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Autore: Fluxx    27/05/2012    3 recensioni
Cesare Borgia è morto. Ezio Auditore fa ritorno nella sua città natia, Firenze, dopo tanti anni.
Decide che è arrivato per lui il momento di riposarsi un po', di guardarsi indietro e riflettere su tutto ciò che è successo... Ma ovviamente qualche contrattempo deve sempre capitare.
Cosa accadrà però quando l'ormai adulto Ezio incontrerà la giovane, bella e testarda Shila, trovandosi al suo fianco ad affrontare nuove avventure?
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ezio Auditore, Leonardo da Vinci , Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
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21. … Prepare for war


Erano passati tre giorni dal ritorno di Ezio a Roma. L'uomo sembrava davvero irrequieto, si chiedeva perché ancora non aveva avuto notizie da parte della famiglia Viviano. Sembravano così intenzionati a voler la Mela ed ora erano spariti così nel nulla? Qualcosa non quadrava e – questo qualcosa – lo faceva stare ancor più in ansia. Magari stavano preparando qualcosa in grande, qualcosa per stravolgere completamente i piani di difesa degli Assassini.
Il gran Maestro se ne stava per i fatti suoi, non si era lasciato avvicinare nemmeno da Leonardo e Claudia, i quali spesso cercavano di parlargli ma trovarono ogni tentativo inutile. Ezio aveva dato delle disposizioni ben precise: tutti dovevano stare in massima allerta, le porte di Roma erano sorvegliate dagli uomini di Caterina i quali, semmai avessero notato qualche movimento sospetto, avrebbero subito dovuto dare l'allarme.
Claudia passava le giornate al bordello a gestire, come al solito, il lavoro. Leonardo in bottega riprendeva in mano vecchi schizzi e progetti. Dimitri passava le giornate ad allenarsi insieme gli altri Assassini, voleva migliorarsi sempre di più.
Shila... Beh, Shila era quella che probabilmente soffriva di più il silenzio di quei giorni. Soffriva per il silenzio di Ezio e soffriva per il silenzio da parte della sua famiglia. Voleva che quell'incubo finisse, era sempre tesa e nervosa.
Quella mattina non aveva visto Ezio uscire dal covo ma bensì salire su, in cima. Decise di raggiungerlo e provare a parlarci un pochino. Lo sentiva così distante...
Arrivò alla porta che dava sulla piccola terrazza, la aprì ed una folata di vento le scompigliò i capelli e le alzò appena la lunga veste bianca che portava. Ezio era lì, stava sdraiato all'ombra di un telo, sopra un povero cumulo di fieno. Teneva gli occhi chiusi e – asseconda di come si muoveva il vento e di conseguenza il telo – il suo volto, di tanto in tanto, veniva illuminato da flebili raggi di sole.
La ragazza si avvicinò fino ad arrivargli accanto, poi si sedette proprio lì, vicino a lui.
Ezio teneva gli occhi chiusi e le mani congiunte dietro il capo. La aveva sentita e già sapeva che era lei, aveva riconosciuto il suo passo.
Shila ritirò le gambe al petto e guardò di fronte a sé, ci fu un lungo silenzio tra i due... Un silenzio troppo lungo che nessuno dei due sembrava voler interrompere. Beh, lei non era lì per sentire quel fottuto silenzio.
“Dici che verranno?” Chiese dunque lei.
“Questo dovresti dirmelo tu.” Fu la risposta dell'Assassino. La lasciò per un attimo spiazzata.
“Ogni tanto mi sembra che tu ancora non sia passato sul fatto che io non ti abbia detto dall'inizio le cose come stavano.”
“Ah?”
Shila si morse il labbro e lo guardò. Ma perché diavolo era così freddo nei suoi confronti? Ancora non le aveva rivolto nemmeno uno sguardo, anzi.. Se ne stava lì con gli occhi chiusi e sembrava quasi che nemmeno la ascoltasse, che nemmeno le desse peso.
“Ezio ma si può sapere che diavolo ti prende?!” Alzò appena la voce, mentre il vento le sferzava il viso e le scompigliava i capelli.
Ci fu nuovamente un attimo di silenzio, dopo il quale Ezio aprì gli occhi. Le iridi color nocciola di lui si puntarono in quelle azzurre – chiarissime – di lei.
La ragazza deglutì e strinse i denti, il suo volto era contratto ma ben presto la sua espressione divenne più triste. “... Mi stai facendo male.” Sussurrò, abbassando lo sguardo.
L'Assassino continuò ad osservarla, in silenzio. Non sapeva bene come gestirla quella situazione, in quel momento proprio non ne aveva la testa... “Presto verrà a piovere. Ho un brutto presentimento.”
Shila aggrottò le sopracciglia. “.. A.. Piovere?” Chiese, che centrava con quello che lei gli aveva appena detto? Spostò lo sguardo sul cielo, verso l'orizzonte: non si vedeva neppure una singola nuvola. “Il cielo è limpido.”
“C'è molto vento. Le nuvole non ci metteranno nulla ad arrivare.” Disse, tirandosi su seduto.
La ragazza non seppe proprio come rispondergli, dunque calò il silenzio su entrambi, ancora.
“Ezio... Dimmi qualcosa. Parlami, ti prego.” Si stava esponendo veramente tanto, forse troppo per quell'uomo.
“Shila, non so che dirti.” Mormorò lui, tornando a guardarla. “In questo momento non ho proprio la testa per nulla. Sono solo molto preoccupato... Tremendamente preoccupato. Sento di non aver preso le giuste precauzioni e che in qualsiasi momento possano attaccarci e scoprirci magari.. Mancanti. Se così fosse, sarebbe davvero grave.. E sarebbe davvero molto grave se la Mela dovesse cadere nelle mani sbagliate. Non abbiamo idea di quanti 'Tiranni' stanno ai loro ordini... Ma per esperienza so che i folli hanno sempre avuto la mania di fare le cose in grande.”
“Non... Sono io quindi, che non vado?”
“Non sei tu. No. Ma ora non dovresti fossilizzarti suoi tuoi sentimenti. In situazioni simili sono solo un limite, ed ora come ora, non puoi permetterlo. Nessuno di noi può permetterselo.”
La ragazza annuì piano, si sentì una stupida. “.. Dov'è nascosta la Mela?” Domandò dopo qualche istante.
Silenzio.
“... Non ti fidi di me, Ezio?” Chiese ancora, con un filo di voce.
“Credo che meno gente sappia l'ubicazione della Mela e meglio è.”
“Non ti fidi di me.” Constatò lei, guardando altrove, verso l'orizzonte: il cielo era diventato tutto scuro e le nuvole nere si avvicinavano velocemente. Il vento sembrava alzarsi sempre di più. “Avevi ragione, verrà a piovere.” Sospirò, poi si alzò in piedi. Guardò Ezio dall'alto, il quale osservava l'orizzonte lontano.
“Ezio..” Lo richiamò, con un filo di voce.
“.. Mh..?” Lui volse il capo verso di lei, alzando lo sguardo e guardandola.
Shila si chinò nuovamente, appoggiando un ginocchio a terra. Gli portò una mano sulla guancia e gli baciò dolcemente le labbra. “Morirei per te, se fosse necessario... E non lo dico come Assassina devota al proprio maestro, ma lo dico come donna innamorata di un grande uomo.” Mormorò, osservando i suoi occhi color nocciola.
Innamorata? Addirittura innamorata? L'assassino sospirò silenziosamente. “Metti da parte i sentimenti, Shila. Preferisco che tu muoia per me come Assassina devota al proprio Maestro... Ma da Maestro degli Assassini quale sono, non lascerò che qualcuno muoia per mano di folli.” Le rispose, facendole una carezza sul capo, scendendo fino alla nuca e afferrandole un ciuffo di capelli scuri, seguendolo con le dita fino alle punte. Un lieve sorriso illuminò il volto dell'Assassino.
La ragazza si ritrovò senza parole, sentì solo il cuore batterle forte. Sorrise a sua volta, mentre poi sentì alcune lievi e fini gocce bagnarle la pelle.
“Torno dentro...” Sussurrò lei.
“D'accordo.”
“Tu no..?”
“Tra poco rientro anche io.” Rispose lui, facendole una lieve carezza sulla guancia.
Shila annuì, dopodiché si alzò. Guardò in alto il cielo, diventato ormai tutto nero. Inspirò e – dopo aver lanciato un'occhiata ad Ezio – rientrò dentro.
L'Assassino si lasciò ricadere sul cumulo di paglia, osservando nuovamente il cielo. Alcune gocce gli caddero sul viso, bagnandolo. Si portò una mano al cappuccio bianco, tirandolo giù ulteriormente per coprirsi il volto. C'era una tale quiete... Sentiva solo il vento tagliare il cielo e muovere le fronde degli alberi lontani.
Un lampo e dopodiché dopodiché un gran frastuono... Ma quel fragore non si limitò solamente al tuono, ma bensì v'era dell'altro: sentì i cavalli lontani imbizzarriti, i fischi delle guardie ed urla di persona. Scattò all'istante seduto, osservando l'orizzonte: vedeva del fumo levarsi oltre le porte di Roma e un vasto gruppo di persone varcare le mura della città.
Il cuore gli schizzò in gola: il suo presentimento era fondato. Doveva avvertire tutti quanti.
Si alzò in piedi e si avvicinò all'orlo del palazzo, cominciando a scenderlo velocemente e - una volta arrivato ad una minore altezza - si diede uno slancio con le gambe e saltò sul suo cavallo bianco, senza nemmeno avergli messo la sella. Gli calciò i fianchi e si aggrappò alla criniera: l'animale partì a tutta velocità e – mentre passò davanti l'entrata del covo – Ezio si preoccupò di avvertire gli Assassini lì di fronte.
“Avvertite tutti! Date l'allarme! Sono arrivati!” Gridò.
Il tempo che i suoi adepti si mobilitassero, Ezio era già sparito all'orizzonte. Doveva avvertire Claudia prima di tutti... Poi Machiavelli e La Volpe.

“Fateli fuori tutti, chiunque opponga resistenza! Trovate Ezio Auditore e portatemelo vivo! Per quanto riguarda Shila e Dimitri... Quei due traditori potete anche farli fuori!” Risuonò la voce di Agnese lungo le strade della città, mentre veniva seguita da Giulietta e Lorenzo.

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Chiedo scusissima a tutti quanti i miei lettori per questa lunghissima assenza.. ç.ç
Sono una pessima scrittrice, lo so!
Chissà se qualcuno è rimasto o se qualcuno ha ancora voglia di sapere come finirà la storia di Ezio e Shila.. :3
Ad ogni modo, diciamo che sono tornata! 
Oggi avevo tanta voglia di scrivere ed ecco qui, mi son buttata subito sulla mia long-fic preferita <3
Beh, direi che oramai siamo agli sgoccioli! 
Io due settimane e finisco scuola, il 20 Giugno mi iniziano gli esami e per i primi di Luglio dovrei aver finito gli orali...
Dunque se riuscirò posterò ancora qualcosa entrò questo mesetto u_u ce la metterò tutta.. Sennò prometto che a Luglio mi farò perdonare!
Mi son data molto ad altre ff e one-shot su altri fandom come Resident Evil, chiedo venia!
Se c'è ancora qualcuno dei miei cari lettori, o qualcuno di nuovo.. Che batta un colpo *w* mi farebbe piacere!
Per le ff che leggevo e di cui son rimasta indietro, mi farò perdonare! E per chi mi ha chiesto di passare, vale lo stesso! :P
Vi ringrazio TUTTI quanti per la pazienza. Lettori, recensori, chi mi segue, chi mi ama, chi mi odia.. Ahahaha x°D vabbè!
Capito, no? <3


IMPORTANTE:
Ho aperto un account su Facebook, solo per efp, per le fan fiction che posterò qui.
Aggiungetemiii! Mi farebbe immensamente piacere! Sia per tenervi aggiornati e sia per tenerci in contatto anche in periodi morti, tipo questo appena passato!
Spesso mi dispiace non sentire spesso molti di voi, perché magari sono assente qui!
Dunqueee AGGIUNGETEMI! :D
Questo di seguito è il link! ->

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