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Autore: Minorin Kushieda    30/06/2012    8 recensioni
Lei lo amava.
Lui l'amava.
Quanto sarebbe piaciuto loro di rivelare quei dannati sentimenti,gli stessi che portavano avanti da giorni,mesi,anni. Sarebbero stati capaci di urlarli al mondo intero ma non ai diretti interessati. Perchè?
Perchè erano due babbuini e quale stagione se non l'inverno li avrebbe aiutati a farsi dichiarare? (si spera!)
Buona lettura,spero vi piaccia:D
Genere: Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Death the Kid, Liz Thompson, Patty Thompson, Tsubaki | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Erano passati due giorni da quell’imbarazzante situazione, solo al ricordo Maka diventava bordò in faccia.
 
- - - - - - - - - - - - - - - - - -  - FLASHBACK- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
POV MAKA
Sentii uno spiffero di aria gelata entrarmi nel corpo ,addirittura nella ossa, facendomi rabbrividire e di conseguenza svegliare.
Non ricordavo nulla, solo di essere rientrata a casa e di aver incominciato come mio solito a  litigare con Soul e poi niente, il nero più totale.
Era vero che quando stavo con lui il mio cervello andava in stand-by, ma quella volta non riuscivo veramente a ricordare ed ero quasi certa di non essermi ubriacata, anche perché se c’era una cosa che proprio non reggevo era l’alcool. Mi decisi finalmente ad aprire e gli occhi e mi ritrovai davanti lui,Soul.
Eravamo distesi sul divano ,lui a sinistra ed io a destra, tra lo schienale e lui.
Il mio partner era rivolto verso di me ed eravamo talmente vicini che riuscivo a sentire il suo respiro, caldo e profumato sul mio viso e quel contatto mi diede un certo piacere.
Soul era un’idiota, il più grande degli idioti, ma io tenevo a lui forse ancor di più della mia stessa vita, avrei fatto di tutto per proteggerlo o solo per stargli accanto e stringere la sua mano. Più lo guardavo e più mi convincevo che era perfetto ,in tutto, non riuscivo a trovargli un solo difetto, o meglio, ce ne erano, e molti, ma i miei occhi non riuscivano a vederli, perché quando mi si paravano davanti quei suoi occhi color sangue, beh ,quelli era l’unica cosa che riuscivo a vedere.
Oddio ,ma ero davvero io che stavo pensando quelle cose?! Soul era il mio partner, il mio migliore amico, il mio coinquilino, il mio compagno di classe ,mio fratello ,qualsiasi cosa, ma non il mio innamorato.
Quello che provavo per lui era solo un profondo legame di amicizia e affetto, nulla a che fare con l’amore…credo. La verità è che se anche fosse stato amore, non sarei mai stata in grado di capirlo, io non avevo mai provato quel sentimento, non sapevo neanche cosa fosse, cosa volesse dire!
Quella era l’unica parola di cui non sapevo il vero significato, una secchiona come me che non sapeva il significato di una benedettissima parola. Sapevo solo che faceva male, molto male e mia madre ne è stata la prova…è stata tradita e umiliata da quell’imbecille di mio padre, io non volevo essere trattata come è stata trattata lei, io non volevo soffrire.
Quel sentimento per me era sconosciuto e la verità era che lo temevo più di qualsiasi altra cosa al mondo.
 
POV SOUL
 
Sentii la zona in cui ero sdraiato muoversi.
Ok, facciamo mente locale ,no, non era il mio letto…sentendo il tessuto probabilmente era il divano, ma cosa ci facevo io sul divano? Non riuscivo a ricordare nulla, solo tanta, tanta stanchezza.
Anzi, domanda più importante, perché il divano si muoveva? Il terremoto? No, altrimenti Maka già starebbe sbraitando come una pazza, a proposito, ieri ero con lei prima di addormentarmi, non è che mi aveva dato uno dei suoi Maka-Chop ed io sono svenuto? Mi auguro di no ,che figura di merda!
Beh, l’unica cosa da fare per scoprirlo era aprire gli occhi ,peccato che fossi troppo pigro per farlo.
Alla fine mi feci coraggio ed aprii gli occhi ritrovandomi davanti il più bello degli spettacoli: Maka.
Era sdraiata accanto a me,i capelli spettinati e sulla faccia,gli occhi chiusi e la bocca carnosa semiaperta,il tutto un po’ coperta da una mano che aveva posato accanto al viso.
Sembrava una bambina,o meglio,un angelo,peccato che quando sbroccava a tutto somigliava tranne che ad un angelo.
Adoravo guardarla mentre dormiva,potevo fissarla in ogni minimo particolare senza ricevere un libro in testa o occhiate omicida, in quel momento era solo Maka,la MIA Maka.
La stessa ragazza che aveva mille e mille difetti, sì, era una senza-tette, ma non mi sembra di aver mai detto che io adorassi le tettone. Sì,era pallida,ma io amo le carnagioni chiare; Sì, non aveva il minimo di femminilità,anzi era pari ad uno scaricatore di porti,ma a me stavano piuttosto simpatici gli scaricatori di porti ed infine sì,era insopportabile,irritante,secchiona e violenta,ma a me erano sempre piaciute le ragazze dal carattere forte,anzi, a me era sempre piaciuta lei.
Un figo come me che si innamora di una testardona come lei,ma d’altronde non era troppo complicato capire che provavo qualcosa per lei,altrimenti non le avrei mai proposto di diventare la mia partner. Certo,allora non potevo ancora sapere di essere innamorato di lei,ma c’era un qualcosa in quella biondina che mi colpì,attirandomi a lei come una calamita.
Beeh,i miei profondi pensieri da filosofo furono presto interrotti dalla suddetta che aprì gli occhi improvvisamente e che alzò la testa di scatto.
-Perché?-
-Buongiorno anche a te-
-Perchèèè? Oddio,abbiamo dormito sullo stesso divano-
-Me ne sono accorto e non ne ho la più pallida idea-
-BLAIIIIIIIR- Urlò spaccandomi i timpani.
Blair arrivò poco dopo con addosso solo le mutande ed il reggiseno strofinandosi gli occhi ancora assopiti.
-Che c’è?-
-Sai perché, insomma…io e lui ci siamo svegliati sullo stesso divano?-
-Forse perché ce n’è uno?-
-No.-
-Forse perché vi siete ubriacati e le vostra urla si sono sentite in tutto il vicinato, tanto che avete scandalizzato anche il bambino della signora jackson che deve ancora nascere?-
Maka inghiottì lentamente la saliva.
-…cosa?-
-Ahahahah scherzo,ma andiamo sappiamo tutti e tre che non volete altro che succeda-
Maka riprese colore per poi guardare storto sia Blair che me,che naturalmente ero scoppiato a ridere.
-Ehi secchiona,con calma,l’unica spiegazione logica è che eravamo talmente stanchi che non siamo riusciti neanche ad arrivare nelle nostre stanze e ci siamo buttati sul divano,niente sesso estremo. Capito Blair?-
-Già,purtroppo.-
-Hai ragione Soul-
-Certo che ho ragione e poi saresti tu la secchiona,pfff-
- - -  - - - - - - - - - - - - - - - - - - -  - -FINE FLASHBACK - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - -- - - - - - - - - - - - - --
 
 
Quel giorno arrivarono stranamente in orario e quando entrarono in classe Spirit non era ancora arrivato.
Maka andò a sedersi vicino a Tsubaki,Liz e Patty che stavano chiacchierando animatamente mentre Soul si diresse verso Kid e Black*Star che ovviamente stavano litigando.
-A dopo Soul-
-Ciao secchiona-
-Ah,Soul,dimenticavo-
-Si?-
-MAKA-CHOP-
-Si,me lo sono meritato-
Si separarono ed ognuno raggiunse i suoi amici.
-Ciao ragazze!-
-Quale onore,riesco a vedere Maka Albarn prima della seconda ora,woow!-
-Ahahahah,bella questa,sorellona-
-Oh,andiamo,poverina.-disse la mora
-Certo,certo,ehi tu,piccola Maka,dobbiamo parlare-disse a quel punto Liz.
-Che c’è?-
-In punizione…prima che arrivassimo noi…tu e Soul,cos’avete fatto?-
-Ordinato i libri?- chiese confusa la ragazza.
-Ordinato i libri? Sul serio?-
-Certo.Cosa dovevamo fare,scusa-
-Ma non ti ho insegnato proprio niente io?-
-Liz,calmati per favore-
-No,non mi calmo Tsubaki,anzi,ecco! Tsubaki,tu sei il punto della situazione-
-Io?- disse la mora spaventata
-OVVIO!- Liz si alzò andando dietro la mora per poi afferrarle la faccia
-Vedi il suo faccino ingenuo e indifeso? Ecco,il suo faccino rispecchia la sua personalità:fragile,ingenua,sensibile…ci sei?-
-Credo…-
-Ecco,nonostante il suo carattere così sensibile  e altruista… HA AVUTO LE PALLE DI DIRE A QUEL COGLIONE DEL SUO FIDANZATO CHE ERA INNAMORATA DI LUI,MENTRE TU? TU RIORDINI I LIBRI?-
-Ehehehe,è sbroccata-
-MAKA-CHOP-
-Ok,mi sono calmata- disse la bionda tornando  a sedersi.
-Sei impazzita? Metti che ti sentiva?!-
-Beh,ti avrei fatto un favore dato che tu non ti decidi-
-Ma io non voglio dirglielo,non c’è motivo!-
-Essere innamorati non è un motivo?-
-Io non sono innamorata di lui ed ora finiamola-
-Ma…-
-Buongiorno ragazzi!-
Spirit entrò dalla porta portando quindi Liz a tacere.
-Allora prima di iniziare la lezione…- ad un certo punto però,lo sguardo del rosso, incontrò quello di Maka e subito si precipitò verso di lei, camminando sulle teste dei suoi poveri allievi fin quando non raggiunse la figlia. A quel punto allargò le mani e si avvicinò ancora un po’ a lei piangendo.
-Piccola Maka…il tuo papino ha saputo di quel sadico di Stein,povero il mio amoreee!-
-Papà,levati dalla mia visuale, mi disgusti.-
-Uèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè.-Ad un certo punto smise di frignare per poi guardare Soul con un’aria da assassino.
-TU! TU VUOI PORTARE LA MIA PICCOLA SULLA CATTIVA STRADA,IO TI AMMAZZO-
-Blablabla,ma non la smetti mai di parlare?-
-OK,TI AMMAZZO-
Detto questo Spirit si avvicinò Soul,con tutta l’intenzione di ucciderlo e Maka,seccata dalla situazione mise la mano sotto il banco spingendo un pulsante rosso.
Allora entrarono due tipi alti e muscolosi,infermieri, che presero Spirit e lo trascinarono fuori dalla classe,uno lo trascinava,l’altro preparava una bella puntura.
-NO,LASCIATEEEEMI-
-Presto starà meglio signore,ci creda-
-MAAAAAAAAAAAKA-
A quel punto la ragazza si portò una mano sulla fronte e si buttò di peso sulla sedia,che vergogna.
La classe rimase scoperta,così su consiglio di Sid,i ragazzi furono autorizzati ad uscire prima e tornare nelle proprie case.
-Ragazzi,che ne dite se prima di tornare a casa facciamo due passi?-
-Siiiii,bravo Kid,corriamo,corriamo!-
-Ahaha vabbene,vero Black*Star?-
-Certo,certo,tutto per te,Tsubaki-
-Ohh- disse la ragazza sciogliendosi dinanzi alla dolcezza del ragazzo.
Si,Black*Star era forse la specie vivente più rozza e casinara dell’intero universo,ma amava davvero Tsubaki e la trattava come una regina.
Il ragazzo era cresciuto senza i genitori,senza una figura materna e paterna e fu abbandonato a se stesso,è sempre stato difficile per lui fidarsi delle persone,ma quando conobbe lei,Tsubaki,il suo mondo prese una piega diversa.
Capì che non c’era solo la lotta,che non occorreva essere sempre il numero uno in tutto,l’importante era essere se stessi e soprattutto amare,condividere e non c’era nulla che non volesse condividere con quella meravigliosa ragazza che lo salvò dalle tenebre in cui stava cadendo,la sua guida,la sua luce.
Per quanto riguarda lei,capì subito di essere innamorata di quel testone,ma la sua timidezza le aveva sempre impedito di dimostraer i suoi sentimenti,così un giorno raccolse tutto il coraggio che aveva in corpo e fu lei a dichiararsi,non le interessava cosa sarebbe successo dopo,quello che voleva era combattere quella maledetta timidezza,quella paura che la torturava da sempre e ci riuscì.
-Andiamo anche noi,Soul? Tanto non abbiamo nulla da fare-
-E andiamo- disse l’albino portando le mani dietro la nuca.
Passeggiarono a lungo per le strade di Death City,ricordando ogni singolo giorno passato lì a combinare disastri ovviamente.
Tsubaki e Black*Star camminavano mano nella mano,Kid aveva entrambe le mani in tasca ed si trovava tra le sue due partner,una presa a vedere qualche vetrina,l’altra troppo impegnata a fare entrare il suo piede nella mattonella,senza però mandarlo fuori dal limite.
Dietro di loro Maka e Soul camminavano l’uno affianco all’altra,ma il ragazzo era distratto e annoiato,mentre la bionda guardava le punte degli stivali.
Il silenzio fu interrotto da Patty.
-A chi va di fare una gara di corsa?-
-Ovviamente a me,ma fate attenzione miei sudditi,non vorrei che la mia grandezza vi accecasse durante la corsa-
-Staremo attenti Black*Star e comunque voglio partecipare-
-Grande,Maka!- disse il celeste battendole il cinque.
-Chi fa da arbitro?-
-Ci si spezzano le unghie per fare l’arbitro?-
-No,devi solo dire:uno,due,tre,via-
-Uh,allora lo faccio io!-
Per primo si posizionò Black*star,poi Maka ed infine Patty.
-OOOK! Uno. Due. Tre. VIIAAAAAAAAAAAA-
A quest’ultima parola i ragazzi scattarono a correre,quello ad essere in testa fu Black*Star che venne subito raggiunto da Maka,la lotta vera e propria, infatti,si concentrava su loro due. Ad ogni passo del ragazzo se ne aggiungeva uno della bionda e viceversa.
Erano quasi arrivati alla fine del tragitto ed erano ancora in parità fin quando entrambi i ragazzi videro un razzo passargli affianco,portandoli a fermarsi ed aprire la bocca e gli occhi sorpresi…Patty?
La biondina,infatti,se ne stava sul traguardo sorridente come sempre,saltellando come una bambina ed esultando.
-Evviva!Evviva! HO VINTO,ve l’ho fatta!-
-Braava Patty-
-Grazie Maka,ehehehe-
-Non ci credo,mi sono fatto battere da una comune mortale-
-Dai,tesoro,andrà meglio la prossima volta-
-Non ci sarà una prossima volta! Il mio orgoglio è andato ufficialmente a farsi fottere-
-Davvero?Credevo che lo avessi già perso quando io ho battuto il Kishin mentre tu te ne stavi sdraiato a terra dolorante-
-Non inferire,tu!-
-Ahhahah,dai scherzavo. Lo sappiamo tutti che sei un Dio,ma anche gli dei sbagliano, soprattutto se hanno a che fare con una furia come Patty-
-Ehehe-
-Ok. Ma è stato comunque un trauma per me,voglio andare a casa-
-A fare cosa?-
-AD ALLENARMI! ANDIAMO,TSUBAKI-
-Certo,certo,come vuoi. Ciao ragazzi!-
-CIAO- dissero gli altri all’unisono vedendo la figura dei due fidanzati allontanarsi.
-Allora andiamo anche noi- chiese lo Shinigami.
-Si,sono stanca e ho preso anche appuntamento dall’estetista per la manicure-
-Ahahaha ok,andiamo. Ciao ragazzi,a domani-
-Ciao!-
-Ciao,a domani-
A quel punto Maka e Soul rimasero soli,immobili come delle statue.
A rompere il ghiaccio fu Maka che fece retromarcia dicendo:
-Allora andiamo anche n…-
Ma non fece in tempo a finire la frase che Soul le afferrò una mano.
-No.-
La bionda rimase a fissarlo intimorita e confusa.
-Ti va di passeggiare ancora un po’?-
-Ah,si-
Soul le sorrise e andò verso sinistra continuando a tenerla per mano,tanto che Maka arrossì al contatto di quella mano morbida e sudaticcia che tanto amava stringere e tenere per sé.
Poco dopo giunsero in un giardinetto e Soul si sedette su un’altalena lasciando andare la mano di Maka che sentì quasi una stretta al cuore non sentendola più sua.
-Come mai sei voluto venire qui?-
-Perché mi andava-
-Di solito ai giardinetti ci si va di estate-
-Ecco perché sono voluto venire,in inverno non c’è nessuno,si può stare tranquilli e pensare-
-Davvero? Tu pensi?-
-Ah Ah Ah, certo che penso,altrimenti come faccio secondo te a pensare che sei una secchiona senza-tette?-
Maka di tutta risposta gli fece la linguaccia, che subito ritirò.
-Fa talmente freddo che mi si è congelata la lingua-
-Grazie al cielo,almeno la smetterai di parlare-
Soul guardò davanti a sé,mentre la bionda afferrò le corde dell’altalena guardando a terra.
-A volte mi chiedo…ma sono davvero figlia di quel bamboccio?-
-E la risposta è si-
-Non capisco,mamma è così bella e intelligente,come ha fatto a sposarlo?-
-Non è colpa sua…era innamorata e quando si è innamorati non si riesce a distinguere il giusto dal sbagliato-
-Ne parli come se ne sapessi qualcosa-
<< Lo so eccome. Credi che io volessi innamorarmi di te? Sei la mia maestra d’armi e tale dovevi restare,guarda invece che casino che ho combinato… >>
-Beh,non è di me che stiamo parlando-
-Si,scusa.-
<< Ovviamente,chissà Soul quante ragazze avrà avuto e avrà… >>
-Il fatto è che io ho paura di innamorarmi follemente di qualcuno realizzando che alla fine la mia convinzione era solo una farsa ,un fottutissimo errore. E se dovessi fare anche io la scelta sbagliata?-
-Maka,tu non sei lei. Tu fai sempre la scelta giusta…è la cosa che ti riesce meglio-
-No,quelli sono i Maka-chop-
-Mi correggo,una delle cose che ti riesce meglio-
La ragazza sorrise dolcemente, se qualcuno  le avesse detto quelle parole ovviamente non gli avrebbe creduto, ma a dirle era stato Soul, il suo Soul e lei si fidava di lui più di qualsiasi altra persona al mondo, era l’unico che riusciva a manovrare i suoi sentimenti, come un burattinaio e lei era il suo burattino.
-Soul, promettiti che  se io mi innamorassi a tal punto di non vedere che sto sbagliando, tu mi starai accanto e mi fermerai-
-Te lo prometto Maka. Io sarò i tuoi occhi, orecchie ,labbra, naso e mani, basta che tu lo chieda-
Inutile dire che la ragazza stava letteralmente sciogliendo, in quell’occasione quel freddo polare l’aveva salvata.
-Grazie,Soul-
Questa volta fu lui a sorriderle ,non era uno dei suoi soliti ghigni, era un sorriso dolce, sincero, come per dirle: “ andrà tutto bene “ e la ragazza, beh, ci credeva e lo sperava davvero con tutta se stessa.
Soul si alzò e le andò davanti,Maka allora lo seguì con lo sguardo per guardare il suo partner.
-E pooi,quando conoscerai questo…” tipo “ devo conoscerlo prima io,poi forse e ripeto forse vi frequenterete quindi non ti preoccupare,non sbaglierai-
-E chi ti dice che io te lo voglio far conoscere?-
-Non devi volerlo tu,lo farò comunque,con o senza il tuo consenso anzi se vuoi farmi davvero felice non portare proprio nessuno in casa-
-Ahahaha,ma chi sei mio padre?-
-No,il tuo partner-
-Ahahahaha,allora scusa-
Lui la guardò serio.
-Non sto scherzando- disse con un tono che non ammetteva repliche.
-O..ok-
L’albino le prese di nuovo la mano,ma cos’era un vizio?
-Dai andiamo a casa,si congela qui fuori-
-Vero-
E tornarono a casa in quell’aria pungente e fredda,mano nella mano.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Spleeeeeeeeeendori,sono tornata,un po’ in ritardo,ma sono tornata!<3
Che volete farci,sono anche io una ritardataria come Soul e Maka ç_ç Ma ho cercato di fare del mio meglio con questo capitolo per rimediare…perdonata?*-*
E’ che mi sono ritrovata ad un tratto super impegnata o.o sto scrivendo una storiella tanto per perdere tempo,disegno,leggo il penultimo libro di una delle mie saghe d’amore preferite,ieri avevo una festa di un compagno ed il tempo di aggiornare non c’era D:
Alloraaaaaa,la maaaaaaaano,si sono dati la mano,la trovo una cosa tanto romantica:3
Io non darò mai la mano a nessuno *forever alone* però loro sono fortunati e soprattutto tanto innamorati**
Sto iniziando a vedere Fairy Tail, finalmente mi sono decisa e lo consiglio,davvero è stupendo *O*
Come al solito parlo troppo,tappatemi la bocca!
Ahahahah grazie a tutti/ee davvero siete qualcosa di fantastico,aumentate sempre di più,c’è qualche fan nascosto e spero di sentirvi presto,quelli che invece recensiscono come sempre,chi mette la storia tra le preferite,seguite o ricordate o semplici lettori e beh,grazie davvero a tutti voi. *w*
Al prossimo capitolo,un bacione<3




  
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