Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: telesette    07/06/2012    1 recensioni
La "Marcia su Londra", l'evento che segna il passo più importante del trionfo di Voldemort e della vittoria dei Mangiamorte. I sogni e le speranze di un folle, il tutto coronato assieme all'esaltazione dei suoi seguaci, in una visione di ciò che sarebbe potuto succedere SE Voldemort avesse vinto la battaglia finale contro Harry Potter...
Genere: Introspettivo, Satirico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Voldemort
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La Rivoluzione Purosangue

Con la caduta di Harry Potter, il Signore Oscuro salì ufficialmente al potere sul finire dell'anno 1997...

La Guerra Magica era finalmente finita!
Lord Voldemort aveva vinto la sua battaglia più dura e, nonostante la perdita dei suoi preziosi Horcrux, poteva ora contemplare soddisfatto l'alba di un nuovo inizio.
Non più babbani.
Non più mezzosangue.
Il Mondo sarebbe stato rimodellato e plasmato così come lo aveva sempre sognato: un vero paradiso per maghi e streghe di origine pura e controllata. 
Il sole che sorgeva sulle macerie di Hogwarts quel giorno, sopra uno scenario rosso di sangue, segnava l'ora della riscossa definitiva. Non ci sarebbero state più umiliazioni, perché il potere magico sarebbe appartenuto solo ai forti e a loro soltanto. Voldemort contemplò quel lago di sangue sotto i suoi piedi e, con un sorriso di soddisfazione dipinto sulle labbra, vi immerse completamente la sua preziosa Bacchetta di Sambuco.
A contatto col sangue denso e vischioso, il bianco artefatto di legno assunse un colore rosso scarlatto. Voldemort decise che quel colore doveva segnare il vero inizio della sua rivoluzione, la rivoluzione dei maghi degni di questo nome, l'ora della riscossa per tutti coloro che lo amavano e lo temevano... Il simbolo della Rivoluzione Purosangue!

- Fratelli - esclamò Voldemort, sollevando la rossa bacchetta verso il cielo del mattino. - L'ora della riscossa è finalmente arrivata!

I Mangiamorte risposero, sollevando le loro urla di trionfo in un boato assordante.
Voldemort passò lo sguardo da uno all'altro dei suoi seguaci, commosso al pensiero di sedersi finalmente sul posto che gli spettava di diritto. Sarebbe stato lui a governare adesso, proprio lui, l'erede di Salazar Serpeverde... Lord Voldemort avrebbe unito tutti i maghi purosangue sotto la sua bacchetta, avrebbe guidato personalmente la rivoluzione contro tutti gli sporchi babbani del pianeta, e avrebbe trasformato il mondo in una dolce oasi di pace e serenità... la sua, ovviamente.

- Tutti voi non dovrete più vivere "nascosti", bensì insorgere - proseguì dunque il Signore Oscuro, dando forza e solennità al suo primo discorso da Dominatore Assoluto. - Insieme annienteremo quelle sudicie, schifose, nauseabonde larve dei babbani; quelle grasse e gonfie verruche, fetidi e immondi sacchi ricolmi di pus... Costoro cadranno, sotto la forza dei nostri poteri riuniti, perché così è stato scritto!
- EVVIVA - risposero i Mangiamorte.
- Non una sola goccia del nostro Sangue Puro deve andare sprecata, per questo restaurereremo i "matrimoni combinati"; preserveremo la nostra discendenza, attraverso legami stretti di parentela, e saremo davvero tutti fratelli uniti nella fede e nella carne...
- EVVIVA! EVVIVA!
- Io vi concederò ciò che finora vi è stato sempre negato - urlò ancora Voldemort, ormai beatamente inebriato della sua stessa follìa. - I maghi sono la vera razza suprema, e come tali devono insorgere per ottenere il potere che spetta loro di diritto; non ci sarà più Ministro o Ministero che tenga, saremo solo noi e il mondo che ci appartiene... Perciò io vi chiedo, miei nobili fratelli, siete pronti ad accettare il dono che il vostro Signore vi offre?

Ancora una volta la risposta fu unanime.
I Mangiamorte erano stregati e affascinati dalla voce suadente e melodiosa del loro capo, il quale ora sembrava addirittura più bello che mai. Tutti loro sollevarono il braccio nudo, mostrando il marchio impresso sulla loro pelle e rinnovando ancora una volta il giuramento di fedeltà all'Oscuro Signore e alla causa del Sangue Puro. Finora i maghi avevano sempre chinato la testa, nascondendosi agli occhi di quegli schifosi babbani maledetti, ora invece le cose sarebbero cambiate.
Avrebbero governato.
Avrebbero dominato.
Il Signore Oscuro sarebbe diventato simbolo di ordine e giustizia, la giustizia della magia, e nulla più avrebbe impedito il coronamento dei suoi sogni di gloria. Oramai anche gli ultimi mezzosangue e i babbani avevano le ore contate, si trattava solo di dare loro la spinta finale per farli cadere...

- Fratelli - urlò Voldemort, muovendo la bacchetta nell'aria e generando fasci di luce rossastra. - Il rosso è il colore del sangue, e dev'essere il nostro sangue e la nostra discendenza a governare; dobbiamo PU-RI-FI-CA-RE questo mondo, renderlo a nostra immagine e somiglianza, e le nostre bacchette assumeranno lo stesso colore del nostro cuore e della nostra passione; rosse bacchette, perché i mezzosangue e i babbani spariscano per sempre dalla nostra vita... Prendete le vostre bacchette adesso, e battezzatele col sangue dei nostri nemici caduti in battaglia!
- EVVIVA !!! EVVIVA !!! EVVIVA !!!

Con un movimento semplice e calcolato, i Mangiamorte obbedirono e intinsero le bacchette nel rosso liquido ai loro piedi, dopodiché sollevarono le punte verso il cielo e una pioggia di lampi e scintille color rosso fuoco brillò come una enorme cappa scarlatta nell'aria brumosa del mattino.
Quella luce intensa e accecante preannunciava un importantissimo evento storico, più tardi trasmesso agli annali della magia come la Marcia su Londra, e Lord Voldemort guidò personalmente la Rivoluzione Purosangue atta a sterminare gli ultimi abomini babbani e la lurida feccia dei mezzosangue ancora in vita...

BACCHETTA ROSSA
( parodia di "Bandiera Rossa" - opera originale di Carlo Tuzzi, dal 1908 in poi )

Avanti Voldemort, alla riscossa
bacchetta rossa, bacchetta rossa
Tutti con Voldemort, alla riscossa
bacchetta rossa trionferà...

Bacchetta rossa la trionferà
bacchetta rossa la trionferà
bacchetta rossa la trionferà
A morte i mezzosangue, per la libertà!

Avanti Voldemort, parole magiche:
maledizione, maledizione
Avanti Voldemort, con Serpeverde
maledizione vogliamo far...

Maledizione noi vogliamo far
maledizione noi vogliamo far
maledizione noi vogliamo far
A morte i mezzosangue, per la libertà!

Non più babbani, non più streghette
di Sangue Puro rosse bacchette
o Mangiamorte, alla riscossa
il Sangue Puro vogliamo far...

Il Sangue Puro noi vogliamo far
il Sangue Puro noi vogliamo far
il Sangue Puro noi vogliamo far
A morte i mezzosangue, per la libertà!

FINE

Angolo dell'Autore:

Prima che qualch... qualche persona troppo intelligente mi faccia notare che ho mescolato due "storpiature" di fatti storici diversi: ovvero la "Marcia su Roma" ( legata al Fascismo ) e la "Rivoluzione Proletaria" ( legata al Comunismo, con tanto di inno modificato )... Ebbene sia chiaro che si tratta solo di arrangiamenti satirici, messi assieme con lo scopo di divertire.
P.S.
Che poi la storia nell'insieme sia una cavolata pietosa, questo è un altro paio di maniche...
^__^ Saluti

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: telesette