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Autore: CeruleanSin    27/06/2012    2 recensioni
Sulla scrivania, giaceva una rosa gialla, che parlava di un amore magico.
E lì stesa sul letto c’era lei.
I capelli castani, schiacciati sul materasso, incorniciavano quel viso piccolo, con quegli occhi grandi, da sognatrice, così scuri da potersi perdere dentro, un corpo esile e minuto, riempiva un piccolo spazio del materasso dello stesso colore di quella piccola rosa.
Sorrideva.
Fuori pioveva, ma lei non riusciva a fare altro che sorridere.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pareti bianche, che sapevano di silenzio.
Un portatile che espandeva nella stanza, della bassa musica di sottofondo.
Dei vestiti sparsi sulla sedia, scombussolavano l’ordine innocente della stanza, mentre sulla scrivania, giaceva una rosa gialla, che parlava di un amore magico.
E lì stesa sul letto c’era lei.
Evelyn, tamburellava il piede sul materasso, tenendo il ritmo della canzone.
I capelli castani, schiacciati sul materasso, incorniciavano quel viso piccolo, con quegli occhi grandi, da sognatrice, così scuri da potersi perdere dentro, un corpo esile e minuto, riempiva un piccolo spazio del materasso dello stesso colore di quella piccola rosa.

_When I look at what my life's been comin' to…I'm all about lovin' you_

Accarezzava pezzo per pezzo quelle parole che ormai sapeva a memoria, come fossero scritte da qualche parte dentro di lei.

_For all the words I didn't say and all the things I didn't do, tonight I'm gonna find a way_

E le sembrava assurdo, ma non c’era parola che non gli avrebbe dedicato.
Ogni sillaba, accento, spazio e virgola, sembrava esser stata incisa per esser messa nero su bianco, come a sottolineare tutto ciò che di loro faceva parte.
_Every time I look at you, baby, I see something new, that takes me higher than before and makes me want you more_

Sorrideva.
Fuori pioveva, ma lei non riusciva a fare altro che sorridere.
La pioggia picchiettava insistente sulla finestra, che sapeva ancora di pulito, mentre lei si lasciava andare da quelle note che come una leggera brezza le accarezzavano l’udito.

_You can take this world away, you're everything I am, just read the lines upon my face, I'm all about lovin' you_

Ed eccola lì la frase che in assoluto preferiva.

You’re everything I am.
Tu sei tutto ciò che sono io.


Ed era proprio così, lo sentiva parte di sé.
E mentre fissava quelle gocce bagnare il vetro, diventando un ammasso d’acqua indefinito che colava giù, fino al davanzale, per poi rotolare spedite verso il prato sottostante, si chiedeva quanto ancora avesse potuto continuare quella pioggia noiosa a battere e ribattere quel vetro spesso, che la divideva dal mondo esterno.
Così, si alzò velocemente dal letto e andò diretta verso la scrivania, si sedette e prese subito in mano il suo fedele diario, e quella penna blu, che ormai l’aveva accompagnata in tutti i suoi pensieri notturni e non, e senza aspettare oltre, prese a scrivere, facendo scivolare quella biro delicatamente sul foglio.

14 settembre 19.38 L’odore di pioggia mi rilassa, mi calma e in un qual modo mi fa sentire bene, mi piace perché mi fa ricordare e pensare, come se mi trasportasse in un altro mondo, tutto magico, solo per me…
Dove sono in pace con me stessa.
È in momenti come questi che avrei voglia di mettermi alla finestra, accoccolata, con una tazza di the caldo in mano e aspettare il suo arrivo, come se potesse in un qual modo spuntare dal nulla e cercare il calore delle mie braccia, tutto gocciolante e infreddolito.
Nato dalle fitte gocce di pioggia che si imbattono sul cemento, provocando quel dolce picchiettare, quel suono leggero, che ha la capacità di farmi stare bene…se ora lui invece fosse qui, mi accoccolerei tra le sue braccia, ascoltando il suo respiro, e aspirando a pieni polmoni il suo profumo, di bagno schiuma e deodorante, giocando con i suoi capelli biondo scuro, e rimanere lì, con la testa poggiata sul suo petto forte, anche se asciutto e magrolino, a godermi le sue coccole e la certezza che quegli occhi color nocciola, guardano ME.
…La malinconia che ho di Te…





Note Dell'autrice
Ok, devo ammettere che questa storia ha un po' di anni alle spalle.
Ma devo ammettere che probabilmente, non l'ho mai inserita perchè avevo sempre pensato fosse un po' banale.
Così, ho pensato di rendervi partecipi di un piccolo pezzo della vita di una ragazza innamorata.
Spero che vi sia piaciuta.

Vi invito inoltre a fare visita alla pagina di facebook Cerulean Sin.
Buona giornata a tutti.
E recensite! :D
   
 
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