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Autore: Mary_12    29/06/2012    6 recensioni
"Tese la mano, rivolgendo il palmo verso l'alto, si appoggiò totalmente al balcone, mentre un frammento di cenere si poggiava delicatamente sul candido palmo. Chiuse gli occhi e strinse la mano, arrabbiata. Scesero alcune lacrime calde, cariche di rabbia. Il fuoco che stava bruciando li vicino, che divorava case, stalle e la natura lì intorno, era la penitenza per il suo sbaglio... suo e di sua sorella... "
Buona lettura *---*
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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********************************************Angolo della scrittrice pazza >.<*********************************************

Salve cari lettori! Sono la scrittrice pazza >.< Presto capirete perchè xD
Ho scritto questa storia d'impulso, in un momento di isteria a 10 anni xD E adesso migiiorato come meglio ho potuto xD (Non è cambiato molto xD)
Cmq ringrazio tutti quelli che leggeranno la storia, silenzioni e chi commenterà :3
Spero che vi piaccia ù.ù Anche se so di non essere brava a scrivere, ma ci voglio provare xD
Grazie e 
Buona Lettura *-*

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PROLOGO
 
 
Ciao Marie,
Se ti è arrivata questa lettera vuol dire che non ci sono più.
Avrei così tante cose da dirti e da spiegarti ma il tempo non è a mio favore…
Ora ho un solo desiderio: ti chiedo soltanto di portare in salvo le mie bambine… ma devi dividerle! Insieme rischiano di più. Lascia a loro il tesoro, dividilo e lascia che compia il suo destino.
Dalle a quelle persone che ho conosciuto qui e di cui mi fido.
Ti ringrazio per il tuo aiuto e per la forza che mi hai dato... E' difficile dirvi addio...
Ti lascio i loro indirizzi... Fai in modo che loro possano crescere bene... Il loro destino è cupo... Ma sono sicura che possono farcela... Ho fiducia nelle loro capacità!.
Grazie,
Yuki
 
Paul Boudegart 109 Vicolo corti
Mss. Pooth 12 Viale dei Giardini
 
P.S. Ti ringrazio dell’aiuto, mi mancherai. Sei sempre stata una persona importante per me. E ora ti sto chiedendo un favore enorme, ma è importante!
So che puoi proteggerle…
Fai leggere loro, la lettera… Capiranno ciò che è giusto…
Grazie di tutto…
Addio..

 
 
La luce fioca della luna faceva risplendere i tetti delle case del piccolo paesino, illuminando anche le strette stradine buie.
C’era una lieve brezza che accompagnava i passi scomposti e frettolosi di una donna incappucciata, che portava con sé due fagotti in cui vi erano avvolte due bellissime bambine, che dormivano tranquille, con un sorriso beato sul volto. Svoltò in un vicolo buio e stretto, mentre il lungo mantello nero svolazzava. Le case erano tutte logore e vecchie, il muretto che circondava il vicolo era distrutto e in molte zone c’erano dei buchi e alcune tegole rotte erano accatastate ai lati.
La donna si fermò davanti ad una porta vecchia e malandata, dove una targhetta con su scritto “Boudegart”, scintillava nel buio.
La casetta sembrava abbastanza antica, con il muro rovinato di un colore grigio topo, le ante delle finestre erano rovinate, dal legno marcio e di uno strano colorito verde muffa. Con un certo senso di disgusto, posò la bambina sul pianerottolo, dove vi era appoggiato un tappetino ormai da buttare, dalle lettere consunte che un tempo indicavano "WELCOME", osservando con disprezzo quel benvenuto, tirò fuori un ciondolo a forma di stella blu e rossa con incastonati, a dare colore, alcuni cristalli. Staccò il pezzo blu e lo infilò in una catenina d’argento, che mise al collo della bimba, sprigionando una leggera luce azzurrina. La bimba sorrideva innocentemente e la guardava con i suoi grandi occhi blu. La donna sospirò di sconsolazione.
 –Proprio un bel posto per lasciare la propria figlia…-
Diede un bacio alla bimba sulla fronte e le accarezzò il volto con un gesto delicato per poi suonare il campanello e nascondersi dietro un bidone della spazzatura. Dalla porta uscì una donna paffuta, dagli occhi color pece, aveva un volto che ispirava tenerezza e fiducia. In quel momento la donna incappucciata capì perché l’amica aveva voluto lasciare la bambina in quella casa, e si fidò dell'amica.
La grossa signora vide la bambina, che sorrideva tranquilla, la prese in braccio con gli occhi lucidi, e dal fagotto uscì un biglietto su cui vi erano vergate le parole:
 “Abbiate cura di questa bambina come se fosse vostra. Il suo nome è Ellen.”
 La signora si guardò intorno, scrutando l'oscurità. Sorrise alla bambina e tornò dentro urlando al marito, con fare emozionato, che fuori dalla porta aveva trovato una bambina.
La donna incappucciata rimase ancora un attimo a guardare la porta logorata dal tempo pensando a dove stava lasciando la bambina, ma che in fondo di quella donna si poteva fidare, se così aveva deciso Yuki. Dopo di che, si diresse al prossimo posto, dove avrebbe lasciato la seconda bimba. Arrivò e stavolta vide davanti a se innalzarsi un condominio di almeno 6 piani, dal colorito giallo acceso e numerosi balconi, da cui si distinguevano i fiori, e i boccioli chiusi.
Cercò il nome Pooth e suonò. Al citofono si senti la voce di un uomo, la donna incappucciata rispose cercando di camuffare la voce.
 –Scenda!–
L’uomo continuava a ripetere chi era ma nessuno rispondeva. La donna  lasciò la bambina lì sul porticciolo e le diede la parte rossa del ciondolo a forma di stella, che anche su di lei liberò una leggera luce rossa. Le scoccò un bacio in fronte e rimase lì a guardarla dormire beatamente, per poi nascondersi tra i cespugli delle piante lì vicino.
Un uomo alto e dalla barba arruffata si sporse fuori dalla porta e quando stava per chiudere l’entrata notò che ai suoi piedi giaceva addormentata una bambina.
Prese in braccio la bambina con fare impacciato, e lesse il biglietto che teneramente stringeva nelle mani:
 “Abbiate cura di questa bambina cosa se fosse vostra. Il suo nome è Ami.”
L’uomo si guardò intorno in cerca di qualcuno, ma la notte era troppo buia per riuscire a vedere qualcosa. Portò con sé la bambina dentro, facendo attenzione a non svegliarla.
–Spero che sarai contenta adesso, Yuki!–
Si disse la misteriosa donna. Poi sbuffando si dileguò nell’ombra.
 
 
 
 
  
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