CAPITOLO II
Pensieri e parole
Giunto
in palestra, Vegeta scavalcò l’ingresso, fatto di un porticato in metallo
gigantesco, simile a quello di un garage, ed entrò salutando la signora al
bancone.
-Buongiorno
signora Brief!
-Ciao
ragazzi!- la signora Brief, madre della sua amata Bulma, teneva sempre gli occhi chiusi per
cui, quando entrava qualcuno rispondeva sempre al contrario, cioè se
entrava una sola persona salutava una caterva di ragazzi immaginari e,
viceversa, se entrava un gruppetto esclamava un “Ciao bello!”. Vegeta e i suoi
amici si divertivano ad assistere ogni volta a tale scenetta che aveva luogo ogniqualvolta terminasse il pomeriggio in
palestra.
-Hey!
Sperduto dalla vita!- il suo amico Son Goku, seduto sulla panca multifunzionale, lo salutò
scorgendolo da lontano, mentre che eseguiva un esercizio per i pettorali.
Vegeta si limitò a rispondere con un cenno della mano. Posò il borsone nello
spogliatoio, indossò le scarpette da ginnastica e raggiunse l’amico.
-Se prendi
bene una di questa non sai come ti diverti! Guarda un
po’…- commentava eccitato Goku osservando una ragazza
in tuta succinta davanti a lui, intenta ad eseguire esercizi di
interno coscia. Vegeta poggiò una mano sulla spalla dell’amico.
–Siamo
in malora, eh?-
-Ormai
da una settimana…- confermò Goku a capo chino.
–Oddio!
Ma qua urgono interventi d’emergenza!! Vabbé, comunque con una di questa
appena glie la chiedi “attracchi” di sicuro!
Lei,
udita la discussione (e terminato l’esercizio) si alzò, si mise la tovaglia
dietro la nuca e si recò al tapis roulant –No! Con me non attracchi!-
-Sì!
Sì! Però ti piace quando esco dalla doccia e mi tolgo la
tovaglia!- controbattè Goku,
reduce del faticoso esercizio, osservandola mentre l’altra si era già
incamminata verso il tappeto.
-Ma la
conosci?- Vegeta, salito sulla cyclette, domandò all’amico se aveva già avuto “contatti”
con quella tipa di prima.
-Chi
quella? Dice di chiamarsi Chi Chi…
è la figlia del proprietario di quel pub là… il Ventaglio di Bashor.
-Ma…
come siamo combinati?- chiese Vegeta con fare
malizioso.
-Ah?
Macchè, da quanto ne so dicono che è una “scavallata”… L’ha provata una volta mio cugino Radish e me l’ha consigliata.- rispose Goku
mentre indossava i guanti per il bilanciere –In effetti è proprio carina e vale
la pena provarci, non credi?
Ma
Vegeta non rispose… si era perso… era totalmente immerso nei suoi pensieri a
senso unico…
“Oh Bulma… sapessi quanto mi manchi già… Guardo tutte queste
ragazze qua, eppure non ce n’è una che possa definirsi al tuo livello… Ma quanto sei bella!!!!”
-Vegeta
mi passi per favore quei pesi da cinque chili?
“Non
sai cosa farei io a te… Goku parla parla… Ma alla fine non è che concluda sto granché! Però tu sei diversa dalle altre: sei speciale! Hai delle
gambe meravigliose, un sedere da favola… due tette da brivido! Quando penso a te mi sento come un ragazzino di quindici
anni di fronte ad una rivista di Playboy… avrei voglia di farmi… ah! Che idiota! E il bello è che ci
penso ancora! Ma che posso farci? In questo caso il
fine giustifica i mezzi… eccome! Sfido io a non rincitrullirsi guardandoti!”
-Vegeta??
Per favore mi passi quei pesi?
“Eh sì,
Bulma… Tu mi rubi l’anima. Sei straordinariamente
sensazionale! Sei la ragazza che più di altre ha occupato le mie fantasie. E’ strano ma non mi capita di rado di sognarti mentre mi fai un
bel… hmmm!! Non sai quanto ti voglio!!! Per me sei meglio di una playmate,
di una pornostar. Oddio! Già mi si è indurito… Ma che
ci posso fare… Sei una porcona Bulma!! Non sai quanto darei per prendertelo e sentirli urlare
come una cagna in calore! Ahrrr!!”
-Vegeta?
“Ma…
nonostante tutto… io non ti vedo uguale a tutte le altre… Per
te provo qualcosa di speciale. Con te mi piacerebbe
trascorrere momenti diversi da una semplice scopatella…
Vedendoti mi viene voglia di portarti via con me sulla cima dei monti Hilghygas e guardare il tramonto. Io… io credo di voler
stare con te! Vorrei poter passeggiare al tuo fianco al Viale Pan di Satan City e vantarmi di fronte ai miei amici invidiosi.
Io… credo di provare qualcosa di speciale per te… Bulma,
io… io… ti a…
-VEGETAAAAA!!!- urlò Goku spazientito,
destandolo dai suoi sogni.
-Eh?
Uh? Che diavolo vuoi?- chiese Vegeta come se si fosse
svegliato di soprassalto.
-Oh…
vedo che ti sei svegliato… Hai dormito bene?
-Idiota!
Che accidenti vuoi?- chiese alquanto imbronciato e con
il suo vocione scuro.
-Cortesemente…
i pesi da cinque chili, grazie!
Esaudendo
la richiesta, Vegeta si voltò dal lato ove erano collocati gli aggeggi
richiesti e, non appena toccò i pesi, altri pensieri lo assalirono…
“Aspetta
un momento! Goku conosce quel coglione
del ragazzo di Bulma… Magari se gli chiedo di
organizzare un’uscita a sei…”
-VEGETA!!! Un’altra volta?
Voltatosi
di scatto, Vegeta lo bloccò per le spalle –Goku! Ti devo parlare!
Ed eccomi con il secondo capitolo di questa stramba longfic… Ringrazio gli Ocean’s Eleven che hanno commentato il
primo capitolo (e che spero continuino a fare anche con gli altri). Comunque… domandina tecnica: il rating “R” va bene per
questo tipo di contenuti? In fondo sono solo i pensieri di
noi ragazzi diciottenni… Vi prego di darmi delle delucidazioni! Grazie!
Ciao!! ^^
X AtegeV: Ho visto, ho visto!
Spero che però, leggendo questo capitolo, non sia stato turbato il tuo piccolo
e docile animo! o.o
X
Nihal91: Beh… come hai potuto leggere non è solo “sentimentale”! ^.°
Eppoi la mia storiella è un pizzico OOC.
X Angelik: Grazie mille!
X miky polvere di stelle: Ma sei tu “versione
italianizzata” o sei un’altra? o.O
Comunque grazie per l’appoggio! ^^
X Lilac: L’hai detto… staremo a vedere! ^.°
X G&V: Ti è piaciuto il continuo? ^.°
X BulmaMiky: GRAZIE
GRAZIE!!!! TVB!!
X
CamyllaSsj5: Innamoratissimo… fino a tre settimane fa!
X santy86:
Grazie bedda!!! Ci dovremmo
incontrare qualche volta!!! (Ma che spudorato!! ndLettori)
X vit: Grazie mille!!
Mi fa piacere ricevere questo tipo di complimenti!! Grazie
ancora!
X sweet memole 87:
Tutti ci passiamo per questa fase… perché non dovrebbe
passarci Vegeta! Giusto? ^.°