Eravamo seduti tutti nel soggiorno di casa Payne e parlavamo del più e del meno.
Erano passati già nove mesi da quando avevo scoperto tutto.
Non avevamo voluto sapere se era un maschio o una femmina.
- Allora quanto manca???- disse Liam mentre mi accarezzava il pancione.
- Poco Panda-Payne, poco-
Un giramento di testa mi colse improvvisamente.
- Sarà uno dei tuoi soliti abbassamenti di pressione. Stenditi vado a prenderti un bicchiere d’acqua- disse Louis alzandosi dal divano.
Un dolore lancinante al fianco mi fece urlare e cominciai a fare dei respiri profondi ricordandomi quello che mi aveva detto la dottoressa.
Solo dopo un po’ mi accorsi che mi ero bagnata.
Guardai Louis terrorizzata e vidi che lui era più spaventato di me.
- Louis…- dissi debolmente.
Louis era fermo davanti a me se non fosse stato per il suo petto che si alzava e abbassava regolarmente avrei giurato che fosse morto.
Un’altra fitta al fianco mi fece urlare mentre i ragazzi cercavano di aiutarmi a mettermi in piedi e a portarmi fino alla macchina per arrivare in ospedale.
Dopo parecchi tentativi ci riuscimmo.
Louis era al volante e sudava freddo, intanto io respiravo sempre più affannosamente mentre le fitte aumentavano.
Dopo quelle che a me parvero ore arrivammo all’ospedale e un’infermiera mi fece cambiare dicendomi che mi avrebbero fatta partorire immediatamente.
Mi portarono nella sala e arrivò la dottoressa.
- Allora Hannah pronta?- mi chiese.
- Si dottoressa- risposi.
- Allora al mio tre spingi più forte che puoi- mi disse.
Annuii.
- Uno…Due…Tre- disse.
Spinsi con tutta la forza che avevo.
- Brava così- mi disse.
Ricontò di nuovo e rispinsi con tutta la forza che avevo in quel momento.
Sentii una voce dietro la porta.
- Io devo entrare- disse Louis urlando.
- Mi dispiace non può- rispose quello che doveva essere un infermiere.
- Ma io sono il padre, devo esserci. Lì dentro c’è la donna che amo- disse per poi aprire la porta e avvicinarsi a me.
Mi stinse forte la mano e lo ringraziai mentalmente.
- Sono qui amore, sono qui- mi disse stringendo fortissimo la mia mano.
- Di nuovo al mio tre, abbiamo quasi fatto- mi disse la dottoressa.
- Uno...Due…Tre- disse.
Spinsi con tutta la forza che avevo e sfinita mi stesi sul lettino conscia che era tutto finito.
- Abbiamo fatto, sei stata bravissima- mi disse la dottoressa.
- Ah e auguri, siete diventati i genitori di due bellissimi bimbi- continuò.
- Come due???- chiese Louis.
- Si sono due. Due bellissimi gemelli. Un bimbo e una bimba-
Risi non sapendo cosa dire mentre lacrime di felicità mi rigavano il volto.
Mi portarono in quella che doveva essere la mia stanza per un po’ e rimasi sola fin quando qualcuno non bussò alla porta.
- Ecco qui la mamma- disse un’infermiera al bimbo che aveva in braccio.
Ne vidi una dietro di lei che stringeva quella che doveva essere la gemella.
Li presi in braccio uno per volta mentre altre lacrime mi rigarono il volto.
- Come sono belli- disse una voce alla porta.
Mi girai e sorrisi a Louis che si stava avvicinando.
Mi posò un bacio sulla fronte.
- Si sono bellissimi- dissi.
- Sai stavo pensando a una cosa- mi disse.
Lo guardai incintandolo a continuare. Lui parve capirmi perché disse.
- Ora che sono nati questi due bellissimi bambini io e te potremmo sposarci così diventeremo una famiglia a tutti gli effetti-
Altre lacrime si aggiunsero a quelle che già stavano scendendo.
- Mi stai chiedendo di diventare tua moglie???- chiesi incredula.
- Si, sempre se tu vuoi-
- Certo che voglio diventare la signora Tomlinson-
Ci baciammo fin quando il tossire di qualcuno alla porta ci fece staccare.
- Ha accettato???- chiese Harry.
- Si-
- Ah auguri-
- Cosa ha accettato???- chiesero gli altri sulla porta.
- Hannah e io ci sposeremo-
- Che bella notizia- disse una voce familiare che però non apparteneva a nessuno dei ragazzi.
- Mamma!!!- dissi.
- Ciao tesoro, e ciao anche a te Louis-
- Rhonda- saluto Louis- come è andato il viaggio???- aggiunse.
- Bene grazie. Allora dov’è???- chiese mia madre.
- Vorrai dire dove sono- la corressi.
- Gemelli???- chiese lei stupita come i ragazzi.
- Si un maschietto e una femminuccia-
- Come li chiamerete???-
- Bè io avrei preferito Jack e Rose ma dato che siamo in debito il maschietto si chiamerà Harry- dissi- e la femminuccia Amber-
- Bè che c’è??? Harry è un bel nome- disse Harry fingendosi offeso.
- Lo so Hazza lo so- dissi mandandogli un bacio volante.
In quel momento la mia vita era perfetta.
Avevo due splendidi bimbi, un uomo al mio fianco che mi amava e presto sarei diventata la signora Tomlinson.
Cosa c’era di meglio???