♥Nuvole ♥
30°
Capitolo
~ஐ~
Non posso
esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste
senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.
Mi hai rapito via l'anima con un potere
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduta
mi sforzai spesso di ragionare
contro le ragioni del mio amore.
Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio Amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.
John Keats
Alla Mamma.
L’unica
amica che non ti tradirà
mai.
Carlie ♀
Le
nuvole si tersero
improvvisamente di nero, avvicinandosi sempre di più agli
alberi. Sembrava come
se la terra sprofondasse sotto i miei piedi e la luna iniziasse a
schiacciarci
come noccioline; mi sentivo oppressa, privata della mia
libertà.
Sembrava
come se quelle
stesse nubi che un tempo mi avevano mostrato la luce, ora stessero
cominciando
a ricoprire di terra la mia fossa.
Mi mancava Nessie. Mi mancava come l’aria.
Osservai
il cielo caricarsi
di pioggia e poi piangere lentamente lacrime di dolore; i nembi era
diventati
così scuri da non lasciare filtrare nemmeno un raggio di
sole.
Zio
Emmet stava seguendo le
tracce lasciate sul terreno dai lupi, mentre io, trepidante e
sofferente lo
seguivo, protetta dalle braccia di mamma.
-Povero
il mio cucciolo-
sussurrava,- Come ho potuto permettere che le mie figlie venissero
rapite? Sono
stata una madre assente…- piagnucolava, mentre mi stringeva
spasmodicamente.
-Propongo
di non cercare
Nessie questa notte- disse il nonno,-i lupi sono più forti
quando c’è la luna
perciò meglio non avvantaggiarli. Domani, con la luce,
continueremo la
ricerca.-
-No!-
mi opposi, liberandomi
dalla stretta dei miei genitori.
-No?-
chiese il nonno.
-Se
avete intenzione di
lasciar perdere di certo non lo farò io. Non
abbandonerò mia sorella. Né questa
notte né mai. Se non volete darmi ascolto andrò
da sola.-
-Non
essere sciocca Carlie.
Non andrai da sola, verrò io- affermò il mio
Seth,abbracciandomi.
-Questi
discorsi mi fanno
capire quanto voi due siate ancora troppo piccoli per essere fidanzati.
Carlisle ha ragione: di notte i lupi sono più forti
perciò non rischieremo la
vittoria per un vostro capriccio. Jacob è troppo importante
per noi e Renesmee
lo è ancora di più. Aspetteremo l’alba,
fine della discussione.- disse mio
padre, con un tono che non ammetteva repliche.
Decidemmo
di accamparci nella
foresta; non accendemmo il fuoco per evitare di venir avvistati
perciò rimasi
quasi tutta la notte sveglia, abbracciata a Seth. La mia famiglia nel
frattempo
mi esortavano a dormire, inutilmente. Zio Emmett e Zia Alice cercavano
impronte
che potessero essere utili per rintracciare mia sorella. Tutto era
estremamente
calmo. Troppo calmo.
Lì,
immersa nelle tenebre, lasciai
che la mia mente navigasse.
Mi
chiesi cos’avrei detto a
Nessie una volta rivista…
Mi
domandai come si sarebbero
comportati i miei genitori con Jabob,un Jacob cambiato, mutato
inesorabilmente
e contro la sua volontà…
Pensai
a chi fossero quei
Murder Wolves e da chi venissero comandati…
Ricordai
il sonno che più
volte, negli anni, mi era capitato di fare.
Era tutto molto
sfocato, ma ad un certo punto la luce si diffuse tutto intorno
a me, come se io fossi stata la pila sostitutiva e avessi appena
ricaricato una
lampada.
Fu allora che vidi tutto ciò che mi stava intorno.
Distese di fiori mi si pararono davanti; un ruscelli scendeva
aggraziato giù da
una roccia e l’erba mattutina luccicava di germogli
rinfrescati dalla rugiada
notturna. Il mio corpo brillava un poco al sole e mentre scendevo
dall’enorme
sasso per giocare con quella massa di vermigli viburni e candide
margherite,
capii di essere osservata.
Mentalmente, mi preparai all’attacco.
-Fatti avanti!-ordinai alla figura oscura, della quale ora potevo
notare solo i
suoi grossi occhi color fuoco.
-Fatti avanti se hai il coraggio!- ripetei ancora, prima che il mio,
scomparisse del tutto.
L’ombra si fece più avanti, mostrando
l’aspetto di.. Seth! Era il mio carissimo
Seth!
Feci per corrergli incontro quando le sue labbra si tesero
improvvisamente in
un ghigno malvagio… non poteva essere lui!
Arretrai di qualche passo e fu allora che Seth-di cui ora,ero certa,
non era il
ragazzo che conoscevo- esplose in aria e diventò un enorme
lupo con i denti
affilati, gli artigli ed enormi zampe.
Rimasi terrorizzata ed ancora di più quando
quell’essere cominciò a trottare
verso la mia parte.
Lanciai un urlo straziante e…
Ripresi
conoscenza. Mi strinsi ancora al petto del mio ragazzo quando
l’alba ci avvolse
tutti inaspettatamente.
Renesmee ♀
Ero
al buio da ormai un giorno. La finestrella
lasciava trapelare solo un lieve fulgido squarcio di luce. Intorno a me
vi
erano solo ammassi di pietre incavate e nulla più.
Mi
mancava la mia famiglia, mia sorella e il sole.
Inconsapevolmente, aspettavo.
Aspettavo
Jacob.
Sempre.
Avevo
sempre aspettato
Jacob.
Ricordavo
la notte in cui era
scomparso e pensavo che un’alba sarebbe inaspettatamente
tornato da me.
Visto
che il buio
aveva dissolto ogni sua traccia, magari la luce ne
avrebbe riportata
qualcuna.
Il
tempo passava, secondi,
minuti, ore, giorni... Ed io ero sempre lì. Aspettavo.
Attendevo l’arrivo di
una salvezza che mi avrebbe riportato alla libertà.
Libertà và
cercando ch’è sì cara come sa chi per
lei
vita rifiuta.
Il mio era un inferno indissolubile. Le tenebre ricoprivano i miei pensieri e i miei occhi. All’improvviso la porta si aprì. Credevo sarebbe comparso d’innanzi a me Jacob quando invece vidi due occhi color ambra e un sorriso gentile: Carlie!
Carlie ♀
-Allora,
faremo così: Emmett
andrà in perlustrazione mentre noi, seguiremo le tracce
lasciate dai lupi.
Successivamente, eseguiremo un attacco a sorpresa e…-
-…Verremo
catturati tutti
senza alcuna speranza di uscirne tutti salvi.- dissi io, interrompendo
il
discorso di mio nonno.
-Cosa
proponi di fare quindi,
Carlie?- chiese zio Jasper, fissandomi in modo eloquente.
Mi
schiarii la voce e
cominciai:- Sono certa che la mia proposta farà porre
numerosi dubbi e varie
opposizioni. In ogni caso, ora vi spiego il mio piano. Ieri notte ho
rivissuto
il sogno che ha attanagliato per anni la mia mente e quella di mia
sorella. Non
mi aspetto che voi capiate, ma in quel sogno c’è
la risposta di ogni cosa. I
Murder Wolves non sono lupi normali, questo è chiaro. A
tutti loro è accaduto
ciò che è accaduto a Jacob ovvero sono stati
morsi da vampiri. Quindi io pensavo
che…-
-…Ma
certo! Dietro ai loro
attacchi ci devono essere altri…- mi interruppe mio padre.
-…Vampiri!
Ma certo!- si
interpose di nuovo mio nonno.
-Esatto.
Perciò, ho pensato e
ripensato a quale scopo potrebbe servire un branco di uomini-lupi e
sono giunta
alla conclusione che…-
-…Vogliono
noi. O meglio:
vogliono te e Renesmee. Il vostro potere.- comprese mio padre, che nel
frattempo aveva letto tutti i miei pensieri.
-Dunque
che proponi di fare?-
riprese papà.
-Devo
andare io. Devo farmi
catturare e arrivare là dove hanno rinchiuso Nessie. Questa
è l’unica speranza
per poter utilizzare il nostro punto di forza: dobbiamo essere unite
perché il
nostro potere faccia effetto. Non c’è altra
soluzione.-
-Assolutamente
no!-
strillarono Seth e mia madre insieme.
-Bella,
ha ragione Leslie.
Non c’è altra soluzione per salvare Renesmee se
non questa. Non appena loro due
si troveranno in un pericolo tale da non riuscire più ad
avere via di uscita
Nessie me lo farà sapere tramite i pensieri e noi
interverremmo!- rispose mio
padre, abbracciando la mamma.
-Ma
Edward…- singhiozzò quest’ultima.
-Bella,
dobbiamo fidarci
delle nostre bambine.- affermò papà, guardandola
dritta negli occhi.
Renesmee ♀
-Carliee!-
strillai
inconsapevolmente.
-Renesmee!-
rispose,
abbracciandomi. Dietro di lei vi erano due figure. Sogghignarono,
togliendosi
il mantello. Uno aveva i capelli incredibilmente chiari e
l’altro
incredibilmente scuri: erano i due che ci avevano attaccate anni prima
in
montagna! I loro occhi erano color cremisi e la loro pelle diafana.
-Ancora
voi!- urlai
scoraggiata.
-Già!
Vedo che siete
cresciute…mmm…-udii un gorgoglio basso- che ne
pensi fratello?- disse il
vampiro biondo rivolto a quello coi capelli neri.
Quest’ultimo
si leccò le
labbra. –Che dici di divertirci un po’ con loro
prima di consegnarle al
padrone?- continuò l’uomo dai capelli color
platino.
L’altro
annuì e cominciarono
ad avvicinarsi a noi con cautela. Io e mia sorella ci stringemmo
l’una all’altra
chiudendo gli occhi.
All’improvviso
li riaprimmo,
gridando: ORA!
♫
Note dell’autrice:
Ehm..
*toc toc*
*chi è?*
*Edward..*
*Davvero?*Q**
*No.. sono un’autrice moooolto in ritardo!*
*Fuori!!!*
Allora, sono
consapevole di aver atteso mesi e mesi prima di postare, ma ragazze, vi
giuro
che ho il blocco dello scrittore! Più che altro mi manca la
voglia di mettermi
al computer e scrivere, temendo che nulla esca dalle mie dita! Qualcuna
ha un
suggerimento da darmi? In ogni caso sono consapevole del fatto che
probabilmente questa volta non riceverò recensione ma che
volete che vi dica…
So che me la sono cercata!
Passiamo ora ai
ringraziamenti…
- Leaena
-Tede
- Jake
love
- Ed4e
-
iaele
santin
Grazie
mille a tutte voi
per aver commentato: non mi abbandonate, mi raccomando! (:
Grazie mille
anche a tutti i lettori silenziosi e chi ha messo la mia storia fra le
preferite e le seguite!
Alla
prossima amiche mie, vi voglio bene
Abbiamo perso delle ottime commentatrici e amiche, spero torniate
presto tra di
noi.
Un bacione a tutte e spero... alla prossima!
Noemix
____Amiche, vi chiedo un favore.
Un
mia cara amica è in difficoltà
con questa storia La
verità
nel sangue
di Tede. È un’ottima
scrittrice,
fateci un salto magari.
Un’altra bellissima storia è Ali di carta di trettra. Passateci!