Friends will be friends
“Anche
per me, vada per il cinema, ma non
prima delle cinque” rispose Megan, impegnata a versare del
succo di frutta in
un paio di bicchieri. “Comunque per me quella ragazza lavora
troppo”
“Indubbiamente,
ha a malapena tempo per
vedere Mark”
Per un
attimo si sentì solo il rumore delle
dita di Mimi che scorrevano sul cellulare mentre era intenta a
formulare un
messaggio di risposta a quello di Strawberry.
“Già,
ma non ne ha abbastanza per noi due”
“Non
dirmelo, sei gelosa di Mark?”
Megan
porse alla ragazza uno dei bicchieri.
“No,
più che altro sono gelosa del tempo
che passa con lui. Trovo giusto che stia con il suo ragazzo ma non per
questo
deve dedicargli tutto il suo tempo. Insomma, siamo o non siamo sue
amiche?
Dovremmo avere anche noi una certa importanza, non ti pare?”
“In
questo hai ragione, non le farebbe
certo male uscire più spesso anche con noi, ma non possiamo
farci nulla”
“Secondo
me possiamo, invece”
“E
come?”
“Beh,
potremmo farglielo notare”
“Farglielo
notare?”
“Certo.
Le vere amiche sono sempre sincere,
giusto? Se le diciamo apertamente che ci sentiamo messe da parte di
sicuro si
renderà conto che non ci sta dedicando mai tempo”
“Mai?
Dai, non esagerare, si è scusata e ha
promesso di uscire con noi venerdì. Non è colpa
sua se è sempre impegnata, non
credo sia il caso di essere così dirette, potremmo chiudere
un occhio e portare
pazienza, no?”
“Oh,
Mimi, sei sempre la solita! Ma non
capisci che se continuiamo così rischiamo di perdere la
nostra amica?”
“Non
essere così catastrofica, non ci ha
mica dimenticate”
“Per
ora. Presto avrà occhi solo per Mark e
noi smetteremo di contare qualcosa”
“Megan,
perché dici queste cose? Sai meglio
di me che Strawberry ci vuole bene, non lo farebbe mai, ne sono
sicura”
L’amica
non rispose, bevve un’ ampia
sorsata del suo succo di frutta e volse lo sguardo altrove con fare
pensieroso.
“Sul
serio, perché ti crea tanti problemi
il fatto che stia uscendo con Mark?” chiese allora Mimi,
giocherellando nervosamente
con una matita.
“Non
è Mark in sé il problema”
“Allora
spiegati meglio, per favore, perché
non riesco a capire cos’è che ti sta infastidendo
tanto”
“Okay.
Beh, ti ricordi della mia vecchia
migliore amica? Lei era fantastica, eravamo davvero unite ed
inseparabili.
Almeno, finché non si è fidanzata.
All’inizio mi trascurava, proprio come fa ora
Strawberry, ma cercavo di convincermi che era solo una fase e che poi
sarebbe
passata e che io e lei saremmo presto tornate a frequentarci spesso. Il
suo
ragazzo non era un problema ma poi lo è diventato,
è stata colpa sua se ci
siamo allontanate. Credo che Mark sia un bravo ragazzo però,
dopo quel che è
successo, ho paura che anche Strawberry finirà con
l’allontanarsi da noi”
“Megan,
allora era per questo? Io credevo
che fossi gelosa perché Strawberry ha un ragazzo e noi
no…”
“Ammetto
che mi piacerebbe molto averlo ma
no, non era per quel motivo”
“Sai,
capisco le tue preoccupazioni, ma vedi,
solo perché le situazioni possono essere ricorrenti, non
vuol dire che tutte le
persone sono uguali. La tua amica dell’epoca era
molto diversa da Strawberry. E’ vero, non
stiamo molto insieme ultimamente, ma lei non ci ha dimenticate e non si
allontanerà da noi. Oltretutto anche Mark è un
altro tipo di ragazzo, non terrà
Strawberry tutta per sé, ne sono sicura”
“Sì
ma neanche si prodiga per farle passare
un po’ di tempo in nostra compagnia…”
“Ma
Mark non ha nessun dovere nei nostri
confronti. Ragiona prima di parlare, anche lui la vede poco, tu al suo
posto
cederesti a qualcun altro la persona che ami se già tu non
riesci a stare molto
in sua compagnia?”
“Sì,
qualche volta lo farei stare con gli
amici, per il suo bene”
“La
stai guardando solo dal tuo punto di
vista, Megan. E stai cercando qualcuno da incolpare”
“Non
è vero…”
“Se
proprio devi, non è con Mark che
dovresti prendertela, ma col tuo caro Ryan”
“Ryan?
Cosa c’entra Ryan con tutto questo?”
“C’entra
eccome. E’ o no il proprietario
del locale dove lavora Strawberry?”
“Tecnicamente
il proprietario sarebbe
Kyle…”
“Sì
ma è Ryan il vero responsabile, dato
che Kyle lavora come pasticcere”
“Non
capisco dove vuoi arrivare”
“Dico
solo che dovresti prendertela con
Ryan se la nostra amica lavora sempre così tanto, non con
Mark che risente dei
suoi impegni quanto noi”
Megan non
rispose, Mimi aveva decisamente
centrato il punto.
“So
che Ryan ti piace molto ma incolpare
qualcun altro non è comunque giusto”
“Non
volevo davvero incolpare Mark, solo
che non mi piace essere messa da parte. E ho ragione di credere che non
piaccia
neanche a te”
“Mi
sembra ovvio che non mi piace ma
dobbiamo rispettare la nostra amica, anche se la cosa fa un
po’ male”
“A
scuola passa tutto l’intervallo con Mark
e dopo, finite le pulizie della classe, sparisce perché deve
lavorare, poi la
sera finisce tardi e deve tornare a casa. Il weekend poi è
tutto per il suo
ragazzo. A cosa servono messaggi di continue scuse quando non fa mai
nulla di
concreto per dimostrare che ci terrebbe a stare un po’ con
noi? E adesso non
giustificarla come fai sempre”
Stavolta
fu Mimi a non rispondere perché
Megan aveva ragione, forse non le diceva nel
modo migliore, ma era così che stavano le cose. Sebbene
cercasse sempre
di difenderla, anche lei si sentiva un po’ delusa dal
comportamento dell’amica,
non si stava paragonando a Mark, però non le sarebbe
dispiaciuto se Strawberry
avesse avuto maggior considerazione. Ma, non volendo neanche
biasimarla,
preferì starsene zitta e tornare a concentrarsi sugli
esercizi di
geometria.
Poco
più tardi suonarono alla porta.
“E
se fosse Strawberry?” propose Mimi,
speranzosa.
“Ne
dubito, è al Café, ricordi? Sarà mia
madre, quando esce prima dall’ufficio rincasa sempre a
quest’ora” rispose
Megan, correndo verso l’ingresso.
Aprì
la porta e rimase sorpresa.
“Strawberry?”
domandò, meravigliata. “Che
ci fai qui? Non stavi lavorando?”
“Ciao.
A dire il vero sì, ma…” rispose.
“Entra,
non stare lì. Vieni di là”
l’interruppe, prendendola per una mano ed accompagnandola in
salotto.
“Ciao
Strawebrry! Cosa ti avevo detto, eh
Megan?” salutò Mimi, rivolgendosi prima ad una,
poi all’altra.
“Ciao
Mimi” disse la rossa di rimando.
“Scusate se non vi ho avvisato ma pensavo di farvi una
sorpresa. Vedete, Kyle
non sta bene e così…”
“Cosa?
Non sta bene? Che gli è successo? E’
grave?”
“No,
Mimi, ha solo un po’ d’influenza,
tranquilla!”
“Ah,
per fortuna”
“Come
stavo dicendo… Kyle non sta bene da
ieri sera e quindi oggi non se l’è sentita di
alzarsi dal letto perciò ci siamo
dovute arrangiare noi e abbiamo provato a fare una torta ma…
non ci è venuta
molto bene. Abbiamo venduto quello che ci era rimasto e alla fine
abbiamo
chiuso il locale prima. Ecco perché oggi ho finito tanto
presto” riuscì
finalmente a spiegare.
“Capisco,
e allora hai pensato di venirci a
trovare?”
“Esatto,
speravo di trovarvi entrambe qui”
“E
Mark?”
“Mark?”
“Sì,
beh, lui era impegnato?”
“Non
so, non l’ho ancora sentito. Perché
questa domanda?”
“Dato
che sei venuta qui credevo Mark
avesse degli impegni”
“Megan,
cosa stai cercando di dirmi? Non ti
seguo”
“Ultimamente
hai speso tutto il tuo tempo
con lui, cos’è, adesso non siamo più
tue amiche?”
“Megan,
dai, non esagerare…”
“Sta’
zitta, Mimi, mi sono stancata!”
Strawberry,
che nel frattempo aveva preso
posto su una sedia, si alzò in piedi.
“Oh,
ragazze, mi spiace. Non credevo di
avervi trascurato, non me ne sono resa conto, mi dispiace
davvero” disse loro,
mortificata.
“Non
preoccuparti, è tutto a posto”
“No,
Mimi, Megan ha ragione: non mi sono
comportata nel migliore dei modi con voi. Ci stavo pensando proprio
oggi e,
credetemi, ho capito di aver sbagliato. Ecco perché sono
qui, volevo vedervi e
passare il resto del pomeriggio insieme, solo noi tre”
“Vuoi
dire che avevi intenzione di venire
qui sin dall’inizio? Non siamo un ripiego perché
Mark ti ha dato buca per
qualche motivo?”
“No,
Megan, affatto! Per me non lo siete
mai state. Ho anche preso un po’ di torta alle fragole per
mangiarla insieme,
se vi va”
“Oh,
Strawberry!”
Megan
sorrise e abbracciò l’amica e presto
anche Mimi si unì a loro.
“Mi
perdonate?”
“L’abbiamo
già fatto”
“Davvero?
Vi voglio bene!”
“Anche
noi te ne vogliamo, giusto Megan?”
“Giusto,
Mimi”
L’angolo di
Amy
Ciao gente,
e stavolta è toccato
alle compagne di scuola di Strawberry, che ne dite, vi è
piaciuto almeno un
pochino? Spero proprio di sì ^^
Ebbene, siamo
arrivate quasi alla fine. L’ultimo capitolo non
l’ho ancora iniziato ma ho
un’idea in mente e se tutto va bene dovrei riuscire a
scriverlo e postarlo per
la fine della prossima settimana.
Come sempre vorrei
ringraziare chi preferisce, segue, ricorda ma soprattutto recensisce
questa
raccolta capitolo dopo capitolo. Grazie ai recensori
TheDreamerGirl, Emmy_Nerisse, Curoicinalove92 e Gely_9_5.
Un abbraccio e a
presto care!
Amy