-La smetti di andare avanti e indietro? Mi fai venire il mal di stomaco!-

-Scusa...-

*Harry camminava in modo irrequieto, mentre Liam restava steso sul divano con un braccio penzoloni ed una mano sulla fronte cercando di coprirsi gli occhi dalla luce fievole che penetrava dalla finestra.

Un rumore metallico fece girare lo sguardo a Harry e scattare Liam seduto a mezzo busto.

Per qualche attimo non si senti' niente, dopo qualche secondo ecco una voce che cantava allegramente insieme ad uno strusciare di piedi sul pavimento di marmo della residenza dei 1D.*

-Youu don't knooww...-

-Oh oh-

-You don't know you're beautifulllll!!-

*I ragazzi si precipitarono all'ingresso e la scena che si presento' ai loro occhi fu' la più tenera che avessero mai visto.

Zayn e Niall sorreggevano Louis ai lati delle spalle, mentre il più' grande con un enorme sorriso si teneva a due stampelle per riuscire a restare in equilibrio.

Dopo qualche abbraccio, ed una lacrima versata da Liam che sorrideva emozionato, Louis si fece spazio fra gli amici ridendo divertito*

-Allora, dopo esser tornato dal mondo dei morti sono pronto a ri-darvi ordini e ricominciare a fare il leader-

*disse il più' grande con tono serio, portandosi una mano fra i capelli abbastanza arruffati dagli abbracci.*

-E a causa della mia gamba mezza rotta, sarete costretti a fare tutto ciò che vi chiederò. E' CHIARO?!?-

-Sissignore!-

*urlarono tutti in coro mentre Louis sorrideva compiaciuto*

-Ma prima di tutto questo, vorrei fare gli auguri al mio piccolo bidone biondo!!-

*Niall tento' di spostarsi  dalla presa del moro, ma le sue mani furono troppo veloci ed un attimo le nocche di Louis si strofinarono sui capelli del biondo iniziando a strofinarli.

Il piccolo fu coperto di abbracci, piccoli schiaffetti sul collo e qualche bacio sulle guance da Zayn.

Se c'era una cosa che rendeva onore ai One Direction era la loro stupenda amicizia.

Pur non essendo partiti con l'intenzione di unirsi, per loro era stato facile stringere e creare una vera e propria famiglia. 

Mille litigi, curati dalle parole sincere di ognuno di loro, mille lacrime asciugate da mani calde e tanti abbracci.

Il valore dell'amicizia era la base della vita dei One Direction.*

-Visto che il grande capo e' malato, Liam Niall e io finiamo di preparare il giardino...-

-Harry prenditi cura di Louis, e non fate casini!-

-Sbaciucchialo...-

*Disse Niall chiudendo le labbra a cuore e imitando il rumore di un bacio.

Harry prese un cuscino al volo e lo lancio' con velocità al biondo che mugolo' infastidito da quel lancio, ridendo appena.*

-Vieni Lou...-

*Disse Harry scuotendo la testa.

Louis lancio' uno sguardo a Niall, appoggiando un braccio sulle spalle del riccio e trovandosi ad un passo dalle sue labbra.

Si ritrovo' a fissarle con attenzione, bagnando le proprie e lasciandosi sfuggire un sorriso da maniaco*

-Perché' non mi sbaciucchi come ha detto Niall?-

-La tua ragazza potrebbe venire a saperlo...-

*sussurro' Harry fulminando Louis con lo sguardo.

Il più' grande si lascio' cadere sul divano, appoggiando le stampelle di lato.

Harry sorrise, alzando di poco la gamba di Louis e posando un cuscino sotto il suo piede per tenerlo alto.

Il più' grande sospiro felice, con un mezzo sorriso sulle labbra.*

-Ho...f-fatto un sogno strano Boo.-

-Mhh?-

-Si...era a dir poco assurdo.-

-Qualcosa mi fa pensare che vuoi raccontarmelo.-

*Louis rise appena chiudendo gli occhi*

-Dicevi di amarmi, assurdo non credi?-

-Assurdo? Oh si certo perché' io sono Harry Styles e non so amare e sarebbe assurdo, io non mi innamoro giusto?-

*Disse il riccio, alzandosi di scatto e guardandolo con un sopracciglio inarcato, quasi minacciosamente.*

-Ehi baby, era solo un affermazione...potresti amarmi davvero per caso?-

*Se Harry in quel momento avesse risposto sinceramente, la nostra storia sarebbe finita.

Ma il destino aveva in serbo per loro, un qualcosa di più' speciale. Qualcosa  di difficile perché' l'amore non e' sempre facile, ed il loro non sarebbe stato un eccezione.*

-Oh Lou!! Dolcezza stai bene?-

*Eleonor piombo' nella stanza, aprendo la porta e camminando con insicurezza sui tacchi rossi che le contornavano i piedi.

Si inginocchio' di fronte a Louis, senza degnare di un minimo sguardo Harry, e sorridendo appena poso' un bacio sulle labbra del suo ragazzo, un bacio decisamente troppo appassionato.

Il riccio giro' lo sguardo, spostandosi un ciuffo di capelli e pregando qualsiasi santo che quello strazio finisse in fretta*

-Come stai dolcezza?-

-B-Bene...solo un po stanco. Come mai sei qui?-

-E' il compleanno di Niall e Zayn mi ha invitato-

*Louis stava per ribattere, quando tutti gli invitati si riversarono nel salotto con i regali.

C'era Danielle che stringeva la mano di Liam con un amichevole sorriso, Zayn che appoggiava il braccio sulla spalla di Perrie e Niall che aveva già iniziato ad ingozzarsi di tutto quello che poteva.*

-Si volevo movimentare la situazione...-

*disse Zayn con un sorriso furbetto mentre il suo sguardo passava da Louis a Harry.

Harry arrossi', appoggiandosi alla parete di fianco alla porta e scuotendo la testa con una risata.*

-Ah si? Movimentare la situazione? Vieni che ti movimento io, idiota!-

*urlo' Louis alzandosi ed iniziando a strusciare il piede sul pavimento mentre tentava di prende Zayn.

Niall si accosto' ad Harry, sgranocchiando le patatine mentre Liam aveva messo un po di musica, un  "Paradise" dei Coldplay a tutto volume era quello che ci voleva per una serata del genere.

Dopo qualche ora, la scena era totalmente cambiata.

Zayn era seduto sul divano, con Perrie appoggiata sulle sue gambe che sorseggiava un bicchiere di vodka alla fragola, Liam era in mezzo alla sala con Danielle, scatenandosi e ballando senza controllo abbastanza brillo.

Niall era seduto sulla poltrona, a gambe incrociate mentre beveva e cantava a squarciagola la canzone che aveva messo.

Harry invece, dopo aver bevuto 6 drink, era un po brillo, ma restava attaccato alla parete con lo sguardo incollato su Eleonor e Louis.

La ragazza passava le dita fra i capelli di Louis, sorseggiando il drink del ragazzo e lasciandogli qualche bacio bagnato sulle labbra.

Lo sguardo del ragazzo cadeva di tanto in tanto sul riccio,che poi girava il viso e scuoteva la testa.*

-OH MIO DIO! Gioco della bottiglia, chi vuole fare il gioco della bottiglia?-

*disse Danielle urlando, mentre tutti gli altri battevano le mani entusiasti.

I ragazzi si sedettero in cerchio.

Harry di fronte a Louis che aveva le gambe spalancate a causa della sua caviglia.

Il turno dei ragazzi non tardo' ad arrivare cosi' mentre Perrie e Liam si scambiavano il loro bacio a causa del gioco, Harry prese la bottiglia e la giro' con disattenzione, accennando una risata alla vista di Danielle che passava il pollice sulle labbra del suo ragazzo.

Poi successe l'inaspettato, o forse uno dei due sapeva che sarebbe accaduto.*

-Ohhh!-

*disse Zayn ubriaco battendo le mani ed indicando i due ragazzi.

Perché' si, la bottiglia puntava direttamente su Louis.

Il ragazzo più' grande sembro' sollevato, si sistemo' al suo posto appoggiandosi sui gomiti e restando a gambe aperte.

Harry, pur essendo brillo, capi' la situazione scuotendo la testa perché' a quella vista Eleonor sembrava contrariata, così' rimase seduta al suo posto senza dire una parola, mentre tutti incitavano i ragazzi*

-Passiamo avanti, Harry e' caga sotto...-

-Come scusa?-

-Si, non hai le palle per baciarlo...-

*A quelle parole di Zayn, Styles inarco' un sopracciglio guardando prima Malik e poi il ragazzo che sorrideva proprio di fronte a lui*

-C'mon baby, kiss me-

*sussurro' Louis aspettando una risposta del riccio, che non si fece attendere.

In un secondo, i loro visi furono vicini, le loro labbra si modellarono insieme.

La lingua di Louis si spinse piano contro le labbra di Harry, quasi chiedendo il permesso per osare di piu' ed il ragazzo apri' le perfette labbra carnose per lasciargli libero accesso.

Le dita del più' grande passarono fra i ricci del più piccolo che tanto amava, Harry sorrise appena, appoggiando una mano sul suo fianco e scontrandosi con il suo bacino.

Il più' grande mugolo' nel sentire quella frizione ed i denti del più' piccolo che passavano sul labbro inferiore.

Eleonor sembrava protestare.

Ma nessuno dei due riusciva a sentire qualcosa.

Il mondo si era completamente fermato*