Strattonate le lenzuola di dosso mi diressi svelta in bagno per farmi una doccia rinfrescante. Avevo dimenticato che oggi sarei dovuta andare in centro a fare shopping con Maddy.  Dopo la festa i miei genitori ed io ci eravamo ritirati nella nuova casa, finalmente! A proposito di festa, il compleanno di Dylan è stato fantastico. Mi sono davvero divertita, ho conosciuto Nicole, la ragazza di Dylan, e devo dire che è molto carina e simpatica. E ho ballato, stranamente, con alcuni amici di Dylan, altrettanto simpatici. Uscita dalla doccia mi precipitai in camera ad indossare un paio di jeans ed una t-shirt per poi scendere giù, in cucina, a fare colazione. Adoravo la nuova casa, ma ancora provavo un po’ di nostalgia per quella vecchia, San Francisco rimaneva un ricordo indelebile! Sospirai per poi scendere le scale, e nell’entrare in salotto sorpresi i miei chiacchierare. Tra il loro discorso spiccò un nome familiare, Eric. Spalancai lo sguardo e lo volsi ai miei. Nel vedermi entrare smisero improvvisamente di parlare. Stavano parlando di Eric? Che c’entra lui, adesso? Mi domandai. Avanzai di passo per poi domandare curiosa ‘Eric? Che cosa Eric?’ mi avvicinai al frigorifero. I  miei genitori si gettarono una rapida occhiata interrogativa ‘Ehm Eric?’ chiese mia madre schiarendosi la gola, mi voltai ed annuì melodiosamente per poi versare del succo di frutta nel bicchiere, in attesa di una risposta. ‘Eh sì, stavo parlando a tua madre del nuovo direttore’ commentò mio padre sbrigativo prendendo immediatamente la valigetta da lavoro e precipitandosi all’ingresso ‘Già...e si chiama Eric!’ continuò altrettanto sbrigativa mia madre per poi seguire svelta mio padre. Li guardai entrambi interrogativi, Mhà!? Stamattina entrambi erano davvero strani! Sentì la porta chiudersi e realizzai di essere rimasta sola in casa. Mi affrettai a bere il succo di frutta per poi salire di nuovo in camera per finirmi di preparare e raggiungere Maddy.

‘Aallie ciao!’ Maddy mi stampò un rumoroso bacio sulla guancia ‘Ciao bellezza!’ l’abbracciai teneramente ‘Allora shopping oggi?’ le chiesi con un tono, stranamente, esuberante e mostrando un grande sorriso. Notai un certo distacco da parte di Maddy, mi guardava con un’aria strana. Okay c’era di sicuro qualcosa che non andava! ‘Su sputa il rospo!’ strepitai incrociando le braccia al petto in attesa di sentirla parlare, si avvicinò con aria frivola per poi prendermi sotto braccio ed iniziare a camminare lentamente ‘Ehm…ti ricordi di Zayn, vero?’ iniziò con tono calmo abbassando lo sguardo, ‘Sì!’ risposi melodiosa ‘Bhè, mi ha invitato ad uscire…’ continuò con lo stesso tono ‘Sì, lo so. Me lo hai già detto! Quindi?’ le chiesi impaziente ‘Ecco…ehm mi servirebbe un piacere!’ disse con un tono pacato, alzando poi lo sguardo verso di me ‘Sentiamo’ la guardai in viso per poi ascoltarla parlare ‘Dovresti fingere di stare con me oggi mentre in realtà starò con Zayn!’ mi annunciò con voce chiara e veloce ‘Ehhh?’ le domandai sorpresa sciogliendo la presa e fermandomi improvvisamente ‘Dai Aallie, sarà solo per un paio di ore! Ti prego, ti prego ti pregooo’ iniziò ad implorarmi con tono infantile, sospirai  rumorosamente ‘Ed io cosa dovrei fare in quest'arco di tempo?’ le chiesi alzando un sopracciglio ‘Bhè potresti andare al cinema o fare un giro per i negozi!’ cercò di convincermi mostrando un viso tenero, volsi lo sguardo al cielo per poi annunciarle ‘Okay, va bene!’ sbuffai portando le mani in aria ‘Oh grazie, grazie,  grazie. Sapevo che avresti capito!’ si precipitò Maddy ad abbracciarmi forte. Sciolto l’abbraccio continuammo a camminare. ‘Allora dov’è che hai l’appuntamento con il belloccio?’ le chiesi per poi guardare ad entrambi i lati della strada prima di attraversare. ‘Mi aspetta da Starbucks!’ mi rispose lei con tono eccitante. Sorrisi. Arrivate in centro, raggiungemmo lo Starbucks. ‘Oddio eccolo!’ si agitò esuberante Maddy nel vedere Zayn in piedi davanti la vetrina del bar. Si voltò di scatto per volgermi lo sguardo ‘Come sto?’ mi chiese portando una mano al viso ‘Stai benissimo! Calmati, vai lì e fallo innamorare di te!’ le dissi sorridente facendole l’occhiolino per poi spingerla lentamente a camminare. Mi diede un’ultima occhiata per poi sorridermi e mostrarmi le dita incrociate dietro la schiena. 

Lasciata Maddy al suo appuntamento con il belloccio, mi limitai a portare le mani in tasca e a camminare lungo le vetrine dei negozi. Come sempre il centro di  Los Angeles è molto affollato. C’è gente ovunque. Volsi lo sguardo ad un cartellone pubblicitario che raffigurava la locandina di un nuovo film, appena uscito al cinema. Mi avvicinai meglio per leggere l’introduzione. Il film si intitolava *Grease Today!’.  Chissà com’è?* chiesi a me stessa continuando a guardare la locandina. ‘Grease Today!’ sentì ripetere una voce alle mie spalle, mi voltai sorpresa ed incrociai il suo sguardo, i suoi occhi. Già i suoi occhi, erano così ammalianti e brillanti. ‘Louis!’ dissi sorpresa abbozzando un sorriso ‘Hey,  lo hai già visto?’ mi domandò mostrando un lieve sorriso ‘Ehm, in realtà no! Stavo leggendo la locandina…’ annunciai ‘Hai da fare?’ mi chiese tutt’ad un tratto cogliendomi di sorpresa, di nuovo. ‘Ehm…no!’ risposi imbarazzata ‘Perfetto!’ commentò lui avvicinandosi al bancone del cinema e chiamando l’attenzione del venditore di biglietti. Ero colpita, che cosa ha intenzione di fare Louis?* mi chiesi. Lo seguì alla biglietteria e mi postai al suo fianco con uno sguardo interrogativo ‘Buongiorno, 2 biglietti per Grease Today!’  disse sereno rivolgendosi al venditore, la mia faccia era ancora sorpresa. Non riuscivo a dire niente. ‘Ecco a te giovanotto e buona visione!’ disse gentilmente il venditore porgendoci i biglietti e gettarmi un sorriso, Louis li prese e con lo stesso tono sereno ringraziò. Guardai Louis incantata, okay lo abbiamo capito che è un bel ragazzo, e poi questo gesto? Mi ha davvero stupìta! ‘Andiamo?’ mi chiese sereno mostrando un sorriso smagliante, ricambiai il sorriso e mi limitai a seguirlo. ...  ‘ Fai sempre così?’ gli chiesi dopo esserci accomodati in sala.  Si voltò con aria interrogativa per poi sorridermi, abbozzai uno sguardo imbarazzato ma ancora in attesa di risposta ‘Bhè…dipende. Se la persona è simpatica sì, altrimenti no!’ rispose sereno per poi prendere dei pop corn dal bicchiere e portarli in modo buffo alla bocca. Risi. Ad un tratto le luci si spensero e il film cominciò. A dir la verità il film non era poi così emozionante, volsi lo sguardo a Louis e notai che si era addormentato. Risi, poi gli diedi una leggera gomitata e lui sobbalzò di scatto guardandosi attorno, risi di nuovo. ‘A quanto vedo ti piace il film, eh Louis?’ gli dissi ridendo sottovoce ‘Già, non si vede!?’ ironizzò lui sedendosi composto ‘Oh si, certo come no, è evidente!’  portai lo sguardo a fissare lo schermo.  



Dopo poco sentì Louis avvicinarsi all’orecchio e sussurrarmi ‘Perché non usciamo, eh?!’ mi chiese con tono pacato. Un leggero brivido mi percosse la schiena e sentì le guance diventare rosse. Forse mi emozionavo per così poco, ma la sua voce sussurrare all’orecchio mi faceva davvero venire i brividi. ‘Eh?’ mi voltai verso di lui ‘Su dai, andiamo’ mi fece cenno con la mano di alzarmi e seguirlo. Non è poi così normale alzarsi e uscire dal cinema nel bel mezzo di un film, e per di più mentre viene trasmessa la parte migliore. Mi alzai di scatto per seguire Louis, sbadata com’ero, rimasi impigliata con la borsa nella piegatura della poltroncina. Realizzai che ero l’unica in piedi nella sala, e che la mia testa copriva una parte del grande schermo. Delle voci brusche cominciarono a riempire il silenzio che pochi secondi fa invadeva la sala. Tirai svelta la borsa dalla poltrona, vidi Louis precipitarsi verso di me e prendermi improvvisamente per mano. Seconda volta che rimasi sorpresa da un suo gesto e seconda volta in cui sentì le mie guance diventare rosse. Lasciai evaporare immediatamente i pensieri e ad affrettarmi a seguire Louis uscire dal cinema, mano nella mano.  Usciti dal cinema, scoppiammo entrambi a ridere fragorosamente. Abbassai lo sguardo  e realizzai di avere ancora la mano in quella di Louis, così lasciai la presa imbarazzata. Notai che anche Louis lo era un po’. Pochi secondi di silenzio e poi ecco di nuovo Louis parlare ‘Dove andiamo?’ mi chiese sorridente abbozzando un grande sorriso ‘Non so, magari da Starbucks?!’ proposi con tono sereno e mostrandogli un sorriso. Il suo sorriso era a dir poco perfetto, nulla a confronto con quello di mezzo mondo! Ci incamminammo per raggiungere lo Starbucks, camminavamo entrambi vicini, tra sguardi a qualche vetrine e qualche occhiata fuggente sul viso di Louis, scappava sempre un sorriso imbarazzante. Era davvero carino. Dopo esserci accomodati al tavolo e prese le ordinazioni, gustammo i deliziosi milkshakes tra una risata e l'altra. Diedi una rapida occhiata all'orario e mi accorsi che era tardi 'Oh scusa Louis, per me è ora di tornare a casa...' dissi alzandomi e raccogliendo in fretta la borsa 'Okay, aspetta, ti accompagno' si offrì lui generoso 'Tranquillo, non devi!' gli dissi sistemando la borsa al braccio e mostrando un lieve sorriso 'Sì invece, andiamo dai' obiettò serio lui avviandosi all'uscita del locale. Lo seguì ancora stupìta. Percorso il centro e ancora qualche altra stradina, arrivai davanti il vialetto. Mi fermai e volsi lo sguardo al suo 'Eccomi, sono arrivata...grazie' gli dissi sincera mostrando un sorriso, Louis ricambiò dolcemente. Mi voltai per continuare dandogli le spalle, ma non percorsi neanche un tratto di marciapiede che fui fermata da Louis. 'A-aspetta' mi voltai e lo guardai, dritto nei suoi occhi chiari. 'Ehm...ti va..se domani ti porto...ehm in giro per Los Angeles?' pronunciò quelle parole lentamente mentre si passava una mano dietro la nuca. Rimasi colpita. Non me lo aspettavo. Ero davanti a lui e lo fissavo imbambolata. Svegliaaa Aallie su rispondi *incitava la mia coscienza* 'Accetto solo risposte positive' disse mostrando uno dei suoi e grandi splendidi sorrisi. Annuì sorridente, ad un tratto Louis disse sarcastico portando una mano dietro l'orecchio destro 'Come? non ti sento!' risi 'Okay, okay accetto il tuo invito! Contento?' gli risposi alzando un pò il tono della voce, gli sorrisi 'Molto meglio!' ironizzò ricambiando il sorriso. I suoi occhi erano stupendi, dannatamente incantevoli! 'Bhè allora a domani' osai con tono pacato indugiando ad allontanarmi 'A domani Aallie' disse dolcemente. Dopo averlo seguito con gli occhi allontanarsi del tutto varcai il cancello di casa. Dopo cena, filai dritta in camera e stesa sul letto riavvolsi in una pellicola tutti i pensieri che avevo nella testa.                         

Ciao a tutti,
scusate per il ritardo ma sono stata occupata con la scuola. 
scusate ancora se il capitolo fa schifo ma la mia mente non vuole collaborare!
Grazie a tutte/i voi che siete arrivate/i a leggere fino a qui, continuerò a scrivere prestissimo! 
Grazie ancora!!! 
Peace & Love Ale :* <3