La Penombra con passo d'Elefante
"Sedute, con l'acqua ai ginocchi,
due valli aspettavan l'autunno.
La penombra con passo d'elefante
spingeva i rami e i tronchi."
Federico Garcìa Lorca, Casida Dei Rami
Merope pensava. Pensava ai giorni, alle settimane, ai mesi e agli anni che sarebbero arrivati, inesorabili.
Pensava e piangeva, perché sapeva di avere condannato l'uomo che amava a un'esistenza che lui non avrebbe mai cercato.
Sapeva di averlo raggirato ma sentiva di essere, a sua volta, vittima di una maledizione... che non le aveva lasciato scelta.
Che non le aveva permesso di decidere, che l'aveva costretta a essere felice, il prima possibile.
Per trovare la soddisfazione che non aveva mai avuto, rinunciando alla serenità, per tutta la vita.
E sentiva il tempo, che la spingeva, inesorabile, alla fine. Non poteva mancare poi molto.