Silente era seduto tranquillo nel suo ufficio, intento a scribacchiare alcuni appunti su una lunga pergamena che ricopriva gran parte della scrivania. Di tanto in tanto, quando l'attenzione del vecchio mago si spostava su alcuni oggetti che gli occorrevano, la punta dell'indice lanciava un sottile spruzzo di scintille sulla penna e questa continuava a scrivere da sola. In questo modo, Silente poteva sorseggiare in pace il suo succo di zucca ed esaminare nel contempo l'oggetto del suo nuovo trattato sulle Zucche Nane del Volga Superiore.
Ad un tratto la statua che presiedeva l'ingresso del suo ufficio ruotò su sé stessa per consentire alla professoressa McGranitt di entrare. La donna sembrava alquanto preoccupata da un grave problema e, senza perdere oltremodo tempo prezioso, mise subito a parte Silente della situazione.

- Albus - esclamò lei solenne. - Così proprio non va: avevo espresso molto chiaramente i miei dubbi sul fatto di affidare quel ragazzo ai suoi zii... ebbene qui urge una soluzione e alla svelta!

Silente sollevò lo sguardo, ricambiando l'agitazione della McGranitt con un'espressione più che tranquilla.

- Mia cara Minerva, se si tratta della risposta che il signor Potter deve ancora inviare, ritengo che ci sia ancora tempo prima dello scadere delle iscrizioni...
- Quei babbani stanno mettendo seriamente a dura prova la mia pazienza - sottolineò la McGranitt, sbattendo leggermente ma con energia tutte e due le mani sulla scrivania del preside. - E' una settimana che sto inviando le copie della lettera, secondo il tuo suggerimento, e in una settimana sono stati impiegati praticamente TUTTI i gufi della voliera... La maggior parte di loro ha dovuto fare avanti e indietro da Privet Drive, senza gratifica o supplemento di paga, e alcuni minacciano seriamente lo sciopero!

Silente si tolse gli occhiali a mezzaluna, sospirando con rassegnazione mista a divertimento.

- Devo dunque dedurre che i Dursley non intendono rispettare gli accordi presi - esclamò il vecchio impassibile. - Mi aspettavo una cosa del genere, in effetti; Petunia Evans non ha mai digerito la risposta negativa alla sua domanda di iscrizione, ma confidavo che le fosse passata nel frattempo...
- Dammi retta, Albus - sentenziò la McGranitt severa. - E' impossibile ragionare con quella gente: è più facile chiedere ad un Troll di mettersi la cravatta, piuttosto che inculcare loro del sale in zucca!
- Ah, non faccio fatica a crederlo - concordò Silente, rigirando la penna tra le dita con noncuranza. - Come non faccio fatica ad immaginare la prossima mossa del signor Vernon!
- La faccenda è seria, Albus - tagliò corto la McGranitt con voce grave. - Se Harry Potter non ci invia la sua risposta entro i termini previsti, non potremo ammetterlo!

Silente sollevò gli occhi al cielo con un sospiro.

- "Se la bacchetta non arriva a Merlino, sarà Merlino ad arrivare alla bacchetta" - mormorò il mago con filosofia. - Ritengo sia il caso di non scomodare oltremodo i nostri poveri gufi e affidare piuttosto la lettera nelle mani di un corriere sicuro!
- Albus, stiamo parlando di Vernon Dursley e famiglia - sottolineò la McGranitt. - Nessun corriere del Mondo dei Maghi riuscirebbe a far pervenire la lettera nelle mani del signor Potter, almeno non senza infrangere la legge sull'uso della magia in presenza di babbani; in questo modo sarà la scuola ad avere problemi col Ministero e...
- Minerva, Minerva - fece Silente, alzandosi in piedi con un sorriso. - Tu sottovaluti sempre il nostro buon Hagrid e le sue qualità: Rubeus non ha certo bisogno di infrangere la legge del Ministero, per condurre alla ragione anche gente come i Dursley con le buone maniere!
- Non ne sono molto convinta, in effetti - rispose la McGranitt dubbiosa. - E non sono neanche sicura che sia una buona idea incaricare Hagrid di...
- Mia cara Minerva - esclamò Silente, allargando le braccia con evidente sarcasmo. - A sentire te, il povero Hagrid non sarebbe capace neanche di allacciarsi le scarpe da solo! E' un carattere semplice, abituato a vedere il bene quasi dappertutto, ma non è affatto uno stupido; se intendo affidargli un incarico di grande responsabilità è perché ritengo Rubeus degno della mia massima fiducia!
- Ma si tratta pur sempre del tesoro di Flamell - protestò vivamente la McGranitt.
- E sarà più che al sicuro - la tranquillizzò Silente. - Nelle mani di Hagrid durante il trasporto, e nelle mura di Hogwarts durante il periodo della sua custodia... Ora piuttosto concentriamoci sul problema più urgente: ovvero far pervenire ad Harry Potter la sua lettera!
- Pensi che Hagrid saprà essere in grado di assolvere anche questo incarico?

Silente si risistemò gli occhiali sul volto, dopo aver soffiato leggermente sulle lenti e pulendole con un morbido panno di stoffa.

- Sinceramente dubito che, per quanto ottuso egli sia, il nostro signor Dursley possa impedire ad Hagrid di consegnare la lettera direttamente nelle mani di quel ragazzo!

FINE