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Autore: Swaggie    28/05/2012    6 recensioni
EunHae~ KyuMin~
E' possibile in una notte sentirsi amati a tal punto di credere di sognare?
" saranghal ppuniya~" intonò quel pezzetto di No Other mentre si avvicinava alle mie labbra.
"Tu non ami, Hae....vero?" (...) Mi lasciava sempre senza fiato. Mi guardò e nei suoi riuscii a leggere qualcosa di meraviglioso. L'amore. "Sei perfetto, sempre."
"Sei mio." Sussurrai tra una pausa e l'altra. (...)
Fu un qualcosa di meravigloso e magico. E sì, quella fu la notte più bella della mia vita.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Donghae, Eunhyuk, Kyuhyun, Sungmin
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Leeteuk POV. 

Stavo correndo. 
Faceva freddo ed era una cosa molto insolita, eravamo a metà estate. 
Lo vedevo davanti a me, che non accennava a fermarsi. 
"Siwon!" Lo chiamai ancora  con tutta la voce che mi restava. 
Finalmente, parve ascoltarmi e voltarsi a guardarmi. 
Suo sul viso regnava un'espressione di pace, che mi lasciò di stucco. 
Rallentai e lo raggiunsi. 
Io avevo l'affanno, lui no. 
"Sei qui." Il sorriso che mi mandò fu il più bello che avessi mai visto. La sua voce era più dolce del solito e mi scatenò una tempesta dentro. 
Prima che potessi dirgli qualcosa, con la mano mi accarezzò la guancia, scendendo al collo. 
La tenerezza di quel tocco mi fece impazzire. 
Cominciai a piangere. Era quello che volevo. 
Volevo lui, e ci avevo messo tanto per capirlo. 
"Non piangere." Mi disse dolce avvicinandosi lentamente e racchiudendo fra le labbra una lacrima. 
Rimase così per poi scendere e toccare con le sue le mie di labbra. 
 
 
Aprii gli occhi. 
Tirai su col naso, pure nel sonno piangevo. 
La sensazione delle sue labbra sulla mia bocca sembrava vera, e la sua immagine era quasi palpabile. 
Sospirai coprendomi gli occhi col braccio. 
Ovviamente, era solo un sogno. 
"Oh, hyung!" 
Ignorai la voce di Donghae. Il cuore batteva ancora forte, non avevo proprio voglia di parlare. 
Eunhyuk mi guardò triste, come se avesse capito cos'avessi visto nel sonno che mi avesse scosso tanto. 
Mi sforzai per lasciargli una specie di sorriso. 
Mi misi a sedere. Erano passati solo 15 minuti... 
Piano riacquistai la cognizione di tutto. 
"Come va?" Indicai con la testa la cucina.
Shindong alzò le spalle. 
All'improvviso sentimmo un rumore. 
"Umh...piatto." Osservò Donghae facendo sorridere Eunhyuk. 
"No, bicchiere." Lo corresse Shindong. 
...Si tiravano oggetti. Umh, non male. 
E Ryeowook e Yesung? 
Era colpa mia... 
 
 
 
 
Ryeowook POV. 
 
Ero corso via. 
Avevo sempre sospettato che tra i due ci fosse stato qualcosa, ma mi ero illuso del fatto che Yesung potesse amare me. 
Che idiota. 
Mi odiavo perchè non riuscivo a smettere di piangere. 
Ero stato tradito dalla persona che amavo e dal mio leader! 
Feci finire a terra la sedia che era vicino la scrivania. 
Urlai. 
Lui mi raggiunse e mi bloccò. 
M'incazzai ancora di più. "Lasciami!" Gridai. 
"Devi ascoltarmi!" 
"Per sentire cosa?!" Alzai talmente tanto la voce che dopo mi bruciò la gola. 
"Ryeo, ti prego!" 
Finalmente riuscii a scrollarmelo di dosso. 
"Non toccarmi, chiaro?!" 
"Non è successo nulla!" 
"Ma stava per succedere!" 
Non rispose. 
"Vattene." Sibilai. "Tutte quelle cazzate..." strinsi i pugni. "Quelle stronzate che mi dicevi..." le lacrime continuarono a scendere. "E in realtà mi tradivi con Leeteuk, con lui!" 
Il pianto era tanto forte che mi mancava il respiro. 
Mi lasciai andare al suolo. 
Leeteuk. 
Quante volte mi aveva spinto verso Yesung? Quante volte mi aveva consolato, quando il mio sentimento era ancora nascosto? Chi aveva ascoltato e risposto alle mie paranoie? 
Una miriade di momenti con mio hyung mi passarono davanti... 
Perché mi hai fatto questo Leeteuk? 
Yè mi venne a stringere forte. 
Cominciai a singhiozzare. "V-vattene!" 
"No, Ryeo! Non è successo nulla, io amo te!" 
Non sapevo se dargli retta...ma sapevo che comunque non riuscivo a stare senza di lui. 
Continuai a piangere. 
"Tranquillo...non piangere. Io ti amo." 
Solo ora mi rendevo conto di quello che mi aveva detto. 
-Ti amo.- 
Lo guardai sbarrando gli occhi, cercando di respirare tranquillamente e lui mi sorrise commosso. 
"Sì, Ryeowook, ti amo." 
Lo strinsi forte disperandomi sulla sua spalla. Lui riuscì a non perdere l'equilibrio. 
Mi accarezzò la schiena. 
"Yè...d-davvero...n-non?" 
"Ora no..." 
Mi allontanai ancora. "C-Che...?" 
Ora no?! 
Deglutì. "Ryeo..." il suo sguardo non faceva certo sperare. 
"Sei uno stronzo!" Urlai alzandomi. 
"No, fermo! C'è stato solo un bacio, lui era ubriaco! Oggi non ricordava nulla!" 
Si dimenò urlando anche lui. 
"Solo un bacio?! E prima? E tutta la notte?!" 
Allungò una mano verso di me. 
"A Sungmin, dici che un bacio quando uno è ubriaco non è nulla...perchè con me fai polemiche?!" 
Non seppi rispondergli. 
Non riuscivo a guardarlo negli occhi. 
Mi poggiai con le mani al muro... 
Lui e Leeteuk insieme. Nella stessa camera. Con il leader ubriaco. 
"Wookie, amo te. Come potevo tradirti?" 
Lo sentii avvicinarsi e chiusi gli occhi. 
Un solo bacio? Non ci credevo. 
Già l'immaginavo unirsi, stringersi... 
"Ryeo..." Mi avvolse fra le braccia. "Amami." mi sussurrò all'orecchio. 
Mi gettò sul letto e mi bloccò. 
Lo afferrai per i capelli e lo baciai mordendogli le labbra. "Sei mio stronzo..." sussurrai su esse. 
Lui ansimò. "Lo so." 
Non riuscivo ad allontanarlo. Anche se era nel torto, non riuscivo a respingerlo. 
Anzi, era come se ne fossi ancora più attratto. 
Gli sfilai la maglia, lui mi morse il collo. 
Mi fece un po' male, ma lo baciai ancora, continuando a piangere. 
Mi spogliò completamente. "Sei mio..." sussurrai ancora. 
Mi sfiorò il membro e non riuscii a trattenere un verso di piacere. 
Sorrise malizioso della mia sensibilità. 
Prima che potessi accorgermene era dentro di me. 
Cominciai a gemere, faceva male. 
Ma credevo sarebbe stato peggio. 
Gli strinsi le spalle, mentre cominciavo ad avvertire piacere. 
"A-Ah...Y-Yesung!" 
Ansimò con me. "Ryeowook..ah!" 
Credevo di stare per impazzire, non mi sembrava vero. 
"Ye...Ah, Yesung..." 
Lo baciai ancora. La sua lingua toccava e cercava la mia. 
Intanto, il piacere cresceva. 
"Ah, ah!" 
Ci muovevamo insieme. Gettai la testa all'indietro e inarcai la schiena quando capì di stare per venire. 
"S-Sei mio!" 
Dissi ad alta voce. 
Mi accarezzava, mi leccava, continuava a spingere. 
Non mi ero mai sentito così, mi sentivo amato. 
Ancora un po', mancava poco. 
"C-Continua...di più!" 
Aumentò le spinte. 
"YESUNG!" 
Non riuscì a tenere la voce bassa quando venni. 
Mi tappai la bocca, gli altri ora probabilmente ci avevano sentiti... 
Non ne potevo più... 
"R-Resisti...ti prego." 
Mi chiese Yesung. 
Strinsi i denti, mentre aumentava ancora la velocità. 
Una lacrima mi cadde. 
"Ye..." 
Mi baciò, muovendosi ancora.  "C-Ci sono quasi!" 
Strinsi con forza le lenzuole fra le mani e morsi le labbra voracemente per non urlare ancora, ma era davvero difficile. 
Un'ultima lacrima, e anche lui venne, al mio interno. 
Ansimai. 
Uscì, forse troppo velocemente e mi provocò dolore. 
Strinsi gli occhi. 
Sentii qualcosa di umido sulle mie labbra: le sue. 
"Ah...Ryeo...s-scusami..." 
Non avevo forze per rispondere. 
Lo baciai piano. 
"Ti amo." Mormorò ancora. 
Gli accarezzai i capelli. 
Accarezzò la scia bagnata lasciata dall'ultima lacrima e abbracciati, crollammo. 

 
 
Leeteuk POV.
 
Un altro rumore. 
Sembrava una sedia che veniva spostata. 
Donghae sospirò. "Ma stanno lottando in cucina?" Domandò ironico. 
"Non è vero!" 
"Te lo giuro!" 
"Devo crederti?" 
"Sì." 
Erano le voci di Kyuhyun e Sungmin. 
Ma a quelle si aggiunsero altri...rumori. 
"YESUNG!" 
Era Ryeowook. 
Eppure non sembrava arrabiato....bensì, eccitato. 
Arrossii. 
"Loro...?" Anche Shindong dovette arrivare alle mie conclusioni dal modo in cui ci guardò. 
Eunhyuk si alzò dalla spalla di Hae. 
"Ma non stavano litigando?" 
Donghae si allungò a baciargli il collo facendogli il solletico. 
"Anche io a te una volta facemmo così, ricordi?" 
Hyukjae divenne paonazzo. 
"MA D-DONGHAE..." Tossì. 
Mi venne da ridere. 
Ora, ad analizzare meglio la situazione, pareva che le cose stessero 'migliorando'. 
Insomma, Kyu e Sungmin dopo essersi tirati cose varie sembravano essersi calmati e Ye e Wookie erano finiti a fare altro a quanto pareva. 
Sospirai alzandomi. 
"Dove vai?" Mi domandò Eunhyuk. 
"A prendermelo." 
Presi il giubbino e non li guardai, ma immaginai stessero sorridendo. 
"Vi aspettiamo." Finì dolcemente Donghae. 
Li guardai un'ultima volta, poi presi la via della porta. 
 

 
 
Kyuhyun POV. 
 
Subito dopo che il leader chiuse la porta, rimasi spiazzato. 
Non credevo arivasse ad una cosa del genere. 
Anche Sungmin era sorpreso ed in men che non si dica calò un silenzio imbarazzante. 
Ma se eravamo lì c'era un motivo. 
Meglio cercare di chiarire visto che non sarebbero venuti a liberarci prima. 
Presi un respiro, mentre Sungmin si accomodò su una sedia e si massaggiò le tempie. 
"Min?" 
Mi guardò. 
"...Sei...arrabiato con me?" 
Lui si leccò le labbra. "Non lo so." Disse dopo un silenzio interminabile. 
Mi avvicinai. 
"Min, dimmelo." 
"Che cosa vuoi?" 
"Che tu mi dica cosa ti ha dato fastidio di me." 
Mi guardò, gli si velarono gli occhi. 
Esitante, l'abbracciai. 
"Ti prego." lo supplicai. "Chiariamo, dobbiamo farlo." 
 
 
 
 
Siwon POV. 
 
Non sapevo dove andare, mi persi a dire il vero. 
Ma che importava? Tanto meglio. 
Meglio restare lì che in un posto pieno di gente che ti critica soltanto perchè hai fatto del bene. 
Sospirai ancora. 
Volevo lui. 
Sì, voglio che tu mi consoli come hai sempre fatto. 
Pensai triste. 
Ripensai a Yesung...era successo qualcosa fra i due? 
Potevo sperare ancora, vero? 
Era l'unica cosa che potessi fare. 
La speranza è l'ultima a morire, no? 
Sentivo il bisogno di chiarire almeno con lui perchè l'idea che ce l'avesse con me, che la sua voce con me sarebbe stata sempre acida, che quegli occhi mi avrebbero guardato freddamente mi faceva stare male, ma per davvero. 
Non sapevo cosa fare, una parte di me voleva urlare, l'altra piangere. 
La situazione che si stava creando era davvero difficile. 
Una bambina m'indicò, spalancò gli occhi e la bocca che si affrettò a coprire con una mano tremante. 
Le accennai un sorriso; mi aveva riconosciuto. 
Camminava lentamente, quasi inciampava. 
Mi preoccupai, sembrava potesse cadere da un momento all'altro. 
Mi alzai e la raggiunsi. 
"S-Siwon...Choi...Siwon..." 
Sorrisi apertamente. 
"Piacere mia cara." 
Osservai le sue guancie prendere colore. 
Rimase incantata a guardarmi e io continuai a sorriderle fin quando non si riprese e cominciò a cercare qualcosa nella sua borsa bianca. 
Ne tirò fuori un blocchetto e una penna. 
"Potresti..." 
Era così emozionata ce non riusciva a parlare. Rimase a boccheggiare e conclusi io. 
"...Fare un autografo? Subito." 
Presi la penna, un foglio e firmai. 
Nel farlo, le sfiorai le mani e lei s'irrigidì ancora di più. 
Mi sorprendevo dell'effetto che avevo su alcune persone. 
Il telefono le suonò e lo prese in mano. 
Era solo un messaggio a quanto sembrò. 
"Ti va di fare una foto?" Le proposi. Non ne avevo voglia, ma di solito me lo chiedevano sempre. E non volevo assolutamente prendermela o essere scortese con quella ragazza. Anzi, dovevo ringraziarla per essere mia fan no? 
Gli occhi le brillarono. "S-Sì!" Esultò. 
"Perfetto, faccio io." 
Gli occhi brillarono a me. 
Ad aver parlato, era proprio Leeteuk, comparso da chissà dove. 
Lentamente mi voltai a guardarlo. 
Ci indirizzò un sorriso raggiante alla quale io mi sentii mancare e la ragazza accanto quasi svenì. 
Teuk prese il telefono, e si preparò a fare la foto. 
Abbracciai la signorina che sorrise felice. 
Click. 
"Ora...la faccio io a voi." 
Sfilai il telefono dalle mani del leader che si sistemò al mio posto. 
Ci misi un po' a scattare, preso com'ero ad osservare quell'uomo che poteva definirsi perfetto. 
La foto fu bellissima. 
"Grazie!" Ci disse riconoscente la piccola ELF. 
"Grazie a te!" L'abbracciammo salutandola e la guardammo divertiti andare via ancora scossa con un sorriso incancellabile. 
"Le ELF...sono davvero fantastiche, non trovi?" Chiese infilando le mani in tasca continuando a guardarla. 
Annuii. Mi stava parlando di nuovo come se non fosse successo nulla. Mi sentii molto, molto più sollevato. 
"Già." Concordai. 
Si accarezzò il mento contrariato. 
Lo osservai preoccupato. "Che c'è...?" 
"Stavo...pensando." Mi guardò negli occhi e mi sentii un po' come quella ragazzina prima. 
Ecco. Mi dissi. Avevo timore di sapere cosa gli passasse per la testa. 
"Tu sei molto più fantastico. Di loro, di tutti." 
Pensai d'aver immaginato quella frase. Perché non potevo credere che di punto in bianco fosse venuto a dirmi una cosa del genere. 
Il mio povero cuore, rischiava di collassare. 
Mi prese il viso fra le mani gentilmente. 
Si stava avvicinando... 
E lo fece ancora. 
...Ancora. 
Aveva intenzione di baciarmi!? 
Voleva uccidermi. Sì. 
... 
La risposta arrivò, la migliore del mondo. 
Le sue labbra erano...Wow. La cosa migliore che potesse esserci. 
E anche quel bacio fu wow. Neanche nei sogni mi sentivo così. Ero in paradiso, mi pareva l'unica cosa plausibile. 

Sì, mi stai baciando. 
   
 
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