Lily si svegliò, allungando una mano quel tanto che bastava per cercare un primo contatto con James.
Quando non lo trovò la sua bocca si mosse dipingendo una smorfia sul suo volto.
Che cosa aveva combinato adesso ?
Si alzò a sedere stropicciandosi lievemente gli occhi e gettò un’ occhiata a ciò che aveva intorno.
La sua attenzione venne subito catturata da una rosa rossa posta sopra il cuscino di James.
La prese portandosela sotto il naso, in un gesto automatico, aveva davvero un buon profumo.
Sorrise quando un bigliettino le si materializzò nella mano.
Che diavolo d’ incantesimo era ? James aveva sicuramente previsto che l’ avrebbe annusata ed aveva calcolato i tempi.
“ Buongiorno Amore, ti aspetto di sotto”  sei semplici parole ma che permisero a Lily di sentire il cuore cominciare a fremerle.
James era un mago straordinario, ma era anche un Malandrino e sebbene lo amasse, contro ogni logica, l’ esperienza le aveva insegnato a diffidare di lui.
Infilò velocemente un vestitino leggero, di quelli che teneva per stare in casa e scese al piano di sotto, ma ancora di James non c’ era alcuna traccia.
Entrò in cucina e un forte odore di caffè l’ avvolse.
Se lo versò nella tazza e cominciò ad assaporarlo, pensando a cosa poteva aver architettato.
Dopo pochi sorsi sentì il contatto della carta nella sua mano, un altro bigliettino le si era materializzato tra le dita.
“ Ti aspetto in giardino”
Lily sorrise, non sarebbe cambiato mai, ma in fondo, forse, non lo avrebbe mai voluto diverso.
Aprì la porta finestra che dava sul giardino e la bocca le si aprì automaticamente.
Festoni colorati riempivano il giardino, in ognuno di questi vi erano frasi di buon compleanno e a terra erano sparsi tantissimi petali di rose rosse.
James era al centro del giardino e la stava guardando con quel sorriso Malandrino che l’ aveva fatta innamorare e quegli occhi nocciola che erano sempre stati concentrati sui suoi.
“ Auguri Lily” le disse, prendendola tra le braccia e appoggiando le labbra sulle sue.
Lily come sempre perse la cognizione di sé stessa, ma dopo pochi minuti James si staccò.
Lily lo guardò quasi sorpresa, ma subito qualcosa di duro ma leggermente soffice al tatto le si materializzò in mano.
Lily urlò e per lo spavento fece cadere la scatolina ai suoi piedi.
James rise e s’ inginocchiò per raccoglierla.
“ Mi hai sempre voluto ai tuoi piedi “ disse ironico.
Lily lo guardò, il sorriso nel suo volto era ormai quasi una maschera e gli occhi erano sgranati quanto più possibile.
James rimase inginocchiato, facendo scorrere la chiusura con l’ indice e guardandola nei suoi occhi verdi e brillanti.
“ Ti amo, Lily Evans “ le disse, aprendo la scatola e mostrando il piccolo e fine anello al suo interno.
“ Sposami” aggiunse.
Lily cercò di deglutire ma non ci riuscì, spostò di nuovo gli occhi sui suoi e le sembrarono illuminati di una luce che non gli aveva mai visto.
Annuì quasi senza fiato, senza riuscire ad emettere neanche un suono e gli si gettò addosso, rotolandosi con lui nel prato.
“ Si, si, si, si per sempre SI ” gli disse sulle labbra.
Un urlo squarciò il silenzio e Sirius, Remus e Peter uscirono da sotto il mantello dell’ invisibilità di James.
Sicuramente li avrebbe notati se non fosse stata così emozionata, ormai erano troppo grandi per quel mantello.
“ La Evans ha detto Si “ urlò Sirius cominciando a fare il trenino con gli altri due e a sparare in cielo delle piccole luci rosse per festeggiare.
Lily rise, stringendosi a James e guardando lo spettacolo degli altri Malandrini.
“ Immagino che loro siano compresi nel pacchetto, Potter “ gli disse, tornando a baciarlo e stringendosi di più contro di lui.
***
Lily prese i piatti da sopra la tavola e li impilò velocemente.
“ Sai che potresti farlo con la magia vero ?” le chiese Alice con un sorriso.
Erano venuti tutti a festeggiare il suo compleanno ed erano veramente in tanti.
Lily rispose al sorriso “ Si, ma dove sarebbe il divertimento di vedere un Malfoy asciugare i piatti” le disse divertita.
Scorpius stava parlando con i suoi fratelli ma alzò subito la testa.
La preoccupazione gli attraversò gli occhi e tra le risate generali la raggiunse in un balzo.
“ Niente piatti oggi” ordinò con un ghigno.
Lily lo guardò sollevando un sopracciglio “  è il tuo compleanno” si giustificò, prendendola per un braccio e trascinandola fuori.
Alice guardò i piatti, disse una formula magica e si apprestò a seguirli divertita.
“ Oggi Quidditch “ disse Scorpius.
“ Non scherzare, siamo grandi ormai” lo rimproverò, baciandolo sulle labbra.
“ Non scherzo” gli disse lui sicuro.
“ Uomini contro donne e noi saremo i cercatori” le spiegò.
Lily lo guardò poco convinta, non saliva su una scopa da tre anni, da quando si era diplomata ad Hogwarts.
“ Non avrai paura Potter?” la schernì scherzoso.
Draco ed Harry si guardarono, trattenendo una risata.
“ Ti piacerebbe” rispose Lily come da copione e legandosi velocemente i capelli.
Presto le squadre furono formate.
Lily non era abituata a giocare contro James ma era felice di avere in squadra Alice e Brenda che erano davvero delle brave cacciatrici.
Harry prese il fischietto e lanciò in aria la pluffa.
Lily guardò Scorpius con sfida, l’ aveva voluta sfidare, il giorno del suo compleanno.
Come ritorno al passato non era male, pensò alzandosi ancora più in alto per vedere se adocchiava il boccino.
Guardò Scorpius e vide che invece di guardarsi intorno guardava lei.
Anche questo era un po’ un ritorno al passato, pensò con un sorriso.
Dopo vari goal da una parte e dall’ altra finalmente Lily vide il boccino.
Si lanciò all’ inseguimento e Scorpius con lei.
Il gioco sembrava essersi fermato, sentiva le squadre gridare i loro nomi, incitarli ad andare più veloce.
Lily sospirò cercando di appiattirsi di più contro il manico.
Scorpius era in vantaggio, eppure lei era più minuta sarebbe dovuta andare più veloce.
Lo raggiunse “ Se prendi il boccino, niente coccole per una settimana” gli disse minacciosa.
Scorpius voltò di scatto la testa verso di lei e perse in un attimo la concentrazione necessaria che permise a Lily di prendere il boccino.
Atterrò tra le urla generali e Scorpius le si avvicinò, avvolgendola tra le sue braccia.
“ Non vale signorina Potter” le disse, baciandola a stampo.
“ Tutto vale in guerra e in amore” disse Lily scherzosa.
“ Uhm uhm e questo cos’ è ?” chiese Scorpius, scendendo di nuovo sulle sue labbra.
“ Entrambe “ rispose Lily, mentre il boccino si agitava tra le sue mani.
Lo guardò un attimo e lo vide ripiegare le ali e aprirsi.
Aggrottò le sopracciglia “ Che succede?” chiese alzando gli occhi sorpresi su Scorpius.
Scorpius non rispose e si limitò a guardarla con un sorriso.
Il boccino continuò ad aprirsi, fino a quando al suo interno Lily non vide un anello.
Alzò la testa talmente velocemente che sentì tutto intorno a lei girare.
Ma i suoi occhi si puntarono dritti in quelli di Scorpius “ La memoria tattile ?” chiese.
Scorpius annuì “ Me lo sono fatto dare è il boccino della nostra ultima sfida” le spiegò.
Lily non riusciva quasi più a respirare “ Anche allora lo prendesti te ed anche allora me lo soffiasti perché ero troppo distratto da te” le disse.
Lily rise, mentre prendeva l’ anello al suo interno “ e questo ?” gli chiese.
“ Bè insomma non vorrai davvero farmelo dire ?” gli chiese di rimando, esibendo il suo solito ghigno strafottente.
Lily storse la bocca, quasi pensierosa “ si credo proprio di sì” gli rispose, guardandolo con sfida.
Scorpius le prese l’ anello dalla mano e contemporaneamente le prese la mano sinistra facendolo scorrere sul suo anulare “ Sposami” le disse, guardandola con i suoi occhi del colore della tempesta.
Lily si perse in quegli occhi e si gettò tra le sue braccia “ SI” urlò, sentendo le lacrime salirle agli occhi.
Scorpius la prese tra le braccia e la fece volteggiare “ Ti ho sorpreso vero ?” le chiese sulle labbra.
“ Aspettiamo un bambino” disse stringendosi a lui.
Scorpius aprì la bocca e i suoi occhi si spalancarono “ Vinco sempre io” gli disse Lily, ridendo.
Scorpius stava per rispondere e per baciarla nuovamente, quando urla e scintille attirarono la loro attenzione.
Lily rise stringendosi a lui e guardando i suoi fratelli e i suoi cugini fare i pazzi per tutto il giardino.
Scorpius storse leggermente la bocca “Immagino che loro siano compresi nel pacchetto, Potter” disse ironico.
COMMENTO : ENNESIMA PAZZIA, MA PERDONATEMI, DUE GG FA' E’ STATO IL MIO COMPLEANNO E AVEVO VOGLIA DI FESTEGGIARE CON UNA STORIA E SICCOME ENTRAMBE LE MIE LONG SONO IN UN PUNTO NON MOLTO ALLEGRO ED IO AVEVO VOGLIA DI FELICITA’ …HO PENSATO PERCHE’ NON FESTEGGIARE CON LE MIE DUE COPPIE PREFERITE ?? ED ECCO UNA PICCOLA SHOT CHE NON C’ ENTRA NIENTE CON LE LONG MA SPERO VI PIACERA’ !! AH IL TITOLO RIPRENDE I FILM PANE AMORE E… E LA BATTUTA PAURA POTTER ECC…IMMAGINO CHE SAPPIATE TUTTI CHE NON E’ MIA MA NON HO RESISTITO : ) RINGRAZIO CHIUNQUE LEGGERA’ QUESTA PICCOLA FOLLIA E SPERO CHE LASCERETE QUALCHE RECENSIONE !! UN BACIONE A TUTTI !!