ROSSO

Affondo. Tonfo. Parata.

Affondo. Tonfo. Parata.

Un altro nemico cade a terra con un tonfo.

Non lo guardo e vado avanti.

Affondo. Tonfo. Parata.

La mia lama affonda nel petto di un altro uomo, la estraggo con forza e questo cade a terra.Continuo nella mia monotonia: affondo, tonfo, parata.

Ma un dolore all'addome spezza l'equilibrio che si era creato: sta volta a cadere con un tonfo sono io.

Subito mi ricopro di polvere e il sangue mi ricopre la ferita.

Con foga mi rialzo e pianto la mia spada nella sua gola.

E' così da sempre: da quando ho memoria, io combatto.

Si incomincia con il rosso dell'alba e si finisce con il rosso del tramonto.

Rosso.

Questo è il mio soprannome.

Paro un altro fendente e un altro tonfo si sente nell'aria. Fa caldo, un caldo asfissiante che ti toglie il respiro e che ti si attacca addosso. A me piace il caldo. Il sole che ti mangia la pelle, che ti fa urlare dal dolore, il sudore che ti cola sul collo, la terra rovente che sembra ardere: mi fa sentire vivo.

Un'altra ferita e mi accascio di nuovo a terra. Sento il sangue entrarmi in bocca.

Anche il sangue è rosso.

Velocemente mi rialzo e con un veloce movimento del polso faccio scappare la spada di mano al malcapitato.

Lo uccido.

Vado avanti e continuo a combattere.

Affondo, tonfo, parata.

Ancora, ancora e ancora, infine cado a terra.

Uno spadaccino vestito di rosso ficca la sua spada nel mio petto, nel mio cuore.

Il liquido rosso mi avvolge completamente: sento caldo.

Un caldo che non ho mai provato. Ho sempre amato il caldo perché il mio cuore è sempre stato freddo.

Muoio guardando il rosso del sangue, il rosso della terra, il rosso dei miei capelli e il rosso del tramonto.

Chi sono?

Sono un soldato, uno fra tanti.

316 PAROLE COMPRESO IL TITOLO

Salve a tutti!!

Allora questa storia la dedico ad Alice, rotofrit, kris96, ron96 e 1delena .

Grazie davvero per la splendida giornata!!

La storia è nata dal gioco che mi hanno regalato loro (aligatou minna!!!): ha come protagonisti dei mercenari e mi è venuta questa storiella (deprimente), ma potrebbe essere successo davvero a qualche soldato.

Ringrazio anche solo chi vorrà leggere!!

Ciao!