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Autore: Lushia    18/06/2012    1 recensioni
L'Undicesima Famiglia è un tripudio di comicità, divertimento e allegria... cosa succede tra un combattimento e l'altro? Scopriamolo in questa raccolta di episodi extra!
Per la storia madre vi rimandiamo alla storia KHR! 11^ Famiglia.
Genere: Demenziale, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shoujo-ai
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'KHR! 11^ Famiglia'
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Extra Story 1 – I guardiani e gli elementi




In una tranquillissima e assolutamente inutile giornata a Namimori, le persone saltellavano allegre per strada, gli animali trotterellavano senza pensieri e amoreggiavano tra di loro, gli studenti si scatafasciavano sui banchi per la noia, i pasticceri trollavano i clienti con dolci squisiti a prezzi esorbitanti, i poliziotti giravano con la sirena accesa perchè faceva tanto film americano, nonna Nana stendeva il bucato aiutata da Arina e Luca bestemmiava contro il boss del terzo livello di Legend of Flaming Heroes.
Tra i gatti che miagolavano arzilli e le farfalle che svolazzavano con nonchalance, una certa ragazzina bassina dai capelli castani zompettava euforicamente per i prati albini assieme ad un biondino tutto pepe che urlava divertito come uno psicopatico.
Ma quelli che dovevano essere prati albini in realtà era solo il giardino verde di casa Sawada e i due zompettanti giovani stavano allegramente saltellando avanti e indietro sotto gli occhi di Arashi che intanto prendeva il tè delle cinque alle undici e mezza del mattino mentre Haname le porgeva i biscottini inglesi che aveva preparato.
Perchè fossero inglesi nessuno lo sapeva.
Il grande illusionista e prestigiatore Kimitaka Shinji, colui che se si fosse trovato davanti a Merlino lo avrebbe fatto divorare dai suoi fedelissimi cani-zombie-scheletrici che creava in stile horror game, era steso in costume da bagno e sdraiato su una sedia a sdraio per prendere un po' di sole.
Kaito: LucaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaH, scendi e vieni a giocare!
Urlò il giovane biondino sotto la finestra della camera del ragazzo.
Dopo pochi istanti la voce del fulmine giunse in giardino.
Luca: No, fa troppo caldo.
Haname: Ma dai, si sta bene.
Shinji: Se non facesse troppo caldo non starei qui a prendere il sole.
Luca: Non ho intenzione di prendermi un Kaito.
Kaito: Chi? Cosa? Mi volete rapire?
Nozomi si avvicinò al ragazzo, osservandolo con curiosità.
Nozomi: in effetti fa abbastanza caldo... Kaito, ti puoi allontanare un po'?
Il biondino fece qualche passo indietro ma la ragazzina scosse il capo.
Nozomi: ...fa ancora troppo caldo.
Arashi: Ehi Hana, fai venire un po' a piovere per favore.
Il brunetto si alzò dalla sdraio, preoccupato.
Shinji: Ehi, no! Se viene a piovere la mia abbronzatura va a farsi friggere!
Kaito: Meglio, falla con le patatine così è più buona.
Shinji:
Haname: Ad ogni modo non ho idea di come far piovere.
Arashi: Ma che cazzo di pioggia sei se non sai come far piovere?
Il giovane fulmine si affacciò alla finestra, osservando i presenti in giardino.
Luca: Provate a fare la danza della pioggia.
Nozomi: … del tipo... mettiamo Haname qui al centro su una roccia e noi le balliamo attorno?
Kaito: Sì, giusto, tipo statua indiana.
Haname: chiamasi totem... e comunque perchè dovrei far piovere se mi ballate attorno?
Arashi: Hana è tipo la dea della pioggia? Figo.
Shinji: Mah, magari provate a farla bere, così fa piovere da qualche altra parte.
La nebbia si sdraiò nuovamente sulla sdraio, incrociando le braccia dietro la testa.
Haname: … solo io ho pensato davvero MOLTO male, in questo momento?
La brunetta, il biondino, la rossa e il tipo affacciato alla finestra fissarono Haname alquanto perplessi.
Nozomi: anche io ho pensato male.
Kaito: anche io!
Luca:
Arashi: siamo deviati, diciamocelo.
Shinji: in realtà io intendevo proprio quello.
Calò un silenzio alquanto imbarazzante finchè il gruppetto non scoppiò a ridere.
La bionda gemella di Luca si affacciò nel giardinetto e fissò il gruppo con curiosità.
Arina: Cosa succede qui? Vi si sente da laggiù!
Kaito: Ehi Arina! Tu sai come si fa piovere?
Arina: Come si fa piovere...?
Kaito: Sì... tipo... cosa succede?
Arina: uhm... dunque...
La tutrice portò un dito sotto il mento e sembrò pensarci un po' su.
Arina: Allora. Il caldo assorbe l'acqua che evapora per poi diventare nuvola... le nuvole piene di acqua si scontrano, sai, quando ci sono i fulmini... sono le nuvole che si sono scontrate. Infine... viene a piovere perchè le nuvole si “rompono”.
Kaito:
Arina: capito?
Kaito: sì...
Perplessa, la bionda si voltò e si allontanò, tornando ad aiutare nonna Nana.
Il sole, intanto, si voltò verso il gruppetto con sguardo confuso.
Nozomi: … hai capito, no?
Kaito: … beh, si... cioè...
Nozomi: allora. Prima arrivi tu che ti fai Haname, poi Cloud se la prende e se la mette dentro un qualcosa finchè arriva Luca e gli dà un calcio e Haname cade.
Shinji: … in tutto questo io e Arashi siamo esonerati, vero?
Haname: no, aspetta... perchè io e Kaito dovremmo... E POI DOVE MI DOVREBBE METTERE CLOUD?
Kaito: ma io non la assorbivo o qualcosa così?
Arashi: No! Tu la fai evaporare... quindi Kaito dice qualcosa di carino e Haname arrossisce, poi lei sale in cielo e Cloud la piglia e la mette...
Nozomi: E lo mette...
Luca: … Juuichidaime... ti prego... niente volgarità.
Nozomi: … mi è venuto dal cuore.
Kaito: ah, ecco. Quindi è Cloud che lo fa con lei, non io!
Haname: MA COSAAAAAA.
La pioggia si voltò, imbarazzata.
Luca: E comunque Arashi ci sta nella descrizione. Se io do un calcio troppo forte a Cloud, lui fa cadere Haname e arriva anche Arashi a far casino.
Shinji: Io sono l'unico che non centra una mazza con la storia, yeee!
Nozomi: Te sei quello che si alza al mattino.
Arashi: Manca solo che dopo che Haname è caduta passano gli Arcobaleno in cielo e stiamo a posto.
Nozomi: … ma il cielo non sono io?
Arashi:
Kaito:
Luca: Te infatti sorvegli che tutti facciano il loro dovere, sei tipo l'angelo.
Nozomi: occheffigo sono divina.
Kaito: Ma se tutto il casino avviene in cielo, boss non è continuamente violentata?
Shinji: Eh si, dopotutto tutte le condizioni atmosferiche passano per il cielo.
La brunetta si voltò e si sedette sul muretto, sconvolta.
Nozomi: Voi. Voi volete stuprarmi, ammettetelo.
Arashi: io sì.
Haname: io sì.
Kaito: ...ma cosa.
Shinji:
Luca: uh...
Nozomi: … DITELO, BASTARDI! Ho dei guardiani che abusano di me …
Singhiozza.
Luca: ma noo!
Kaito: E' Cloud che aveva detto che siamo il tuo harem o sbaglio?
Arashi: ad ogni modo fa ancora troppo caldo.
Shinji: Haname, fai il tuo dovere e fa piovere.
Il sole si avvicinò alla ragazza dai capelli corvini e la osservò.
Haname: … cosa c'è?
Kaito: uhm... sei carina...
Haname: … ma...
Luca: CHE COS'ERA QUELLA?
Shinji: Dichiarazione?
Arashi:
Kaito: ehi. Adesso deve andare a farsi Cloud.
Luca: … non ci posso credere.
Nozomi: … è Cloud che deve farsi lei.
Shinji: Sono fiero di non far parte di questa congiura.
Arashi: Ma che congiura, sembriamo più che altro una setta.
Luca: ASPETTATE, mi state dicendo che dopo che Haname e Cloud hanno fatto quel che devono, io posso prenderlo a calci?
Haname: EHI FERMI, SONO CONTRARIA A TUTTO CIO'!
Arashi: CAZZO SI'! E prendilo a calci in modo potente così arrivo anche io far casino!
Kaito: E poi alla fine viene un po' di pioggia!
La povera Haname si alzò dalla veranda e raggiunse Nozomi, sedendosi sul muretto accanto a lei.
Haname: … vogliono stuprare anche me, adesso.
Nozomi: Ma no, devi farlo solo con Cloud.
Haname: Non voglio!!!
Kaito: Dai, sempre meglio dei miei alpaca!
Arashi: Chi vorrebbe farsi i tuoi alpaca?
Shinji: Qualche zoofilo qui intorno?
Haname: Ad ogni modo... potremmo anche far nascondere un po' il sole dietro le nuvole, così non farebbe poi tutto sto caldo.
Nozomi: E' vero!
Arashi: GIUSTO!
Kaito: NO.
La brunetta, Haname e Arashi presero il giovane biondino e lo trascinarono lentamente fuori dal giardino dell'abitazione Sawada quando, casualmente, incontrarono proprio Cloud.
Haname: … ma che strana coincidenza, tu qui.
Cloud: uh? Che succede qui? Vi siete riuniti a non far niente, come al solito?
Nozomi: In realtà facciamo qualcosa: passiamo il tempo.
Cloud: Interessante. E perchè trascinate il potente guerriero in quel modo?
Arashi: Ma tu che ci fai qui in giro?
Cloud: passavo di qui, è stato un caso.
Arashi: un caso.
Cloud: … un caso.
Haname: un caso.
Cloud: … va beh, in realtà venivo a controllare cosa stavate combinando.
Nozomi: In realtà venivi a controllare se ti avevo recuperato il cd che mi avevi chiesto settimana scorsa.
Cloud: ...sei una fottuta troia, lo sai, vero?
Nozomi: ne sono conscia, si.
Cloud: … dov'è?
Nozomi: Portati via sto caldo e te lo do.
Arashi: gli dai cosa?
Nozomi: il Cd, ovviamente. Mica sono un maschio.
Kaito: … infatti doveva essere tipo “te la do”.
Arashi: … perchè finiamo sempre a parlare di questo?
Haname: ricordi gli ormoni che saltellano?
Arashi: ah, giusto.
Cloud: … posso avere dei chiarimenti?
Nozomi: in merito a cosa?
Cloud: … portarmi via il caldo? Cosa dovrebbe significare?
Arashi: Ok, hai due alternative: o ti nascondi Kaito o ti fai Haname.
La pioggia si voltò, avvampando, fuggì dentro l'abitazione.
Nozomi: … ok, hai una chance: nascondi Kaito.
Cloud:
All'improvviso il forte chiarore di tutto ciò che era visibile iniziò a farsi sempre più opaco: una grande nuvola biancastra aveva oscurato il sole e il calore era diminuito.
La brunetta osservò la rossa che osservò il biondino che osservò l'occhialuto.
Nozomi:
Arashi:
Kaito:
Cloud: … io non ho fatto nulla.
Nozomi: … grazie lo stesso.
I tre si infilarono nuovamente nel giardino e Cloud allungò il collo per vedere cosa stava accadendo poco più in là.
Luca: … come diavolo ci siete realmente riusciti?
Arashi: Abbiamo detto a Cloud di nascondere Kaito, non l'ha fatto però.
Kaito: … però veramente è successo con la nuvola e il sole.
Nozomi: … CAZZO SE MI SENTO POTENTE.
Shinji: … per qual motivo?
Nozomi: I MIEI GUARDIANI FUNZIONANO!

Dopo la confusione generale i ragazzi tornarono a fare quel che gli riusciva meglio: nulla.
Nonostante passarono giorni e mesi da questo strano evento che sembrava più essere una combinazione assurda del momento, la folle undicesima continuò comunque a credere che i suoi guardiani funzionassero come l'atmosfera.
Ma dato che la signorina era talmente stramba e aveva talmente tante particolarità assurde... nessuno ci diede un gran peso e tutto continuò ad andare avanti come al solito per l'undicesima famiglia Vongola.

   
 
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