Ciao a tutti! Scusate il ritardo ma ho avuto qualche problema con il computer comunque ora ho sistemato tutto e dovrei riuscire ad aggiornare un po' più spesso. Buona lettura!
Capitolo
11 “Missione:
riconquistare le ragazze!”
“Prima di cominciare a preparare un piano premetto che vi
aiuto solo perché mi fate estremamente pena. Siete messi
davvero male.”disse la
dea.
“Non siamo messi così
male.”protestò Ryo.
“Ryo ti consiglio di stare zitto. Non accetto critiche da
uno che dopo circa otto anni che convive con la donna di cui
è innamorato non è
ancora riuscito a dirle cosa prova per
lei.”ribatté la dea.
“Non le ho detto niente perché non voglio che sia
in
pericolo.”disse lo sweeper.
“Nel caso tu non lo abbia notato lei è in pericolo
lo
stesso. I tuoi nemici la rapiscono, la usano per ricattarti e
minacciano di
ucciderla anche adesso. Detto questo ti consiglio di pensare prima di
dire
un’altra idiozia come questa. Ok?”disse Luce.
“Ok”rispose Ryo rassegnato.
“Ora passiamo a una piccola analisi della vostre singole
situazioni. C’è l’uomo cupo e
imbronciato che si crede sempre in guerra che
riesce a perdere persino con un videogioco che simula appuntamenti, il
grande
sweeper maniaco che non ha il coraggio di dichiararsi, il monaco
pervertito che
non riesce a combinare nulla con l’unica ragazza che gli
piace veramente ed
infine tu. Non riesco nemmeno a definirti. Sei un botolo ringhioso,
geloso
all’impossibile che non riesce a decidersi tra un cadavere
che cammina e
l’altra ragazza, viva, di cui è innamorato. Mi
chiedo come fai ad avere un
fratello come Sesshoumaru.”disse la dea. (Chiedo scusa alle
fan dei vari
personaggi per il modo in cui li ho definiti. Vi chiedo umilmente
perdono. ndA)
“Sono meglio io di quel ghiacciolo di
Sesshoumaru!”disse
Inuyasha.
“Su questo ho i miei dubbi. Tuo fratello sarà
anche un pezzo
di ghiaccio ma almeno non è un indeciso
cronico.”disse Luce.
“Questo è vero. Sono pienamente
d’accordo con te Luce.”disse
Miroku.
“Grazie Miroku. Ora, vediamo cosa si può fare per
voi.”disse
la dea.
“Mi sembra
chiaro che
come prima cosa dovete farvi perdonare. Ryo tu devi smettere di
comportarti
come un maniaco. Non puoi saltare addosso a tutte le donne che vedi. Tu
Sagara
devi cercare di rilassarti un po’. Sei un fissato di roba
militare, su questo
non c’è alcun dubbio, però devi cercare
di comportarti come una persona normale
o almeno provaci. Passiamo a te Miroku. Se evitassi di chiedere a tutte
le
donne che incontri se vogliono avere un figlio da te gioverebbe molto
alla tua
situazione. Rimani solo tu Inuyasha e quello che ho da dirti
è estremamente
semplice. Devi deciderti tra Kikyo e Kagome! Pensa bene quale delle due
vuoi
scegliere e lascia perdere l’altra. Non puoi continuare a
tenere questa scelta
in sospeso!”disse la dea.
“Secondo te se faremo quello che hai detto riusciremo a
riconquistarle?”chiese Ryo.
“Voi volete che le cose tornino come prima. Se farete quello
che vi ho detto dovreste almeno riuscire a farle calmare e,
già che ci siete,
chiedete loro scusa per la storia del fan club in mio onore. Ho
apprezzato il
gesto ma non è quello che vi serve per andare
d’accordo con loro. Per ora
cominciate a calmarle un po’ poi, quando sarà il
momento, toccherà a voi
decidere se rivelare alle vostre belle quello che provate per loro. Se
potessero vedere cosa c’è nei vostri cuori come me
non riuscirebbero a
trattarvi male.”disse Luce guardandoli con dolcezza.
“Grazie Luce.”risposero i quattro.
“Andate a farvi perdonare. Non vi preoccupate per il fan
club, a quello penserò io.”disse la dea.
“Andiamo”disse Ryo.
“Facciamo un tentativo.”disse Sagara.
“Cosa facciamo se va male?”disse Miroku.
“Se va male troverò un altro modo per farvi
riappacificare.
Muovetevi prima che perda la pazienza e vi incenerisca
all’istante!”disse Luce.
I quattro andarono dalle ragazze che, quando li videro
arrivare, li fulminarono con lo sguardo.
I poveri ragazzi si guardarono e poi dissero in coro
“Perdonateci per tutto quello che vi abbiamo fatto. Ci siamo
comportati male e
ci dispiace. Non dovevamo fondare un fan club in onore di Luce,
è stato un atto
disperato per attirare la vostra attenzione. Vi chiediamo umilmente
scusa e vi
supplichiamo di perdonarci.”poi attesero la reazione delle
ragazze mentre Luce
se ne stava in disparte e rideva pensando che dovevano essersi messi
d’accordo
sulle cose da dire prima di parlare con lei.
Le ragazze si consultarono poi, Kagome, che era diventata la
portavoce del club, disse “Siete perdonati ma la prossima
volta non sarà così
facile ottenere il nostro perdono.”
“E per quanto riguarda il club per quel dannato di
Sesshoumaru?”chiese Inuyasha.
Le ragazze vennero avvolte da un’aura che non prometteva
nulla di buono e nel giro di tre secondi i ragazzi capirono che quello
che avevano
fatto era stato vanificato a causa di Inuyasha.
Il povero mezzodemone venne picchiato, prima dalle ragazze e
poi dai ragazzi.
I ragazzi tornarono da Luce più depressi di prima.
“Siete davvero un caso disperato! Ci avete messo tre secondi
a rovinare tutto. Le scuse dovevano servire a farle calmare e il modo
in cui vi
avevo detto di comportarvi doveva servire a migliorare
l’opinione che hanno di
voi.”disse la dea per poi aggiungere “Dobbiamo
escogitare un piano migliore del
precedente…”
“Hai già in mente qualcosa?”chiese
Miroku.
“Ne ho in mente parecchie di cose ma per voi ci vuole
qualcosa di drastico.”rispose la dea.
“Se provassimo a far leva sul fascino
dell’eroe?”chiese Ryo.
“Si potrebbe fare ma tu e Sosuke sareste svantaggiati
rispetto agli altri. Voi non riuscireste a combinare
molto.”disse Luce per poi
tornare a riflettere. Dopo qualche minuto la dea sorrise.
“Visto che tutti insieme non riuscite a fare niente dovrete
agire ognuno per conto vostro. Non ho la minima intenzione di dirvi
cosa dovete
dire alle ragazze. Ho detto che vi avrei aiutato ma non posso fare
tutto io.
Tutto quello che posso dirvi è che dovete riuscire a farle
sentire speciali,
trattatele come se fossero la cosa più importante
dell’universo intero…”disse
la dea pronunciando l’ultima frase con tristezza e nostalgia.
I ragazzi se ne
accorsero e si chiesero che cosa avesse rattristato la donna.
“E’ inutile che facciate ipotesi sul
perché sono triste. Non
riuscireste mai a capirlo. Vi risparmio io la fatica. Quando ero ancora
in vita
mi sono innamorata di un essere umano. L’ho amato come non ho
mai amato nessun
altro in vita mia e lui amava me allo stesso modo ma non riuscimmo mai
a essere
davvero felici. Lo vidi morire e non riuscii ad impedirlo e ancora oggi
non
riesco a perdonarmelo.”disse la dea mentre una lacrima le
solcava il viso.
“Lasciamo perdere tutto questo. Non è il momento
di
rattristarsi pensando al passato, dobbiamo pensare a voi adesso. Questa
sera
creerò una nebbia incantata e farò in modo che vi
ritroviate divisi a coppie.
Parlate con le vostre belle e ascoltate quello che vi dicono i vostri
cuori per
una volta. Non vi preoccupate per Shippo e Kirara, li farò
addormentare. Avrete
tempo fino all’alba. Vedete di combinare qualcosa di buono e
vi avverto che, se
fallite, non ho la minima intenzione di aiutarvi un’altra
volta. Avete capito
tutto?”chiese Luce.
I ragazzi annuirono e cominciarono a pensare a cosa
avrebbero detto alle ragazze.
Tutto questo accadeva mentre il gruppo era in viaggio verso
il tempio della dea e non mancava molto a mezzogiorno. I nostri eroi si
fermarono per pranzare e la situazione era piuttosto pesante.
Le ragazze ignoravano completamente i ragazzi e anche Luce
perché li stava aiutando e i ragazzi erano talmente assorti
nei loro pensieri
che per poco non si dimenticarono di mangiare. Per fortuna la dea
pensò a quei
poveracci e, utilizzando i suoi poteri, preparò loro un
ottimo pranzo.
Il pranzo della dea riuscì a calmare i ragazzi che, almeno
per un attimo, si dimenticarono dei loro problemi.
Che
cosa ve ne pare? Recensite!
Grazie mille a Wolverina per aver commentato il capitolo precedente.
Se vi può interessare ho attivato il contatto di msn, lo potete trovare nei miei dati personali.
Baci Sarachan89