Harry Potter, 'Una canzone per Hermione' di telesette su EFP Fanfiction

Una canzone per Hermione

Immagine di: ~mjOboe su deviantART

Hermione si sentiva triste e vuota.
Vedere Hogwarts in quelle condizioni, con tutte le immagini e i ricordi degli anni ivi trascorsi, era un grande dolore per lei. Ormai anche lei faceva parte della sua gloriosa memoria, insieme ai maghi e alle streghe che avevano fatto la storia, ma pensando a quel triste scenario e a coloro che erano morti non se la sentiva di gioire per la vittoria su Voldemort.
Mentre camminava in mezzo alle mura semidistrutte, nel tentativo di immaginarle com'erano prima della battaglia, Hermione sentiva le lacrime scorrerle lungo le guance. Non era solo un mucchio di pietre in rovina: tante vite erano state brutalmente spezzate, troppe cose che non sarebbero mai dovute succedere erano invece successe; tutto quello che la ragazza vedeva intorno a sé, freddo e immobile come la morte, era dolorosamente reale...

- Perché? - si domandò Hermione, mormorando tra sé.
- Perché la guerra porta solo a questo - esclamò una voce maschile alle sue spalle.

Hermione si voltò e vide Ron dietro di lei, col volto pallido illuminato dalla luce della luna attraverso le fessure. Il giovane dai capelli rossi sembrava diverso, addirittura più alto ( o forse solo un tantino più maturo ), e nei suoi occhi Hermione poteva scorgervi un'amarezza pari o superiore alla sua.

- Ricordi quello che mi dicesti una volta, durante il nostro primo anno? - fece poi Ron, rivolgendole un sorriso malinconico. - Quando io e Harry giocavamo agli Scacchi dei Maghi, dicevi che era una cosa da barbari come la guerra vera e propria... Avevi ragione!
- Ron...

Ron si strinse nelle spalle, tirando su fortemente col naso, tuttavia si sforzò di contenere il proprio dolore. Suo fratello era morto, la sua famiglia era in grave lutto, e lui non poteva fare niente per cancellare ciò che era successo. Hermione immaginava solo vagamente come doveva sentirsi adesso e, avvicinandosi per carezzargli il volto, poteva solo sperare di alleviare in qualche modo alla sua sofferenza con l'affetto e la comprensione.
Ron alzò appena lo sguardo e, dopo aver preso la mano di Hermione tra le proprie, la baciò leggermente con gratitudine. Entrambi si guardarono negli occhi per un istante e, stringendosi lentamente l'uno all'altra, si abbracciarono ancora una volta. Nell'affondare il volto contro la spalla morbida di lei, Ron credeva che il tempo si fosse fermato. Hermione si sciolse dal suo abbraccio, solo per incrociare ancora il suo sguardo e sussurrargli qualcosa di appena udibile.

- Ron - cominciò. - Io, ecco... sento di doverti chiedere scusa!
- "Chiedermi scusa" - ripeté Ron perplesso. - Per cosa?
- Perché se mi fossi sforzata prima di riconoscere i tuoi pregi, invece di rinfacciare sempre e solo i tuoi difetti, molte delle nostre incomprensioni non... Insomma va bene, lo ammetto: nemmeno io sono perfetta, e tuttavia ti ho sempre esasperato come se lo fossi; ti ho sempre giudicato come uno sciocco insensibile, molto più di quanto tu non lo sia realmente, e mi dispiace di averlo fatto; non so come spiegarlo ma, se penso a tutte le cose che ho detto di te in passato, mi sento in colpa!
- Stai scherzando - ribatté Ron, guardandola come se fosse impazzita. - Per anni mi sono comportato con te peggio di un idiota, facendo cose di cui dovrei solo vergognarmi, e tu ti senti in colpa?
- Non mi riferivo a quello - sottolineò Hermione. - Non sto parlando dei tuoi errori, Ronald Weasley, bensì dei miei... Anch'io ho sbagliato con te e, se non lo hai ancora capito, sto cercando di chiederti scusa!
- Ma... Ma perché ?!?
- Perché ti voglio bene, stupido!

Ora Ron cominciava finalmente a capire.
Hermione era molto più onesta e coraggiosa di lui, soprattutto nel riconoscere e ammettere i propri errori, e questo ormai lo aveva capito molto bene. Finora Ron non ci aveva mai fatto caso, considerando che di solito era lui a comportarsi male con lei, ma anche Hermione lo aveva ferito a volte. Se anche non era in grado di comprendere e avvicinarsi ai suoi sentimenti, ciò non voleva dire che lui non ne avesse. Entrambi avevano impiegato parecchio tempo, per rendersi conto di alcune cose tra loro, ma l'importante era che adesso fossero in grado di vedersi l'un l'altra per ciò che erano.
Ron sorrise.

- E tu - esclamò lui sottovoce. - Potrai mai perdonare questo "stupido" del sottoscritto, per tutti gli errori che ha fatto e che sicuramente continuerà a fare?
- Può darsi - fece Hermione ironica. - Si vede che mi piace farmi del male!

Ron riuscì a stento a trattenere una risatina divertita tuttavia, ritenendo la sua reazione ilare un tantino fuori luogo, Hermione gli mollò un leggero colpetto sul braccio e si voltò stizzita. Subito Ron recuperò il controllo di sé e, avendo fatto tesoro dei suggerimenti di quel suo famoso libro sui Dodici Passi Infallibili per Sedurre una Strega, d'istinto credeva di sapere come fare per levarle quel broncio una volta per tutte.

- Hermione...
- Risparmia il fiato!
- Ma non ho ancora detto nulla!
- Appunto - ribatté lei acida. - Non dire nulla che è meglio!
- Eh no, adesso basta - tagliò corto lui, costringendola a guardarlo negli occhi. - Non puoi chiedermi scusa prima e voltarmi le spalle cinque secondi dopo... Ascolta almeno quello che ho da dirti, prima di avercela con me come al solito!
- Sentiamo - mormorò Hermione con una smorfia rassegnata.

Sulle prime la ragazza sembrò un tantino scettica ma, come Ron ebbe tracciato qualche colpo di bacchetta nell'aria per creare un po' d'atmosfera, la sua espressione mutò in una di piacevole stupore. Al posto delle grigie e desolate macerie, intorno ai due giovani si era generato un piccolo angolo illusorio colorato. Hermione non riusciva neanche ad immaginare cosa Ron avesse in mente ma, non appena il suono di una dolce musica di sottofondo giunse alle sue orecchie, il suo mago dai capelli rossi cominciò a cantarle come se fosse particolarmente ispirato...

CANZONE D'HERMIONE
( parodia di: "Canzone d'Amore" - Ricchi e Poveri )

Fu su quel Treno
diretto al castello
che ho conosciuto il tesoro
più bello
non era un gufo, né di Harry
il mantello
ma nel tuo cuore ho trovato
un gioiello…

Oh-oh-oh-oh
oh-oh   oh-oh-oh
oh   oh-oh-oh
oh-oh-oh-oh
oh-oh   oh-oh-oh
oooh
Oh-oh-oh-oh
oh-oh   oh-oh-oh
oh-oh-oh-oh
oh-oh-oh-oh
oh-oh   oh-oh-oh
oooh…

E le parole non servono
Hermione
rischio di fare solo
confusione
E’ come quando eravamo
a lezione
la differenza
è dentro al mio cuore…

Canzone
Hermione
dedicata a te
questa canzone
mia dolce Hermione
dedicata a te

Niente “Alohomora” né filtro
d’amore
non è così che voglio aprire
il tuo cuore
Se te lo dico
con cuore sincero
perché ti amo
ti amo davvero
Hermione...

Canzone
Hermione
dedicata a te
Parole
d’amore
dedicate a te

( Hermione )

Questa canzone
mia dolce Hermione
dedicata a te
queste parole
mia dolce Hermione
dedicate a te

In questa unica magica
sera
senza bacchetta appare
la primavera
forse è un po’ strana questa
sensazione
perché in un bacio…
tu sei magica
Hermione!

Oh-oh oh-oh oh-oh-oh…

Canzone
Hermione
dedicata a te
Parole
d’amore
dedicate a te

( Hermione )

Questa canzone
mia dolce Hermione
dedicata a te

( Hermione )

Questa canzone
mia dolce Hermione
dedicata a te

Dedicata a te!

FINE