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Autore: saltlordofold    07/07/2012    0 recensioni
[2° ROUND ROBIN RESIDENT EVIL]
Questo vuole essere il secondo Round Robin sul Fandom di Resident Evil, per informazioni consultare il proprio medico o aprire il capitolo ^^ Spero nella partecipazione di tutti voi! Tranquilli non vi mangio! :3
Good luck, you need it. "Cit. Albert Wesker"
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Autore: Glaucopis

Titolo: Pezzo dopo pezzo

Rating: Giallo

Genere: Introspettivo, Angst (Sorpresi? XD)

Avvertimenti: Flash-fic

Personaggi: Leon Scott Kennedy
 

 

 


 

Pezzo dopo pezzo

 

 

 

Sono morto una volta quando, arrivato a caccia del mio futuro in una città che credevo amica, ho trovato al suo posto solo fuoco e distruzione e sangue e putrefazione.

Vedere i morti alzarsi dalla terra e camminare in uno stato di vita seconda, parziale, falsa e innaturale ha ucciso me nelle mie illusioni, nella mia fede, nella mia innocenza. E nel mio sonno, neanche a dirlo...
Molto di quello che faceva di me un essere umano è stato divorato in una notte da quelle iridi azzurre, vitree, morte, nel 29 Settembre del 1998. Ho visto uomini, donne, bambini e anziani strappati da ogni loro sembianza di umanità, e questo ha distrutto parte della mia in modo definitivo. C'era da aspettarselo.

Non pensavo, quel giorno, di poter cadere più in basso.

 

E invece sono morto un'altra volta, quando il mio governo mi ha condannato a ripudiare la mia morale e la mia libertà per proteggere la bambina che credevo aver salvato. Altri pezzi della mia natura umana andati ad infrangersi nel sangue e nel mucchio di bossoli che si accumulava ai miei piedi.

 

E poi un'altra volta, con il corpo di una ragazza innocente che si disintegrava fra il mie mani. Lo splendore di quell'istante, le schegge di lei che scintillavano ardenti nel tramonto mentre fuggivano dall'elicottero per piovere sulla rigogliosa foresta amazzonica, fiocchi di morte su quel luogo di vita, hanno distrutto tutto quello che rimaneva della mia gioia di vivere e della mia capacità di apprezzare ciò che ancora è bello, puro e semplice in questo mio storto mondo.

 

E ancora una volta, mentre il sangue di Luis Sera mi riscaldava le gambe e quell'uomo brillante moriva per salvare me e la figlia del dirigente di un paese a lui straniero. Ogni barlume di speranza che ancora mi spingeva in avanti, insieme alla mia fede nel lieto fine e nella giustizia, si è spento nell'istante in cui quello che restava del suo cuore ha smesso di battere.

 

E poi ancora, ancora e ancora. Ogni volta che vedo morire una persona, per mano mia o di altri, ogni volta che vengo tradito e che tradisco, scopro parti di me di cui non conoscevo l'esistenza, solo per vederle esplodere in mille pezzi prima ancora di poterle riconoscere. Come sfere di vetro che vedrei passare sfrecciando davanti ai miei occhi una frazione di secondo prima che si infrangano per terra.

Ogni volta credo sia la fine, che non ci sia più niente da esumare dell'uomo che una volta ero, e ogni volta mi sbaglio. Anche dopo che il mio rimorso, la mia paura, il mio desiderio di ribellione e persino il mio dolore siano andati in frantumi insieme al resto della mia persona.

 

Ancora, ancora e ancora fino ad oggi, in cui l'unica cosa che questa serie di orrori sembra incapace di strapparmi è la stanchezza perenne che mi appesantisce tutto il corpo. Forse, quando se ne andrà anche quella, potrò finalmente morire per davvero e lasciarmi alle spalle il mio semi-distrutto involucro di carne...

Non ho più dubbi ormai. L'unico modo per liberarmi dalla stanchezza è morire sul serio. L'ho già fatto cento volte, non dovrebbe essere troppo difficile, no?

Eppure anche questo sollievo mi è negato. Forse, e dico forse, c'è ancora qualcosa dentro di me, che mi tiene in vita. Qualcosa di oscuro e bollente e dannatamente resistente. Credo sia il mio odio, ma chissà, la mia capacità di giudizio devo averla persa quando Ada Wong mi ha puntato per la prima volta una pistola alla tempia.

Ad ogni modo, qualunque cosa sia, ce n'è così poco rimasto che non posso che andare avanti, chiedendomi di chi sarà la morte che finirà di obliterarmi, e se chiunque sia testimone di quel momento potrà vedere il mio corpo disintegrarsi pezzo dopo pezzo come ha fatto il resto di me.


 

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Un grazie gigantesco a Nick per questa sua bella iniziativa, alla quale partecipo a sorpresa fottendo ancora una volta tutti i miei impegni. YOLO, come si suol dire!
Spero che la storia vi piaccia e che si partecipi in tanti, visto che il prompt è fygo e che la gente ultimamente sul fandom non manca. Baci e abbracci!

 

   
 
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