26/05/2012
7 recensioniIl mio fratellino
Vorrei toccarti, Rufy. Sono qui, ad un respiro da te, ma anche se allungassi il braccio, per poggiarti una mano sulla spalla, per scompigliarti i capelli come tante volte ho fatto in passato… le mie dita stringerebbero l’aria, ti passerei attraverso.
Ti vedo, sai? Lo so, non ho mantenuto la promessa… ma salvarti era la cosa più importante per me; sarai il re dei pirati, no?
Non piangere. Sono morto senza rimpianti. Sono morto per salvare il mio fratellino, il mio piccolo fratellino imbranato. Non avrei mai permesso ad Akainu si farti del male.
Ho visto Marco sotterrare il mio corpo, insieme a quello di papà; c’era anche Shanks, il tuo caro Shanks. Non è cambiato per niente. Quando lo incontrai per la prima volta, tre anni fa, mi piacque. Sai… non credo che se l’avessi conosciuto quando eravamo piccoli mi sarebbe andato a genio. Ero geloso del tuo affetto. Probabilmente sarei stato scorbutico con lui, come facevo di solito. Ho proprio un bel caratteraccio, eh!
L’unica cosa che non mi perdono… è di averti lasciato solo, di non poterti vedere diventare il re dei pirati, di averti fatto soffrire per la perdita di qualcuno. So cosa si prova. E mi odio per questo; quel dolore lacinante, la sensazione di non potersi riprendere… scusami, Rufy.
Anche il vecchio è messo male. E’ tornato a Foosha, e Dadan ha cercato di dargliele di santa ragione. Dadan… l’abbiamo fatta dannare da piccoli, eh? Makino l’ha bloccata; ha capito che il vecchio soffre, che era diviso in due. Non ce l’ho con lui.
Makino… con la sua pazienza ci ha sopportati per anni! Tu, io e Sabo eravamo delle pesti!
Se potessi tornare indietro nel tempo, a quando partii per inseguire Barbanera, per punirlo… avrei ascoltato Marco; avrei ascoltato papà. Insieme, avremmo potuto fermare quella feccia, e punirlo. Ma la mia impulsività e la mia stupidità mi spinsero a partire.
Se li avessi ascoltati, ora non ti vedrei piangere, non sentirei il tuo cuore che si infrange.
Ecco, ti sto abbracciando Rufy. Le mie braccia ti circondano le spalle, cerco di appoggiare una mano su i tuoi capelli. Sei sempre stato più piccolo, delicato, di me, eppure, nessuno ha un cuore grande quanto il tuo; nessuno è più altruista di te.
Il mio piccolo fratellino.
Nda:
Un momento di malinconia, di depressione post episodio di One Piece, ed ecco che ne esce fuori. Era da un po’ che volevo scrivere qualcosa sulla morte di Ace, e gli episodi della guerra di Marineford sono un’ottima ispirazione!
Quando ho trovato quest’immagine, ed ho iniziato a scrivere questa one-shot… li ho trovati perfetti insieme; certo, è un po’ differente, ma ugualmente bellissima!
Spero vi sia piaciuto!