Uovo al tegamino

“Dio, sembra che risucchi tutta l'aria quando entra in una stanza.”

“Chi, Lily?”

Marlene si voltò, con un'espressione colpevole. “Dovrei smetterla di parlare da sola ad alta voce,” disse, imbarazzata.

“Non c'è problema.”

“Non volevo offenderla, Sirius, so che è tua amica... oh, accidenti. Perché mi sto scusando? Lo so che sembro pazza quando mi faccio i miei discorsetti, ma non ho detto nulla di male in fondo.” Si diede una manata sulla fronte, notando il ghigno divertito del ragazzo. “Non ho detto nulla di male, vero?” domandò.

La sede dell'Ordine era affollata, in quel piovoso pomeriggio di novembre, e Lily stava chiacchierando con i fratelli Prewett dall'altro lato della stanza.

“Respira, McKinnon!” esclamò Sirius, lasciandosi cadere accanto a lei sul divano consunto. “Non ti denuncerò, stai tranquilla.”

“É solo che... è così bella. E intelligente. E simpatica. Potrei continuare ancora per un'ora, probabilmente. É una specie di calamita, tutti le stanno intorno come se fosse l'unica persona rimasta nell'universo.”

“Davvero?”

Marlene inarcò un sopracciglio. “Andiamo, sai benissimo di cosa sto parlando. La conosci da anni, no? Non mi dire che non sei mai stato attratto da lei, quando eravate a Hogwarts.”

“Ero sotto l'effetto perenne degli ormoni, McKinnon, è ovvio che fossi attratto da lei.”

“Come volevasi dimostrare,” disse, lasciandosi sfuggire un sospiro. “É difficile non invidiarla. Dev'essere una bella sensazione essere – “

“Lily è molto attraente,” la interruppe Sirius. “É divertente, cucina la torta di mele migliore del mondo e... sì, hai ragione, risucchia l'aria dalle stanze,” proseguì. “Ma questo non significa che vorrei essere al posto di James.”

Marlene lo guardò con aria scettica.

“Preferisco altri generi di ragazze,” spiegò Sirius.

“Tipo?”

“Tipo quelle che non sanno nemmeno cucinare un uovo al tegamino, o che non conoscono a memoria libri su libri di incantesimi. Le ragazze che non si preoccupano di sembrare diverse da come sono. Un po' come te, insomma.”

Marlene rimase in silenzio, interdetta. “Io lo so cucinare un uovo,” replicò infine, in tono malfermo.

Sirius le rivolse un sorriso sornione. “Ne sono sicuro, McKinnon,” disse, prima di alzarsi e dirigersi verso James e Remus.

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Non postavo qualcosa da quasi un anno o_o
Una schifezzuola senza pretese, ma oggi mi sono trovata sulla mia pagina qui su EFP e mi è venuta voglia di aggiungere una storia.
Sirius e Marlene sono stati una delle mie ultime ossessioni, prima di questa lunga pausa, e ho pensato di scrivere su di loro. Marlene nella mia mente è più grande, qui Sirius ha diciannove anni e lei venticinque.
Sono molto arruginita, ma come sempre critiche e commenti sono ben accetti :)