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Autore: elfin emrys    06/07/2012    2 recensioni
Uther è un comico molto famoso, con una vita felice. Ma c'è un messaggio. L'ultimo messaggio di Igraine, prima di sparire dalla sua vita, partita lontano. E delle incongruenze nella loro storia. E se...
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Merlin e Arthur stanno insieme da tempo, ma compare per il primo un nuovo spasimante che metterà il bastone fra le ruote a Arthur.
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Morgana è un'avvocato che, un giorno, scagiona per sbaglio un'assassina, Sophia. Affoga nel Tamigi, dopo una dura lotta, ma il corpo non viene ritrovato. Morgana ha un brutto presentimento.
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Gwen e Lancelot hanno una storia d'amore, ma un malinteso li porterà lontani...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro Personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Lo spettacolo è finito

 

Merlin osservò attentamente la sala piena di persone: uomini vestiti elegantemente, donne con l'abito lungo e la pochet appresso, camerieri laconici che portavano vassoi con sopra delle tortine. Il giovane beve un altro sorso del cocktail che aveva preso pochi minuti prima, assaporando il sapore dolce. Il suo sguardo cadde su Arthur, il quale stava parlando con un qualche suo collega, un uomo alto e muscoloso, dai capelli corti e dall'aria di essere di poche parole. Il moro sentì improvvisamente una mano posarsi sulla propria spalla.

-Merlin!!

Si girò.

-Uh, Gwaine...

-Mi aspettavo un'accoglienza più calorosa.

-Speraci.

L'uomo quasi gli si poggiò contro.

-Merlin Merlin Merlin...

Gli avvicinò il viso.

-Quando capirai che...

-Gwaine!

Arthur lo staccò con una scortesia mal celata dal proprio segretario, con saette che partivano dagli occhi. Dietro al biondo c'era l'uomo con cui stava parlando prima. Gwaine lo guardò sbarrò gli occhi e gli si avvicinò, lasciando la spalla di Merlin.

-Gwaine, ti presento Percival. E' nuovo nel campo, ma ha già fatto un grande successo.

-Oh, Percival...

L'omone vide il castano tendergli la mano con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono. Percival percepì un brivido percorrergli la schiena, non era chiaro se perchè quell'uomo gli piaceva o perchè lo guardasse come per intrappolarlo. Gwaine sorrise ad Arthur e a Merlin, il quale gli fece cenno con una mano di andare insieme all'altro. Si allontanò portandosi il nuovo arrivato sotto braccio. Elyan li raggiunse con dei bicchieri in mano, offrendoli a entrambi. Merlin sorride, sospirando e sperando in cuor suo che Gwaine si innamorasse di quel gigante e lo lasciasse in pace.

You're the voice try an...

Arthur prende il cellulare senza neanche dare il tempo alla canzone di finire la prima frase. Sullo schermo appare la scritta “Uther”. Nonostante il moro avesse insistito per fargli mettere la scritta “papà” o qualcosa che indicasse un rapporto di parentela, il biondo aveva deliberatamente deciso di lasciare il nome proprio del comico: ancora il loro rapporto non era dei migliori, nonostante poco a poco stesse giungendo a un livello di confidenza maggiore. Uther, in realtà, dal loro ultimo incontro, sembrava quello più disposto a dare almeno una parvenza di famiglia. Merlin aveva il radicato sospetto che in realtà l'uomo non lo volesse fra i piedi, che in realtà sopportasse per cercare di andare d'accordo con il ritrovato figlio. Tuttavia questo al moro non dava fastidio, anzi: significava che il comico si stava sforzando per accettarlo come compagno del figlio. Ma gli inviti di Uther restavano comunque solo per il figlio. La maggior parte delle volte Merlin si ritrovava a entrare sul retro a chiacchierare con Hunith, che, a parer suo, era una donna gentilissima: quando parlavano gli sembrava di aver trovato una madre e un rifugio sicuro.

-Ciao.

Arthur aveva risposto al cellulare.

-Pronto? Arthur?

-Sì, sono io. Cosa c'è?

-Sento dei rumori: dove sei?

-A un party organizzato da uno dei miei colleghi più influenti.

-Capisco. Non volevo disturbarti.

-Niente.

-...Ti ho chiamato perchè...

-Dai, dillo!

La voce di Hunith interruppe il comico.

-Calma, glielo sto dicendo!

Arthur si lasciò sfuggire un sorriso che Merlin colse: buon segno.

-Io e Hunith volevamo invitarti qui da noi domani per il pranzo.

-L'invito è esteso anche a Merlin!

-Zitta.

-Che c'è? E' un ragazzo adorabile!

Il biondo sentì Uther sbuffare.

-Ecco, quindi...

Arthur fece cenno con gli occhi a Merlin di controllare sull'agenda. Il moro prese un quadernetto e si mise a controllare. Sussurrò un “Per quando?”. “Domani a pranzo”.

-Quindi... quindi.

La voce improvvisamente mutò inclinazione.

-Quindi mi aspetto che tu venga se non per un valido motivo. Vorremmo parlarti di una cosa molto importante.

Arthur guardò Merlin, che fece un OK con la mano.

-Sì, verrò. Anzi, verremo entrambi.

Il moro lo guardò stupito, mentre il biondo gli sorrideva. La chiamata fu chiusa. I due videro in quel momento dei giornalisti che entravano dalla porta e si diressero dalla parte diametralmente opposta dell'enorme sala. Intanto, Uther guardava Hunith spazientito.

-Adesso mi vuoi spiegare cosa c'è di tanto urgente per invitarli qui?

-Beh, ho una notizia che potrebbe interessare a tutta la famiglia.

-E cioè?

La donna si sedette sul grande divano rosso, guardandosi le dita, senza curarsi della tv accesa.

-Beh, ecco, è un emozionante per me dirtelo...

Iniziò a lisciarsi il vestito, mentre Uther la guardava seduto su una poltrona che aveva comprato di recente.

-Avvicinati.

L'uomo si azò e le andò accanto, porgendole l'orecchio quando vide che gli stava facendo un cenno. Un qualunque spettatore esterno si sarebbe divertito a vedere il viso dell'uomo che cambiava colore e i suoi occhi sbarrarsi. La sorpresa era stata evidentemente troppa: un'emozione forte, talmente tanto da poter far scomporre in quel modo Uther Pendragon. Il comico saltò in piedi, guardando la fidanzata come se fosse stata la prima volta in vita sua. Per un attimo, si mise una mano sul petto, respirò affannosamente, distolse lo sguardo, lo lanciò verso un qualunque oggetto all'interno della stanza, poi tornò sulla donna, che lo guardava accigliata

-COME SAREBBE A DIRE “INCINTA”?

Non sentivano la notizia sul telegiornale.

-Dopo lunghe ricerche, finalmente è stato acciuffato il delinquente che stava mietendo molte vittime all'interno delle stradine di Londra. Jarl Slave è stato arrestato pochi minuti fa: l'uomo è accusato di rapimento, omicidio e spaccio. I dettagli da David Snicket.

 

Sophia respirava affannosamente. Si portò una mano al petto, si tolse i capelli da davanti al viso, ricominciò a correre, stremata. Come avevano fatto a trovarla? Chi l'aveva tradita? La ragazza si lanciò all'interno di un parco, cercando di seminare i poliziotti che la inseguivano. Sentiva i loro passi affrettati dietro di lei e già percepiva le fredde sbarre della cella dove l'avrebbero messa fra le sue mani. Non voleva, no, non dopo tutto quello che aveva fatto per vendicarsi, non dopo tutto quello che lei e suo padre avevano compiuto pur di riuscire a tornare a casa. Ma suo padre non c'era più, era morto in prigione e lei sarebbe andata a finire nella stessa identica maniera. Non avrebbe potuto sopportarlo. Essere sconfitta, umiliata, dopo che aveva con astuzia evitato ogni contatto pericoloso, dopo che aveva seminato numerose volte la polizia, dopo che era riuscita a uscire dal Tamigi viva. Sarebbe stato qualcosa di troppo grande, troppo, troppo travolgente per lei. I giornali dicevano che era pazza, lei diceva che era disperata.

-Dai, ci stiamo avvicinando!

Sophia corse ancora più velocemente, cercando di far muovere le gambe più rapidamente possibile, oltre ogni sua possibilità. Ignorando il dolore alla pancia e alla testa, la ragazza saltò un tronco caduto. Sentiva anche i cani dietro di lei.

-Maledetti.

Chiuse un attimo gli occhi, cercando di ritrovare la concentrazione, di ritrovare il proprio sangue freddo all'interno di quel corpo pulsante di paura. Neanche quando le avevano sparato ed era caduta in acqua sentiva una tale sensazione. Rialzò le palpebre, giusto in tempo per entrare in una stradina. Un abbaio un po' più lontano di prima. Ce l'avrebbe fatta anche stavolta, forse. Continuò a correre freneticamente, con una nuova piccola speranza di salvezza che brillava al centro del petto. Inciampò, non cadde. Rientrò in un piccolo boschetto, fra gli alberi, sentendo i cani sempre più lontani.

-Sì... sì!

Ma la sua sconfitta fu segnata da quell'attimo di estasiante vittoria. Stava per uscire dagli alberi e rientrare in un vialetto quando un auto le sbarrò la strada. Sophia sbarrò gli occhi, indietreggiò, cercò di fuggire, ma era ormai circondata. Vide i poliziotti avvicinarsi, le pistole in mano. La ragazza cadde a terra stremata dalla corsa, ringhiante per la disfatta. Sapeva che era finita. I suoi crimini erano troppi e troppe erano le prove contro di lei: non avrebbe avuto fortuna come l'ultima volta. Per un attimo sperò di poter tornare indietro, sperò di avere ancora quell'avvocato, quella donna lì vicina, per difenderla dalle accuse. Ma non poteva essere. Non sapeva se era viva o morta, ma mai, mai l'avrebbe protetta nuovamente. Non c'era più nessuno che l'avrebbe salvata. Non c'era più nessuno che avrebbe pianto per lei. Così, lentamente, andò verso un albero, i poliziotti sorpresi che le si avvicinavano, prese la cinghia dei pantaloni e, con un ultimo sospiro, decretò lei stessa la sua condanna.

-Lo spettacolo è finito.

E si impiccò.

 

:::::NOTE FINALI:::::

 

Sono tre pagine e mezzo u_u Vabbè, quindi abbiamo capito come è andata a finire XD In ogni caso, ho già l'epilogo, lo metterò domani sera ^-^ Nell'epilogo si scoprirà

  1. Che fine farà Gwaine in maniera più dettagliata

  2. Se il rapporto fra Arthur e Uther diventerà quello tra padre e figlio

  3. Ulteriori notizie sulla gravidanza di Hunith

  4. Che fine farà Bobby, il cellulare di Gaius

  5. Morgana in tutto questo dove è andata a finire

vabbè, come è andata la storia di Gwen e Lancelot già lo sappiamo perfettamente XD A domani quindi!

Kiss

P.S. per chi non se lo ricordasse, Jarl è quello che ha rapito Merlin e che aveva rapito Arthur u_u

 

Avviso: io dopodomani parto e non potrò accedere a internet. Quindi se vengono aggiornate storie che seguo, se mettete recensioni ecc e non non do segni di vita è per questo motivo!

   
 
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