Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: A n n a    04/06/2012    5 recensioni
Ho sempre voluto scrivere qualcosa su di loro, ed ora eccomi qui.
Una cosa un po' corta, forse troppo, ma dato che ho avuto un ispirazione improvvisa non posso lasciarmela scappare, no?
Per ora è solamente una one-shot, e magari, chissà, più avanti avrò voglia di creare una Long su loro due. Buona lettura :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Levy McGarden
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A Magnolia era notte ormai, notte fonda. Dalla Gilda "Fairy Tail" non proveniva alcun rumore, se non lo sfogliare delle pagine di un libro ormai troppo vecchio per essere letto.
Una luce fioca illuminava quel vecchio libro e la faccia di una componente della Gilda.

«McGarden» disse una voce vicino all'orecchio della ragazza.

La ragazza sussultò facendo così cadere gli occhiali da vista che portava per leggere e alzandosi dalla sedia sulla quale era seduta, rovesciandola creando non poco rumore.
La maga si voltò, trovandosi faccia a faccia con Gajil Redfox, il Dragon Slayer dell'acciaio.

«Gajil!» disse innervosita la ragazza dai capelli blu. «Cosa ci fai tu qui?» domandò corrugando le sopracciglia.

«Potrei farti la stessa domanda, McGarden» rispose lui.

«Da quando mi chiami McGarden?»

«Da quando te ne stai a leggere vecchi libri polverosi invece che insultarmi?» 
domandò di rimando lui, guardandola dritto negli occhi.

Levi arrossì leggermente e distolse lo sguardo. «Ho semplicemente pensato che sarebbe stato meglio impiegare il mio tempo leggendo qualcosa che possa aumentare la mia cultura piuttosto che parlare con te» rispose poi la ragazza in modo alquanto beffardo.

Gli occhi rossi di Gajil incontrarono quelli color miele di Levi e si fecero freddi. «Non ti diverti più a prendermi in giro, McGarden?» disse freddamente.

La giovane maga arretrò di qualche passo, finendo addosso al tavolo dove il vecchio librone attendeva di essere letto.

«Sono stanca. Ho bisogno di dimenticare molte cose» disse con la voce leggermente tremante «lasciami stare Gajil» aggiunse poi con gli occhi pieni di lacrime.

Si strofinò gli occhi con il braccio destro e cercò di non guardare l'innamorato negli occhi.

Non ne poteva più di tutti quei battibecchi, e se non poteva averlo allora avrebbe dovuto semplicemente concentrarsi in qualcos'altro, e così aveva deciso.

Gajil le prese il mento e la costrinse a guardarlo negli occhi, che si addolcirono un poco. Si avvicinò alla faccia di lei, facendo incontrare le sue fredde labbra a quelle calde della ragazza, dandole un lievissimo bacio. Le labbra a pochissimi centimetri, i nasi che si toccavano e gli occhi di entrambi persi dentro a quelli dell'altro. Gajil, con la mano libera, appoggiò una sua fredda mano al fianco della ragazza, che sussultò appena. La baciò con foga, questa volta, mettendoci dentro tutte le frasi mai pronunciate, tutte le parole mai dette, tutti i gesti non compiuti.

Passarono secondi, minuti, forse ore, e finalmente i loro visi si allontanarono l'uno dall'altro. Quando la ragazza si rese conto di cosa appena fatto divenne rossa come un pomodoro, al che Gajil ridacchiò dicendo

«Prova a dimenticarti di questo, McGarden»
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: A n n a