JEALOUS, MY FRIEND?

Capitolo 5: 

Tornata a casa, Nellie vide sotto ad un bicchiere capovolto sul bancone della cucina un foglietto scarabocchiato. “Stupenda ragazza” diceva “Io e Toby siamo ospiti fuori città da mia sorella May. Probabilmente torneremo domani per pranzo. Tu puoi cavartela da sola per una sera, vero? Ti amo tanto. Tuo Simon”. Mrs. Lovett sospirò. Una notte in compagnia solo di Sweeney, dopo tutto quello che era successo quel pomeriggio in sartoria non era proprio il primo dei suoi desideri, anche se aveva sognato da tanto tempo quel momento. Non aveva nemmeno più fame, così mangiò solo un pezzo di pane e poi si sedette in salotto con un libro in mano, quando il barbiere entrò nella stanza. Lei non alzò lo sguardo dalla sua lettura, troppo imbarazzata per aprire bocca. Lui si sedette su una sedia in un angolo e si mise a fissare il fuoco che ardeva nel caminetto, battendo leggermente il piede per terra. Rimase lì in silenzio per quella che a Nellie sembrò un eternità, e la cosa iniziò ad infastidirla, mentre lo sbirciava da dietro le pagine. Così infine sbuffò e si alzò in piedi. “Perdonatemi, signor T” disse cercando di sembrare il meno scortese possibile “Ma a quanto pare questo salotto è troppo piccolo per tutti e due, e io non sopporto le persone che fanno rumore mentre cerco di leggere” solo in quel momento sembrò che lui le prestasse davvero attenzione “Perciò io vado a dormire. Buonanotte”. Fece per uscire, ma si sentì afferrare per il polso e quando si voltò per vedere cosa fosse vide una delle pallide e perfette mani di Sweeney che la trattenevano gentilmente. “Eleanor” disse con voce profonda “Ti prego, resta ancora per un poco”. Era la prima volta che le dava del tu e la chiamava col suo nome di battesimo. Mrs. Lovett sospirò e si risedette al suo posto, anche se dopo pochi secondi si rimise in piedi per recuperare una bottiglia di gin dalle sue scorte. Si risistemò sul divano battendo nervosamente le mani sul vetro di uno dei due bicchieri che aveva preso assieme all’alcolico. “Allora…” iniziò Nellie cercando di rompere l’imbarazzante silenzio che aleggiava fra i due “Oggi c’è stato proprio un bel sole caldo, è strano in questo periodo, di solito piove per giorni”. Lui non si limitò a rispondere con un grugnito d’assenso. Passarono altri lunghissimi, interminabili minuti e alla fine mrs. Lovett prese il coraggio a due mani. “Mr. T, riguardo a quello che è successo questo pomeriggio… io non intendevo… insomma… io… io e Simon stiamo per…”. “Voi lo amate?” la interruppe Todd, lasciandola senza parole. “Io che cosa?” chiese confusa la fornaia. “Lo amate?” ripeté lui. Nellie prese un lungo respiro ed infine ammise: “No. Non lo amo e non l’ho mai amato”. “E allora perché lo sposate?” insistette il barbiere. Solo in quel momento si resero entrambi conto di quanto si fossero avvicinati l’un altro con la scusa di prendere un bicchiere di gin. “Perché è la cosa migliore per tutti” rispose paziente lei “Toby avrà finalmente un padre, e io…” si fermò. Non voleva dire quanto in soffrisse in quel momento, a rivelare cose come quelle di fronte all’uomo che amava. “Voi?” la invitò Sweeney a continuare, stranamente gentile, come se gli importasse sul serio quello che Eleanor stava dicendo. “Io… Io credo che sarà un bene per me avere accanto qualcuno che mi protegga” sentì gli occhi farsi improvvisamente umidi. Calmati, Nell  si disse cercando di ricacciare invano le lacrime. “E che mi faccia sentire bella come lo ero forse una volta”. A quel punto non ce la fece più a trattenersi e scoppiò a piangere. Il barbiere inaspettatamente la prese fra le braccia e la cullò dolcemente. “Shhh” le sussurrò “Stai tranquilla, non è niente”. Nellie pensò che si sarebbe anche potuta addormentare nell’abbraccio dell’uomo. Poi, quasi simultaneamente, si avvicinarono ancora più e si baciarono per la seconda volta. Quando si separarono di nuovo lei lo prese per mano e lo condusse fino in camera sua.

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Ok, in questo momento sto iniziando il sesto capitolo. Non so quanto ci metterò, ma già ho un paio di idee, per adesso mi fermo qui. Un grazie speciale a tutti quelli che leggeranno questa storia, anche se non vi dovesse piacere :D