Cosa può nascere da un brindisi? Per Nami e Zoro, tutto. O meglio… dieci volte tutto.
Dieci bevute, dieci momenti rubati al caos delle avventure, dove la navigatrice e lo spadaccino imparano a conoscersi, punzecchiarsi, confidarsi e forse... innamorarsi.

[canon divergence post-Egghead arc]
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Da quando è rientrato dall’isola di Barbanera, Koby inizia a sperimentare eventi fuori dal suo controllo: il suo haki impazzisce, voci ignote gli raccontano favole dimenticate, ed è costretto a cercare un aiuto dal passato. Ma rintracciare un imperatore pirata non è facile, senza il rango per salire a Mary Geoise ed ottenere il permesso dal comandante supremo della Marina.
A leghe di distanza, la Thousand Sunny naufraga sulle coste di Elbaf, dove Luffy fa promesse che gli converrebbe non mantenere se vuole scoprire dove sia realmente finito Shanks, e soprattutto cosa il Rosso abbia lasciato per lui nel regno dei giganti.
E mentre il Governo mondiale inizia a dare la caccia a chiunque abbia mai aiutato un pirata, un’isola che si credeva non fosse mai esistita sta per riaffiorare dalle acque del mare, perché qualcuno che è in paziente attesa da ottocento anni rischia di risvegliarsi, e pretendere finalmente la sua vendetta su Joy Boy…

Rufy si era abbarbicato sulla polena non appena era stato annunciato l'avvistamento di una nave.
Non un'imbarcazione imponente. Se ne stava ferma, in mezzo al mare, le vele ammainate, le bandiere a mezz'asta. Non si avvertiva quella tipica, frenetica presenza di personale di bordo. Ma quel canto raccontava loro una storia diversa. Qualcuno c'era e stava intonando una nenia: lenta, malinconica; parole incomprensibili. [...]
«Affidatemi al freddo mare azzurro. Che lo strepitio delle onde sia il mio requiem solenne, dormirò un sonno sereno...» enunciò Sanji, affiancandoli.
Videro il gruppo di marinai trasportare sulle spalle un'asse, alla quale era assicurato quello che, da lontano, sembrava solo un sacco di iuta. Solo quando lo fecero scivolare sul parapetto e lo sporsero all'esterno, offrendolo al cielo, al mare e al vento, si resero conto che fasciato lì dentro doveva esserci un corpo. Probabilmente il compagno di viaggio che se ne era andato per sempre.

Kobi non riusciva a dormire da quando gli era stata comunicata la sua anima gemella.
Da quando non gliel’era stata comunicata, in realtà: perché a lui non era toccato né chiave né scrigno, niente di niente, zero assoluto. La sua anima gemella aveva rifiutato in blocco l’intera faccenda, negando qualsiasi possibilità di conoscersi (o sarebbe stato meglio dire riconoscersi?).
In realtà la situazione non sarebbe neanche così tragica, se solo Kobi riuscisse a chiudere occhio di notte.

IMPORTANTE: Questa storia contiene un alto tasso di MINDFUCK. Non è una storia d’amore. È la cronaca disturbante di una relazione di potere e dipendenza.
Se deciderete di leggerla, sappiate che vi metterà a disagio.
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La Principessa Viola è maledetta, la Principessa Viola è un’assassina. La Principessa Viola è l'amante del Re di Dressrosa, Donquijote Doflamingo.
Estratto: «In fondo, sai di non avere altre possibilità per poterti salvare e salvare chi ami. E ti capisco. Ma dimmi, cosa si prova ad essere tanto meschini? A mascherare una scelta egoista e consapevole in un sacrificio per gli altri?»
Viola ammutolì. Le aveva squartato la coscienza e ora le stava ispezionando le viscere del suo senso di colpa, recidendole le corde vocali.
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Coppia: Doflamingo ~ Viola, come Oda ci suggerisce, o qualcosa di più. Buona lettura.
L'oscurità non emerge solo in chi compie violenza, ma si annida, più profondamente, in chi la subisce.
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Nuovo capitolo: entrare nella testa di Doflamingo e uscirne illesi? Scordatevelo.
Troverete anche una sorpresa all'inizio e alla fine del testo.

Una tranquilla giornata sulla Thousand Sunny per Robin.

Cosa accade quando l’amore nasce nell’ombra della prigionia?
Un tempo erano alleati.
Corra era una compagna, una pari, un ricordo mai svanito.
Lui l’aveva scelta, accolta nel cuore nero della CP9, e lei gli aveva mostrato un barlume d’umanità che non pensava di possedere.
Poi Corra è scomparsa. Traditrice, fuggitiva, ricercata.
Quando Lucci la ritrova, non è più un’agente: è la sua prigioniera.
Lucci l’ha strappata al mondo e rinchiusa in una casa su un’isola dimenticata, la costringe a vivere accanto a lui, convinto che il tempo, la solitudine e la vicinanza piegheranno la sua volontà ricordandole chi erano.
Ma Corra non è una donna facile da spezzare. Non dimentica. Non perdona.
Tra minacce, catene, silenzi, carezze rubate, baci e desideri che feriscono più di una spada, si consuma una guerra lenta, una partita pericolosa tra i due, fatta di ricordi, ferite mai rimarginate e un desiderio troppo oscuro per essere chiamato amore.
In questo gioco perverso tra carnefice e vittima, chi cederà per primo?

Big Mom non si è mai fatta scrupoli nell'organizzare matrimoni combinati per i propri figli e il fatto che Katakuri sia il fiore all'occhiello della famiglia Charlotte non lo rende di certo un'eccezione.
Quando i suoi fratelli catturano una donna di una razza antica e molto rara, il Comandante si ritroverà a fare i conti non solo con la lealtà verso la propria famiglia e col carattere determinato, fiero e testardo della sua futura moglie, ma soprattutto con i propri sentimenti.
E con il tempo arriverà a rendersi conto che la peggiore delle forzature può nascondere in realtà quello che aveva segretamente desiderato da tutta una vita: la possibilità di essere semplicemente se stesso, amato in tutte le sue imperfezioni e libero di amare a sua volta con tutto l'ardore di cui era capace.
E persino la più disfunzionale e squilibrata delle ciurme potrebbe scoprire un significato del tutto nuovo per una parola apparentemente così semplice: famiglia.
 
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STORIA IN REVISIONE: leggere direttamente il capitolo 47 per ulteriori dettagli, sia che siate lettori consolidati sia per chi inizia a leggere la storia ora :)
Ultima revisione: capitolo "VII. Un rifugio per due"

-...e così l’alga si trovò ad abbracciare una sirena addormentata…-
-...e quando questa si svegliò…-
-...il bacio che si scambiarono…-
-...marimo bastardo…-
-...suggellò l’inizio del loro amore…-
-...e vissero per sempre felici e contenti…-
-...come nelle migliori favole d’amore…-
-...yohohohoho!-
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Sono tornata con una nuova storia, ma stavolta ho imparato la lezione e ho già finito di scriverla! Attende solo le vostre recensioni e, credetemi, ne ho davvero bisogno.
Leggera, per nulla impegnativa e... beh ma scopritelo voi!

Robin lo osservò di sottecchi. Non era del tutto lucido, lo capì dal modo in cui i suoi occhi restavano un po’ troppo a lungo sulle stelle, come se dovesse ricordarsi cosa stava guardando. Eppure, anche così, non perdeva quell’aria vigile che lo rendeva… Zoro.
- Strano vederti quieto, - mormorò lei, inclinando appena il capo - di solito hai sempre una spada in mano.
- Le tengo vicine anche ora. - Borbottò, allungando appena un braccio verso le lame accatastate poco più in là. Poi la fissò di sbieco, un lampo ironico nello sguardo. - Ma tu lo sai bene.
Robin trattenne un sorriso. Non servivano spiegazioni: il sottinteso era chiaro a entrambi, eppure nessuno dei due si affrettò a chiarirlo.
Robin rimase qualche secondo in silenzio, studiandolo di lato. Non aveva bisogno di molte parole per leggere le persone, e in quell’aria di finta compostezza riconobbe una crepa insolita. Zoro non abbassava mai la guardia, eppure quella notte, non sembrava più l’uomo impenetrabile che era solito mostrare.
- Hai bevuto troppo o stai solo pensando troppo? - domandò con calma, inclinando leggermente il capo.

Shakky soffiò via un filo di fumo, sorridendo. «Sai, a volte la vita è proprio come una mappa incompleta. Pensi di sapere dove andare, ma non conosci ancora tutte le correnti. Io stessa pensavo di potermela cavare da sola. Libertà, indipendenza… niente legami. Poi ho incontrato Rayleigh.»
Gli lanciò uno sguardo obliquo, ironico. «E guarda dove sono finita.»

Sono certa che conoscete il cartone Avatar.
Be! Oggi vi voglio raccontare la storia dell'Avatar in versione One Piece. Ma Questa volta il protagonista della storia non verrà chiamato "Avatar" ma "Guardiano degli Elementi".
PS: Per chi mi seguisse ultimamente sto scrivendo la storia "La Battaglia Contro l'Oscurità" e purtroppo sono accorto i idee e sto cercando di aggiornare i capitoli.

Dopo la sparizione di Judge e dei suoi eredi, Sanji si trova costretto da sua sorella ad assumere la reggenza di Germa 66. E la situazione è molto più complicata di quel che sembra.