Muauaua, non sono morta! Anche se ci speravate! E' che voglio avere un paio di capitoli pronti prima di pubblicare...(non ha senso, ma fa lo stesso) Quindi oggi è il turno di Riku di Kh1...buona lettura

Volevo solo essere più forte, volevo proteggere i miei amici, volevo solo fare in modo che non soffrissero, a qualsiasi prezzo. Quell’uomo prometteva ciò che gli serviva. 
Ma ora non sono più me, sto mettendo in pericolo ciò che mi è più caro.
Accettare la mano di quello sconosciuto poteva avermi causato tutto questo?
Non era quello che volevo, non desideravo perdere il controllo
Vedo Sora venire minacciato da me.
Kairi per terra senza sensi… essere arrivati fin lì…aver sacrificato tanto non era servito a nulla. L’eroe che la ragazza aspettava non ero io. Come poteva un paladino perdersi nell’ombra? Credevo di essere forte, ma ora qualcuno aveva preso il controllo e stava combattendo, mentre lui era avvolto dall’oscurità, una cortina nera che annebbiava i sensi…
Sora…Sora…l’hai promesso, te lo ricordi? Aiutami…aiutami a svegliarmi.
Combattiamo, ma al contrario di quando eravamo piccoli, questo combattimento segnerà una fine.
La mia.
Anche l’ultimo frammento di luce che rimaneva nel mio corpo si libera, ma non scompare. Mi inonda il cuore.
Per un attimo sono libero da tutti i collegamenti terreni, ma solo un attimo.
Perché agli incubi non c’è fine.
Perché la via che ha scelto non accetta ripensamenti.
Vivrò con l’oscurità, ora e per sempre.
Non assomiglio più nemmeno a me stesso. E’ troppo tardi, ora sono io il parassita.
Avrei dovuto ascoltare quella voce.
Fermati e guardati intorno, vedi la distruzione attorno a te ? E’ colpa tua. Ciò che cerchi di combattere a nascosto la realtà ai tuoi occhi.
Sei ancora sicuro di quello che fai? Hai ancora il tempo per tornare indietro.
Sembrava così sicura di quello che diceva…perché sono andato avanti?
Ragazzi mi dispiace, sono un pessimo amico, uno stupido, ma mi farò perdonare. D'ora in poi non sbaglierò più.  Se mai ci salveremo vi prometto che vi proteggerò da tutto, anche da me stesso.
…Sora, ti aspetto.
L’hai promesso no? Qui c’è solo ombra, non vedo bene la strada. Portami dove c’è più luce. A quel punto potrò guidarti.