Lily si svegliò dolorante quella mattina.
Guardò fuori dalla finestra e vide che il sole era alto.
Era piena estate e la temperatura non era delle più confortevoli.
Si ributtò di botto sui cuscini, aveva un terribile mal di testa e la pancia le doleva molto, forse avrebbe dovuto chiedere una pozione e restare a letto tutto il giorno, ma non le andava di restare a letto, non le andava di restare confinata tra quattro mura.
Sbuffò innervosita, era estate e questo voleva dire solo vacanze, perché doveva restare in casa per uno stupido mal di testa ?
Si alzò recandosi in bagno, dopo qualche secondo però gli occhi le si sgranarono e un sorriso le si formò sulle labbra.
Per Merlino, non poteva essere vero.
Eppure era vero, aveva dodici anni e sua madre l’ aveva preparata a questo, le aveva detto che prima o poi sarebbe successo.
Le aveva detto che sarebbe diventata una donna “ MAMMA” urlò con quanto fiato aveva in gola.
Non riusciva neanche ad alzarsi, tra le mani ancora la carta igienica: la prova che era appena diventata una donna “ MAMMA” urlò di nuovo.
Harry si affacciò al bagno tutto trafelato, guardandola spaventato e stupito allo stesso tempo “ Papà “ si arrabbiò Lily, facendo cadere la carta igienica dentro il water “ esci subito” gli disse arrabbiata.
Harry arrossì leggermente “ si… certo…è che io pensavo…un attacco” imbarazzato, cominciò a dire parole sconnesse.
Lily si alzò tirando lo sciacquone, ma dove si era cacciata sua madre ?
Voleva sua madre. Aveva bisogno di lei.
Non fece in tempo neanche a finire di lavarsi i denti che entrò James “ Cosa urlavi prima ?” le chiese, togliendosi la maglietta per lavarsi a sua volta.
“ James “ lo riprese Lily “ non puoi entrare in bagno senza bussare “ lo rimproverò.
James la guardò accigliato “ e da quando ?” chiese stupito, ancora con la sua maglietta in mano “ da ora “ si arrabbiò Lily, spingendolo fuori dalla porta.
Uscì dalla doccia, guardandosi bene allo specchio.
Era diventata una donna, pensò con un sorriso.
Guardò le sue forme, ma non sembravano diverse.
Perché ? Il seno le sarebbe cresciuto più di così ? avrebbe sempre avuto questi dolori ?
Provava una gran rabbia, aveva decisamente bisogno di sua madre.
Sentì bussare e Albus entrò senza attendere risposta “ Jamie ha detto che dobbiamo bussare “
Lily alzò gli occhi al cielo, perché la sua casa era piena di uomini “ sì, ma dovete anche aspettare che vi dica di entrare “ protestò Lily, spingendo fuori anche il secondo dei suoi fratelli “ devo vedermi con Alice” protestò lui, prima che Lily gli chiudesse la porta in faccia.
Adesso, però, arrivava la parte difficile: sua madre dove teneva gli assorbenti ?
Guardò per tutto il bagno ma niente non li trovava.
Aveva un nervoso che avrebbe potuto fatturare qualcuno.
Dopo vari minuti alla ricerca degli assorbenti, Lily si sedette sconsolata sopra il water.
Perché era così sfortunata ?
Sentì nuovamente bussare alla porta “ entra” disse con tono sconsolato.
Suo padre si affacciò alla porta e vedendo la sua espressione corrucciata si avvicinò piano “ cos’ è successo ?” le chiese, facendola alzare e prendendola sulle sue ginocchia.
“ Dov’ è la mamma ?” chiese Lily con voce rotta.
“ La mamma è dai nonni, tornerà presto” le disse, spostandole una ciocca di capelli dal viso “ perché non mi dici cos’ hai fatto principessa?” chiese Harry.
Lily si morse un labbro, era il suo papà e lo amava tanto ma lei aveva bisogno della sua mamma “ problemi femminili “ gli disse, usando quelle parole che aveva sentito tante volte dalla sua mamma.
“ Problemi femminili ? ehy, come sarebbe ragazzina, mi hai sempre detto tutto”
Lily scosse la testa con le lacrime agli occhi “ ti sei fatta male ? stai pensando a qualche ragazzino ? posso aiutarti anche io” riprovò Harry, guardandola negli occhi.
Lily sentì qualche movimento dentro di sè, doveva dirglielo.
Sospirò, “ nontrovogliassorbenti” disse tutto un fiato.
Harry corrugò la fronte, non aveva capito  niente “ tesoro, potresti ripetere ?” le chiese.
Lily emise l’ ennesimo sospiro “ non trovo gli assorbenti” ripetè, scandendo le parole una per una.
Harry quasi la lasciò cadere per lo spavento “ papà “ si lamentò Lily, cercando di riprendere l’ equilibrio.
“ C… Che…che cosa vuoi farne ?” chiese, la voce tremolante, la sua bambina non poteva già essere diventata una donna.
Quando era successo ?  E adesso ? si sarebbe allontanata da lui e avrebbe trovato un ragazzo che  gliel’ avrebbe portata via.
“ Ci voglio fare un disegno…secondo te che ci voglio fare papà ?” chiese esasperata.
Harry chiuse gli occhi, era successo, la sua bambina non era più tale.
Cominciò a pensare ai ragazzi, alle uscite, alle tempeste ormonali. La sua principessa sarebbe cambiata.
“ Credo che la mamma li abbia disillusi” disse sovrappensiero, si alzò mormorò un piccolo incantesimo e le passò il pacco “ io…io ti lascio sola “ disse a disagio, uscendo dalla porta.
Lily sorrise, suo padre era davvero rimasto sconvolto.
***
“ Cos' hai fatto a papà ?” quando Lily uscì dal bagno trovo James e Albus che la aspettavano.
“ Niente perché ?” chiese guardando i fratelli negli occhi.
“ Oh sì certo, come no? guarda che faccia d’ angelo Al, doveva essere una Serpeverde come te altro che Grifondoro ” la prese in giro James e i suoi occhi brillavano di una luce malandrina “ ho quindici anni, non mi freghi, voglio sapere quale incantesimo gli hai fatto, voglio farglielo anch’ io “ disse con un sorriso.
“ Non scherzare Jamie…papà è sconvolto” Albus si voltò verso la sorella “ cosa gli hai detto ?” le chiese con un’ occhiata indagatrice “ e perché, non ci facevi entrare in bagno ?” chiese ancora.
Lily sorrise, i suoi fratelli erano uno più impiccione dell’ altro, ma per fortuna sembravano non aver capito niente, almeno si era evitata l’ imbarazzo “ non ho fatto proprio niente e ora toglietevi dalle scatole “ disse loro, voltandogli le spalle.
Entrò in salotto e vide suo padre, era seduto sul divano, in silenzio, le mani giunte.
Si sedette accanto a lui “ è davvero così brutto papà ?” gli chiese.
Lily era dispiaciuta, mai come in quel momento avrebbe voluto che ci fosse la sua mamma.
Harry si voltò verso di lei, guardando i suoi occhi castani e scosse la testa “ non è brutto “ le disse circondandole le spalle con un braccio “ è solo…solo un po’ triste”
Lily s’ imbronciò leggermente, Rose le aveva detto che era una cosa bella, in fondo era diventata una donna.
Harry la strinse ancora più a sé, guardando i suoi occhi pieni di lacrime “ è triste per me, perché sei una donna e non sei più la mia bambina, perché crescerai e lascerai il tuo vecchio “ le disse con un sorriso.
Lily si strinse più forte a lui “ non potrei mai lasciarti papà “ gli disse baciandolo su una guancia.
Adorava le guance del suo papà, erano così morbide e sembrava quasi che ci fosse tanta pelle quanto lei desiderava baciarne “ sei un eroe…il mio eroe “
Harry sorrise, sapeva che la cosa sarebbe cambiata, ma non poteva farlo pesare a Lily e per lui sarebbe stata sempre la sua bambina.
“ Non donna in quel senso vero ? “ Lily e Harry si voltarono di colpo e videro Albus con una mano sulla bocca di James.
“ James, Albus vi uccido “ urlò Lily, alzandosi per andare a rincorrerli.
Si decisamente per qualche anno ancora sarebbe stato al sicuro, pensò Harry guardando sua figlia che inseguiva i fratelli.
Appena Ginny entrò dalla porta vide Harry che guardava i loro figli con un sorriso “ Che succede ?” chiese curiosa al marito “ è sempre la mia bambina” rispose Harry continuando a sorridere.

The feeling that I'm losing her forever
And without really entering her world
I'm glad whenever I can share her laughter
That funny little girl
 

COMMENTO : QUESTO SUCCEDE AD ESSERE ABBANDONATE PER UNA NOTTE :)) IO SONO SVEGLIA E PARTORISCO QUESTA COSA : )) NON SO SE AVETE MAI VISTO IL FILM “ MAMMA MIA” CON LE CANZONI DEGLI ABBA…MA LA CANZONE SLIPPING TROUGHT MY FINGER MI HA ISPIRATO QUESTO…NON SO NEANCHE IO CHE COSA SIA…SPERO SOLO CHE POSSA PIACERE A QUALCUNO E CHE LASCERETE QUALCHE RECENSIONE !! GRAZIE A TUTTI IN ANTICIPO !! UN BACIONE !!