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Autore: mangakagirl    05/06/2012    6 recensioni
Tokyo. Estate torrida.
Cosa accadrà quando Conan, dopo la morte inaspettata e inspiegabile di Ran, la rivedrà per le strade di Beika?
Haibara e Hattori credono che stia impazzendo, ma dovranno ricredersi quando alla Festa delle Celebrità di Tokyo la stessa ragazza si presenterà loro con il nome di Ran Morikawa, figlia dell'omonimo proprietario di una delle ditte più importanti del Giappone.
Chi è questa ragazza e perchè, dopo svariate uscite con Hattori, Kazuha e uno Shinichi sempre più confuso, quest'ultimo verrà quasi assassinato a casa sua da una sua amica?
Qual è il vero obbiettivo di questa strana ragazza che cambierà per sempre la vita di Shinichi?
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Shiho Miyano/Ai Haibara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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10.

La donna misteriosa uscì dal cimitero e svoltò a sinistra camminando a passo spedito, mentre Conan, a debita distanza, la inseguiva con discrezione.
“Chi è quella donna e cosa significano le sue parole?”
Svoltò a destra attraversando sulle strisce pedonali e la vide imboccare una delle principali vie di Tokyo, molto affollata come tutti i giorni.
“Dannazione, spero di non perderla!”
La donna era agile e si destreggiava con agilità tra il fiume umano di gente e cosplayer che erano presenti nella via. Forse proprio per la loro presenza passò totalmente inosservata come se indossasse normali abiti. L’ex liceale trovò maggiori difficoltà a seguirla e dovette nascondersi dietro una signora molto grassa quando si voltò indietro per scrutarsi alle spalle.
Shinichi la osservò col fiato sospeso, mentre lei sembrò essersi convinta che dietro non ci fosse nessuno e continuò il suo cammino. Entrò nella stazione di Beika con passo spedito mentre il bambino le stava alle calcagna senza farsi notare. Fu un attimo di distrazione, una persona che tagliò lui la strada, e la ragazza sparì dalla sua vista in prossimità dei bagni femminili.
-Dannazione- imprecò il bambino guardandosi attorno.
Da dietro una colonna la donna lo guardò di nascosto col cuore accellerato sorridendo sollevata: stava per scoprirla. Non appena lo vide allontanarsi per cercarla, attraversò in fretta il corridoio e raggiunse gli armadietti blindati della stazione. Prese la sua chiave e, da uno di essi, tirò fuori un borsone nero. Si guardò attorno e constatò che il luogo era deserto, così si sfilò tutti gli abiti neri e rimase con jeans e maglietta a maniche corte; sciolse la crocchia e i capelli le caddero fin sotto le spalle mentre si sfilava gli occhiali da sole. Sorrise osservandosi allo specchio soddisfatta mentre si toglieva con un fazzoletto il rossetto scuro: aveva imparato dalla migliore quella dote del travestimento.

***

-Eccoti Disgraziato! Ma dov’eri? Sono le 14.00 passate!- esclamò stizzito Hattori scrutando l’orologio. Credeva che il ragazzo fosse fissato a tornare a quell’ora!*
Shinichi alzò le spalle e gli si avvicinò con una strana luce che gli illuminava gli occhi.
-Scusa, ma avevo altro da fare…- gli raccontò dell’incontro con la ragazza vestita di nero e propose  furbetto -Hattori, ti va di indagare con me?-
Il ragazzo del Kansai lo guardò stupito: erano tre mesi Shinichi Kudo si rifiutava di indagare su un caso. Annuì eccitato e sorrise.
Kazuha li guardò basita mentre Conan aggiungeva sempre più coinvolto:
-Allora andiamo alla centrale: abbiamo bisogno di un piccolo permesso per accedere ai filmati della videocamera di sicurezza del cimitero-
Hattori annuì alzandosi prontamente dal divano, mentre Conan si accorse solo in quel momento dell’espressione strana di Kazuha.
-Kazuha, te lo porto sempre via… mi dispiace… è che…-disse dispiaciuto ma lei scosse la testa e sorrise.
-Non importa, andate pure… Vorrà dire che mi darò allo shopping-
Shinichi le sorrise sollevato: non gli piaceva affatto farla arrabbiare.
-Grazie, davvero. Per sdebitarmi appena andremo fuori ti offrirò la cena. Promesso!-

***

I due detective raggiunsero la centrale di polizia di Tokyo e salirono all’ultimo piano con l’ascensore. Si destreggiarono in un corridoio pieno di poliziotti che bevevano caffè, chiacchieravano e portavano pile di scartoffie in equilibrio precario da una parte all’altra, raggiungendo una macchinetta davanti alla quale c’era la persona che cercavano: Miwato Sato. La donna si voltò ridendo alla battuta fatta dal suo collega e sbarrò gli occhi vedendoli.
-Hattori, Conan?! Che ci fate qui?!- eclamò abbracciandoli esterrefatta. Il detective del Kansai sorrise mentre Wataru Takagi li raggiungeva a sua volta tra la contentezza e la sorpresa.
-Ragazzi, ma che piacere vedervi! Come state?- disse.
-Bene, grazie- risposero in coro i due felici.
-Cavolo… non ci vediamo da…- il poliziotto tacque rendendosi conto di aver toccato un tasto dolente.
-Dal funerale di Ran- finì Sato con tono triste mentre il sorriso svaniva lentamente dal suo volto.
Già. Prorio così: come già detto, Shinichi non partecipava ad un caso dal giorno della morte di Ran e, di conseguenza, non avevano più avuto occasione di vedersi.
La morte di Ran. Il ragazzo sentì gli occhi pizzicare fastidiosamente ma si diede un contegno ricacciando indietro quello che si sarebbe potuto trasformare in un pianto.
Hattori annuì debolmente lanciando un’occhiata in tralice a Kudo, mentre Sato chiese:
-Come sta Mouri? Si è ripreso?-
Il ragazzo del Kansai sbuffò mentalmente: parlare di altro no, eh?
-Sì, sta bene ora. Ha superato la cosa… sentite siamo qui per chiedervi un favore- cambiò in fretta il discorso senza sembrare scortese: aveva la strordinaria dote di cambiare discorso passando da un argomento all’altro, come quando da geografia passò a parlare alla prof. di quante uova depongono gli struzzi in un anno.
-Che genere di favore?- domandò sorpresa Sato.
-Abbiamo bisogno di un permesso per accedere ai contenuti delle telecamere del cimitero di Beika- rispose Conan riprendendo controllo di sé e guardandola con aria sicura e furbetta.

***

Il responsabile della sicurezza smanettò per qualche minuto col computer lanciando di tanto in tanto occhiate in tralice ai due detective che erano piombati nel suo studio con un mandato della polizia per accedere alle videocamenre.
-Ecco qua- disse premendo “invio” per aprire il video della telecamera puntato sulla lapide di Ran -Le registrazioni dal 9 marzo a stamattina… siete fortunati che la telecamera è posizionata in questo modo: altrimenti non avreste visto nulla-
Hattori si avvicinò scrutando il monitor e ringraziò. L’uomo uscì e li lasciò soli mentre lui spostava la freccetta su “Play” e guardava Conan.
-Ok Kudo…- disse sapendo per certo da dove sarebbe cominciato il filmato -…sei pronto?-
Il ragazzo annuì debolamente con gli occhi vuoti fissi sul monitor ma l’amico esitò.
-Sicuro che…?-
Il bambino annuì con decisione senza farlo parlare e cliccò lui stesso su “Play”.
Le immagini cominciarono a scorrere con velocità X8 ma ciò non impedì loro di assistere al funerale.
Per Conan fu come vederlo per la prima volta: non ricordava quasi nulla di quei momenti, di quel giorno, di quel tempo passato inginocchiato davanti alla sua tomba. In quegli attimi la sua mente era vuota, priva di ogni capacità deduttiva, priva della capacità di concretizzare la cosa. Non riusciva a credere che la ragazza che amava fosse morta: non poteva crederlo. Era successo all’improvviso, per uno scherzo del destino e lui non era riuscito a risolvere quel caso: non sapeva perché Ran fosse morta.
Si rivide mentre passava il dito sul suo nome scolpito sulla lapide e cercò di ricordare cosa pensò in quel momento: Nulla colmerà il suo vuoto.
Aveva ragione: nulla l’aveva fatto.
Hattori lo fissò in tralice e disse mantenendo un tono abbastanza normale:
-Kudo… siamo qui per indagare sulla donna, ricordi?-
-Certo, lo so, tranquillo- rispose lui ricacciando quel pizzicorio indietro come poco prima: la sua capacità di farsi passare il magone stava migliorando.
Qualche minuto dopo, quando scorrevano sulle schermo le immagini di circa una settimana dopo il funerale, comparve sullo schermo una donna vestita di nero che fece sobbalzare entrambi i detective.
-Guarda! È lei!- esclamò Conan fermando l’immagine col mouse. La studiarono qualche secondo per poi far riprendere il filmato. Col passare del tempo si accorsero che, oltre a lei, altre due ragazze erano andate a trovare Ran senza seguire un criterio temporale. Sembravano apparentemente scollegate tra loro, ma la certezza di Conan era solo una: né lui, né Ran le conoscevano.
E per quale motivo avrebbero dovuto fare visita alla tomba di una ragazza che non conoscevano?
Il nastro terminò quasi due ore dopo andando a velocità X16, dopodichè i ragazzi si fissarono qualche secondo in silenzio e decisero di tornare a casa.

***

Kazuha, sulla via di casa, si fermò ad osservare la vetrina di un negozietto di vestiti. Sospirò fissando una maglietta che le sembrava stupenda ma fuori dalla sua portata e fece per rincamminarsi verso casa Mouri, ma una voce vagamente familiare, proveniente dal vicolo accanto al negozio, la pietrificò.
-Sì, sembra che tutto fili liscio… Sai che non abbiamo mai la certezza di niente. Cosa?! No! Non puoi farlo… non puoi fare una cosa del genere, è tropp… No, ascoltami! Ma lo ucciderai!- esclamò la voce dal vicolo con tono agitato e impaurito. Dopo una breve pausa sospirò arrendevole -D’accordo… ma promettimi che non lo ucciderai… sì, certo-
La ragazza del Kansai udì il suono che indicava che la chiamata era terminata e si rese conto di avere il cuore che batteva furiosamente contro lo sterno. Doveva tornare a casa, subito. Prese tutto il coraggio che aveva e passò in fretta davanti al vicolo, lanciandogli un’occhiata in tralice. Sbarrò gli occhi: non c’era nessuno.

*Anche nel capitolo 5 Conan tornava alle 14.00 a casa.


Mangakagirl's Corner:
Minna konnichiwa! scste, ma sn di fretta =(
allora ke ve ne pare???
mi avete dtt le vostre idee su ki è la donna, ma dopo qst chappy ke pensate di lei???
siete felici ke SHINICHI torni ad indagare???
e ke ne pensate di qll ke Kazuha ha sentito????
ki parlava nel vicolo secondo voi???
fatemi sapere!
thanks!
arigatò a ki ha recensito lo scorso chappy: GENTILISSIMIIIIIIIIII!
GRZ 1000000!
mangakagirl!
  
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