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Autore: funkia    08/01/2007    24 recensioni
“Mamma,ma a te papà non è mai piaciuto?” chiese lui ancora pensieroso Hermione si trovò ancora una volta a non sapere cosa rispondere “Io…non lo so” “E perché non siete mai stati insieme?” “Non lo so,David. Questo davvero non lo so”
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Lei gli si avvicinò ancora passandogli una mano attorno al torace e baciandogli amorevolmente il collo, ma non lo sentì reagire sotto al suo tocco

                             Divided Bound Lives

                      

                            9. …OFFICIALLY!

 

Your arms are my castle, your heart is my sky.
They wipe away tears that I cry.
The good and the bad times, we've been through them all.
You make me rise when I fall
.                          

                                                                           Cascada- Everytime we touch

Lei gli si avvicinò ancora passandogli una mano attorno al torace e baciandogli amorevolmente il collo, ma non lo sentì reagire sotto al suo tocco. Tirò su la testa e lo guardò negli occhi preoccupata.

“Ron…”

Lui girò la testa verso di lei e le prese una mano tra le sue.

“Hermione, c’è una cosa che devo dirti”

Hermione guardò un po’ nervosa le loro mani intrecciate e ingoiò il vuoto prima di alzare lo sguardo sul suo viso. La sua espressione seria non le piaceva per niente, e i suoi occhi blu erano più scuri e profondi del solito. Lentamente gli accarezzò la mano col pollice e sussurrò appena.

 

“Va bene, ti ascolto”

 

Ron si umettò il labbro e lasciò andare la sua piccola mano calda. Si schiarì un paio di volte la gola non sapendo neanche da dove cominciare.

 

Her-Hermione…da quanto tempo ci conosciamo?”

 

Hermione spalancò gli occhi sorpresa e balbettò presa alla sprovvista “Non lo so, vent’anni più o meno”

 

Ron annuì a se stesso “Mh,sono tanti anni”

 

Lei lo guardò un po’ perplessa adesso e rispose lentamente non sapendo dove volesse andare a parare “Sì, sono tanti”

 

Ron prese fiato “Quindi,voglio dire, se uno di noi, uno di noi qualsiasi eh, cioè potrei essere io ma potresti anche essere tu, ecco, diciamo volesse cambiare, cambiare in senso buono, avesse un’idea diciamo, che alla fine non è che gli sia venuta in mente sul momento, diciamo che magari ha un’idea da anni, cioè noi lo supponiamo, tu…tu cosa diresti?”

 

Hermione rimase un attimo a fissarlo in silenzio prima di scuotere la testa “Io…io non ho capito niente” disse lei sinceramente.

 

Ron sospirò e chiuse gli occhi “Sto facendo la figura dell’idiota”

 

Lei sorrise e gli accarezzò i capelli avvicinandosi a lui, lo baciò sul naso e poi leggero sulla bocca “Perché non provi a respirare profondamente e ricominciare da capo,mh?”

 

Ron annuì e respirò un paio di volte prima di riaprire gli occhi e guardarla fisso “Sposami!”

 

Hermione sbarrò gli occhi e aprì la bocca un paio di volte prima di riuscire ad emettere un suono “C-cosa?”

 

Ron si passò una mano sulla faccia e si alzò dal divano camminando nervosamente da una parte all’altra mentre Hermione lo seguiva con la testa ancora piuttosto sconvolta “Scusa, sono un idiota! Non avrei dovuto dirtelo in quel modo, è tutta colpa del mio dannato nervosismo! Avrei dovuto prima mostrarti Dory e poi…”

 

Hermione si risvegliò dal suo torpore “Dory?”

 

Ron si fermò a guardarla “L’anello!” disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo

 

Lei aggrottò la fronte e si passò una mano intorno alla testa “Aspetta un momento, hai dato un nome ad un anello?! Non dirmi che ci parli anche?”

 

“Hermione, non rendermi le cose più difficili di quanto già non siano” le rivolse uno sguardo implorante.

 

“Ron, non c’è niente di difficile!Anche perché a dire il vero stiamo facendo un discorso che non sta in piedi!Stiamo discutendo su un anello con un nome stupido che hai comprato non so quando!”

 

Ron la fronteggiò “Punto primo sono dieci anni che l’ho comprato, punto secondo Dory non è un nome stupido, punto terzo quell’anello sarebbe destinato a te ma se non lo vuoi puoi dirlo subito!”

 

Hermione balzò in piedi furiosaNon ho detto questo!” respirò un po’ rilassando i nervi, improvvisamente riportò il suo sguardo su Ron “Dieci anni?”

 

Ron si sentì soffocare “Come?”

 

“Non fare il finto tonto!Hai detto che sono dieci anni che hai comprato Dory!”

 

Ron distolse lo sguardo mordendosi un labbro e si passò frustrato una mano tra i capelli fulvi. Riposò lo sguardo su di lei solo dopo diversi minuti e la vide ancora lì in attesa di una risposta. Sospirò pesantemente.

 

“D’accordo. Ricordi, quando ti sei trasferita qui eri incinta di David…”

 

Hermione alzò un sopracciglio ironicamente “Sì, ho dei vaghi ricordi”

 

Comunque” continuò lui evitando di essere interrotto nuovamente “Ricorderai anche che io venivo da te tutti i giorni per assicurarmi che stessi bene e…e per vederti,semplicemente. Fino a che un giorno non mi hai buttato fuori di casa”

 

Hermione si morsicò un labbro “Io non…Ron,io non volevo trattarti a quel modo però…non potevo stare con te, tu non mi volevi veramente, volevi solo stare con me per via di David ed io…”

 

Ron la guardò amaro “Io volevo stare con te perché ti amavo. Quella casa era maledettamente vuota senza di te. Volevo…volevo darti Dory quel giorno, ma mi hai sbattuto fuori prima che potessi farlo”

 

Hermione abbassò lo sguardo e si buttò tra le sue braccia in lacrime. Ron la sentì singhiozzare nella sua spalla e la strinse forte a sé baciandola ripetutamente la testa e assicurandole che andava tutto bene.

 

Percorse il suo collo con le labbra e arrivò al suo orecchio per sussurrarle con una nota d’ilarità “Allora, vuoi rimanere zitella tutta la tua vita?”

 

Hermione sorrise tra le lacrime “Dipende, me la vuoi mostrare questa Dory?”

 

Ron l’allontanò un po’ da sé e si frugò dentro a una tasca mentre lei aspettava ansiosa davanti a lui. Trovò la scatolina di velluto e la strinse nella mano, piegandosi su un ginocchio strappando un sorriso a Hermione.

 

Si schiarì la voce e aprì la scatolina rivelando Dory a Hermione per la prima volta in tanti anni facendola sorridere apertamente nonostante le lacrime che ancora le solcavano il viso.

 

“Hermione Granger, vuoi sposarmi?”

 

Hermione rise lacrimando ancora dalla gioia “Sì!” urlò quasi “Sì che voglio sposarti Ron!”

 

                                                                              *

 

David scese le scale in fretta ed andò ad aprire la porta non prima di aver lanciato una smorfia verso il salotto. Sorrise ad una donna dai lunghi capelli rossi e un uomo dai brillanti occhi verdi che ricambiarono apertamente il sorriso.

 

“Ciao Dave, ci sono mamma e papà?”

 

David si lanciò uno sguardo alle spalle storcendo il naso “Sì, stanno pomiciando sul divano”

 

Ginny lo guardò sconvolta e si volse verso Harry al suo fianco che le fece cenno di non badarci. Tornò a focalizzarsi sul ragazzino cercando di non immaginare il fratello impegnato in certe attività.

 

“Credi che potremmo disturbarli?”

 

David fece un sorrisetto “Certo che sì! Io lo faccio in continuazione!” si voltò un attimo e prese fiato “Mamma! Papà! Ci sono zio Harry e zia Ginny!”

 

Dopo un minuto di silenzio un uomo dai fiammanti capelli rossi si affacciò dal salotto con un sorriso subito ricambiato dai due amici.

 

“Ciao, entrate. Stavamo…”

 

Ginny alzò una mano per fermarlo “No! Non mi interessa grazie, tienitele per te queste cose”

 

Ron ridacchiò e le diede un buffetto sulla testa “Scema, quello che stavo per dire, prima che tu mi interrompessi come al tuo solito, è che stavamo proprio pensando di invitarvi qui una di queste sere!”

 

Harry abbozzò un sorriso e stringendo a sé Ginny “Oh, ma con noi non ce n’è bisogno! Siamo molto meglio della Cooman!”

 

Ron fece loro strada in salotto e si sedette a fianco di Hermione lasciando che i ragazzi si accomodassero sull’altro divano. David chiuse la porta e fece per salire le scale quando Ron lo richiamò indietro.

 

“No,giovanotto rimani anche tu” rivolse un sorriso a Ginny e Harry “Dobbiamo dirvi una cosa”

 

David si sedette sul bracciolo del divano e guardò incuriosito i genitori. Li vide arrossire come due adolescenti e sorridersi prima di riportare lo sguardo sui presenti. Hermione strinse la mano di Ron e sorrise raggiante.

 

“Sono incinta!”

 

David, Harry e Ginny spalancarono la bocca perfettamente sincronizzati. I due continuarono a sorridere euforici aspettando che il resto della combriccola si riprendesse dalla notizia inaspettata. Ginny fu la prima a dare segni di vita sfociando in un sorriso enorme.

 

Se-sei incinta?” si mise una mano davanti alla bocca ridendo eccitata “Oh mio Dio, sei incinta! E voi state insieme! Cioè, sei incinta e voi siete una coppia! Oddio, sono così felice!”

 

Ron rise e si scambiò un bacio con Hermione “E non solo, quando nascerà il nuovo pargolo non staremo più insieme”

 

Harry e Ginny si guardarono in pieno panico “Come non starete più insieme?”

 

Ron fece un cenno con la testa a Hermione che mostrò la sua mano sinistra e le baciò il collo prima di sorridere apertamente “Saremo sposati!”

 

Harry e David guardarono l’anellino sul dito di Hermione e balzarono in piedi esaltati “Dory!”

 

Ron e Hermione risero apertamente e abbracciarono forte David che si era buttato sul divano addosso a loro. Hermione lo baciò forte su una guancia mentre Ron gli scompigliava i capelli scuri rendendoli molto simili a quelli praticamente indomabili di Harry.

 

David si rimise in piedi con gli occhi talmente limpidi e chiari che sembravano brillare “Saremo una famiglia vera! Ufficiale!”

 

Hermione rise e lo abbracciò di nuovo “Sì David, sì!”

 

Si voltarono allarmati quando sentirono un singhiozzo risuonare per la stanza. Sorrisero alla vista di una Ginny completamente in lacrime mentre i due uomini cercavano di consolarla. Tirò su col naso e si fece aria con una mano.

 

“Scusate è che io sono così felice!”

 

Ron rise e tirò una pacca sulla spalla al suo amico mettendo su un sorrisetto che troppe volte aveva visto spuntare sulle labbra di David “E voi? Quando vi deciderete a darci un nipote?”

 

Harry diventò pallido come un cencio e cercò accuratamente di evitare lo sguardo della moglie che aspettava ansiosa una risposta. Si schiarì un po’ la gola incerto “Oh, beh, non sono cose che si programmano,no? Voglio dire, quando sarà il momento arriverà”

 

Ginny si asciugò le lacrime e posò una mano sul braccio di Harry rivolgendosi ai suoi amici “Aaaaq, non è dolce?”

 

David aggrottò la fronte “Io dico piuttosto che si è salvato in corner”

 

Harry arrossì ed evitò nuovamente di incrociare lo sguardo con Ginny che aveva voltato la testa di scatto verso di lui.

Hermione, Ron e David risero di gusto cercando di non infierire oltre.

 

David sorrise felice e si appoggiò a Hermione chiudendo gli occhi.

 

“E’ proprio vero che se ci credi veramente i sogni si avverano”

 

                                                                               *

Hermione uscì dalla camera guardandosi attentamente intorno. Una volta appurato che il corridoio fosse completamente deserto sgattaiolò nel bagno e si chiuse la porta alle spalle.

 

Respirò profondamente.

 

Si avvicinò al lavandino e guardò la scatola che teneva tra le mani. Si fece coraggio, dopotutto non era la prima volta che ne faceva uno. Si augurò solo che Ron non la prendesse come la prima volta, anzi si augurò che ne fosse felice questa volta.

 

Ok. Lo fece. Lo fece e si mise ad aspettare. Dopotutto cosa poteva fare?

 

Fece su e giù per la stanza per l’intero minuto che aveva a disposizione. Poi si indirizzò verso la scatola e guardò.

 

Blu. Sorrise.

 

Scese le scale di tutta fretta con un sorriso che arrivava da un orecchio all’altro e cercò Ron. Lo trovò seduto al tavolo di cucina a mangiare un sandwich che più farcito di così non si può. I loro sguardi si incontrarono e si sorrisero.

 

“Ehi”

 

“Ehi” rispose lei avvicinandosi

 

Ron le porse il panino “Ne vuoi un po’?”

 

Lei scosse la testa non riuscendo a smettere di sorridere. Ron dovette accorgersene perché lasciò il panino sul tavolo e le prestò la sua attenzione.

 

Che succede?”

 

“Devo dirti una cosa. Cioè, mi è successa una cosa. Ci è successa”

 

Ron aggrottò la fronte e alzò un sopracciglio “Cavolo,sembra roba importante! Cosa ci è successo?No,aspetta! Non dirmelo! Hai invitato Peter Crowt a cena!”

 

Hermione scosse la testa alzando gli occhi al cielo “No”

 

Ron parve parecchio deluso “Oh. Ok,spara!”

 

“Sono incinta!” disse lei tutta eccitata

 

Ron sgranò gli occhi e smise di respirare “Cavolo se era roba importante!” disse prima di cadere dalla sedia.

Hermione trasalì e si inginocchiò vicino a lui sul pavimento.

 

“Ron?Ron,oddio, stai bene?”

 

Ron annuì “Sì, io…cercavo solo qualcosa a cui sorreggermi ma ho trovato…il vuoto”

 

Hermione sorrise e scosse la testa mentre Ron si metteva seduto massaggiandosi una tempia “Sei incinta” ripeté lui

 

Lei annuì.

 

Ron fece il sorriso più luminoso che potesse sfoderare e l’attirò a sé stendendola sul pavimento e ridacchiando insieme a lei “Sei incinta! Sei incinta!”

 

Lei rise “Sono incinta! E tu sei qui con me!”

 

Lui annuì e la baciò sulla labbra.

 

“Sono con te!E non ti lascerò mai più!”

 

                                                                                 *

 

Fissò il muro che gli stava davanti ansiosamente e strinse le mani attorno al carrello. Si guardò intorno assicurandosi che nessuno lo stesse guardando troppo e respirò profondamente. Sentì una grande mano posarsi sulla sua spalla e la voce di suo padre arrivo come un sussurro.

 

Se sei nervoso, corri!”

 

David annuì e si umettò il labbro. Chiuse gli occhi e prese la rincorsa. Quando li riaprì era già dall’altra parte della parete e il treno per Hogwarts si erigeva imponente davanti a lui.

Sua madre gli toccò una spalla e gli sorrise apertamente.

 

Sei stato bravissimo, hai visto?”

 

David sorrise e arrossì cominciando a incamminarsi lungo il binario.

Ron e Hermione lo seguirono sorridendosi e ridacchiando dell’eccitazione del figlio a cui era appena stato aperto un mondo nuovo.

 

Hermione strinse la mano di Ron “Sembra tanto me la prima volta che misi piede in questo binario”

 

Ron si fermò e la trasse a sé facendo sì che si appoggiasse sul suo petto con la schiena, in modo da poterle accarezzare il pancione che cominciava a farsi vedere.

Sospirò.

 

“Speriamo che almeno il secondo venga un po’ più simile a me”

 

Hermione ridacchiò “Che stai dicendo? David è praticamente la tua fotocopia!”

 

Ron le baciò il collo “Non sono così intelligente io”

 

Si zittirono quando videro David corrergli incontro così felice che sembrava camminare a due metri da terra. Si arrestò davanti a loro col fiatone e un gran sorriso che faceva risaltare le efelidi scure.

 

“Guardate chi ho trovato!”

 

 Si scansò appena per rivelare una ragazzina minuta dai lunghi capelli biondi e terribilmente arrossita.

 

Hermione le rivolse subito un sorriso “Phebe! Allora, come ti senti?”

 

Lei si passò una ciocca dietro ad un orecchio e si aprì in un sorriso imbarazzato “Un po’ nervosa, e strana. Ma ora che ho visto David sono più tranquilla, ha detto che lui può darmi qualche dritta”

 

Ron incrociò lo sguardo col figlio e gli fece l’occhiolino ricambiato con un sorriso malizioso.

Hermione continuò a parlare con Phebe senza accorgersi di niente.

 

“Oh, sono sicura che ti aiuterà nel migliore dei modi”

 

Phebe sorrise apertamente “Sì. Io…io volevo solo salutarvi prima di salire sul treno. David mi ha detto del fratellino e così…”

 

Hermione sorrise dolcemente accarezzandosi la pancia, tese una mano a Phebe che l’accettò sorridendo e la posò sul suo ventre.

 

“Ancora non si sente, ma puoi scommettere che lo sentirete urlare ben bene quando tornerete a casa”

 

David incrociò le braccia e alzò un sopracciglio “Sarà bene che si ricordi che il fratello maggiore qua sono io!”

 

Ron alzò gli occhi al cielo e si chinò per dare un bacetto sulla guancia di Phebe che arrossì subito dopo “Fai buon viaggio, e tienici d’occhio quello lì!”

 

“Ehi!” David si mise prontamente in mezzo lanciando un’occhiataccia al padre “Non importa che te la sbaciucchi per salutarla! Basta un semplice gesto con la mano!”

 

Ron ridacchiò e Phebe si affrettò a dire concitata “Oh, non fa niente! I baci sono sempre graditi!”

 

David rilanciò un’occhiata a suo padre che stava facendo salti mortali per trattenersi dal ridere e cominciò a spingere Phebe verso il treno come a volerne fare proprietà privata.

 

Ron si rialzò ridacchiando mentre Hermione lo guardava sorridendo “Adesso si che posso stare tranquillo sapendo che come minimo picchierà tutti i ragazzi che si avvicineranno a Phebe

 

“Almeno lui fa qualcosa per marcare il territorio, tu cos’hai fatto?” disse lei con tono di sfida

 

Lui si voltò con quel fastidioso sorrisetto marca Weasley “Ti ho messo incinta! E per ben due volte!”

 

Hermione rise di gusto e insieme a lui si avvicinarono al treno per salutare i ragazzi. Rimasero lì anche quando l’espresso partì e non si mossero fino a quando nemmeno le nuvole di vapore si vedevano più all’orizzonte.

 

Hermione sospirò nell’abbraccio di Ron respirando il suo profumo di buono che non avrebbe mai potuto definire, ma che avrebbe ritrovato solo su di lui.

Si alzò in punta di piedi per baciargli una guancia e scostargli i capelli mossi dal vento dal viso. Ron le sorrise semplicemente.

 

“Andiamo a casa?”

 

“Sì, andiamo a casa. A goderci la nostra privacy per almeno i prossimi cinque mesi”

 

Lei gli tirò uno scappellotto sulla nuca e si attaccò alle sue labbra respirando dentro al respiro di Ron, che con le sue mani grandi aveva coperto le sue guance arrossate dal freddo.

 

Ron si staccò da lei rimanendo a fissarla con gli occhi di una intensa tonalità di blu “Ti amo”

 

Hermione lo baciò di nuovo a fiori di labbra “Ti amo”

 

E così mano nella mano, col cuore vicino, vivendo felici e contenti, insomma con tutte le cose che si possono dire su una coppia felice ed innamorata, tornarono verso casa a godersi quell’intimità che entrambi adoravano.

 

                                                                                *

 

Stasera è l’ultima sera delle vacanze e io sono veeeeeeeeeeeeramente triste!!! Non ci voglio andare a scuola domani accidenti!!! Però ci tocca ragazzi, e io che mi sveglio pure alle sei del mattino…!!

Penultimo capitolo gente vi avverto, dopo il decimo chap la storia sarà finita! E non posso fare un sequel perché 1 non ho la storia e 2 ho già un altro sequel. Abbiate pazienza ^^!!

Stasera sono veramente frettolosa e con poco da dire, mi dispiace davvero!!! UN BACIO GRANDISSIMO!!!!!

 

Thankscorner:

 

GiulyWeasley, KarmyGranger, Silvia91, robby, emmaerupert, Simona, Blacksmile, Edvige86, fiamma90, SiJay, pinkstone, truelena, pazzaWendy, NancyGrangerWeasley, amy, nischino11, alicesil, fragolina93, ninni, Saty, goldfish, grecobain

 

Prometto che la prossima volta avrete i thanks grossi! XD ormai neanche a farlo apposta faccio un chap si e un chap no! Scusate ma sono davvero di fretta!!!

 

Kisses Zia Funkia!!!

 

   
 
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