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Autore: Akane25    08/01/2007    1 recensioni
Una strana sensazione alberga nel cuore di Akane, qualcuno dal passato cerca vendetta. Una vendetta bagnata nel sangue. Quale avventura vivranno stavolta Ranma e Akane? A che prezzo varrà la loro vita?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13 UN SEGRETO DA MANTENERE

 

Erano già passate due settimane da quanto il gruppo di ragazzi aveva lasciato la casa dei Tendo per dirigersi nel tempio Buddista ad Hokkaido, dove vi era conservata la sacra Spada di luce…

 

Erano stati giorni pesanti…la mattina marciavano lungo le impervie montagne del Giappone, poi al calar del crepuscolo montavano le tende e si allenavano fino a notte fonda…

 

Obaba non si risparmiò negli allenamenti…era duri e massacranti…cercò di migliorare la tecnica di Ukyo… volle affinare le altre capacità sensoriali di Mousse al fine di controbilanciare la sua forte miopia e di Ryoga in modo da non doversi perdere nel bel mezzo di uno scontro…potenziò la velocità di Shan-pu….

Ma chi Obaba mise veramente sotto pressione fu Ranma…dentro di lui c’era una carica combattiva pazzesca che aspettava solo di venir fuori e a Obaba era stato assegnato questo compito… lo sottoponeva a esercizi micidiali di concentrazione, di forza, di velocità…e gli insegnò qualche tecnica cinese e anche a tirare di spada…Lo allenò sia in versione uomo che in versione donna in modo da aver un buon bilanciamento da ambo le parti…

 

Mentre il gruppo di ragazzi si allenava senza sosta con Obaba…Sakura addestrava Akane…a differenza degli altri,oltre agli esercizi fisici, che erano lo stesso impegnativi, una parte dell’allenamento della ragazza era concentrata sul chi spirituale…stava li ore intere di fronte alla nonna in meditazione…la sua mente stava in fervente attività e la Chiave che penzolava dal suo collo sprigionava una luce accecante…Sakura ai suoi tempi era un’artista marziale specializzata nelle arti spirituali…la sua mente era una macchina da guerra e intendeva far lo stesso della sua nipotina…

  

In due settimane tutti avevano fatto passi da gigante, soprattutto Ranma…che si allenava sia di giorno che di notte…eccitato dallo scontro che stava per avvenire…

 

 

Li nell’ombra un essere ripugnante li spiava…Sagar era stato molto furbo in quei giorni a nascondere la propria aura demoniaca

 

Gioiva nel veder crescere il potere del guerriero con il codino…sarebbe stato un ottimo pasto…già pregustava il piacere dei suoi denti affondare dentro la carne del ragazzo e assorbirne la potenza…

 

Si sentiva estasiato…

 

L’unica sua preoccupazione era la guardiana…il suo potere stava crescendo in fretta e dubitava che Ken Ju le avrebbe tenuto testa conservando il suo lato umano…

 

Ma avrebbe pensato anche a quello…

 

“gli essere umani cono cosi insignificanti….hanno grandi capacità combattive ma si lasciano trasportare dai sentimenti” un espressione di ribrezzo mutò la sua orrenda faccia

 

Vide il gruppo stremato radunarsi intorno al fuoco pronto a mangiare…“sarà meglio che anch’io mi procuri da mangiare” cosi dicendo avvistò dietro un cespuglio una succulenta lepre…

 

Il crepitio del fuoco era l’unico suono che albergava sui ragazzi…tutti erano stanchi e spossati dai duri allenamenti che non riuscivano neanche a parlare…tutto quello che volevano era un abbondante pasto e qualche ora di sonno…

 

Shan-pu sbadigliò vistosamente “ho tutte le ossa lotte…”

 

“dillo a me” disse stancamente Ukyo massaggiandosi energicamente le spalle

 

“cosa avete da lamentarvi…sapevate che questa non era una gita di piacere…dovevate abbandonare non appena Sakura-sama ve ne ha dato l’occasione” sentenziò Ryoga fissando il fuoco

 

“Hei…Ryoga no fare tanto il saputello…qui nessuno si sta lamentando…stanno solo dicendo la verità…oggi è stato stancante…” a parlare era stato Mousse che attaccò verbalmente Ryoga appoggiato dai consensi di Ukyo e Shan-pu

 

Troppo stanco per replicare Ryoga sventolò una mano annoiata “non vale neanche la pena sprecare energie per parlare con voi…vado a letto” cosi si trascinò fino alla sua tenda

 

“che tipo..” disse acida Ukyo

 

“su ragazzi”  Ranma cercò di smorzare i toni… “che ne dite di andare a letto tutti quanti…è stata una giornata faticosa…siamo tutti un po’ nervosi…”

 

Convinse i tre ragazzi che augurarono la buonanotte e andarono a dormire

 

 

Akane assistette alla discussione fra Ryoga e le ragazze appoggiate ad un albero…era sfinita…aveva mangiato poco quella sera…in verità erano già un paio di sere che rifiutava il cibo…non sapeva perchè ma le provocava un senso di nausea…

 

Fece una smorfia…era da tempo che si sentiva strana…gonfia, assonnata…

 

*forse la stanchezza comincia a farsi sentire* pensò la ragazza stiracchiandosi le braccia in avanti…

 

*Magari un bagno caldo mi allenterà la tensione*

 

Più avanti, vicino all’accampamento c’era una sorgente d’acqua calda…l’aveva vista quando era andata a raccogliere la legna per il fuoco

 

*si farò cosi* si staccò dall’albero e silenziosamente lasciò l’accampamento dove Sakura e Obaba stavano discutendo sui ragazzi e sul viaggio davanti a fuoco

 

 

  “come stanno andando gli allenamenti?” chiese Sakura sorseggiando un po’ di thè

 

“molto bene” rispose coincisa Obaba “i ragazzi si stanno impegnando oltre il loro limite di sopportazione…e Ranma sta dando il meglio di se…la sua aura sta aumentando incredibilmente”

 

“bene”l’espressione del volto di Sakura si rilassò…fissava lo scoppiettio del fuoco

 

“qualcosa ti turba Sakura?” lo sguardo di Obaba si fece indagatore

 

Sakura abbassò gli occhi “nulla Cologne…è solo che vedo Akane strana in questi giorni…non lo so…forse la sto allenando troppo… ”

 

Obaba mise una mano sulle spalla alla sua allieva “tranquilla Sakura…Akane è forte…sarà solo un po’ stanca”

 

“forse hai ragione tu” ed entrambi ritornarono a bere il thè e a organizzare il viaggio…

 

 

Akane annusò il buon odore dei fiori attorno alla sorgente calda…

 

L’acqua faceva da specchio alla luna…

 

“che meraviglia!”esclamò Akane incantata

 

felice come non mai…si tolse la tuta da combattimento e si immerse in quel paradiso caldo e confortante…tutti i suoi muscoli si rilassarono a quel benefico contatto…si appoggiò contro una pietra e chiuse gli occhi assaporandosi la pace e la tranquillità… che purtroppo durò per poco…

 

L’acqua si mosse freneticamente schizzandole il viso…qualcuno doveva essersi tuffato da una roccia…Akane infastidita incrociò le braccia al petto…

 

“RANMA….possibile che tu debba essere cosi….cosi infantile” urlò Akane

 

Ranma emerse dall’acqua e guardò la ragazza perplesso

 

“Akane…che ci fai tu qui?” il suo volto assunse un espressione poco intelligente

 

Akane si mise una mano sugli occhi in segno di esasperazione…sbuffò

“nulla...sono venuta a farmi un bagno…cioè ERO venuta per farmi un bagno rilassante”

 

Ranma sorrise “beh hai avuto la mia stessa idea maschiaccio…”

 

Akane arricciò il naso “la vuoi smettere di chiamarmi cosi?? maniaco” Akane sorrise fingendosi offesa

 

“vuoi la guerra?” chiese Ranma spavaldo… “tanto sei una schiappa…” le fece una linguaccia

 

“vedremo” Akane si schioccò le nocche

 

I due ragazzi giocarono per più di un ora…a rincorrersi, a spruzzarsi l’acqua…a combattere…

 

Infine stremati si buttarono sulla riva della sorgente…l’acqua accarezzava dolcemente le loro gambe

 

Sorrisero di gusto…si guardavano complici…era da tempo che non rimanevano un po’ da soli

 

“sei bella quando sorrisi lo sai maschiaccio…” disse Ranma divertito

 

“pervertito” rispose Akane ridendo, scoccandogli un bacio con la mano…

 

Ranma la abbracciò…”mi sei mancata lo sai?”

 

Akane arrossi…

 

A poco a poco i due giovani si baciarono sempre con più passione, desiderandosi l’un l’altro…Ranma portò Akane in acqua e la prese in braccio…la strinse forte a sé, spingendola con dolcezza contro una roccia

 

La ragazza ancorò le sue gambe intorno alla vita del suo amato…

 

Ancora quella danza…ancora quei gemiti…ancora la notte che cullava i due ragazzi inebriati da tanto amore…

 

Ranma si muoveva dentro Akane guidato dal sinuoso movimento dell’acqua…appoggiò la testa tra i seni della ragazza che la strinse forte al suo petto accarezzandogli la nuca…

 

Di nuovo la vita che divampava in loro in tutta la sua intensità…l’estasi di essere tutt’uno con la natura…

 

Era passato già un giorno da quando il gruppo di amici  si era messo in cammino…

 

Il sentiero non era molto impervio e con facilità riuscirono a guadagnare molta strada…

 

Era ormai il tramonto quando Sakura invitò i ragazzi a montare le tende

 

“forza ragazzi per stanotte ci accamperemo qui…preparatevi che tra un po’ inizia l’allenamento.. ”

 

In meno di un ora…tutti erano pronti a cominciare

 

Obaba volle saggiare i miglioramenti dei combattenti , facendo degli incontri senza limite di tempo…

 

Ranma contro Ryoga

 

Mousse contro Ukyo

 

Shan-pu contro Akane

 

I combattimenti furono leali e equilibrati…tutti quanti avevano raggiunto un buon livello…

 

*sia Akane che Ranma stanno trattenendo la loro forza…* notò Sakura che scambiò un occhiata complice con Obaba

 

Shan-pu stava sferrando un calcio quando la vista di Akane si annebbiò

 

*ma cosa mi…* Akane si sentì mancare le forze e cadde rovinosamente a terra…

 

Erano passate più di  due ore da quando Akane era svenuta…l’avevano portata nella tenda di Sakura che la stava accuratamente visitando…

 

Ranma camminava nervosamente avanti e indietro brontolando come un ossesso…

 

“ma quanto ci mettono maledizione… se è un semplice mancamento allora perché tutto questo tempo??”

 

tutti notarono l’insensato nervosismo di Ranma…da tempo era noto a tutti oramai che Akane e Ranma si erano avvicinati parecchio, lo si poteva notare dal comportamento ultra protettivo di Ranma, che, incosciamente, non lo teneva più nascosto,e dai modi di fare di Akane, non più aggressivi, ma sereni e dolci nei suoi comfronti……

Molti cuori erano spezzati, ma decisero che la situazione doveva essere chiarita dopo aver sistemato Ken Ju…serviva tutta la loro concentrazione per abbattere l’avversario…

 

“dai Ranma…calmati…hai sentito Obaba, no?? Ha avuto solo uno svenimento…Akane sta utilizzando molte energie in questi giorni...è normale che sia provata” Ukyo tentò di calmarlo, ma con poco successo…la ragazza guardò gli altri disorientata

 

“stupido ti vuoi sedere?? Non è cosi che aiuti Akane…qui tutti stiamo in pensiero per lei” gli urlò un Ryoga esasperato

 

Ranma si svegliò da quel torpore e fissò l’amico…la rabbia gli sbollì di colpo…sospirò e si andò a sedere vicino a loro… *Akane*

 

 

La testa le doleva un pò, forse per via della botta…faticò ad aprire gli occhi...vide prima tutto offuscato, poi a poco a poco le cose si fecero più nitide…

 

“n…nonna” la sua voce era rauca “co…cosa mi è successo?” cercò di alzarsi

 

Sakura accarezzò amorevolmente la fronte della nipote

 

“tesoro non ti sforzare troppo…sei svenuta!!”

 

“svenuta, ma come??” Akane era confusa

 

“beh…forse gli allenamenti sono stati un po’ faticosi…” cercò di confortarla

 

“mi dispiace nonna” Akane era visibilmente imbarazzata

 

“no piccola…non ti preoccupare…” il sorriso della nonna la rincuorò

 

“è che è da un po’ di tempo che mi sento strana…” disse Akane sotto voce senza guardarla negli occhi

 

“strana?” chiese la nonna incuriosita

 

Akane annuì “si…mi sento sempre stanca e gonfia…e molte volte al solo pensiero del cibo mi sale la nausea”

 

Sakura guardò la nipote sconcertata…la scrutò meglio…*possibile che??*

 

L’anziana fece un sorriso tra sé e sé  *beh…avevo detto loro solo di chiarire…ma non immaginavo…*

 

“tesoro?” Akane si girò a guardare la donna “posso farti una domanda?”

 

Akane annuì

 

“hai più chiarito la situazione con Ranma? Mi pare che non abbiate parlato molto in questi giorni”

 

Akane arrossì vistosamente e fu la prova schiacciante delle supposizioni di Sakura…

 

“beh…ecco noi…si …ci siamo chiariti la notte prima del viaggio e…”

 

“e??” Sakura la incitò a terminare la frase

 

“e…” Akane oramai di fuoco si disse che tanto vale dirlo a qualcuno

“noi…stiamo insieme…” lo disse tutto d’un fiato, nascondendosi il viso fra le mani…

 

La nonna sorrise amorevolmente

 

“beh era anche ora bambina mia” la sua espressione materna mise a proprio agio la ragazza…

 

“Grazie” farfugliò Akane “ma nonna tutto questo cosa entra con il mio malessere?”

 

l’innocenza con cui la guardò sua nipote era disarmante

 

“tesoro…vedi…i sintomi che tu mi hai descritti sono tutti correlati fra loro” ora era Sakura a trovarsi in imbarazzo

 

“cosa intendi dire?” chiese Akane curiosa come una bambina

 

“Akane…io…io credo che tu….aspetti un bambino”

 

silenzio di tomba…

 

Per Akane fu difficile riuscir ad assimilare una notizia di tale portata

 

“io…io sono…incinta??” deglutì a fatica

 

“proprio cosi cara…” la nonna raccolse il suo viso tra le mani

 

“Akane ascoltami…quello che ti sta capitando…è il sogno di ogni donna…diventare madre è l’esperienza più appagante che possa esistere, noi donne siamo le custodi del più antico segreto del mondo…la vita…tu ora porti in grembo il figlio di Ranma…il frutto del vostro amore” le parole di Sakura arrivarono al cuore di Akane…senti una sensazione di calore farsi strada nel suo cuore

 

*questo bambino…è mio figlio…nostro figlio,mio e di Ranma*

 

Ma il calore cessò subito

                                                             

*Ranma* il panico assalì Akane…se Ranma avesse saputo del bambino l’avrebbe costretta a restare fuori dalla battaglia…avrebbe rischiato la vita pur di proteggerli…

 

Già senza il bambino Ranma era super protettivo con Akane…il più delle volte lo faceva inconsapevolmente…ma se venisse a scoprire l’esistenza di questa creatura si sarebbe battuto contro Ken Ju a costo della sua stessa vita…non avrebbe mai permesso che accadesse qualcosa né a lei né al bambino

 

“Akane?” la voce di Sakura ridestò la ragazza dai suoi pensieri…si voltò verso la donna con gli occhi umidi

 

“ti prego nonna non dirlo a nessuno” il tono della voce di Akane era pieno di tristezza

 

“ma…”

 

“ti prego nonna…”Akane posò la sua testa sul grembo di Sakura, stringendo tra le mani i lembi del suo kimono

 

“se Ranma…se Ranma venisse a sapere del bambino…lui combatterebbe sia per me che per lui contro Ken Ju…e morirebbe pur di salvarci…e io non lo voglio nonna…non lo voglio” i singhiozzi si fecero sempre più forti

 

La nonna abbracciò la nipote...commossa…”bambina mia lo ami a tal punto?’”

 

Akane era scossa da brividi profondi “nonna per favore…”

 

La nonna strinse a sé il corpicino tremante di Akane…”sta tranquilla bambina mia…il tuo segreto è al sicuro con me”

 

CONTINUA   

   
 
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