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Autore: Eugenie    28/05/2012    3 recensioni
"Fratellino, è arrivato il momento!" proclamò Fred con aria solenne, le braccia conserte.
Ron lo fissava incerto, il naso all'insù e il vento che gli scompigliava i capelli.
"Che momento?"
"Beh, ma è ovvio... il momento, no?" intervenne Ginny, sbucando da dietro un melo.
"Ti prego, ricordami perché lo stiamo facendo..." piagnucolò Fred, rivolto al gemello.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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Il Quidditch non è uno sport da femminucce



"Fratellino, è arrivato il momento!" proclamò Fred con aria solenne, le braccia conserte.
Ron lo fissava incerto, il naso all'insù e il vento che gli scompigliava i capelli.
"Che momento?"
"Beh, ma è ovvio... il momento, no?" intervenne Ginny, sbucando da dietro un melo.
"Ti prego, ricordami perché lo stiamo facendo..." piagnucolò Fred, rivolto al gemello.
"Perché, Freddie," rispose George, "Ron deve imparare a fare qualcosa. Chissà che diventi bravo, un giorno... e poi, beh, vuoi mettere avere un motivo in più per prenderlo in giro?"
"Giusto, giusto. Cominciamo allora. Ginny, vattene!"
Ginny puntò i piedi per terra.
"Ma io voglio rimanere!"
"Va bene, ma allontanati un po'... non vogliamo certo che mamma scopra che ti stiamo traviando".
Ginny alzò gli occhi al cielo.
Ron era sempre più confuso.


Fred tossicchiò con aria pomposa.
"Allora, cominciamo. Prima di tutto," e alzò l'indice con fare perentorio, "Bisogna essere in sette".
"Ma noi siamo in tre, giusto?" chiese Ron, sempre più spiazzato.
George diede di gomito a Fred e gli bisbigliò qualcosa all'orecchio.
"Già, ehm... beh, fa niente! Dov'ero rimasto? Ah, sì. Ci sono tre cacciatori, che devono far passare la Pluffa in uno degli anelli; poi, due battitori," indicò sé stesso e George, "Che devono mandare indietro i Bolidi con le mazze... sì, bravo, Ron! Quelle con cui ti minacciamo di farti saltare i denti!" aggiunse, annuendo con aria entusiasta.
"Poi c'è il portiere, che deve parare la Pluffa," urlò Ginny da sotto il melo, "E il cercatore, che deve cercare di prendere il Boccino d'Oro, che vale centocinquanta punti".
"E tu che ne sai?" esclamò Ron frastornato.
Fred lo guardò torvo.
"Ron, non devi distrarti!" lo rimproverò. Poi, come ripensandoci, si voltò verso la sorella e chiese, a sua volta: "Già, e tu che ne sai?"
Ginny li squadrò con aria di sufficienza, soffermandosi su Ron in modo eloquente.
"Come faccio a saperlo? Beh, il Quidditch non è uno sport da femminucce".
Detto questo, girò sui tacchi lasciando Ron a subire le angherie dei gemelli.
 

  
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