Ginevra gli toccò il volto col palmo della mano destra.
Scrutò quel volto più volte.
Gli sembrava impossibile che Harry fosse ancora vivo. Più volte non aveva saputo niente dei tre, e più volte lo aveva dato per spacciato.
Che sciocca che era stata...Harry aveva già sconfitto la morte una volta, poteva rifarlo all'infinito. E l'aveva salvata il suo primo anno nella Camera dei Segreti, un altro motivo in più per considerarlo il 'suo' eroe.
Il bambino sopravvissuto.
Lo stimava da sempre, sin da bambina. Sin da quando aveva riportato la pace nel mondo magico. Aveva letto centinaia di cose su di lui, e sognava sempre il momento in cui avrebbero frequentato insieme il loro primo anno ad Hogwarts. Che gli avrebbe potuto dire? 'Ciao, sono Ginevra Molly Weasley e sono la tua più grande ammiratrice sulla faccia della Terra'? No, non avrebbe funzionato per niente. Ma per fortuna non aveva avuto bisogno di fare figure del genere, Harry era piombato in casa sua durante una fresca mattina di Agosto, e lei era scesa dalle scale urlando 'Mamma, dov'è il mio pullover?'.
Ed ora erano lì, Harry e strinse la mano libera, e lei lo guardò nuovamente in quegli occhi nei quali non si perdeva da moltissimo tempo.
- Sei qui. Sei veramente qui. – mormorò lei felice, ed un sorriso timido le comparve sulle labbra rosate. Harry le annuii, e Ginevra si portò la mano di Harry sul proprio volto.
Le scese una lacrima, non credeva che quel momento fosse vero. Aveva visto Harry morto durante la guerra, e poi lo aveva visto vincere e tornare da lei.
Quel momento riparò tutti i mesi trascorsi senza di lui, preparandola al futuro che il destino gli riservava.
Harry avvicinò il proprio volto a quello di Ginevra, e poi appoggiò le proprie labbra su quelle della rossa.
Quanto aveva aspettato quel momento. L'abbracciò e le accarezzò i capelli, poi appoggiò la testa sulla sua spalla – Non andartene mai più – le disse la ragazza – Mai Ginny, è una promessa - le sussurrò all'orecchio.