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Autore: Pettyfer    12/06/2012    147 recensioni
Karen odiava Zayn Malik, con tutta sé stessa. Era la persona più egoista, vanitosa e antipatica che avesse mai conosciuto.
Tanto stronzo quanto misterioso.
Ed era il fratello della sua migliore amica.
**
Cinque ragazzi, il divertimento, il sesso e una scommessa.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 21



Love

 

 
 
Doveva respirare.
Non era niente di difficile, no? Certo.
Il pensiero che lei e Zayn sarebbero dovuti stare insieme, da soli, a casa, per una notte intera, la tormentava. Poteva succedere di tutto in quella notte e di questo Karen ne era consapevole.
Chiuse la portiera della macchina e si avvicinò a Safaa ed alle altre.
-So che l’hai fatto apposta- borbottò d’un tratto.
-Che cosa ho fatto apposta?-domandò facendo finta di niente l’amica.
-E dai, non fare la finta tonta-
-Ascoltami bene Karen, adesso entriamo nel centro commerciale e ci sbizzarriamo nello shopping e poi, prima di ritornare a casa, ti farò un discorso pre-sesso-  disse Safaa sorridendole.
Merda al quadrato.
 
 
-Perché la tua ragazza scappa sempre?- domandò Harry a Zayn affiancandolo mentre entravano nel centro commerciale.
-Non chiedermelo, è da quando sono andato a fare la doccia che si allontana appena mi avvicino- sbuffò spazientito –è successo qualcosa?-.
-Credo di no, forse è rimasta turbata dalle parole di Safaa- disse Harry alzando le spalle e rilassandole in modo scocciato.
-Che ha detto mia sorella?- chiese Zayn confuso passandosi una mano tra i capelli.
-Sai che Karen stasera deve dormire da te?- la voce di Harry era sorpresa.
Forse Zayn non sapeva niente.
-Sinceramente no, e con questo? Perché dovrebbe essere preoccupata?-.
-Passerà la notte con te- urlò spazientito il riccio.
-Non riesco a seguirti, amico-.
Harry alzò gli occhi al cielo e lo fermo affianco ad un negozio mettendosi davanti a lui.
-Tua sorella deve passare la notte da Liam e quindi Karen dovrà per forza passare la notte solo con te, visto che Safaa non ci sarà, capisci testa di gallina?- finì il discorso con un sorriso malizioso sulle labbra.
-Safaa e Liam? Da soli? Oddio…questo è…- Zayn si girò per cercare l’amico ma Harry glielo impedì riportandoselo di fronte.
-Chi cazzo se ne fotte di Liam, di tua sorella e delle loro porcherie, stasera farai sesso con Karen. Non lo capisci? Safaa ha organizzato tutto per farvi unire in un vortice di passione e così vivrete felici e contenti, con tanti pargoletti che vi romperanno i coglioni- continuò il riccio muovendo il polso della mano in modo osceno beccandosi anche un’occhiataccia scandalizzata da un gruppo di ragazzine che proprio in quel momento stavano passando al loro fianco.
Zayn sembrò pensarci su e poi sorrise in modo malizioso.
 
 
-Andiamo da H&M- urlò Ronnie indicando il negozio.
-Certo, avvertiamo i ragazzi- Safaa si sbracciò per farsi notare dai ragazzi che erano a qualche metro di distanza.
-Veniamo a darvi qualche consiglio…- borbottò Niall sorridendo mentre entravano nel negozio, tutti tranne Harry e Zayn.
-Voi non venite?- domandò Sarah.
-No, andiamo a fare un altro giro, vi raggiungiamo tra un po’- .
Karen notò Zayn lanciare un’occhiata a Harry per poi dirigersi dal lato opposto al loro.
-Che avranno in mente?- domanda Karen alla rossa.
-E chi lo sa! Quei due sono due cretini insieme-.
Si lasciarono scappare una risata ed entrano nel negozio pronte a fare baldoria.
Safaa stava strattonando Liam per tutto il reparto delle scarpe chiedendogli pareri, Sarah e Ronnie mettevano varie maglie e pantaloni tra le braccia di Louis mentre questo sbuffava sonoramente e Alice e Niall sembravano l’unica coppia normale che cercava di fare shopping.
-Karen, ti va di darmi una mano?- domandò Louis affiancandola.
-Dammene alcuni, dai!- sorrise prendendo un paio di magliette  mantenendole con un braccio.
-Grazie-
-Di niente-
-Sei preoccupata di quello che ti ha detto Safaa?- domandò lui facendola sobbalzare.
-Si nota tanto?-.
Non sapeva comportarsi da ragazza normale, invece di andare nel pallone come una rincretinita?
Louis arricciò il naso annuendo.
Appunto.
-Dio, sembro una vera cretina- borbottò annoiata da sé stessa.
-No, dopotutto è normale, credo…- Louis incominciò a gesticolare con la mano libera non trovando le parole giuste per porle la domanda fondamentale –cioè…tu…sei vergine?- le chiese poi sbuffando.
Louis Tomlinson imbarazzato? Oddio che momento epico.
-Devo essere sincera? Si…- rispose Karen arrossendo.
-Beh..allora è normale andare in panico per una situazione del genere. Per voi ragazze è una cosa seria…importante perdere la verginità, no?-.
-Suppongo di si…- ma che razza di risposte dava? Certo che era una cosa importante.
-Non sono una donna- ma va, Tomlinson –e non posso darti consigli utili, ma credo che se succederà con Zayn, sarà un bene-.
-Penso di si, cioè per me lo sarà- borbottò ancora più imbarazzata di prima.
-Tu ne sei innamorata?- domandò Louis appoggiandosi ad un ripiano coperto da jeans.
-Io si, e penso che si veda. E non credo che Zayn lo sia, quando ci parlo oppure in altri momenti non fa trasparire niente. Se lo è non me lo farà mai capire.- sbuffò e poi guardò il ragazzo al suo fianco –tu non sai niente? Insomma, sei suo amico-.
-Zayn non parla mai di questo genere di argomento con noi. Ok, se gli domandiamo come va con te ci risponde, a monosillabi, ma lo fa. Ma se gli chiederei ‘sei innamorato?’ mi risponderebbe con un netto e diretto ‘fatti i cazzi tuoi’-. Louis rise immaginando la scena.
Zayn innamorato.
Dio quella sarebbe senz’altro una situazione comica.
-Rassicurante, grazie mille Louis- Karen ridacchiò mollandogli una pacca amichevole sulla spalla e allontanandosi per andare nel reparto ‘vestiti’.
-Karen, aspetta, dammi i vestiti quelle squinternate li vogliono provare- Louis arrivò annoiato qualche, minuto dopo, al suo fianco prendendo tutti i capi di abbigliamento.
La ragazza ridacchiò divertita augurandogli ‘buona fortuna’ osservandolo andare via con la schiena curva.
Poverino.
Guardò davanti a se osservando con sguardo critico tutti i vestiti sulle grucce mormorando ‘brutto’, ‘osceno’, ‘senza pudore’ o ‘orripilante’. Odiava i vestitini, ma le piaceva guardarli, criticarli e vederli indossare da altre persone, ma lei non avrebbe mai indossato quel genere di vestiario. Li trovava scomodi e imbarazzanti.
O erano scollati sul seno oppure erano talmente corti da poter distinguere il colore e il tipo di mutande che si indossava. Lo stesso discorso per le scarpe con i tacchi. Le piaceva osservarli, anche provarli,  ma portarne un paio ai piedi per un’intera serata, no.
Da piccola era sempre così fissata nell’andare a cercare le scarpe col tacco della mamma per poi indossarli e mettersi davanti allo specchio facendo finta di essere una maestra. Bei tempo quelli…
Non esisteva nessun Zayn Malik in quel periodo.
Perché quel ragazzo era così maledettamente difficile da capire? Come aveva detto a Louis, non riusciva a capire se era innamorato o meno, e conoscendolo, Karen incominciava a dubitare anche se lei gli piacesse sul serio. Magari aveva fatto una scommessa su di lei e quindi erano finiti a stare insieme, una scommessa nel quale dovevano andare a letto insieme e Safaa stava contribuendo alla vincita del fratello.
Meglio di no, sarebbe stato orribile venirlo a sapere. Ci sarebbe rimasta di merda. Si era innamorata e la notizia di una scommessa l’avrebbe fatta solo distruggere, la sua autostima sarebbe scomparsa e l’amore che provava per Zayn si sarebbe andato a far fottere.
Ma perché si stava concentrando a pensare alle conseguenze di una scommessa che non esisteva?
Doppiamente cretina.
-E’ carino quel vestito- le sussurrò una voce alle spalle facendola girare di scatto.
Zayn la guardava divertito penetrandola con quei due occhi nocciola.
Ci sarebbe annegata in quegli occhi.
-Quale?- domandò girando il capo verso i vestitini, mentre Zayn le prendeva i polsi con le mani.
-Quello blu- continuò a sussurrarle all’orecchio.
Era ufficiale, la voleva morta.
-Carino- era bruttissimo.
-A che stavi pensando prima?- le chiese Zayn allontanandosi da lei d’un tratto.
-Alla scommessa- ridacchiò Karen.
Il ragazzo sentì il sangue smettere di scorrere nelle vene, bloccandogli la circolazione e impedendogli di aprire bocca.
Cazzo. Cazzo. Cazzo e ancora cazzo.
-Intendevo dire ad un’ipotetica scommessa. Stavo fantasticando sul perché tu sia interessato così tanto a me, assurdo no? Chi farebbe una scommessa per una ragazza…- Karen lasciò la frase in sospeso lasciandosi sfuggire una risata divertita.
-Solo dei veri coglioni…- Zayn ritornò a respirare e subito dopo ripensò alle parole della propria ragazza: ‘Stavo fantasticando sul perché tu sia interessato così tanto a me’.
-Pensi che tu non mi piaccia, Karen?- domandò incredulo Zayn strizzando gli occhi più di una volta.
-Non lo so, Zayn. Con tutto quello che hai fatto non riesco a pensare che tu sia davvero interessato a me- ammise la mora. Tanto vale chiarire tutto una volta per tutte, no?
-Solo perché non lo dimostro, non vuol dire che tu non mi piaccia, Morrison- borbottò Zayn stampandole un bacio sulle labbra, per poi prenderla per mano e trascinarla fuori dal negozio andando incontro agli altri.
-Che stavate facendo lì dentro, porcellini?- domandò Harry alzando e abbassando velocemente le sopracciglia credendo di essere sexy.
-Cosa cazzo vuoi che si faccia in un negozio, pieno di gente, testa di cazzo che non sei altro?- domandò retorico Zayn lasciando la mano di Karen.
-Non c’è bisogno di offendere, cervello di gallina- borbottò Harry offeso.
-Prova a chiamarmi un’altra volta cervello da gallina, e questa cazzo di gallina te la infilo in culo…-.
-Oh, oh. Ragazzi il professor Colfer, salutatelo- Niall si intromise in quella specie di litigata facendo voltare di scatto i due ragazzi.
-Ma non c’è nessuno- Harry parve deluso.
-Era per farvi smettere infatti- il biondo sorrise trionfante indicando un pub del centro commerciale –andiamo? Ho fame-.
Gli altri acconsentirono ed entrarono nel grande pub. I ragazzi si sedettero da un lato del tavolo, mentre le ragazze dall’altro.
-E’ figo questo posto, le panchine sono comode- Liam prese a saltellare sulla panchina e lo stesso fece Louis, curioso di provare le stesse sensazioni di Liam.
-Safaa, dimmi come cavolo fai a stare con un totale cretino- disse Zayn guardando Liam preoccupato.
-Per lo stesso motivo per cui lo consideri ancora tuo amico, Zayn- lo rispose a tono Safaa seduta al fianco di Karen.
-Io voglio un frullato alla banana- disse d’un tratto Alice.
-Banana face- urlò Harry attirando l’attenzione di qualche ragazza.
-Riccio, evita di mostrare al mondo intero la tua coglionaggine- Ronnie lo fulminò con gli occhi.
-Harry ultimamente è fissato con le banane- sussurrò Sarah a Karen facendola scoppiare in una risata isterica.
Mentre rideva intravide una faccia conosciuta nel tavolo opposto al loro e schiuse gli occhi per vedere meglio. Quando lo riconobbe il suo cuore sembrò fare i salti di gioia.
-LUCAS!-.
Il ragazzo girò di scatto la testa verso di lei sorridendo. Karen si alzò dal tavolo e corse ad abbracciare il suo amico.
-Da quanto tempo che non ti fai sentire?-.
Zayn non osò girarsi. Già quel nome gli aveva dato un enorme fastidio, e se avesse visto la sua ragazza abbracciare quel energumeno non sarebbe restato seduto su quella panca. Certo, nessun problema se ad abbracciare Karen erano i suoi amici, ma quel Lucas non gliela raccontava giusta. Lo aveva anche minacciato che cazzo.
-Si stanno ancora abbracciando?- domandò ad Harry, seduto alla sua destra.
-Sembra più che antro che stanno scopando…oh,oh fermati- urlò Harry fermando Zayn per un braccio, il quale aveva provato ad alzarsi.
-Hey, Alex, Logan da quando tempo?- sentì urlare a Karen.
Alex? Logan? E questi chi cazzo sono?
Girò la testa per osservare quei tre cetrioli che accerchiavano la sua ragazza e quando li vide sentì il sangue bollire nelle vene.
-Heilà, Lucas- urlarono Alice e Safaa alzandosi anche loro dal tavolo per andare ad abbracciare il biondo.
-Lucas incomincia a stare sul cazzo anche a me- borbottò Liam guardando in cagnesco la propria ragazza.
-Se non toglie le mani dal culo di Alice gliele mangio a quel coglione- ringhiò Niall per la prima volta arrabbiato.
-Sto sognando o davvero Liam e Niall sono stati volgari?- chiese Sarah divertita.
-Si sono aggiunti alla comitiva di Zayn-aiutatemi-a-spaccare-il-culo-a-Lucas- ridacchiò Louis.
-Mi sta tanto sul cazzo- disse Liam –Zayn, ma che gli dicesti l’ultima volta che venne a scuola nostra?- domandò poi.
-A quello stronzetto piace Karen- ringhiò a bassa voce.
-Come?- domandò Ronnie con occhi spalancati.
-Già, gli ho detto di starsene al suo posto e di non intralciarmi la strada, ma se continua a spuntare in questo modo penso che non potrà più pisciare per il resto della sua vita-.
-Calmati, Zayn. Sono sicuro che non ti ha notato, perché non ha guardato verso di noi nemmeno una volta, perché non gli fai capire a chi appartiene Karen?- domandò Louis dopo essersi dato un cinque con Harry che ghignava divertito.
Incominciarono ad uscire dalla panca e Zayn sistemandosi il ciuffo si avvicinò alla sua ragazza (gli piaceva ripeterselo).
-Uh, guarda chi si rivede. Ciao biondino- lo salutò circondando le spalle di Karen con un braccio.
Lucas non appena lo vide si allontanò di un passo guardando confuso Karen.
Ma che carino, aveva anche paura.
Ah, che goduria…
-Ma ciao Lucas- urlò Harry al biondo mollandogli una pacca un po’ troppo forte sulla spalla.
-H-Harry- balbettò il ragazzo.
-Io sono Niall, il fidanzato di Alice- si precipitò a precisare Niall passandogli davanti prendendo la mano della sua ragazza.
-Louis- si presentò -e tu devi essere l’amico di Karen? Ti immaginavo più…più…figo, cioè, ci vuole coraggio per cercare di rubare la ragazza a Zayn. Guardalo, anche la cameriera dietro di te cerca di ottenere la sua attenzione-.
-Louis- lo richiamò Karen.
-Non so di cosa tu stia parlando- borbottò Lucas infastidito.
Oppure aveva paura che Louis spifferasse il suo segreto.
-Lascialo stare, Tommo. Voi dovreste essere amici del biondo?- domandò Zayn ai due ragazzi che guardavano la scena senza dire niente –io sono Zayn, il ragazzo di Karen. Molto piacere. Ok, adesso noi andiamo, ci vediamo biondo e ah…ricordati quello che ti ho detto- Karen lo guardò confusa.
Ma che diavolo stava dicendo?!
-Zayn- lo richiamò.
-Saluta i tuoi amici, Karen. Torniamo a casa- cercò di dire Zayn con calma.
-Zayn- ringhiò lei.
-Saluta i tuoi amici, io ti aspetto in macchina, babe-.
Le diede un bacio e lanciando un’occhiata omicida a Lucas si allontanò con gli altri ragazzi.
-Sei stato un genio- disse Niall divertito.
-Ma tu non avevi fame?-.
-Si, ma il biondino me l’ha fatta passare. Mangerò qualcosa con Alice dopo-.
 
 
 
Avevano salutato Lucas e gli altri da poco e adesso stavano ritornando al parcheggio.
Era stata una giornata strana.
Zayn era stato strano. Soprattutto con Lucas.
Karen doveva ancora scoprire cosa glia avesse detto al suo amico per spaventarlo in tal modo. Non l’aveva ancora capito.
-Safaa, senti…per stasera, io…- balbetti anche, adesso?
-Senti Karen, non ti preoccupare, tu sei perfetta, Zayn sarà perfetto. Si te stessa, punto-.
-Infatti, non farà mica come Niall che mentre facevamo sesso è scoppiato a ridere come un cretino…- borbottò Alice passandole affianco sbattendo i piedi.
Ehm…ok. Ce la puoi fare Karen.
 
 
Zayn aprì la porta lasciandola aperta per far passare Karen e poi accese la luce del corridoio.
-Hai fame?- le domandò.
-Un po’- rispose la ragazza.
-Possiamo ordinare una pizza, non so cucinare- spiegò in fretta ricordando l’ultima volta che aveva aiutato Safaa a cucinare della semplice pasta.
-Non credo che ce la farò a mangiare una pizza- sbuffò Karen entrando in cucina seguita a ruota da Zayn –potremmo preparare una frittata, però non l’ho mai fatta-.
-Se non mandi a fuoco l’intera casa si può fare, prendo il libro di cucina di mia madre, aspetta- Karen guardò Zayn correre al piano di sopra come una furia e si coprì gli occhi con la mano.
-Ci vuole un libro da cucina per preparare una stupida frittata?- domandò retorica più a se stessa che al ragazzo che era appena sceso sorridente.
Dopo un quarto d’ora Zayn aveva appoggiato la testa sull’isoletta della cucina mentre sfogliava il libro di cucina, guardando solo le immagini ovviamente.
-Ce l’hai fatta?- domandò poi a Karen che non riusciva ad accendere un fornello.
Un fornello, cazzo.
-Senti, non ho mai cucinato e non mi sono mai accostata ad una cucina se non per prendere un pacco di patatine, e poi non credo che tu abbia fatto qualcosa- lo riprese lei appoggiando le mani suo fianchi.
-Fa lo stesso, e adesso tu prendi gli ingredienti che ti dico- borbottò Zayn alzando la testa dal tavolo.
-Due cazzo di uova-.
-Prese- rispose Karen non badando al grado di volgarità che aveva usato Zayn in una semplice frase.
-Del cazzo di sale e del cazzo di pepe-.
-Preso-.
-Del cazzo di erba cipollina-
-Dov’è?- domandò Karen.
-Nel ripiano vicino al frigo- rispose subito Zayn.
-Poi…un fottutissimo panetto di fottutissimo burro, questo è tutto-.
-La smetteresti di aggiungere ‘cazzo’ o ‘fottuto’ ad ogni cosa che dici?- chiese esaspera Karen prendendo quello che aveva detto il ragazzo e mettendolo sul ripiano.
-Zitta e fammi leggere il procedimento- si schiarì la voce e incominciò:
-Scaldate il cazzo di burro in una cazzo di padella, rompete quelle fottute uova in una cazzo di ciotola, mescolate ed aggiungete quella fottuta erba cipollina e aggiungete il fottuto sale ed il fottuto pepe per dare un cazzo di sapore all’impasto. Quando quel burro del cazzo sarà bollente, aggiungete quella cazzo di mistura nella padella e quando e cotta spegnete quel cazzo di fornello ed impiattate la vostra fottuta frittata e adesso mangiamo questa cazzo di frittata!- finì Zayn con un sospiro mentre Karen lo fissava sbigottita.
-Quando ti comporterai come un ragazzo normale?- disse prima di scoppiare in una fragorosa risata.
-Io sono normale- borbottò Zayn offeso.
Dopo una ventina di minuti Karen e Zayn salirono nel scale, diretti nella stanza di Zayn, con in mano i loro piatti contenenti frittata bollente.
-Puoi anche mangiare sul letto- le disse il ragazzo mentre si avviava verso il televisore sedendosi per terra.
-Ok- Karen fece come detto, andandosi a sedere nel mezzo del letto a due piazze.
-Che film vuoi vedere?-.
-Ce l’hai qualche film uscito ultimamente?- domandò Karen aggiustandosi meglio sul letto.
Era comodo.
-‘Quella casa nel bosco’ va bene?- domandò Zayn prendendo il dvd e sventolandoselo davanti al naso.
-Si, mettilo- osservò Zayn inserire il dvd e alzarsi da terra per prendere il telecomando e avviare il film.
Si andò a distendere al fianco di Karen nel letto prendendo in mano il piatto e incominciando a mangiare la frittata.
Ok, il film non stava aiutando per niente la situazione. C’era quella troia\barbie che ballava come una spogliarellista, i zombi che facevano impressione, il film che era la cagata più cagata del mondo e Zayn che le sfiorava  le gambe con le proprie creava una situazione al quanto imbarazzante.
Molto imbarazzante.
-Questo film è orribile- urlò ad un certo punto Zayn facendola saltare come una molla.
-Già- borbottò come risposta.
Rilassati Karen, oppure se ne accorgerà.
-C’è qualcosa che non va?- le chiese lui aggrottando le sopracciglia.
Fortunatamente le squillò il cellulare e fu costretta a rispondere. Si alzò dal letto e si avvicinò alla finestra irrigidendosi leggendo il nome sul cellulare.
-Papà, ciao- sussurrò.
-Karen, come sta andando la serata?-
Dritto al sodo, eh?!
-Bene, e voi?- domandò cercando di mostrarsi più spensierata possibile.
Se suo padre aveva chiamato, c’era un solo motivo per il quale l’aveva fatto.
Zayn.
Si girò a guardarlo e lo vide in ginocchia sul letto mentre l’osservava divertito.
Perché rideva sempre quello lì quando si trattava di suo padre?!
-E Safaa?-
-Sta benone-
-Me la passi?-
Oh, santa merda.
-Ehm…non posso, in questo momento lei…lei…si sta facendo la doccia- borbottò.
Certo, ti avrà creduta di sicuro.
-Davvero?-
-Certo-
-E quello lì, il cetriolo con la cresta?- domandò suo padre indagatore.
-Zayn intendi? Boh, non so dove sia- vide il ragazzo in questione scoppiare a ridere e lo rimproverò con lo sguardo.
-Chi è che stava ridendo?-
Merda, l’aveva sentito.
-Il signor Malik-
Rispose brevi e nette, brava Morrison.
-Uh, me lo passi? È così simpatico-
Merda, merda, merda.
-Papà farei una brutta figura, ci sono ospiti- inventò al momento.
-Allora passerò domani mattina, buona notte scricciolo- guardò il cellulare allibita.
Scricciolo?
Scricciolo?Che merda di nomignolo era quello!
Chiuse il cellulare sconvolta e lo appoggiò sulla scrivania di Zayn.
-Sei uno stronzo, ti ha sentito- rimproverò poi al suo ragazzo.
-Non fa niente, tanto prima o poi lo verrà a sapere che stiamo insieme,no?- Karen si avvicinò al letto.
-Si, credo di si- borbottò in risposta vendendo il viso di Zayn avvicinarsi al suo.
Le circondò i fianchi con le braccia e l’attirò a se.
La baciò prima con un bacio semplice, quasi timido e poi con più passione. Karen gli circondò il collo con le braccia allacciando le gambe alla vita di Zayn sentendosi prendere in braccio per poi essere adagiata sul letto.
-Sei sicura Karen?- le domandò Zayn staccandosi dalle sua labbra e fissandola negli occhi.
-Lo sono- rispose sorridendo timidamente.
Era tutto perfetto. Zayn era perfetto, proprio come aveva detto Safaa.
Forse fu proprio in quel momento che si rese conto quanto Zayn ci tenesse a lei.
Fu dolce.
Fu passionale.
La face stare a suo agio, togliendole tutta la tensione.
Le asciugò le lacrime quando la fece sua.
La baciò quando furono una sola cosa.
L’amò.
 

 

 

 
 
Eccomi qui.
Per l’ennesima volta in ritardo, ma eccomi qui.
Questo capitolo posso dire di averlo partorito, completamente.
Ed è stato luuunghissimo .-.
Ora:
mi dispiace per chi sperava in una scena rossa e passionale.
Ma credetemi non ne sono capace, per questo il rating è arancione e non rosso.
Ho cercato di rendere il capitolo anche più divertente diciamo, spero di avervi fatto sorridere.
E avete notato chi vi ho portato?
LUCAS.
*esulta*
E l’ho anche tolto dalle palle HAHAHAH.
Comunque vi ricordate quella cosuccia che ha detto Zayn a Lucas tanto tiempo fa?
Beh, è stata svelata.
MUAHAHAH.E poi la ricetta è di Gordon Ramsay jdfsfkljdgadjkf
Sono geniale, non è vero.
Ok, prima di tutto voglio dedicare il capitolo a @xBieberMalik  e @Monners1D
Che le ho fatte dannare per il capitolo.
SCUSATEMI AMORI MIEI.
Ok, adesso vi saluto e ringrazio tutte le splendide ragazze che hanno commentato
Il capitolo precedente.
Risponderò a tutte voi prestimissimo ewe
E mi dispiace deludervi dicendo che non saranno 10 capitolo, ma molto meno.
E poi… molte di voi mi hanno chiesto che scriverò una seconda fanfic e
Ragazze SCRIVERO’ UNA SECONDA FANFIC che ho già pronta :)
Più o meno, ho scritto solo 2 capitolo e spero che al leggerete djkhfjs.
Ok, passo è chiudo.
Un bacio.

 
- I don't need you tonight.
- I wish that was me
-
Freestalove.
- Can't breathe
(leggetela assolutamente jdskhfsjihkf, io l'adoro)

 

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Vostra, Pettyfer.
xx



 

   
 
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