Buongiorno
ragazze! Che tristezza doverlo dire per l’ultima volta :(
Lo
scorso
capitolo ha lasciato molto di voi sorprese, non vi aspettavate di certo
una
fine tanto tragica, ma come ho già detto la storia era nata
così. The power of
love è stato un mezzo per poter narrare le varie
sfaccettature dell’amore:
l’amore fraterno, quello genitoriale e quello omosessuale,
senza troppe
pretese, ma cercando di farvi sorridere e farvi rilassare un
po’ durante la
lettura. Con l’ultimo capitolo si cambia registro
perché nella vita non sempre
basta l’amore, ci sono degli ostacoli che provano a
schiacciarlo, ma come
capirete leggendo l’epilogo, per me invece è la
forza più grande che governa il
mondo: non sempre è corrisposto, non sempre si ha la fortuna
di trovare il
grande amore, a volte l’amore può essere
rappresentato anche da una bella
amicizia, ma per me è il perno della vita. Quindi per me
questa storia è stata
un inno all’amore, che da e toglie in egual misura.
Vi
lascio
all’epilogo e ci troviamo sotto.
EPILOGO
(12 anni dopo)
“
Vai dallo
zio piccolo. ” Appena gli lascio la manina mio figlio corre
verso mio fratello:
è stato amore a prima vista tra loro, Edward stravede per
mio figlio e io non
posso desiderare niente di meglio per lui.
“
Tio Eddy. ”
“
Ehi
campione. ” Gli dice Edward prendendolo in braccio e
scoccandogli un grosso
bacio sulla guancia.
“
Fallo
salutare anche a me questo piccolino. ” Dice Michael
prendendolo dalle braccia
di Edward, contendendoselo come se mio figlio fosse una star. Forse
è l’unico
bimbo ad essere più viziato dagli zii che dai suoi genitori,
infatti ogni volta
che lo lasciamo da loro lui non fa mai i capricci, anzi è
felicissimo di
andarci perché sa che troverà regali e giochi ad
attenderlo.
“
Ciao Nate.
” E lo lancia per aria, scatenando le risate di mio figlio,
mentre mio fratello
li guarda felice.
È
meraviglioso vederlo
di nuovo allegro dopo la
morte di Nathan.
Gli
ci è
voluto tanto per riprendersi e l’incontro con Michael tre
anni fa ha
semplificato un po’ le cose. Avevo paura come tutti, che di
fronte alla
prospettiva di una nuova relazione, si chiudesse a riccio, invece
Michael è
riuscito con la sua pazienza a fondere il ghiaccio che aveva avvolto il
cuore
di Edward , e lo ha lentamente riportato alla vita.
La scomparsa di Nate ha segnato profondamente le vite di tutti noi, ma se è vero che tutto avviene per un motivo, questa tragedia è servita per riunire nuovamente Edward e suo padre. Carlisle gli è stato vicino come mai lo avevo visto fare, portando Edward a casa sua per i primi tempi, che sono stati i più duri: lo ha supportato, accompagnandolo sempre al cimitero, consigliandogli l’aiuto di uno specialista quando stava andando alla deriva e impedendogli di fare delle sciocchezze. Sono stati tempi difficili per tutti, ma abbiamo stretto i denti e siamo andati avanti, aiutando anche Edward a farlo: Nate non avrebbe voluto questo e noi ci siamo impegnati per non farlo accadere. E poi è arrivato Michael in nostro aiuto.
“
Ciao
sorellona. ” Edward mi abbraccia forte, anche se con il mio
pancione è un po’
difficile.
“
Ti trovo
in forma. ” Ammicca.
“
Smettila
di fare il cretino; oggi mi sento uno schifo, e se non fosse per colpa
di
quella peste di Alice, sarei rimasta a casa. ” Rispondo,
massaggiandomi la
pancia dove la piccola Charlize non smette un attimo di scalciare.
“
Ma tuo
marito? ”
“
Andrew è
andato a prendere Charlie ed Esme. ”
“
Mamma, mamma.
” Mio figlio reclama la mia attenzione, e Michael me lo porge
arruffandomi i
capelli in segno di saluto, e avvolgendo da dietro i fianchi di Edward.
Poco
dopo arriva
mio marito insieme ai nostri genitori e tutti attendiamo
l’arrivo di Alice e
Emmett.
Mi
sembra
impossibile che quello scricciolo questo inverno partirà per
il college, ma
questi dodici anni sono volati.
Io
da cinque
sono felicemente sposata con Andy, ho un figlio di due anni e una
piccolina in
arrivo. Emmett e Rose in un sol colpo hanno sfornato tre bellissimi
gemelli, un
maschio e due femmine e a dispetto di quello che pensavamo Bryan
è la fotocopia
di Emm con il carattere di Rose, invece Alyssa e Holly, bionde e
bellissime
come la mamma, sembrano due maschiacci da come si comportano.
Papà ed Esme sono
sempre più innamorati e tra Edward e Michael le cose vanno
benissimo: non
potrei chiedere di meglio dalla vita.
Finalmente
il campanello di casa di Michael suona annunciando l’arrivo
di Alice e Jasper;
dopo essere stati migliori amici per anni, a parte la parentesi durante
l’infanzia, al liceo hanno deciso di provare a stare insieme
e ancora ora sono
più innamorati che mai.
“
Ciao
famiglia. ” Urla la piccolina di casa, trascinando dentro
Jasper, seguiti da
Rosalie, Emmett e i loro tre bimbi.
Quando
ci
mettiamo tutti a tavola sembra di essere al pranzo di Natale, ma invece
è una
delle numerose riunioni di famiglia che facciamo.
A
fine pasto
Alice e Jasper si alzano in piedi, e per richiamare ulteriormente la
nostra
attenzione, lei fa tintinnare sul bicchiere di vetro il coltello.
“
Ho sempre
desiderato farlo. ” Dice soddisfatta, per poi tornare seria e
afferrare la mano
di Jasper, e io credo di sapere cosa vogliono dirci.
“
Io e
Jasper vogliamo dirvi una cosa importante. ” Annuncia, per
poi lasciare la
parola al suo ragazzo.
“
Visto che
il prossimo autunno andremo insieme al college abbiamo deciso di
sposarci. ” Dice
senza mezzi termini, è un tipo diretto che va subito al
dunque, non staccando
mai gli occhi da quelli di una Alice super felice. Noi donne di casa
saltiamo
subito in piedi e corriamo ad abbracciarli; Michael, Andy e Charlie si
congratulano in maniera più tranquilla, mentre Edward e
Emmett sono rimasti
immobili, spiazzati dalla notizia. I loro occhi sembrano lanciare
fiamme nei
confronti di Jasper, ma alla fine io, Rosalie e Michael riusciamo a
farli
ragionare, e anche loro si congratulano con i futuri sposi, felici che
la loro
sorellina abbia trovato un ottimo ragazzo con cui sposarsi.
“
Jasper
trattamela bene o giuro che verrò a cercarti in capo al
mondo. ” Lo minaccia
Edward bonariamente, anche se so che sarebbe capacissimo da farlo
realmente,
mentre gli da una pacca sulla spalla.
“
Tranquillo, e poi Alice si saprebbe difendere benissimo da sola.
” Ribatte il
futuro sposo e in effetti non possiamo dargli torto: lei ha sempre
avuto la
meglio sul povero Jasper.
“
Sorellina
Sono veramente felice per te. ” Si abbracciano stretti e poi
Edward le sussurra
all’orecchio
Vedo gli occhi
della mia sorellina farsi lucidi e in quel momento so quanto Nate possa
mancare
ad Edward, esattamente come a me è mancata la mamma il
giorno del mio
matrimonio.
Emmett
stappa la bottiglia di champagne e tutti insieme brindiamo ai futuri
sposi.
POV EDWARD
<
< Quando
il battito del cuore supera le ombre del passato l'amore
potrà trionfare sul
destino. >
>
Come
un uragano
<
< Ciao
Nate,
avrei
tanto voluto che oggi fossi qui accanto a me. E’ stato un
giorno importante per
tutti noi e mi sarebbe piaciuto che ci fossi anche tu. Hai visto? I
nostri
fratelli si sposano; sembra incredibile, ma dopo dieci anni, nonostante
i
litigi e le gelosie reciproche per ragazzi di passaggio, adesso sono
più uniti
che mai. Avevo ragione io a preoccuparmi quella volta che li facemmo
conoscere
al parco: secondo me adesso stai ridendo come un pazzo
perché hai ottenuto il
tuo scopo.
Oggi
c’eravamo proprio tutti, anche Bella con la sua famiglia; mia
sorella è sempre
più bella e con il pancione è ancora
più radiosa. Il piccolo Nate è una peste, ma
lo adoro e lui ricambia, anche se a volte credo che preferisca Michael
perché
gli fa passare più capricci. Bella mi ha detto
l’altro giorno che fra qualche
anno vorrebbe rivelargli l’origine del suo nome,
perché neppure lei in questi dieci
anni ti ha mai dimenticato; ti porta sempre nel suo cuore, e suo figlio
è una
presenza tangibile di questo amore.
Adesso
stacco o Michael si ingelosirà, quel ragazzo è un
santo! Non so ancora come
abbia fatto a sopportarmi in questi anni, ad essere sempre
così buono e
paziente con me e adesso sono sicuro che aspetta che io finisca di
scriverti
per entrare nella stanza: è ancora convinto di disturbare,
anche se sa che mi
farebbe molto piacere averlo qui con me mentre scrivo ciò
che succede nella mia
vita. Ora la smetto veramente.
Chiudo
il
diario e mentre lo sto riposando nel cassetto Michael bussa alla porta
di
camera nostra.
“
Hai
finito? Posso? ” Come scrivevo a Nate è
incredibile che nonostante abitiamo
insieme da un anno lui non voglia mai disturbarmi quando scrivo il mio
diario:
era stato lo psicologo a consigliarmi di tenerne uno durante il primo
anno
dalla morte di Nate, ma da allora non ho mai smesso.
“
Certo
sciocchino e poi lo sai che puoi entrare tranquillamente. La porta
è aperta per
questo motivo. ”
Si
sdraia
accanto a me sul letto e mi toglie gli occhiali, per poi poggiarli sul
comodino.
“
Non voglio
invadere uno spazio privato, e poi so che sarò sempre il
secondo per te, ma mi
va bene così, sapevo quando mi innamorai di te a cosa andavo
incontro. ” Michael
ha sempre pensato che io non lo ami, che il mio sentimento sia solo un
affetto
profondo, ma a lui va bene così perché il suo
amore è tanto grande che basta
per entrambi. Non sa, però, che si sbaglia e anche di grosso.
Io
lo amo e
non potrei fare altrimenti dopo che lui mi ha letteralmente salvato da
me
stesso, dal periodo più brutto della mia vita, e con la sua
costanza, la sua
pazienza e il suo amore è riuscito a ridarmi la speranza in
qualcosa a cui io
non credevo più: è riuscito a farmi amare di
nuovo.
Alle
sue parole
mi volto verso di lui e gli prendo il viso tra le mani, guardandolo
intensamente nei suoi occhi, così scuri da sembrare pozzi
senza fondo, in cui
tante volte mi sono perso, come in balia della corrente, e mi hanno
traportato
verso luoghi fantastici dove l’unica cosa che conta siamo io
e lui.
“
Sentimi bene
Michael, perché te lo ripeterò una volta sola. Io
ti amo, ti amo immensamente e
tu non sei né sarai mai secondo a nessuno. Nate è
stato una parte
importantissima del mio passato, e scrivere quel diario mi aiuta a
sentirlo
vicino, ma questo non vuol dire che io ami ancora lui: il suo amore
è rinchiuso
in una piccola parte del mio cuore, ma il resto è tuo e
sarà così fino a quando
tu lo vorrai, perché sei importante per me e io non ti
lascerò andare via
facilmente.
Nessuno
mi
assicura che se Nathan fosse ancora in vita io starei ancora con lui.
Può anche
darsi che tu mi avresti rapito il cuore anche se lui fosse stato ancora
il mio
ragazzo, e io non sarei riuscito ad oppormi perché tu mi hai
salvato con la tua
gioia e la tua spensieratezza, mi hai trascinato in un mondo
bellissimo, dove
ogni giorno è diverso dal precedente. E quindi sono io
quello che deve sentirsi
secondo a te, io ti devo tutto e per questo ti sarò debitore
a vita. ”
“
A me basta
il tuo amore come ricompensa, e puoi chiedermi tutto ciò che
vuoi, farò
qualunque cosa in mio potere per realizzarlo. ”
“
Allora
baciami e sta zitto. ” E senza aspettare oltre colmo la
distanza che separa le
nostre bocche. Ed è come
essere nel
posto giusto al momento giusto, perché Michael riesce a
trasmettermi la sua
forza ed il suo amore anche con un semplice bacio, e mi piace pensare
che lui
mi sia stato mandato da Nate, perché quando il dolore mi
annientava, e una
parte di me sarebbe voluta rimanere aggrappata a lui per sempre,
è arrivato
Michael, e io sono stato finalmente pronto a lasciarlo andare.
E
adesso lo
so che ogni tanto le favole diventano realtà.
Ok,
è
arrivato il momento dei saluti…Dunque un grazie speciale a
Vi, che si è
innamorata di questi personaggi forse più di quanto lo sia
io: sei un tesoro e
una vera amica; a Niky che è sempre stata presente; a Michy,
che da quando mi
ha ‘scoperto’ non fa altro che viziarmi con i
complimenti; a Claudia e
Prudence, che nonostante i dubbi iniziali su Edward, non si sono
scoraggiate e
sono arrivate fino alle fine; la piccola Aleswan. E un grazie immenso
anche a tutte voi, che mi
avete supportata, non lasciandovi frenare dal fatto che questa storia
non fosse
una classica Edward/Bella e dandomi una fiducia che non sono certa di
meritare;
a coloro che hanno accompagnato ogni capitolo con le loro parole e a
chi è
rimasto nell’ombra: è vero che io scrivo per me
stessa, ma vedere quei numerini
salire, che siano le recensioni o le visite, vi assicuro che
è una
soddisfazione immensa!
Grazie
veramente di cuore e spero di ritrovarvi presto, perché
tornerò in questo
fandom, è una promessa.
Un
bacione,
Paola.
Ps:
ne
approfitto per fare un po’ di pubblicità alla mia
originale, se qualcuno
volesse darle un’occhiata http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1035868&i=1
Adesso
la
finisco davvero :D