Sungmin POV. 

 

 

Bene. 

Cosa mi da fastidio di te? 

Scattai in piedi e lui che era vicino, si ritrovò con i palmi a terra. 

"Cosa mi ha dato fastidio di te?!" Urlai. "Il fatto che mi hai attirato in cucina, mi hai baciato e mi hai detto di amarmi e poi non sei mai riuscito a dimostrarmelo." 

Un bicchiere sul mobile mi dava fastidio, lo gettai a terra. 

Lui rimase a guardarmi. 

"Mi ha dato fastidio che m'hai ignorato, come se fossi un estraneo." 

Mi poggiai al muro. 

"E mi ha aìdato fastidio che tu...che tu..." 

Non riuscii a finire perchè cominciai a piangere. 

Mi portai le mani al volto, coprendolo. 

Non volevo che mi vedesse così, non volevo che vedesse quanto stessi male...ma era inevitabile. 

Sei così...importante. 

Era quella la parola adatta, importante. 

Importante perchè quando sentivo la sua voce non sentivo più nulla. 

Perchè quando mi guardava, toccava o baciava mi sentivo mancare. 

Importante perchè lo amavo, e preferivo lui a tutto il resto. 

Le sue mani presero le mie stringendole. 

Mi guardò tristemente, come non l'avevo mai visto. 

Continuai a singhiozzare. 

Restammo fermi per un tempo che mi parve non finire mai. 

Chiusi gli occhi e lui posò appena le labbra sulle mie. 

Il sapore delle lacrime lo sentì anche lui. 

"Min..." Mi baciò una mano. "Io ti amo davvero. E mi...mi..." La voce gli si spezzò. Con mia sorpresa, constatai che stesse piangendo con me. 

Chinò il capo. 

"Kyu..." Sussurrai. 

Si morse le labbra tornando a prestarmi attenzione. 

Prese un respiro e continuò. "...dispiace di non essere riuscito...a dimostratelo." 

Osservai la sua pelle così bella, liscia...gli acarezzai il viso e una lacrima finì sulle mia dita. 

"Ti amo. Ti amo Sungmin, ti amo." 

Mi baciò, stavolta con più passione. 

 

 

 

Kyuhyun POV. 

 

Io e Sungmin avevamo continuato a baciarci. Ora, eravamo abbracciati, stretti a terra. 

Aveva la testa poggiata sul mio petto ed io intanto gli accarezzavo i capelli. 

Come avevo potuto essere così stupido? 

Gli avevo causato solo problemi. Come potevo far soffrire una persona del genere? 

Pensavo mentre il suo volto veniva illuminato dai raggi del sole. 

Chiuse gli occhi e portò la mano sul mio petto, là dove batteva il cuore. 

"Kyu?" Sussurrò. 

"Umh?" 

Sorrise. "Voglio restare sempre così." 

Gli baciai la fronte. 

Anch'io volevo restare così, sentirlo vicino e tranquillo. 

M'infondeva una sensazione che non riuscivo a spiegarmi. 

Guardai l'orologio, era passata un'ora. 

A stare sul pavimento cominciavo stare un po' scomodo. 

"Usciamo?" 

L'idea di sistemarci sul letto era molto più allettante. 

Annuì e si tirò su porgendomi una mano per fare lo stesso. 

Quando gli fui difronte gli rubai un bacio. 

Non me lo sarei lasciato sfuggire ancora. 

Lo guardai arrossire divertito, con un sorrisetto ad incresparmi le labbra poi lo portai per mano alla porta. 

Provai ad aprirla, ma nulla. 

"Ah, Teukie..." ricordai. 

Sungmin rise. 

Toc Toc 

bussai. 

Niente. 

Toc Toc 

Bussai più forte. 

"...Chi è che bussa?" Chiese Shindong. 

"Noi!" Risposi a voce alta. Sentii dei passi avvicinarsi. 

"Avete chiarito?" Chiese Eunhyuk con tono indagatore. 

"Sì." Rispose Sungmin. 

E nel sentire quella parola, un sorriso mi apparve sul volto. 

"Non ci credo." 

"Taci Donghae!" Risposi Subito. 

Rise. 

"...Chiamo Leeteuk." fece Hyukjae. 

"Che significa 'chiamo'?" Domandò Min. 

In effetti mi stavo chiedendo perchè non avessi ancora sentito la sua voce. 

"Che telefono, Min." 

Lo sentimmo allontanarsi. 

"Dov'è?" m'incuriosii. 

"A riprenderselo." Disse Ryeowook. 

"Davvero!?" 

Sungmin non aveva capito. Mi strattonnò un po'. "Che ha detto?" 

"Che è andato a riprenderselo." Dissi guardandolo. 

"Chi? Siwon?" 

Annuii. 

"Aaaw!" 

"Hyung?" A quanto sembrava il leader aveva risposto a Hyuk. 

Sungmin non so come, inciampò nei suoi piedi. Per non cadere, si aggrappò a me e al mobile ma cadde una bottiglia. 

Riuscii a evitare una caduta ad entrambi. 

Lo presi al volo e lo ritrovai vicinissimo. 

Mi guardò ansimando... 

"Ma che fat...?" 

Donghae fu fermato da Yesung. "TIRATE QUALCOS'ALTRO E VENGO Lì!" 

"Ma non l'abbiamo fatto di proposito!" Risposi stizzato. 

Sungmin scoppiò a ridere. 

Per guardarlo caddi io e di conseguenza pure lui. 

"Va be' ja! Non è giornata!" Esclamai cercando di fermare inutilmente una sedia che stava cadendo. 

Intanto, Ryeo diceva "Yè, non urlare, calma!" 

 

 

 

Leeteuk POV. 

 

Mi allontanai rosso e imbarazzato come non mai. 

Eppure non riuscivo a smettere di sorridere. 

"S-scusa..." gli dissi mentre continuavo a farlo guardando a terra e facendo cadere la mano che era sul suo volto con riluttanza. 

Rimase impalato. 

Mi aveva ricambiato. 

Io avevo preso l'iniziativa! 

Era tutto sotto sopra. 

Mi portai una mano alla tempia, lui mi cinse i fianchi con le mani facendo perdere un battito al mio cuore. 

"Stai bene?" Domandò. 

"Io...credo di sì." 

Finalmente trovai il coraggio di guardarlo ancora. 

E mi sentii...felice. 

Perchè la mia felicità consisteva in lui. 

Ed ora che lo ammettevo chiaramente mi sentivo più libero. 

Posai la fronte sulla sua, timido. 

Sorrise con me. 

"Non riesco a smettere di sorridere..." 

Risi. "Neanche io." 

"Questo è un buon segno?" Mi avvicinò ancora a lui, chiusi gli occhi. 

"Be'...direi di sì." Azzardai. 

Con una mano m'accarezzò la schiena mentre io poggiai le mie sul suo petto. 

"Lee...Leeteuk?" 

"Sì?" Risposi speranzoso. 

Sta per dirmelo. ...Sta per dirmelo! 

Oh mamma, non ero pronto. 

"Io ti..." 

"Dillo." Lo incitai. 

"Io ti am..." 

Driiiin! 

Sospirò lasciandomi andare e dandomi la possibilità di prendere il telefono. 

Solo allora pensai a quanto fossimo stati imprudenti. 

Eravamo stati così vicini in pubblico. Come quella fan ci aveva visto, avrebbero benissimo potuto farlo i paparazzi. 

Non avevo voglia di storie e invenzioni su di noi, si sarebbe creato uno scandalo. E poi, chi avrebbe sentito il manager... 

Credevo che anche Won la pensasse allo stesso modo. 

Un altro squillo e risposi. "Pronto?" 

"Hyung?" 

Era Eunhyuk. In sottofondo sentii la voce di Donghae che però venne sovrastata da quella forte di Yesung "TIRATE QUALCOS'ALTRO E VENGO Lì!" 

Eun gli rispose "Emh, non hai le chiavi...e comunque Leeteuk, sei lì?" 

"Sisi...ma che succede?" Chiesi. 

Con la coda dell'occhio osservai Won, mi stava guardando. 

Un tuffo al cuore. 

"Kyu e Min, vorebbero uscire, ma la chiave ce l'hai tu. Kyu sta cercando di aprire con...?" 

"UNA SEDIA!" Urlò Shindong. 

Kyuhyun disse "Leeteuk! TORNA SUBITO. E' un'ora che siamo chiusi qui!" 

Guardai l'orologio. 

Di già?! 

Sfiorai la chiave che avevo ancora in tasca. 

"Arriviamo...non distruggete nulla." 

"Arriviamo?" Chiese malizioso Eun. 

"Oohoh! L'ha trovato?" continuò Donghae avvicinandosi all'apparecchio dato che la sua voce si fece più chiara. 

"WEE!" 

Attaccai prima che anche Shindong dicesse la sua. 

Allontanai il cellulare, mi avevano stonato. 

Siwon mi avvolse le spalle con un braccio. 

"Umh?" 

"Dobbiamo tornare a casa, o la distruggeranno." 

Rise. "Andiamo." Disse incamminandosi con me. 

 

 

 

Donghae POV. 

 

Eunhyuk staccò dicendoci che stavano arrivando. 

Stavano...chissà che era successo fra i due! 

Ero così curioso... 

Ignorammo i lamenti dei due in cucina, e ci mettemmo sul divano a vedere un film. 

Shindong crollò, la YeWook cominciò a coccolarsi...e anch'io non resistetti. 

Baciai le labbra di Eunhyuk che sebbene fosse preso dal film, sorrise cingendomi il collo con le braccia e ricambiando. 

Gli accarezzai i fianchi. 

"Quanto sei bello..." Gli baciai il collo. 

Ansimò. "D-Donghae..." Mi allontanò. "Dai, smettila..." 

Sorrisi. Quel ragazzo era strano. Prima era estroverso e poi timido all'improvviso. 

Cominciò a ridere e lo guardai perplesso, stava fissando Ryeo e Yeye sulla poltrona. 

"Che c'è?" Sussurrai. 

"Ricordo quando io e Kyu li spiammo..." Il sorriso piano sparì. "E tu eri con Sungmin." 

"Aaah..." Roteai gli occhi al cielo. "Lo sai che ci sei solo tu, lo stavo solo aiutando." 

"Sì, il tuo aiuto è stato inutile." 

Gli diedi uno schiaffetto. 

"Ci voleva Teukie-hyung e la chiave della cucina...a proposito, scommetto che tra Siwon e lui è successo qualcosa." 

"Naah, non credo." Risposi. "Tu li avrai interrotti." Scherzai. 

"Ma Kyu e Min...!" 

Risi. "Stavo scherzando idiota!" 

DingDong~
Ryeo si allontanò da Yesung e corse ad aprire.  

Siwon e Leeteuk entrarono con delle strane faccie. 

Mi aspettavo di vederli come minimo per mano, ma invece erano distanti. 

Yesung li scrutò con occhi critico ed un sopracciglio alzato. 

Leeteuk guardò il dormitorio. "Umh...è ancora intatto." 

"AH-AH, ciao Leader." Rispose Ryeowook facendoci ridere e chiudendo la porta. 

"Hanno chiarito?" 

"Sì, Teuk." Sorrisi. 

Ricambiò l'espressione, sembrava davvero felice ora. 
Si diresse nel corridoio, fermandosi davanti la cucina. 

Andò ad aprire, e tutti lo seguimmo. 

Infilò la chiave nella serratura. 

"Siete liberi!" Esclamò. 

Ma ... stavano dormendo. 

Erano a terra, stretti e dormivano. A terra c'era ancora la sedia che era caduta e i pezzi del bicchiere. 

"Wow..." Mormorò Eunhyuk spostandoli. 

"Oh, che teneriii!" Mormorò Wookie congiungendo le mani avanti al viso. 

"Sssh, li sveglierete." Ci zittì Yesung abbracciando Ryeo che gli poggiò le mani al petto. 

Leeteuk li guardò, timoroso. 

Lo sapevo, si sentiva in colpa. 

Probabilmente Siwon anche lo capì perchè gli prese la mano. 

-Che romantici- pensai. 

"Portiamoli a letto..." Ordinò il capo. 

Siwon e Yesung si avvicinarono e cominciarono a chiamarli e noi uscimmo per lasciargli spazio. 

Leeteuk fermò Ryeowook e io portai Eunhyuk di nuovo in salotto. 

Shindong aprì gli occhi. 

Si alzò sui gomiti e si guardò intorno. "Che succede?" Chiese a voce bassa probabilmente non vedendo nessuno. 

"Niente fratello, su andiamo a letto." Dissi aiutandolo ad alzarsi. 

 

 

 

Leeteuk POV. 

 

Dovevo parlargli o mi sarei sentito male. 

"Ryeo?" lo fermai prima che se ne andasse. 

Non mi rispose, però si voltò a guardarmi. 

Lo portai fuori al balcone. 

Mi seguì senza dire niente, pregai che mi ascoltasse. 

Mi fermai e lo guardai. Presi un respiro. "Ryeo? ...Mi dispiace." 

Incrociò le braccia al petto continuando a fissarmi. 

Quei suoi occhietti puntati m'infastidirono ma tenni duro. 

"Ho sbagliato, non ci sono parole, lo so. Ma te lo garantisco, c'è stato solo un bacio l'altra sera ed ero ubriaco. La mattina non ricordavo nulla! E...Yesung è rimasto con me perchè ero a pezzi con Siwon. E' il mio migliore amico...non c''è stato nient'altro. Te lo giuro, quando sei entrato oggi non ci siamo baciati, te lo giuro." 

"Ma stavi per farlo." 

"Ma non l'ho fatto." 

Continuavo a tormentarmi le mani. "Per favore...perdonami." 

Lo guardai con occhi dolci. 

Sorrise sarcastico. "Solo se mi dici che tra te e Siwon è successo qualcosa." 

"...Allora è tutto sistemato." 

Rise e fece cadere le braccia lungo i fianchi prima di abbracciarmi. 

Credo che quello fu il nostro miglior abbraccio. 

"Ehy, tornate dentro su." Sorrise Yesung venendoci a chiamare. 

"Sì." rispose Ryeowook prima di sorridermi e darmi le spalle per correre a stringerlo. 

Nascose la testa sul suo petto e intanto io e Yè ci lanciammo uno sguardo carico di sottintesi. 

Gli angoli delle labbra gli s'incurvarono prima di sparire con Wookie dalla mia visuale. 

Sospirai, mi sentivo molto meglio. 

Una mano mi si posò sulla spalla. 

"Stanotte, dormi con me?" 

Lo guardai e gli diedi un casto bacetto. 

"Sì, Siwon." 
Mi lasciai guidare in camera.