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Autore: Sakkaku    01/06/2012    1 recensioni
Come sempre la Gilda di Fairy Tail è in festa, ma la febbre di un componente cambia improvvisamente il programma della caccia al tesoro, che viene sospesa. Quanto caos può provocare una normale giornata di sole che si tramuta in una giornata di pioggia all'improvviso?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lluvia
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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“Uff, che noia” pensò Lluvia “Proprio oggi che c’è la caccia al tesoro alla gilda mi doveva venire la febbre?”.
Era seduta sul letto del suo piccolo appartamento. Guardava fuori dalla finestra, l’alba era spuntata da una mezz’ora buona e i primi raggi filtravano attraverso le tende. La notte appena trascorsa era stata un vero inferno. Lluvia non aveva chiuso occhio.
Il giorno precedente era tornata a Fairy Tail dopo una missione, era passata dalla locanda a curiosare chi c’era, aveva salutato Mirajane dicendole che tornava nel suo appartamento.
Una volta rientrata nel suo alloggio, sebbene fossero ventiquattro ore che non mangiava, non aveva per nulla fame. L’unica cosa che buttò nello stomaco fu una camomilla che poche ore dopo l’aveva fatta correre in bagno a vomitare. Lluvia si sentiva stanca sia fisicamente sia mentalmente. La maga si sdraiò nuovamente, appoggiò la testa sul cuscino, chiuse gli occhi e senza rendersene conto finalmente si addormentò.
Ma neanche nel sonno, la povera Lluvia trovò pace. Stava facendo un incubo, molto reale, talmente reale che sotto le coperte rabbrividiva di freddo, facendola rannicchiare su se stessa.

Nel frattempo che Lluvia dormiva tutta la gilda di Fairy Tail si era riunita alla locanda, mangiavano e bevevano allegramente. Era quasi l’una e la caccia al tesoro stava per iniziare. – Mira, tu sai dov’è Lluvia? – chiese la ragazza bionda – Non lo so Lucy – le rispose Mirajane – Stamattina non l’ho ancora vista, ma ora che ci pensò ieri dopo che è tornata dalla sua missione, è subito tornata nel suo appartamento – si allontanò un attimo per portare da bere a Kana seduta poco lontano dal bancone, poi continuò– Non aveva una bella cera. Magari sta ancora dormendo per recuperare energie, arriverà più tardi. Son sicura che non si perderà la famosa caccia al tesoro di Fairy Tail -.
In quel preciso momento entrò Master Makarov che, dopo un leggero colpo di tosse annunciò – Spero che avete mangiato e bevuto in abbondanza figlioli. Perché da ora in avanti sarete occupati in una missione importantissima – fece una pausa guardandosi attorno per essere certo che tutti lo stessero ascoltando.
Stava per continuare il suo discorso quando un tuono rombò facendo tremare la locanda.
Tutti i presenti stupiti si avvicinarono alle finestre.
Il cielo che fino a pochi minuti prima era azzurro senza una nuvola, in quel momento era tutto coperto da nuvoloni grigi e grosse gocce di pioggia iniziarono a scendere sempre più intensamente. – Non ci sono dubbi, è opera di Lluvia – disse Gazille scuotendo la testa. Era il componente della gilda a conoscerla di più, poiché erano alleati quando facevano ancora parte della gilda di Phantom Lord. – Perché mai dovrebbe rovinare la caccia al tesoro? Non capisco – disse Lucy – Cosa le hai fatto Fullbuster? – disse una voce – LEON?!?! E tu che ci fai qui?? – urlò Gray appena vide chi aveva parlato – Io, Sherry e Jura siamo stati invitati da Master Makarov per rappresentare Lamia Scale, in modo da rendere più competitiva la caccia al tesoro – spiegò Leon.
Gazille continuava a scuotere la testa, pensieroso. Levi gli si avvicinò e gli chiese – Cosa c’è Gazille? – senza voltarsi a guardarla le rispose – Non lo so, è la prima volta che vedo piovere così forte. Neanche quando era incavolata o giù di morale ho visto scendere tanta acqua in una sola volta. Ci deve essere una ragione ma non riesco proprio a trovarla - - Capisco – disse Levi. – Forse dovremmo andare a vedere come sta, magari ci sta chiedendo aiuto e questo è il suo modo per farcelo sapere – disse Erza alzandosi – Vengo con te Erza – aggiunse Lucy.
 – Fermi tutti – proferì Master Makarov – Non sappiamo cosa stia succedendo a Lluvia. Può essere stata attaccata da un nemico, come può non star bene. Se si trattasse del secondo caso non ci sarebbero problemi ad andare a casa sua. Ma pensateci un momento. Se questa pioggia fosse il segnale che siamo in pericolo? Che Lluvia è stata attaccata e sta facendo da esca per intrappolarci in un agguato una volta raggiunto il suo appartamento? – fece una pausa. Nessun membro della gilda stava più pensando alla caccia al tesoro, bensì a cosa poteva essere capitato a Lluvia.

Mentre sull’intera gilda era calato un velo di preoccupazione, Lluvia dormiva ancora profondamente.
Il sogno, anche se non si poteva definire tale, perché in realtà era un vero e proprio incubo, la tormentava.
La maga oltre ad avere alcuni flashback di quando tutti la evitavano perché ovunque andasse pioveva sempre, stava sognando la distruzione di Magnolia. Nel suo incubo lei era l’unica che poteva salvare la gilda dalla minaccia di due cicloni enormi, che solo la pioggia avrebbe potuto fermare la loro corsa di distruzione.
Eppure, la pioggia che lei riusciva sempre a dare origine, non arrivava, sebbene lei urlasse con tutta se stessa – PIOVI!! DANNAZIONE!! INIZIA A PIOVERE!! -. Lluvia si sentiva angosciata, le lacrime iniziarono a scivolarle sul volto inumidendo il cuscino.

Nel frattempo la tempesta si era fatta più forte e tutti i maghi di Fairy Tail più i tre di Lamia Scale stavano discutendo su come procedere.
– Andiamo lì e imboscata o no li annientiamo tutti – stava dicendo Erza – Concordo! Se non andiamo a salvarla subito non potremmo chiamarci uomini – affermò Elfman – Secondo me dovremmo fare un gruppo va direttamente lì, mentre gli altri li seguono, mimetizzandosi con le case e gli alberi come dei ninja – schiamazzò Natsu esaltato dall’idea – Ottima idea Natsu – concordò Happy – Facciamo i ninja! - – Voi due, ma non avete un po’ di sala in zucca?!?! – strillò Lucy – Gray che cosa hai combinato? Lasciare da sola la povera Lluvia? Sei uno screanzato, appena la salveremo la porterò a Lamia Scale! Da noi sicuramente starà meglio ed io starò sempre con lei per difenderla!! - affermò Leon – Cosaaa?!? Ed io?? – strillò Sherry stizzita – Ma taci!! Leon tu non farai nulla di ciò che hai detto! Lluvia appartiene a Fairy Tail si è unita a noi di sua spontanea volontà, non ti permetterò di portarla via con la forza!! – ribatté di rimando Gray – Si può sapere perché voi due ogni volta che parlate vi dovete spogliare?!?! – chiese Sherry “Non che la cosa mi dispiaccia”pensò la maga di Lamia Scale ammirando i pettorali di Leon ma dando un'occhiata anche a quelli del membro di Fairy Tail. In piedi sul bancone Master Makarov iniziava a irritarsi ma cercava di mantenere la calma tenendo gli occhi chiusi con le gambe e le braccia incrociate. – Master non sarebbe il caso di intervenire? Di questo passo non combineranno nulla, staranno qui tutto il tempo a discutere tra di loro – disse con un sorriso Mirajane appoggiando il mento sulla mano sinistra.
Ascoltando il suggerimento della bella maga dai capelli argentati Master Makarov ingrandì una mano per colpire con più forza i maghi che stavano facendo chiasso. – ADESSO ASCOLTATEMI BENE RAZZA DI CHIASSOSI MARMOCCHI!! – urlò quelle parole che furono seguite da due colpi di tosse, incrociò nuovamente le braccia, poi continuò a parlare – Dopo che mi sono espresso avete iniziato a parlare uno sopra l’altro. L’unica cosa giusta che ha detto Natsu è che dobbiamo dividerci, la maggior parte rimarrà qui, in modo che se è davvero un attacco nemico, abbiamo più possibilità di difesa senza lasciare bloccati troppi compagni in un'imboscata – li guardò attentamente – Per evitare altre discussioni deciderà Mirajane chi deve andare all’appartamento di Lluvia tutti gli altri rimangano qui tranquilli a bersi qualcosa – finito di parlare sbuffò pensando “Perché devono sempre essere così rumorosi? Non potevo avere una gilda più tranquilla?”. Unendo le mani con un sorriso Mirajane annunciò – Bene! Allora direi che Gray e Leon siete obbligati ad andarci visto che avete un debole per Lluvia - - Ma che diavolo stai dicendo Mira? Sei impazzita?!?!? – urlò Gray alzandosi in piedi interrompendola. La maga rimase impassibile con il sorriso sul volto – Una volta risolta la questione di Lluvia, la pagherai con un combattimento con me – il mago sbiancò mentre Leon se la sghignazzava – Oltre a voi due – continuò Mirajane – Si uniranno anche Levi, dopotutto una squadra ha bisogno di un elemento femminile che ragiona e Gazille con Lily, in modo che se è un attacco, può venire in volo ad avvertirci - - NUUOOOO!! – urlarono in coro Happy e Natsu – Noi volevamo fare i ninja!! – Erza li prese entrambi, uno per la sciarpa e l’altro per la collottola – Voi rimarrete qui com'è stato deciso e niente contestazioni, intesi? – i due annuirono impauriti non solo dal suo sguardo ma anche dall’aura che emanava.
Una volta deciso come procedere, il gruppo si avviò sotto la pioggia per raggiungere l’appartamento di Lluvia, mentre il resto dei maghi della gilda si misero comodi in attesa di notizie.

Durante il viaggio nessuno parlò, camminavano velocemente stando vigili o almeno Levi, Lily e Gazille lo erano, Gray e Leon camminavano fianco a fianco continuando a punzecchiarsi con vari insulti.
Lily saltò su una spalla di Gazille appena un fulmine folgorò il cielo, spaventandolo, la scena fece sorridere Levi ma la ragazza si ricompose rimettendosi all’erta. Non ci misero molto a raggiungere il luogo dove era situato l’appartamento di Lluvia – Sembra quasi che qui piova più forte – commentò tremando Lily – Già hai ragione gatto – concordò Gazille.
In quel preciso momento le loro orecchie udirono un suono che fece rabbrividire.
Era un urlo, ma non sembrava per niente un grido proveniente da una persona umana.
Sembrava più un urlo cupo, lamentoso che rimbombava insieme ai tuoni sempre più frequenti.
Le grida erano dovute al fatto che Lluvia nell'incubo urlava perché tutta la gilda le tirava addosso sassi incolpandola di non riuscire a salvare Magnolia e di non farsi più chiamare maga di Fairy Tail
– Queste sono le grida di Lluvia! – dissero all’unisono Gray e Leon che si avviarono di corsa a entrare nella casa, salire le scale fino a raggiungere il secondo piano. Davanti alla porta si fermarono, si guardarono indecisi sul da farsi. – Potevate aspettarci vuoi due – brontolò Levi – Correre come due matti sulle scale con le scarpe bagnate potevate rompervi l’osso del collo se scivolavate! - - Si hai ragione scusaci – dissero i due maghi. – Non sento rumori a parte le urla provenire dall’interno quindi forse… – Lily non finì di parlare che Gazille sfondò la porta. – Ma che ti sei bevuto? Ti è andato di volta il cervello?!?! – dissero tutti i quattro altri membri del gruppo sconcertati – Stavate parlando troppo per i miei gusti ed io ho voglia di combattere!! – ribatté il dragon slayer con un'alzata di spalle – Poi gliela ripaghi tu la porta! Nel frattempo potrei ospitare la splendita Lluvia da me – decise Leon - - Non sono sicura che lei sia d’accordo! – replicò Levi per evitare che lui e Gray iniziassero di nuovo a discutere. Seguì un altro urlo – Proviene dalla camera da letto - - E tu come fai a saperlo Lily? – domandò Gray – Semplice mentre voi umani discutevate allegramente ho controllato in tutte le stanze, e guardando dal buco della serratura ho visto che è nel letto. Per fortuna non c’era un nemico, sareste caduti nella trappola come polli – rispose Lily. – Bene allora entriamo nella stanza! - - Aspetta Leon non puoi entrare così – disse Gray cercando di afferrare l’ex compagno di allenamento - Voi due aspettate! Magari c’è un nemico nell’armadio fatevi andare prima a me! - gridò Gazille furioso “Ma non trovano che sia strano che Lily abbia guardato dal buco della serratura?” pensò Levi sospirando “Con questo casino Lluvia si sveglierà di sicuro”.
I pensieri di Levi si avverarono, infatti, quando arrivò sulla soglia della camera da letto, vide i tre maghi immobili e intravide Lluvia alquanto sbigottita che teneva alte le coperte fino al mento e aveva il volto rigato dalle lacrime. – Lluvia cara lascia che Leon ti consoli - - Ma stai zitto! – “Perché Gray-sama è qui, e si è pure tolto i vestiti come Leon?!?” vedendoli vicino al suo letto, Lluvia tirò fuori le braccia dalla coperta e li spinse via facendoli cadere uno sopra l’altro.
Scuotendo la testa Levi si fece avanti sgridando – Voi due…non sapete far altro che litigare e spogliarvi?!?! Perché non vi date il bacio della pace in modo da finirla? – scosse nuovamente la testa – Hei Lluvia come stai? Spero che non ti abbiano spaventato! – disse Levi sorridendole dolcemente, poi fulminò il resto dei presenti – Sarebbe il caso che ve ne andiate dalla stanza di una ragazza che si deve cambiare non credete?? - - Qui non c’è da combattere, andiamo Lily – disse Gazille rattristato, cercava una battaglia, ma non l’aveva trovata. Gray e Leon si sedettero su un divano in attesa. Mentre Lluvia si cambiava Levi le spiegò il motivo della loro intrusione – Oh santo cielo! Non mi ero accorta che ho creato un temporale – esclamò la maga che si concentrò un attimo facendo sparire i nuvoloni grigi dal cielo dal quale spuntò nuovamente il sole.

Alla vista del sole il resto della gilda si mise a festeggiare – A quanto pare sono riusciti a risolvere la situazione anche da soli – commentò Master Makarov – Ottima scelta Mira-chan. Ti consulterò la prossima volta che bisognerà formare dei gruppi - - Ma certo Master, basta che non diventi un'abitudine scaricare il suo lavoro – ribatté di rimando Mirajane con un sorriso. Nella locanda arrivarono Gazille e Lily ma vedendoli di cattivo umore nessuno chiese nulla. Poco dopo arrivarono anche il resto del gruppo insieme a Lluvia che fece un inchino e si scusò – Mi dispiace di avervi rovinato la caccia al tesoro e avervi fatto preoccupare per niente -.
Successivamente raccontò del sogno che aveva fatto – Oh ma Lluvia! – esclamò Mirajane – Penso di parlare in nome di tutta Fairy Tail quando dico che non faremmo mai una cosa simile!! Le soluzioni le troviamo insieme, siamo una famiglia in fondo, non abbandoniamo o incolpiamo nessuno, né tantomeno lo prendiamo a sassate! -. Anche altri membri della gilda le dissero parole di conforto che le scaldarono il cuore. – Lluvia vieni con noi a Lamia Scale!! – disse Leon – Mi pare di averti già detto che nella tua gilda non ci viene! – ribadì Gray – Uff, ecco che ricominciano – sospirò Sherry – E poi non ti basto io Leon-sama? – altre discussioni si unirono tra loro, mischiandosi l’una con l’altra.
Lluvia sorrise, era allegra come non mai.
Quella era la sua gilda. Fairy Tail non solo cancellava la sua pioggia di tristezza e solitudine, ma le faceva dimenticare anche tutta la pioggia che aveva fatto scendere in passato per far compagnia alle sue lacrime.
  
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