I Capitolo

«Demi, ora basta, ti devi alzare!» Sento mia madre urlare vicino al mio letto.
«Mamma, ti prego, lasciami dormire ancora un po! E' domenica!!» le rispondo io non aprendo né gli occhi e né mostrando altri segni di vita se non con la mia voce spezzata, tipica di tutte le mattine.
«No Demi, ne avevamo già parlato! Non puoi far..» ma non finisce la frase che sente il mio cellulare vibrare sul comodino.
Io di colpo mi alzo sui gomiti e prendo subito il cellulare in mano. Un nuovo messaggio. Lo apro e leggo scritto:

 "Buongiorno Demi :) come stai? Facciamo colazione insieme stamattina?".

A questo punto scatto subito in piedi e corro in bagno dicendo: «Sono in ritardo!!»
Mia madre che intanto non la smette di osservarmi capisce che solo una persona sarebbe riuscita a farmi alzare dal letto in quel momento e alzando gli occhi al cielo, parlando tra sé e sé, esclama: «Bhé, almeno si è alzata!».
Io ritorno in camera e apro in fretta l'armadio cercando dei vestiti da mettermi.
Intanto avevo risposto al messaggio con un:

 
''Certo Joe, buongiorno anche a te! :)".

 
E dopo pochi minuti mi arriva il messaggio di risposta che dice:

 
"Sono arrivato!".

 
A quel punto esclamo un: «Oh cacchio!!» che attira subito l'attenzione di mia madre, come se prima non ne avessi già abbastanza da parte sua: «Cosa c'è?»
«C'è che è arrivato ed io devo ancora vestirmi!! Ora mi sfotterà a vita dicendo che sono una dormigliona! Lo conosco troppo bene..» dico io infilandomi una maglietta nera degli ACDC e un pantaloncini Jeans corto.
«E infatti lo sei! Se ti fossi alzata quando ti ho chiamata io la prima volta, questo non sarebbe successo!» esclama mia madre fiera di mostrarmi l'errore.
«E va bé, mamma, ho capito dove vuoi arrivare! Avevi ragione tu, okay?» intanto mi infilo anche un paio di converse nere e mi arriva un altro messaggio:

 
"Sei viva?".

 
Mentre mia madre ribatte: «Si, così va meglio! Ora corri altrimenti lo farai aspettare troppo!».
Sorrido a mia madre e salutandola esco dalla stanza e scendo le scale che mi portano al soggiorno, apro la porta ed a poca distanza dalla porta vedo un ragazzo di spalle, mi avvicino ed evidentemente, sentendo i miei passi, si gira e mi mostra uno dei suoi sorrisi più belli!
Io gli sorrido di conseguenza e lo saluto dicendo:
«Scusa per il ritardo ma..» ci penso un po e poi, non molto convinta, dico: «Madison e Dallas non volevano proprio uscire dai bagni e ho dovuto aspettare un bel po prima che uscissero e..» lui inizia a ridere e mi dice: «Ti sei svegliata ora, vero?»
Ma come fa a scoprire sempre tutto??
Gli sorrido un po imbarazzata: «Scoperta!!» gli scappa un'altra risata.
«Non sei mai stata brava a mentire! Hahah.. Che dici, ci avviamo ora?» io annuisco ridendo e con lui che ancora mi prende in giro per le mie incapacità nel mentire, ci avviamo..
Ma forse è il caso che vi racconti un po di più del nostro rapporto prima di andare avanti:
Joe è il mio migliore amico da sempre, ci siamo conosciuti alle elementari e siamo subito entrati in sintonia, da quel momento siamo inseparabili.

 
Lui sa tutto di me ed io so tutto di lui.
Lui sa dei miei impegni pomeridiani ed io so tutti i suoi orari degli allenamenti di baseball.
Lui sa i giorni in cui sono indisposta ed io so qual è il suo sogno nel cassetto.
Lui sa che lo trovo sexy ma soprattutto io so che lui ha una ragazza.

 
«E' strano che Ashley non ti ha ancora chiamato!» dico io girandomi verso di lui, ma lui continua a guardare avanti e mi risponde:
«Fortunatamente non si è ancora svegliata!»
«Scusa ma perché ci stai insieme se ti scoccia il fatto che assilla?» dico io confusa.
«Non è che mi scoccia il fatto che assilla! Mi scoccia il fatto che assilla quando sto con te! Perché alla fine mi sono abituato al suo carattere, ma quando sto con te non ci sono scuse! Io l'ho avvisata del nostro rapporto e di certo non mi allontano da te che so che non mi abbandonerai mai per lei che è mooolto più probabile lo faccia!!».
A quel punto ritorno a guardarlo sorridendo e questa volta mi guarda anche lui sorridente mettendomi un braccio avvolto dietro il collo.
«Ti ricordi della nostra promessa?» gli chiedo io non smettendo di sorridere e lui subito mi risponde: «La ricordo ogni giorno!»
Infatti quando eravamo alle elementari facemmo una promessa che ci avrebbe tenuti sempre uniti:

Eravamo stesi sul giardino di casa mia e scherzavamo insieme cercando di trovare forme familiari alle nuvole.
Ma ad un tratto, di scatto mi alzai e gli chiesi:
«Promettimi una cosa!»
in fare da promesse tra bimbi, quali eravamo.
Anche Joe si alzò trovandosi seduto nella mia stessa posizione e mi disse:
«Okay» molto ingenuamente «cosa?» continua lui.
«Mi devi promettere che quando diventeremo grandi come i nostri genitori tu sarai il mio sposo!»
dissi io da ingenua bambina non dando più di tanto importanza alle parole che stavo pronunciando.
«Okay» rispose ancora il piccolo Joe e dopo una stretta di mignoli,
ritornammo a stenderci sul prato e a identificare oggetti in quelle nuvole così bianche,
in cui solo un bambino poteva trovarci qualcosa di familiare viaggiando nella fantasia.

 
«Sai che alla fine sposerò te!» mi dice Joe e solo ora mi accorgo che i nostri mignoli erano stretti proprio come da piccoli.
Entriamo nel bar dove ormai eravamo stati così tante volte. Ci andiamo a sedere al nostro solito tavolo e subito una cameriera si avvicina e ci chiede: «Cosa vi porto, ragazzi?».
«Per me un caffè caldo e una fetta di crostata!» è Joe a rispondere.
«E per te?» mi chiede la cameriera.
«Un frappè alla nocciola, grazie!» le sorrido e se ne va.
«Secondo me mangi poco!» mi dice Joe abbastanza preoccupato.
«Ma che dici, sai che a colazione non mangio molto!»
«Punto primo: ritieni che il frappè sia fare colazione? E punto secondo: la colazione è..» ma non lo faccio finire di parlare che continuo la sua frase che ormai mi aveva ripetuto una marea di volte: «Un pasto fondamentale per la giornata, lo so!» dico io con voce a cantilena.
Joe mi fa una faccia come per dire: "hai finito di prendermi in giro?" e alla fine dice:
«Va bé, ho capito, cambiamo argomento va!» rinunciando al suo tentativo di farmi mangiare di più.
A questo punto scoppiamo a ridere ma ripensando alla frase che mi aveva appena detto entrando al ristorante, gli dico:
«Ah Joe! Riguardo alla tua affermazione di prima.. Sai, eravamo piccoli quando abbiamo fatto quella promessa.. E non ci rendevamo conto dell'importanza di quelle parole! Quindi..» non finisco la mia frase che il caffè, la crostata e il frappè arrivano.
Ringraziamo la cameriera e non riesco comunque a finire la mia frase perché Joe inizia a dire: «Non vuoi più mantenere la promessa? Demi, avevamo rispettivamente 7 e 8 anni quando abbiamo fatto quella promessa e oggi tu ne hai 19 e io 20! Dopo tutto questo tempo hai cambiato idea??»
Caccia tutte queste parole in un solo fiato e non mi dà il tempo di fargli capire, quindi aspetto che si ferma e dopo un altro paio di minuti gli dico: «Hai finito?» accompagnata da una forte risata:
«Stavo parlando di te! Ora tu hai una ragazza e a quanto pare il vostro rapporto va alla grande.. E se decidessi di sposare lei, io ti capisco!! Non voglio che tu sia costretto da questa promessa a sposare me, capisci?»
A questo punto Joe mi dice: «Sai che sto con Ashley e sono stato con altre ragazze solo per fare esperienza.. Perché voglio che con te sia tutto perfetto! E non mi importa se non mi credi.. Vorrà dire che te ne accorgerai quando ti chiederò di sposarmi!»
Sto per parlare ma non mi fa rispondere che continua a dire: «Anche tu sei stata con altri ragazzi e con l'ultimo, come si chiama... Wilmer, stavo iniziando a preoccuparmi anche io come tu stai facendo ora con me.. Ma alla fine quando ho visto che la cosa si faceva seria, ho notato la tua reazione e ho capito che non era con lui che volevi finisse e così non te ne ho parlato.. E due giorni dopo seppur piangendo mi dicesti che lo avevi lasciato, eri felice perché avevi capito che era davvero con me che speravi finisse.. Così da quel momento non posso avere più dubbi sul mio futuro.. Tu sarai il mio futuro e sarà perfetto! Ora se hai finito con questi pensieri stupidi vado a pagare!»
Solo in questo momento mi accorgo che Joe sta stringendo la mia mano con fare protettivo. Gli sorrido e lui sorridendo di conseguenza, si alza dal tavolo e si avvicina alla cassa.
Non c'era bisogno che rispondessi. La conversazione l'aveva chiusa già lui rivelandomi per la millesima volta i suoi effettivi sentimenti.
Io prendo la mia roba ed usciamo, scherzando e ridendo come solo due migliori amici, come noi, sanno fare.






Beeeeene. Eccomi qui con la prima storia a capitoli che posto su questo sito. Penso sia una storia diversa dalle altre, e mi farebbe molto sapere cosa ne pensate voi.
Ne vale la pena continuare?? Fatemelo sapere!!
E se volete consigliarmi anche le vostre FF su Demi, fatelo!! Mi farebbe piacere leggerle e dire cosa ne penso. Qualsiasi coppia sia! Haha sono aperta a tutto. :D
Anyway, CONTINUO ALLA 5a RECENZIONE. Ho deciso di farlo per ogni capitolo!!
Criticateli positivamente e negativamente, basta che mi facciate capire cosa vi piace e cosa non va.
Penso di aver scritto abbastanza :D al prossimo capitoloooooo!! :)