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Autore: Akane25    05/01/2007    1 recensioni
Una strana sensazione alberga nel cuore di Akane, qualcuno dal passato cerca vendetta. Una vendetta bagnata nel sangue. Quale avventura vivranno stavolta Ranma e Akane? A che prezzo varrà la loro vita?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Vi informo che tra un paio di giorni metterò altri 2 capitoli…intanto dal mio canto continuerò nella stesura dei capitoli finali….spero vi piaccia

 

 

 

Capitolo 6  LA CHIAVE E LA SPADA

 

 

Kasumi accarezzò amorevolmente il volto di Akane…Il dottor Tofu, che da poco se ne’era andato, l’aveva visitata…Akane se l’era cavata con qualche graffio e qualche contusione, ma aveva perso molte energie….da quando era svenuta era passata un intera giornata...La sorella tirò un sospiro di sollievo *per lo meno è viva*  Gli occhi di Kasumi erano tristi…sistemò le coperte a sua sorella poi si voltò verso un angolo della stanza

 

“Ranma…Akane è fuori pericolo oramai…a breve dovrebbe anche svegliarsi...perchè non ti riposi un po’ anche tu? Stai in piedi da un giorno intero”

 

la voce di Kasumi era materna e soave ma non riuscì a far placare la preoccupazione del ragazzo visibilmente teso

 

“grazie Kasumi…ma resto ancora un po’ qui…più tardi mi riposo ” non voleva farla preoccupare

 

Kasumi gli andò vicina e gli scostò i capelli dalla fronte

 

“stai tranquillo Ranma…andrà tutto bene…ti porto un po’ di thè??”

 

“grazie” Ranma accennò ad un sorriso amaro

 

La ragazza uscì chiudendosi la porta alle spalle

 

Ranma fissò la porta chiusa e ripensò ancora a quella scena…Akane fra le braccia di quel demone…cosi vicina…lei che lo accarezza…”soichiro ti ama ancora”

*cosa diavolo significa?* Ranma tentò di tenere a freno l’impulso di spaccare qualcosa…

appoggiò la sua fronte su una mano

“Credevo mi volessi bene…e invece…”

 

ripensò a tutti quei momenti vissuti in quei due anni…”Akane…”

 

si avvicinò vicino al letto della ragazza, e la fissò…

Il suo viso angelico, quasi fosse fatto di porcellana, gli colmò il cuore…

 

Gli accarezzò il volto con il dorso della mano…

 

“Ranma…”la ragazza pronunciò il suo nome…

 

Ranma sorrise tristemente… *cosa starai sognando maschiaccio*

 

“So…Soichiro” l’espressione di Akane si indurì e inconsapevolmente si morse il labbro

 

Ranma la fissava senza muovere un muscolo…

La rabbia gli si accese e faticò molto a tenerla a bada

 

*nonna Sakura mi dovrà spiegare parecchie cose*

 

Corse giù nella sala da pranzo dove c’erano tutti…

 

 

“come sta akane Ranma??” Ryoga rivolse uno sguardo di apprensione all’amico

 

“sta bene…” disse Ranma senza guardarlo…

 

“Sakura” la sua voce era ferma e decisa

 

La donna, che stava disinfettando una ferita di Ukyo alzò lo sguardo, consapevole di ciò che il ragazzo volesse sapere…

 

“siediti figliolo…tutti voi avete bisogno di una spiegazione”

 

Tutti si sederono intorno al tavolo in un religioso silenzio, tranne Ranma che era appoggiato alla porta…

 

La donna bevve un sorso di thè e cominciò il racconto

“dovete sapere che quando la mia povera figlia morì, le mie tre nipoti erano molto piccole…a quel tempo Akane non aveva molti amici…solo uno in particolare…un bambino dagli occhi color ghiaccio…il suo nome era Soichiro…”

 

Ranma tremò impercettibilmente...il sangue gli pulsava all’altezza delle tempie

 

“i due piccoli strinsero una bella amicizia…sia allenavano assieme, giocavano assieme…e così il tempo passò….e la mia piccola nipotina cresceva…aveva appena compiuto 14 anni…il ragazzo invece ne aveva 18…

Soichiro iniziò a provare qualcosa per Akane, forse ancora troppo acerba per capire cos’era l’amore…un giorno però durante gli allenamenti lui prese coraggio e baciò Akane”

 

Tutto il gruppo era basito…Ryoga e Kuno fremevano di rabbia…*come si è premesso* pensarono all’unisono…

Ranma era impassibile…iniziò a respirare profondamente…doveva calmarsi…doveva sentire ogni parola di quella storia…ma tradì la sua tensione stringendo violentemente le mani

 

“E…e poi??” Chiese timidamente Ukyo

 

“Akane rimase allibita da quel bacio...nonostante il grande affetto che li legava, lei…lo rifiutò…i due litigarono brutalmente e fu allora che Soichiro si dedicò anima e corpo alle arti marziali… cercando di migliorarsi, di superare i suoi limiti…aveva la brama di diventare il più forte tant’è che purtroppo si avvicinò alle arti marziali nere…un tipo di combattimento cruento e spietato…

per aumentare la propria forza invocò un demone, Ken Ju…e fece un patto di sangue con lui…Ken Ju si impossessò del suo corpo e soichiro avrebbe ottenuto l’invincibilità…

Ma Ken Ju era malvagio e tentò di assorbire completamente l’essere umano…il suo intento era la Chiave….

iniziò a devastare città, a distruggere templi pur di trovarla…si macchiò del sangue di persone innocenti...

Fu allora che sia io che Akane partimmo alla volta della ricerca della Chiave, con l’intento di distruggerla…fortunatamente la trovammo prima di lui, nei pressi di un tempio Buddista a Hokkaido, dove un venerando monaco la custodiva… Ma Ken Ju ci raggiunse facilmente…tentò di impossessarsi della sfera, ma non vi riuscì essendo la sua anima votata alla crudeltà...la Chiave riconobbe come sua padrona Akane, e le dono il suo immenso potere, attraverso lo sciogli-incantesimo fatto dal monaco…

La lotta fu aspra…Ken Ju ci ridusse tutti i tre in fin di vita…ma un attacco congiunto mio e di Akane lo sorprese, e cosi il monaco poté rinchiuderlo in un vaso sacro, con un sigillo…Era finita…Akane ricevette in custodia la Chiave, essendo l’unica a poterla utilizzare, senza sporcarla di malvagità…dopo qualche giorno lasciammo il tempio, sicure che il Sensei avrebbe fatto buona guardia al demone rinchiuso….”  Sakura di fermò…prese un profondo respiro e guardò i presenti

….nelle sue orecchie rimbombava ancora l’eco di quella battaglia…

 

Il gruppo era sconcertato…nessuno sapeva cosa dire…

 

Ranma si staccò dal muro e si diresse verso Sakura

 

“Alla fine lui si è liberato dal sigillo e ha ucciso il Sensei…”

 

Sakura annui

 

“ma allora basta sigillallo di nuovo come l’altla volta no??” disse speranzosa Shan-pu

 

“mi dispiace cara ma non è possibile”

 

Il viso di Shan-pu impallidì

 

“co-come non è possibile, perché?” chiese Soun sull’orlo delle lacrime

 

Sakura bevve un po’ di thè, oramai freddo

 

“il sigillo che fu posto 4 anni fa a Ken Ju era molto potente, e purtroppo una volta distrutto, non può essere più riutilizzato”

 

“Cosa??” chiese sfacciatamente Kuno

 

“C’è un modo Sakura?” Ranma ignorò tutti i commenti disperati…e si impose di essere lucido…

 

“ci sarebbe un modo” rispose sakura titubante

 

L’attenzione nuovamente fu rivolta verso di lei

 

“per fermare Ken Ju bisogna…ucciderlo!!”

 

Nessuno osò parlare…

 

“nel tempio Buddista è custodita una spada…E’ una spada di luce …Essa è l’antitesi della Chiave…furono create nel medesimo istante…Cosi, come la chiave dava potere, la spada lo annientava, impregnandosi dell’aura maligna del demone…Anche essa deve essere maneggiata da un puro di cuore, cosi che si purifichi ogni volta che viene utilizzata…forse è l’unica arma in grado di uccidere i demoni…Se trafiggeremo Ken Ju con la lama della spada, egli, privato della sua energia vitale, morirebbe…”

 

Tutti si guardavano nervosamente

 

“e chi…chi sarà ad ucciderlo?” chiese timidamente Kodachi

 

“Sarò io…”

 

Tutto si voltavano verso la porta…Akane era sulla soglia con lo sguardo fiero e le braccia incrociate…

 

“tu…tu Akane?” Soun era tutto un tremore

 

Akane non rispose…tirò un profondo sospirò

 

Si avvicinò alla nonna, si inginocchiò e prese tra le mani la scatola nera…trasse fuori la Chiave e se la mise al collo

 

“Akane non c’è bisogno che tu lo faccia…non devi dimostrare niente a nessuno…noi…”

 

“Taci Kuno” sentenziò acida Akane

 

L’espressione di Ranma  si indurì…da quando era entrata lei non l’aveva guardato negli occhi

 

Akane si diresse verso la porta, si fermo e disse

 

“Nessuno di voi…deve osare avvicinarsi a Soichiro…o dovrà vedersela con me…mi avete capito??” La voce di Akane era un concentrato di rabbia mal controllata

 

“Io sono la guardiana della Chiave e forse l’unica a poter maneggiare la sacra Spada…quindi questo compito spetta a me…”

 

Fece un sorriso malinconico…

 

“Com’è strana la vita…la sua dannata ciclicità” fece una pausa

“questa storia è iniziata per colpa mia…e ora sarò io a metterne la parola fine… ”

 

detto questo uscì dalla stanza in direzione del Dojo…appena entrò le tremarono le gambe e si buttò a peso morto a terra…

 

Due lacrime le rigavano il viso… *non credevo saremmo arrivati a tanto….Soichiro…perdonami…perdonami tesoro…*

Si  nascose il viso fra le mani e diede sfogo a tutta la sua frustrazione….

 

 

Nella sala tutti erano interdetti dal comportamento di akane…l’atmosfera era tesa…

E,tutti senza saperne il motivo, guardavano di sfuggita Ranma…

 

All’apparenza il ragazzo era maledettamente calmo…ma la sua aura combattiva tradiva una forte emozione…

 

Intorno a lui l’aria era come se fosse rarefatta…nessuno osava parlargli…

Era una bomba ad orologeria pronta a scoppiare…

 

A interrompere il silenzio fu Ukyo…

 

“Sakura-sama, posso farvi una domanda?”

 

Sakura girò appena il capo  “Dimmi Cara”

 

“beh ecco…ma se Akane provava un profondo affetto per Soichiro…ecco…perché…l’ha respinto?’”

 

Sakura si aspettò una domanda del genere e con calma rispose

 

“vedi Ukyo…Akane voleva bene a Soichiro, tra loro c’era un legame molto forte…ma lei forse lo rifiutò per paura…forse per inesperienza…forse perché….amava qualcun altro!!”

 

“stai parlando del Dottor Tofu” chiese curiosa Nabiki

 

“No piccola mia, La cotta per il dottore si ebbe dopo…”

 

Ranma drizzò ancora di più le orecchie…*Akane ama qualcuno?’ e chi era??*

 

Sentiva le vene ingrossarsi e il sangue defluire in ogni parte del suo corpo…

 

“vedete Akane amava un ragazzo che non conosceva…”disse la nonna capendo la confusione dei ragazzi

 

“cosa intende?” chiese Mousse

 

Sakura prese un piccolo quadernetto…sulla copertina c’erano disegnati dei piccoli fiori di loto...era un po’ vecchiotto…

 

“questo è il diario di Akane di allora….”fece una pausa per osservare meglio le reazioni dei presenti

 

“vedete Akane da qualche tempo faceva degli strani sogni…dove era in pericolo di vita…e ogni volta una persona la veniva a salvare…la persone era sempre la stessa

…ecco e lei se ne innamorò”

 

Tutti si scambiarono delle occhiate stralunate…

 

“In questo diario mia nipote scrisse la fisionomia del ragazzo…lo leggerò cosi capirete”

 

Tutti attendevano trepidanti

 

ciao caro diario…stanotte ho fatto di nuovo uno strano sogno…in una foresta…ero in pericolo…e correvo a perdi fiato…e ancora una volta…è arrivato lui a salvarmi…il solo parlarne mi fa arrossire…E’ un ragazzo alto, più o meno della mia stessa età…. Dai tratti si direbbe che è giapponese, ma secondo me viene dalla Cina perché indossa vestiti cinesi……il suo corpo è un statua.... robusto e forte…sarà un’artista marziale…I suoi capelli sono corvini, lunghi…legati con un buffo codino…o una treccia…non ricordo…ma ricordo bene caro diario  i suoi occhi blu profondi come il mare, che mi fissavano…il suo sguardo cosi intenso…caro diario come posso innamorami di una mia fantasia?sono pazza?eppure ho come la sensazione che lo incontrerò…un giorno

 

La nonna chiuse il diario…

 

Tutti i presenti si voltarono ad un incredulo e forse anche un po’ rincuorato Ranma

 

“ma come?” si chiese Ranma

 

“Vedi Ranma…è strano a dirsi…ma Akane provava un forte sentimento per te già prima di conoscerti…il ragazzo che ha descritto ti assomiglia in un modo incredibile…”

 

Il cuore di Ranma riprese a battere a più non posso…*lei…lei mi vuole bene…*

 

“ma è strano!!” ribecco acida Ukyo

 

“è vero ”rispose Sakura

“ma vedi anche io appena ho visto Ranma, mi sono ricordata del ragazzo misterioso che anni fa salvava mia nipote nei sogni…e anche Ken Ju l’ha ricordato!”

 

“Ma quindi Ken Ju sapeva di questa storia??” disse tutto d’un fiato Ryoga

 

Sakura annui…”Soichiro lesse il diario di Akane…ecco perché si dedicò alle arti nere…per rabbia verso Akane…per lui era inaccettabile che la sua amata amasse una fantasia invece che lui…e non appena ha visto Ranma il suo volto si è incupito… Gelosia!!”

 

“Ma non hai detto che Ken Ju assorbì l’anima di Soichiro?” chiese Kasumi

 

“si ma non completamente...ecco perché non l’ha uccisa…Soichiro ama Akane…” guardò le facce stanche dei ragazzi…e sospirò

 

“credo che per oggi possa bastare! Avete ricevuto troppe notizie oggi…”sdrammatizzò Sakura

 

“andate a dormire…domani penseremo ad un piano”

 

tutti annuirono e a poco a poco la casa si svuotò di tutti gli ospiti…

 

Ranma era sul porticato e osservava un punto indefinito…una mano si poggiò sulla sua spalla…si voltò...Sakura

 

“valle a parlare Ranma…ha bisogno di te”  La donna si allontanò e salì al piano di sopra

 

Ranma era frastornato

 

Non sapeva che pensare…era arrabbiato, confuso, disorientato

 

*l’unica cosa da fare è parlare con lei e chiarire*

 

e con passo felpato di diresse verso la palestra…

 

CONTINUA

 

 

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