

"Yè...che ci fai qui...?" Chiese con voce impastata dal sonno. 

"Non lo so." Confessai mettendomi a guardare il soffitto. 

Lui si riprese un po'. "Che è successo?" Chiese allarmato. 

Non lo ricordavo, ricordavo solo il bacio, ma non ciò che c'era stato dopo. 

Probabilmente perchè ci eravamo addormentati. O forse non ricoravo perchè ci eravamo spinti oltre... 

Divenni rosso al solo pensiero. 

No, non con te! 

Dalle mie labbra sfuggì un lamento. 

Lui ci passò sopra un dito accennando un sorriso che non prometteva nulla di buono. Mi ritrassi subito. 

"Teuk, smettila." 

"Di fare cosa?" 

"Di pensare quello che stai pensando." 

"E cos'è che sto pensando?" 

"Lo sai!" 

"Ma tu no." 

"Io...AH!" Urlai. "Smettila!" 

Rise. 

"Yè...sei bello." 

Lo guardai stralunato. "Ma tu sei impazzito? Ma che ti prende all'improvviso?! Ieri sera eri ubriaco e va bene, ma ora dovresti esserti ripreso!" 

Mi guardò perplesso. "Perchè, che è successo l'altra notte?" 

Diventai rosso. 

Devo imparare a tacere. 

"Mi hai...baciato." Dissi con un filo di voce. 

Rimase a fissarmi come se gli avessi detto qualcosa come 'gli asini volano' 

"Io cosa, scusa?" 

"Sì, hai capito coglione!" 

Staccò lo sguardo da me. "E...perchè?" 

Ma davvero fai? 

"E cosa ne so io!" Risposi stizzato. 

"E...ti è piaciuto?" 

"Ma che cazzo di domande mi fai Leeteuk!" Sì, mi è piaciuto. "Non è questo il punto! Avresti dovuto baciare Siwon, e io Ryeowook!" 

"..." 

Sospirai. 

Nessuno dei due stava capendo cosa ci succedesse. 

"Siamo...andati oltre?" 

Deglutii guardandolo. 

"Merda." imprecò. 

"N-Non mi ricordo." 

Chiuse gli occhi. "Scusami..." 

Non gli risposi, ma sentii il bisogno di stringerlo quando gli vidi gli occhi inumidirsi. 

 

 

Siwon POV. 

 

Mi svegliai alle 7. Era presto... 

Ma ormai ci ero abituato, non potevo farci nulla se ero un mattiniero. 

Rimasi un po' in camera a perdere tempo e mi cambiai. 

Quando uscii sperai che gli altri non mi criticassero ancora. Già la sera prima avevo ricevuto sguardi non del tutto allegri. 

Mentre attraversavo il corridoio, la porta di Leeteuk si aprì. 

Ne uscì Yesung. 

...Hanno dormito insieme. 

Subito dopo lo seguì Leeteuk. 

Non so se non mi vide o lo fece di proposito a evitarmi. 

Volevo parlargli, ma non ce la feci. 

Richiusi la bocca e andai in salotto. 

Sul divano c'erano stretti Hyuk ed Hae, ancora mezzi assonnati. 

Shindong e Ryeo mangiavano guardando un programma televisivo e Leeteuk e Yesung si andarono a sedere. 

"Buongiorno." 

Salutò Sungmin arrivando. 

"Ciao." Rispondemmo. 

Non mi degnò neanche di uno sguardo. 

Sta calmo Siwon, sta calmo. Mi ripetevo per non urlare in faccia a tutti che la colpa non fosse mia. 

"Kyu?" Domandò il leader passando gli occhi su tutti, ovviamente tranne me. 

"Credo dorma..." Disse Shindong prima di bere il suo latte. 

"P-posso andare a vedere come sta?" 

Tutti ci voltammo verso Min. 

"Ma certamente." Sorrise Leeteuk. 

Sungmin annuì e sparì nel corridoio. 

 

 

Sungmin POV. 

 

L'avevo chiesto perchè avevo proprio voglia di vederlo. 

Arrivai alla sua porta e l'aprì lentamente. 

Lui era seduto sul letto con i capelli arruffati. Si stropicciava gli occhi, probabilmente si era appena svegliato. 

"Come stai?" 

Sobbalzò, non mi aveva visto. 

Solo dopo avermi guardato e dopo aver abbassato la testa mi rispose "Una schifezza." 

Vederlo così faceva stare male anche me. 

Camminai verso il letto, e mi sedetti sul bordo. 

"Min...cos'ho fatto?" Mi chiese esasperato. 

Accenna un sorriso triste. "Hai baciato Siwon." 

Spalancò la bocca. "...Non è vero." 

"Invece sì." 

Gettò la testa all'indietro fino a farla finire sul cuscino. 

"Sono un coglione." sussurrò a sè, ma io lo sentì lo stesso. 

"Concordo." 

Mi guardò. "Sungmin...mi dispiace." 

"Io..." 

"Sh, fammi finire. Mi dispiace per tutto." 

Lo fermai poggiandogli una mano sul petto. "Kyu...ne riparliamo dopo." 

Ero stato un vero stupido, lo sapevo. Ma davvero stavo ancora dormendo... 

"Vieni di là a fare colazione dopo." Gli dissi alzandomi. 

"Non credo mangero." Lo guardai dalla porta. "Ho la nausea..." 

"Fa' come vuoi." 

 

Tornai dagli altri. 

"Allora?" mi chiese Donghae. 

"Allora si è svegliato." 

Presi posto accanto a lui. 

"Come sta?" 

"Male Leeteuk, ha detto che ha la nausea." 

"Be', immagino." Rispose con un tono acido che non gli apparteneva. 

Con la coda dell'occhio vidi Siwon stringere i pugni. 

Quando mi voltai a guardarlo, era in piedi. 

"Ora basta!" Urlò guardando il leader che ricambiò lo sguardo in modo glaciale. 

"Smettetela di fare gli stronzi, non è colpa mia!" Strillò. "Almeno io gli ho sfilato quei dannati bicchieri davanti mentre c'era chi si baciava appartato, chi ballava e chi s'isolava! Mi ha baciato all'improvviso ma non è stato nulla, che miseria! Possiamo superare questa cosa?!" 

 

 

Leeteuk POV. 

 

Superare questa cosa?! 

Non ti rendi conto di quanto tu mi abbia fatto male. 

Non potevo dirglielo. 

Lo lasciai urlare, nessuno gli rispose e quando prese il giubbino ed uscì nessuno lo fermò. 

Mi alzai incazzato e mi chiusi di nuovo in camera. 

Mi veniva da piangere. 

Aveva ragione. 

Ma mi aveva ferito e non lo capiva! 

Yesung subito arrivò. 

Quasi lo aspettavo. 

L'abbracciai. 

"Vallo a prendere." Mi disse. 

"No." 

Mi colpì dietro la testa. "Muoviti!" 

Lo spinsi contro la porta. "Non ne ho intenzione! Perchè devo sempre correre io dietro gli altri? Perchè devo sistemare sempre io le cose?! Perchè per una volta non può venirmi qualcuno incontro?!" 

Gridai. "Sono stufo...sono stanco di dover far sempre tutto io..." continuai con voce rotta. 

Il suo sguardo duro s'intenerì, come se capisse. 

Guardai quelle labbra. 

Per un attimo pensai di riassaggiarle, non ricordavo bene come fossero. 

E stavo quasi per farlo...quando entrò proprio la persona che non ci voleva. 

Guardai Ryeowook che rimase basito. 

"Ryeo..." Fece Yesung prima d'inseguirlo. 

Rimasi solo. 

Guardai fuori dalla finestra. 

 

Eunhyuk POV. 

 

Siwon non aveva tutti i torti. 

Ero l'unico che ieri non l'aveva guardato male. 

Osservai Donghae che ancora mi stringeva, non riuscivo a capire cosa provasse. 

Sentii dei passi correre. 

"Ryeowook!" 

"Yesung?" Sussurrò Shindong. 

Ci guardammo perplessi ascoltando una porta che sbatteva. 

"Ma che cazzo succede?!" Sbuffai. Mo litigavano pure loro. Bene. 

Strinsi la mano di Hae. sarebbe toccato anche a noi? 

Arrivò Kyuhyun e tutti lo guardammo. "Buongiorno!" Gli sorrise Hae. 

Lui annuì. "Che...succede?" 

"Si creano altri problemi per via della tua stupidaggine." l'apostrofò Min. 

Prima che potessimo rispondere Leeteuk arrivò e arrabiato afferrò il suo polso, quello di Kyu e li trascinò dritti in cucina. 

"Dovete smetterla, detto finemente ci avete rotto le palle! Non è successo niente di grave. Crescete e fate pace!" 

Erano basiti. 

"E NON USCIRETE DI QUI FIN QUANDO NON AVRETE CHIARITO!" 

Chiuse la porta di botto. 

A chiave. 

Tornò da noi che lo guardammo. Era come se avesse una doppia personalità. Non riuscivo a capire cosa pensasse veramente. Le urla mi spaventarono. 

"E che non se ne può più scusate..." Sussurò con una lacrima che gli rigò il viso. 
Cominciò a tremare e scoppiò a piangere. 
"H-hyung..." sussurrai. 
Non esitai a stringerlo fra le braccia insieme agli altri. 
"Calmati, va tutto bene." Provò a rincuorarlo Shindong. 
Ma ora doveva sfogarmi ed era giusto fosse così. 
Non volevo essere nei suoi panni. Soffriva per amore, cercando di non darlo a vedere, non parlava con la persona che amava e l'aveva lasciata andare via e inoltre doveva risolvere tutti i nostri problemi. 

"...Dobbiamo risolvere subito questa situazione." Concluse Donghae, serio come non l'avevo mai visto.