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Autore: KuromiAkira    31/12/2006    7 recensioni
un amicizia può finire a causa dell'orgoglio??
cap1E rieccomi qui, tre anni dopo.
È passato tanto di quel tempo e io sono così cambiata che persino io credevo tanto.
In quel giorno di tre anni fa ho deciso di cambiare la mia vita.
Ma sono sola. Qui, ora, nel campo di allenamento numero 3 dove ho passato tre anni ad allenarmi per diventare più forte, sono sola.
Sospiro mentre fisso il suolo e la mia mente ritorna al passato…

cap2è capricciosa, egoista, superficiale, arrogante…
Lo sapevano tutti, lo sapeva anche lei.
E non le importava. Lei era così e basta.
E questo lo apprezzavo moltissimo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Shikamaru corse al campo numero 3. Ormai conosceva bene quella strada, avrebbe potuto farla a occhi chiusi.

Ci andò e vide Ino. Ma non era sola. Con lei c’erano gli apprendisti, Sora e Orihime.

- Per fortuna avete fatto presto! – esclamò il ragazzino
- Macchè, avevamo dei giorni di vacanza, no? – ribatte Orihime
- Anche se fossimo stati via dei giorni voi due vi sareste dovuti allenare. Se avessi saputo che avreste oziato nel periodo in cui non c’era il sensei… -

Ino non finì la frase. Li guardò sorridendo, con gli occhi chiusi.
Sora e Orihime la guardavano terrorizzati!
- A-abbiamo capito, sempai. – rispose la ragazzina
- Bene… -

Shikamaru si avvicinò ai tre, lentamente.
Ino si girò, poco dopo anche i suoi kohai.

- Ehm… noi… andiamo! – disse Sora prima di correre via insieme all’amica

Passarono accanto a Shikamaru che li seguì con lo sguardo
Poverini, era terrorizzati! Quando Ino si arrabbiava era una furia. Anche in quello non era poi cambiata molto.

Ino lo guardava seria.

- Perché sei qui? –
- Perché… devo parlarti. –
- Di cosa? – chiese lei
- Di tre anni fa. – rispose lui fissandola sicuro negli occhi, come non aveva mai fatto e come doveva fare tanto tempo prima.

Ino si girò

- Che c’è da parlare? –
- Ino… so che è una storia vecchia… ma non mi hai mai fatto spiegare il motivo della mia scelta. –
- So perché l’hai fatto, non c’è bisogno che mi spieghi. –

Shikamaru stette zitto. Il suo sguardo si fece triste

- No, ti devo spiegare molte cose, Ino. E anche tu devi spiegazioni a me. –

Ancora silenzio. Poi Ino si rigirò seria, quasi arrabbiata

- Chiedimi e ti risponderò, allora! – disse brusca

Altro silenzio. Shimamaru diede la priorità a una domanda quella di cui aveva più bisogno di avere risposta, ciò che gli aveva fatto più male

- Mi odi? – chiese con una punta di tristezza.

Tristezza che Ino percepì.

-No – rispose quasi subito

Shikamaru si sentì leggermente sollevato. Ma non bastava.

- Mi hai mai odiato? –
- Non lo so. – rispose abbassando lo sguardo.

Shikamaru si morse il labbro inferiore.

- ah.. –
- e tu? – chiese improvvisamente, lei senza aprire gli occhi,
- Cos… no! Perché avrei dovuto!! –
- Non lo so… però… io ho odiato me stessa, forse davo per scontato che anche tu mi odiassi.. – spiegò triste
- Non ti ho mai odiata, Ino! –
- Mi dispiace, Shikamaru… -

Ma non era quella la domanda importante per lei. Non era quella.
Ora poteva fargli quelle domande che in tre anni non era mai riuscita a fare, ma le si bloccavano in gola

Chissà… saranno rimaste nel mio cuore per così tanto tempo che ormai non se ne vogliono andare più…. Rimarranno lì… per sempre?

- Ino… posso spiegarti tutto? Forse così… si risolverà tutto… Io… non capisco bene quello che stai pensando… non posso leggerti nel pensiero. Se tu non vuoi dirmi nulla almeno posso disti qualcosa io…-

Ino lo guardò un po’, pensando a quello che doveva fare.

Sarà possibile tornare amici come prima? Nonostante tutto quello che è successo? Ma che è successo, alla fine? Non ci capisco più nulla!

- va bene. – rispose infine girandosi – però sediamoci –

Shikamaru accennò a un sorriso. Poi andò a sedersi per terra, poco distante dalla ragazza.

La fissò guardare davanti a se.

- Dove posso cominciare? –
- da dove vuoi. –
- Te l’ho detto, non posso leggerti nel pensiero. Prima devi risponder sinceramente a questa domanda: te la sei presa o no per la missione? –
- Si, se non l’avessi ancora capito! – rispose lei girandosi verso di lui guardandolo male
- Perché? –
-… -
- Ino! –
- perché… voi mi avete sempre lasciata fuori dalle vostre questioni. Tu e Choji. Siete sempre stati molto legati e io mi sono sempre sentita esclusa. –
- Forse hai ragione… -
- E poi… ho sentito di essere in qualche modo inferiore voi. –
- Te la sei presa… -
- Si! –
- … con me… -
-…. Ho sbagliato, lo so. –
- scema! – disse trattenendo il sorriso Shikamaru, rilassandosi man mano che la conversazione andava avanti
- Ehi! – urlò Ino alzandosi all’improvviso - Non ti permetto di insultarmi o prendermi in giro! –

Shikamaru la guardò stupito. Aveva le lacrime agli occhi e capì che c’era qualcos’altro.

- Ho capito. In fondo la colpa è anche nostra che non ti abbiamo capita. – disse con tono annoiato, il solito tono annoiato che Ino non era più abituata a sentire.

- Come al solito sempre che non sia affar tuo. – commentò lei
- Ino. Non ti ho portata semplicemente perché volevo proteggerti. –

Ino guardò stranita il ragazzo.

- Cosa? E perché??? – urlò
- Perché tu eri innamorata di Sasuke. – rispose lui imbronciato evitando lo sguardo della ragazza
- E allora? Potevi almeno avvertirmi della missione, l’ho saputo da Sakura! – urlò sempre più confusa
- Bhè, ho immaginato che non te la saresti sentita, non volevo ferirti ma a quanto pare l’ho fatto comunque… -
- Ma… -

Shikamaru sospirò. Si alzo e, mentre si sbatteva i pantaloni con le mani per pulirli dalla terra spiegò, cercando di mantenere un tono indifferente.

- in realtà è stato Naruto a consigliarmi di non dirti nulla. Io ti ci avrei anche portata ma lui mi ha convinto a non dirtelo nemmeno. Mi aveva detto che nemmeno Sakura lo sapeva ma suppongo sia stata poi informata dalla Hokage. E poi… non volevo vedere la tua faccia mentre ti dicevo che Sasuke ci aveva traditi e che andavamo a riprenderlo anche se le probabilità di riuscirci erano pochissime.-

Quando si voltò verso Ino, con espressione che tradiva il suo stato d’animo agitato e arrabbiato, lei piangeva.

Shikamaru sussultò e il suo sguardo si addolcì. Ino abbassò lo sguardo.

- Stupido. Avresti potuto… fidarti di me una volta tanto! Proprio per i miei sentimenti verso Sasuke… avresti dovuto dirmelo… -

-… Ino… -

- SE TU MI AVESSI DETTO CHE ERA MEGLIO CHE NON VENISSI CON VOI L’AVREI ACCETTATO, SCEMO!!! –urlò guardando Shikamaru arrabbiata, con le lacrime che continuavano a scendere sul suo volto

Shikamaru la fissò un po’, turbato.
Aveva finalmente capito cosa aveva ferito così tanto Ino.
E si rese conto che aveva ragione. Lui non si era mai fidato di Ino ritenendola troppo superficiale per capire.

“ Sono stato presuntuoso. È vero. Anche se non l’avessi portata… avrei almeno dovuto avvertirla. “

- Hai ragione, è anche colpa mia. –
- Se tu… me l’avessi detto di persona… non ci sarei rimasta così male. È ovvio che non ti ho mai odiato ma in quel periodo, anzi, da allora mi sono sentita un peso per te, per il mio gruppo. Per questo… volevo diventare forte… per farvi capire, per farvi pentire di avermi lasciata fuori!! – Ino abbassò lo sguardo, mettendosi le mani sul viso come per fermare le lacrime di tre lunghi anni.

Anche Shikamaru abbassò lo sguardo osservando quelle stesse lacrime cadere a terra.

- Lo so, mi dispiace… -
- No che non lo sai! Non hai mai capito nulla di me! –
- Si, questo è vero… Ma nemmeno tu hai mai capito nulla di me… Anche tu no ti sei fidata di me, Ino. Perché io non ti ho mai considerata debole. Non ho mai pensato che ti fossi un peso-

Ino stette in silenzio.
Shikamaru capì che quel silenzio volevano dire che aveva ragione.

Nessuno aveva mai capito nulla l’uno dell’altro. Per questo non si erano potuti chiarire allora.
Per questo avevano sofferto così tanto.

Ma ora che avevano parlato… significava forse che avevano cominciato a capirsi, nonostante gli anni passati senza vedersi né tanto meno parlarsi? O forse era perché erano entrambi cambiati, in fondo? Perché stavano riuscendo a mettere da parte l’orgoglio?

Perché c’era qualcosa, ancora qualcosa, che dovevano dirsi, che dovevano far capire all’altro. Una sola cosa…

Ino rialzò lo sguardo. Si asciugò le lacrime cercando di nascondere il viso.

- Ok. È stata colpa di entrambi. – disse con voce tremante
- Si. – rispose lui, non sapendo che altro dire.
- Allora… torniamo come prima? –
- Non lo so. Ma tu ora che hai intenzione di fare? –
- Non lascio l’alchimia! – disse sicura – Comunque vada io ho scelto la mia strada. – disse guardando Shikamaru negli occhi, la prima volta che aveva uno sguardo sereno, anche se ancora un po’ triste

Perché c’era ancora qualcosa non detto.

- Va bene. –
- è meglio… andare. Credo che abbiamo chiarito. –

No, non è vero. Non è vero!

- Ci vediamo in giro. –

Ma non potevano lasciare tutto così. Dovevano chiarire fino in fondo.
Perché nonostante tutto… Shikamaru sentiva che se avesse lasciato tutto così lei non sarebbe comunque tornata.

Shikamaru tirò improvvisamente Ino verso di se, abbracciandola.
Per non farla più andar via. Mai più.

- S-Shikamaru! – esclamò lei arrossendo.
- Non andare via. – bisbigliò lui.
- Ma… -
- Non ti lascio andare via… non di nuovo…. –

“Basta così! Sono stufo di questa situazione. Non mi importa più di nulla. Né della pigrizia, né dell’imbarazzo, né della timidezza, né dell’orgoglio. Che vadano al diavolo! Voglio solo stare con lei…”

Non lasciandole il tempo di dire nulla la baciò Stringendola il più possibile tra le sue braccia.
Un abbraccio che trasmetteva tutto ciò che provava.

Ma Ino si staccò da lui tra l’imbarazzo e l’arrabbiato.

- Ino.-
- Ma scusa… è Temari?? – chiese sconvolta

Shikamaru si ricordò di non aver ancora detto a nessuno, oltre che a Choji, di Temari

- Ah già… se n’è andata… - rispose come se nulla fosse.

Io era sotto shock

- Ma… come? –
- Perché lei sapeva già la verità. Scusami, tra le mie colpe c’è anche quella di aver mentito a me stesso, a te e a lei. –

Così come aveva capito i sentimenti che Shikamaru provava anni prima Ino si rese conto di quelli attuali e si accorse che non erano affatto cambiati. Capì tutto, su lui e Temari. Capì il senso dell’ultima frase di Shikamaru. Capì cosa mancava in tutto questo. Capì che ora era lei che doveva dire qualcosa.

Ora era lei che doveva sconfiggere l’orgoglio e la timidezza

- Shikamaru? –
- mh? –
- Ti fidi di me? – domandò sorridendo dolcemente
- si. –

Ino mise le braccia intorno al collo di Shikamaru, abbracciandolo

- Allora va bene così. – sussurrò – Qualunque strada decideremo di percorrere non ci allontaneremo mai più. –

Shikamaru sorride

- Perdonami. Ti amo. –



The End


…..


Tra gli alberi…

- Sora, no dovremmo sbirciare!!! Se la sempai ci scopre ci ammazza –
- Macchè, abbiamo scoperto l’amore segreto della sempai!! E se stai zitta vedrai che non ci scoprirà –
- Perché segreto? –
- Bhò, fa più film d’amore no? Ihihih –
- Orihime, Sora…. –
- S-sempai Shinji!!! E tu…. Choji Akimichi?! – urlarono i due ragazzini
- Che state facendo? Lasciateli stare, non sbirciate! – disse a bassa voce Shinji
- lo sappiamo, scusateci. – disse Orihime arrossendo
-Ehi!!! Ma se siete qui significa che stavate spiando anche voi!!!! – urlò Sora
- Ops! Anzi, non urlare o ci sentono!!! – -
Chissene frega!!! Non mi piace essere sgridato da chi fa i miei stessi errori!!! –
- Sora non gridare!!!!! Se Ino ci scopre ci scortica vivi!–
- Anche Shikamaru è meglio non farlo arrabbiare! -

- Voi quattro!!! –

Sora, Orihime, Shinji e Choji si girarono.
Ino e Shikamaru erano dietro di loro, arrabbiatissimi

- CHE CI FATE QUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!! –
- AAAAAAAAAH scappiamo!!!!! – urlò Shinji
- Pietà! Prima di morire vorrei mangiare ancora tante altre cose! – urlò Choji

The end(davvero)



…. Scusate. La fine fa pena.
Il dialogo non sapevo come farlo, ho cercato di non far diventare i due, soprattutto Shikamaru, troppo OOC ma il chiarimento ci doveva essere.
La scenetta finale… bhè ho preso spunto da molti anime, dove dopo la parte romantica-occasionalmente drammatica e/o strappalacrime c’è la parte leggermente comica.
Questo capitolo, come l’ho scritto non mi convince.
Ma è una mia mancanza, non riesco mai a scrivere ciò che voglio come voglio.
Ma spero vi sia piaciuto comunque.
E poi il fatto dell’equinozio d’autunno… era perché volevo fare un riferimento al fatto che Shikamaru e Ino compiono gli anni subito dopo l’equinozio (ovvero il 22 e il 23) ma poi me ne sono dimenticata…
In teoria il riferimento sarebbe dovuto essere nel capitolo precedente quando Ino prendeva la sigaretta diceva che il giorno dopo lui avrebbe compiuto gli anni e lui ribatteva che anche lei, ma due giorni dopo ^^”.
Grazie a tutti, i vostri commenti mi hanno dato la carica per continuare a scrivere.
Ogni volta che leggevo un nuovo commento quasi mi commuovevo!
Grazie davvero ^^
Vi saluto, ci rivedremo con le altre mie fiction ‘stesso destino’, ‘le due metà’ e ‘sasuyasha’
See you next
Hinata-chan
  
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