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Autore: AllyOneD    10/07/2012    1 recensioni
Sarà una storia complicata, non sarà facile capirla e raccontarla.
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Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Catching Feelings. ϟ

Capitolo 4 ϟ
 Situation.

Louis.

-Ciao Boo, sono Harry- ohw, Harry. Finalmente.
-Hazzaaaaaaaaa. Come ti è andata?- non vedevo l’ora di sapere dov’era capitato quel coglione di Harry con lo scambio.
-Mah, non è poi c-co-così male qui, anche s-ss-se l’arrivo è stato t-tr-traumatico- la chiamata era disturbata, merda. Chissà quando avrei risentito Styles.
-Te Lou? Com’è stato l’arrivo in Irlanda?- la frequenza era migliorata, inizia a spiegare al mio amico tutto l’accaduto la mattina precedente.

*flash back*
Mullingar.
-Louis ci siamo, ecco casa Horan.- mia madre mi avvisò dal sedile anteriore del taxi, scorsi, fuori dal finestrino una costruzione in mattoni rossi, a prima vista, niente male.
Lasciai a mia madre i convenevoli con l’autista, scaricarono le valigie, pagò.
Nel frattempo scesi, ero così eccitato alla sola idea di conoscere i ragazzi Horan.


-Beh, so che devo essere veloce, per farla breve..- continuai lasciando a metà il discorso, -qui non è male, la stanza non la condivido con nessuno e il luogo è accogliente, tutti in famiglia sono simpatici, ho legato subito con il biondino, Niall. Anzi, mi sta aspettando di sotto per uscire a cena, mi porta in un locale qui vicino, dice che il cibo sia mitico!- dovevo essere sbrigativo nel raccontare.

..

-No ma, Harry, mi senti?- chiesi preoccupato non udendo alcun rumore dall’altra parte della cornetta.
-Si Boo, sono qui, è solo che..- speravo in un proseguo della conversazione, ma le condizioni della linea non erano ottimali.
-Liam, No! Stai fermo, quella è mia- Non finii nemmeno di sperare, che la chiamata venne nuovamente interrotta.
Non capii un gran che dei seguenti versi, la conversazione si trasformò in un susseguirsi di urletti, ogni qualche secondo Harry farfugliava qualche parola seguita da un respiro affannato.
Uhm, bene.
-Lou, ci sei?- chiese Harry dopo qualche minuto.
-Sono qui, che succede Styles?- chiesi, ancora incredulo su ciò che stava avvenendo dall’altro capo, capii da qualche parola fuggente che il mio migliore amico era capitato a Wolverhampton, figo.
-Ti devo lasciare Boo, scusa, mi farò sentire io.- che scazzo.
Non feci nemmeno a tempo di uscirmene con un ‘Ciao Hazza, divertiti!’ che la chiamata terminò.
Meglio, quello che era stato un’ancora per me, il mio migliore amico, aveva deciso i chiudere la chiamata.
La mia felicità era apparentemente legata al premere un inutile tasto rosso sulla tastiera di un Blackberry qualsiasi, ad una conversazione mai conclusa.
Rimasi lì, seduto sul letto ad ascoltare quella cantilena di ‘Bit.’ Con lo sguardo perso nel verde di Mullingar che si intravedeva dalla mia finestra.
Com’era possibile? Harry si era già scordato di me? Non avrei lasciato che qualcuno prendesse il mio posto.

Niall mi raggiunse, a stento riuscii a spiegare i motivi della mia delusione.
Dopo qualche tentativo riuscì a farmi uscire con lui, mi stupii della capacità del biondino di farmi sentire capito, apparentemente.
Durante la cena dominava un insolito silenzio, insolito, specie per il tenore di vita a cui era abituato Louis.
 
Harry.

Liam fremeva per uscire, non vedeva l’ora di farmi conoscere a tutti suoi amici, farmi visitare Wolver e fare un sacco di altre cose, a suo dire, interessanti.
Mi spiaceva aver dovuto cessare così con Lou, viste le circostanze, era stato quasi necessario, no?
Harry, convincitene.

La serata fu tutta un ‘piacere, sono Harry’ – ‘felice di conoscerti’, un susseguirsi di strette di mano, pacche sulla spalla e saluti.
Cercai di indossare la mia maschera migliore e non dare a vedere quanto mi turbasse l’equivoco con il mio Boo Bear.
Si, perché ero certo si sarebbe risolto, poteva solo chiamarsi equivoco, quella situazione.
Tutte scuse, dovevo smetterla di mentire a me stesso, questa situazione si chiamava indubbiamente ‘Harry sei stato un coglione’.

Riuscii a filarmela dal locale, nessuno ci fece troppo caso.

Louis.
 
Finalmente Niall si decise, e visto l’umore che mostravo, tornammo a casa.
Ci prendemmo un caffè e con la tazza ardente fra le mani ci buttammo sul divano, accendemmo la tv e capitammo in un programma demenziale, optammo per quello.
La televisione era solo una fonte di rumore, altrimenti in quella stanza nessuno avrebbe spiccicato parola.
Tensione.
-Scrivigli- esordì Niall.
-Che dici?- feci finta di non capire, non volevo cedere e mostrare ad Harry quanto era fondamentale per me, scrivendogli.
-Inventati qualcosa, telefonagli, fai qualcosa, ma non restare qui senza far nulla Lou. Non ti si può guardare con quella faccia.- Probabilmente era la cosa migliore.

Harry.
 
La notte seguente fu insonne, per me.
Liam non si fece vivo fino alle quattro, quando tornò, io stavo ancora appiccicato al telefono.
Speravo che Boo facesse il primo passo, io non riuscivo a mettere da parte l’orgoglio.
Payne iniziò a blaterare di quanto fosse figa la ragazza con cui si era, mmh.. intrattenuto fino a poco prima.
Seguì una descrizione dettagliata del fisico, e la dinamica del “momento di Liam”.
Io non feci altro che alternare ‘Ah, capisco’ a dei ‘Ottima mossa, amico!’ rimanendo costantemente attaccato al pensiero di Lou.

Liam.

Avrei potuto evitare di raccontare ogni mossa del ‘piccolo Liam’ ad Harry, ma non potevo lasciarlo annegare nel suo deprimente mondo inneggiante: ‘Oh no, ho deluso il mio Boo’.
Boo Bear, che nome idiota.
Fortunatamente la mattina seguente avremmo avuto da fare, e non avrebbe trovato il tempo di pensare a Louis, Boo Bear si chiamava Louis, vero? Meh.
Il grande Liam aveva trovato un impiego geniale per l’estate: I bambini.
Su, Harry non poteva non amarli.
Ogni volta che li vedevo non posso non pensare a quanto siano dolci mentre cercano di emettere un suono simile al tuo nome. Ohw, bambini coccolosi.
L’avrei portato al centro ricreativo estivo per i bambini di Wolverhampton, ma lui questo ancora non lo sa.
Paradiso.
L’atmosfera del tipo ‘Unicorni e arcobaleni, Barbie, bambole e trattorini’ avrebbe travolto anche lui.
Ne ero certo.
Almeno, perché a me entusiasmava sempre?

**
Saaaalve C':
Ecco qui un nuovo capitolo!
Fatemi sapere se nel prossimo preferite si parli di April/Zayn o di Lou/Harry ?
Altrimenti di Liam, Niall, ditemi voi su cosa vi piacerebbe aggiornassi prima.
Come al solito,
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