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Autore: Alessia_    12/06/2012    2 recensioni
Raccolta Brittany - Santana; i capitoli sono legati tra di loro, ma ci potranno essere stacchi temporali importanti.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Arrivarono al bowling già accaldate. Erano state in macchina con quella Rachel qualcosa, che aveva iniziato fin da subito a far innervosire Santana. Innanzitutto, guidava troppo lentamente. E aveva impedito a Santana di mettere su un po’ di musica decente. “Io ascolto solo musica che sia passata per Broadway” aveva annunciato. E poi aveva tenuto il riscaldamento acceso per la durata dell’intero tragitto, anche se insomma, non faceva così freddo. Santana e Brittany, come se non bastasse, erano state costrette a stare schiacciate nel sedile posteriore. Certo, questa parte non le dispiaceva così tanto.
Avevano deciso di andare a mangiare e poi giocare, per poter usufruire dell’offerta ‘pizza + partita’.
Avevano occupato un tavolo da quattro, e si erano posizionate due a due: Brittany e Santana da un lato, Quinn e la nana dall’altro. La nana (così era stata ribattezzata Rachel nella testa di Santana) aveva ordinato un’insalata vegana. Quinn aveva preso una bistecca, consapevole di non poter sgarrare la dieta della Sylvester. Santana e Brittany avevano proprio voglia di pizza, e così avevano deciso di ordinare una margherita e spartirsela.
<< Allora, come vi siete conosciute? >> aveva chiesto Brittany, sporcandosi tutta la bocca di pomodoro bollente. Santana sospirò e si mise a pulirle affettuosamente il mento col il tovagliolo. L’amica le strizzò l’altro braccio sotto al tavolo in segno di gratitudine.
Rachel ridacchiò in modo fastidioso. << Beh, questa è una storia divertente! >>
<< Non mi dire… >> Santana mascherò un finto sbadiglio. Quinn le lanciò un’occhiataccia.
Rachel proseguì, incurante. << stavo camminando da sola dopo la fine delle lezioni, e mi sono ritrovata a camminare nel campo da football. Stavo pensando al prossimo assolo da cantare per il Glee Club, e quando sono molto assorta mi accade di perdermi un pochino, insomma, sono certa voi comprendiate.. >>
A Santana andò di traverso l’acqua che stava sorseggiando. << a dire il vero, non comprendo…l’unica cosa che abbiamo in comune io e gli sfigati del Glee Club sono le granitate. >>
Rachel continuò imperterrita << Beh, ho sentito una voce provenire dagli spogliatoi femminili…e insomma, mi sono avvicinata. Ho avuto una visione, in pratica. >>
Le luccicarono gli occhi << sono entrata e mi sono ritrovata questa ragazza bionda e dalla voce angelica che cantava, e ho capito subito, ‘è lei che manca nel nostro club! Voglio avere qualcuno così bravo con cui cantare i duetti’. >>
<< I duetti non si mangiano? Pensavo fossero dei gelati… >>
<< No Britt…duetto vuol dire due persone che cantano la stessa canzone, un pezzetto a ciascuno, oppure contemporaneamente, armonizzando le loro voci >>
<< Aaaah! Quindi siete una coppia adesso? Beh siete carine: una bassa e mora, l'altra alta e bionda. Chissà come saranno i vostri figli… >>
Santana rischiò di soffocarsi per la seconda volta in pochi minuti.
Rachel e Quinn sorrisero imbarazzate.
<< a dire il vero non è niente del genere Britt…sto solo valutando di entrare anch’io in questo Club, insomma Rachel dice che potrei convincere anche Finn e magari pure tu e Sam potreste… >>
<< Non se ne parla proprio! >> la interruppe bruscamente.
<< Sam è il ragazzo più popolare della scuola, crederebbero tutti che io sia solo la sua copertura gay se entrasse in quel club >>
Quinn le lanciò un’occhiata di disapprovazione.
<< A me piacerebbe un sacco invece! Essere nelle Cherioos è divertente, ma stare insieme a tutte quelle ragazze contemporaneamente mi confonde. E poi è tanto che non ho occasioni per ballare un po’ seriamente >>
Santana le rivolse un’occhiataccia
<< Beh, comunque…abbiamo un sacco di tempo per pensarci e ponderare bene la decisione. Godiamoci questa serata su! >>
Quinn sorrise e ordinò delle birre.
<< So che queste non ci fanno bene, ma su…smaltiremo le calorie in eccesso giocando a bowling >> fece l’occhiolino alle sue compagne di squadra.
 
La serata stava procedendo discretamente. Dopo aver buttato giù un paio di birre, la nana (“oh ti prego non chiamarla così”) era diventata ancora più logorroica, ma almeno faceva ridere. Si era intrattenuta in una discussione con Brittany sui lati positivi di venire granitata in faccia quotidianamente, a quanto pare  era un vero toccasana per la pelle. Concesse a Brittany di tastarle una guancia per verificare. Quinn incrociò lo sguardo scocciato di Santana e si mise a ridere silenziosamente. Dopo qualche secondo l’amica la seguì nella risata.
Quinn e Rachel invece sembravano amiche da una vita.
Santana, in quelle poche settimane di amicizia, aveva sviluppato una vera e propria adorazione per Quinn. Certo, la nascondeva bene, però era lì tutto il tempo. Non capiva cosa ci trovasse l'amica nella gnoma, ma insomma, non la vedeva mai ridere così tanto nelle uscite a quattro con Finn.
Si riscosse improvvisamente, quando sentì una mano passarle lentamente su e giù lungo la coscia. Rimase impietrita un secondo, poi si voltò a fissare l’amica, che le sorrise in risposta. Preoccupata lanciò un’occhiata a Quinn e Rachel, ma dall’altra parte del tavolo sembravano essere in un mondo tutto loro. Non sapendo cosa fare, rimase immobile, mentre l’amica continuava ad accarezzarla piano.
Ok, era vero, ultimamente la loro amicizia si era spinta decisamente oltre gli abbracci affettuosi, ma erano pur sempre il un luogo pubblico!
Non si era ancora abituata alle reazioni del suo corpo quando si veniva a Brittany: baciarla non era mai abbastanza, e fingere che per lei non significasse niente la stava lentamente facendo sprofondare all’inferno. Un inferno dei sensi, letteralmente.
<< Sono carine, non trovi? >> le bisbigliò Brittany all’orecchio, come se nulla fosse.
Santana si prese un secondo per osservare le due ragazze di fronte a sé. E sì, erano davvero carine. Rachel parlava e Quinn rideva, e Rachel le indicava qualcosa e Quinn si sistemava i capelli distrattamente.
Oddio, anche lei e Brittany erano diventate così? Era evidente in un modo quasi illegale.
<< Vieni, accompagnami in bagno a ritoccarmi il rossetto >> esclamò l’amica prendendola per mano, senza darle il tempo di ribattere.
La sala da pranzo era affollata e vicino alle piste c’era un sacco di gente, ma l’unica cosa che Santana riusciva davvero a sentire era la salda presa di Brittany sulla sua mano, il calore che irradiava e le scariche elettriche che le provocava.
Si ritrovò sbattuta contro il freddo muro del bagno, consapevole solo del freddo sulla schiena che contrastava con il calore irradiato dal corpo schiacciato contro il suo.
Rispose al bacio con entusiasmo, affondando le mani nei lunghi e profumati capelli di Brittany. Cercò di inspirare tutto ciò che poteva, lo shampoo e il caldo e il desiderio.
Brittany scese a baciarle il collo, sciogliendole la coda di cavallo e immergendosi a sua volta nella sicurezza dei suoi capelli.
<< Ti stanno molto meglio così >> sorrise a contatto con il suo collo, continuando a depositarle baci bollenti. Santana emise una specie di ringhio, rovesciando la posizione e adagiando l’amica contro il muro. Conficcò i denti nel candido collo e si beò dei gemiti che uscivano dalla bocca dell’amica. Sì, così andava decisamente meglio.
‘Alla fine il bowling non è così male’ fu l’ultimo pensiero sensato che la sua mente riuscì ad articolare, prima di abbandonarsi completamente ai sensi. 
  
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