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Autore: mikilily    05/06/2012    7 recensioni
Oggi 5 Giugno è il compleanno di Draco Malfoy, così ho voluto rendere omaggio a uno dei miei personaggi preferiti. L'idea era diversa dal risultato finale, siate comprensive .
Risulta triste...Draco compie 32 anni e la donna che ha sempre amato in segreto si sposa proprio in quel giorno annientando così ogni sua speranza per un futuro insieme.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere."

(M. Proust)

 

Il compleanno di Draco Malfoy.

Seduto compostamente sulla sua poltrona di pelle, osservava la piccola fiammella che ancora ardeva nel camino, quella era l’unica luce che illuminava la grande sala del Manor.

Un altro anno era passato senza che fosse cambiato nulla.

Era diventato uno spettatore distratto della sua stessa vita, che inesorabile scorreva veloce senza che lui, menefreghista come pochi, riuscisse a riacciuffarla.

Aveva perso tutto: l’onore , la fama, il rispetto per il suo rinomato nome. Del grande casato, rimanevano solamente le ricchezze. Grandi, infinite e sporche ricchezze quasi se ne vergognava.

Assurdo!

Era sempre stato orgoglioso di appartenere a quel rinomato casato, ma ora...

Ora, aveva persino perso la voglia di lottare, infondo, non aveva mai lottato.

Apatico, guardava gli altri vivere e sorridere. Li osservava rimboccarsi le maniche e andare avanti.

Solo lui rimaneva ancorato al passato che l’aveva travolto, lasciandolo vuoto dentro.

Fin da quando era piccolo, tutto gli era stato concesso. Era stato riverito, coccolato e accudito, dai suoi genitori, dai suoi elfi domestici, dai suoi amici e leccapiedi che lo temevano. Era l’ultimo erede di una rinomata e temuta famiglia di purosangue ma ora non era nessuno, i suoi genitori erano morti, gli elfi liberati e i suoi amici o presunti tali lo snobbavano.

Tutto era cambiato dopo la seconda guerra magica tranne il rapporto con la sua “lei”.

Draco continuava a rappresentare il nulla per quella donna piena di orgoglio e carattere che faceva vibrare la sua anima e palpitare il suo cuore.

Era il solito odioso, presuntuoso figlio di papà per Hermione Granger, l’eroina del trio dei miracoli.

Quegli anni non avevano cambiato niente per la ex Grifondoro che faceva battere quel cuore di ghiaccio. Lei, semplicemente  lo ignorava, ignara dei sentimenti che laceravano il cuore del mago.

 

Sarebbe stata sempre all’oscuro del contorto amore che graffiava l’anima e annientava la mente del giovane, che inerme stava seduto sulla poltrona della sua enorme casa.

Avrebbe dovuto lottare, combattere affinché quella donna lo conoscesse veramente , ma sapeva di non poterle offrire molto: Ricchezze,  agi.

Sarebbe riuscito a renderla felice, amata con quegli averi puramente materiali.

No, impossibile lei doveva essere conquistata con amore e fiducia.

Lui sapeva amare? Si rispose ancora una volta negativamente.

Quella consapevolezza lo bloccò.

Socchiuse gli occhi, declinò la testa all’indietro mentre affondava le mani tra i capelli lisci e biondi.

Respirò sonoramente buttando fuori tutta l’aria che riempiva i polmoni cercando di schiarire i pensieri ma quelli inesorabili non lo lasciavano in pace.

Lo sconforto s’impadronì di lui e il buio celò una lacrima che solitaria solcava il viso pallido e smunto. Per la prima volta toglieva la maschera rivelandosi fragile. Nessuno lo vide ma si sentì sconfitto ugualmente.

“Hai perso.”

Nessuno lo poté vedere e forse fu per questo che si lasciò andare.

I Malfoy non piangono.

“Tu si!”

I Malfoy non sono deboli.

“Tu lo sei”

I Malfoy non amano le mezzosangue.

Un ghigno triste si dipinse sul suo viso.

Aveva fallito su tutti e tre i punti, che per anni suo padre gli aveva ripetuto come un mantra.

-Auguri Draco- pronunciò piano mentre la sua mente proiettava il sorriso dolce della donna che aveva sempre amato e che ormai era diventata la moglie di un altro.

Nel giorno del suo trentaduesimo compleanno, il mondo gli era crollato addosso definitivamente.

Quella donna che per anni aveva riscaldato il suo cuore inonsciamente, con quel gesto aveva distrutto ogni barlume di speranza.

La felicità era scivolata via, impalpabile.

“L’hai persa per sempre.”

Lei era persa per sempre e lui non aveva tentato nemmeno una volta di farle cambiare idea.

Come avrebbe potuto aveva paura, anche solo incrociare il suo sguardo lo metteva in agitazione.

Per codardia l’aveva persa, ma anche fosse stato coraggioso, era impossibile che lei lo guardasse con occhi diversi.

Hermione Granger aveva sposato Ron Weasley e aveva scelto il giorno del suo compleanno per dichiarare a quel pezzente eterno amore.

Quella era l’ennesima conferma che avrebbe vissuto una vita infelice, quella donna riuscì a rendere orribile anche il giorno del suo compleanno.

   
 
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